Parco della Spina Verde - Parco della Brughiera - Parco Valle Lambro
11/05/2014 - Parco della Spina Verde - Parco della Brughiera - Parco Valle Lambro
Album fotografico
Distance: 42 km - 550 m Ascent - 636 m Descent
Un'altro bel gruppone ed un altro nuovo amico, Giancarlo, presente per questo itinerario che prevede un passaggio, mai percorso in precedenza, nel Parco Regionale della Spina Verde di Como. Mattina che inizia con il ritrovo presso la stazione di Lissone dove il treno per Como-Chiasso arriva in perfetto orario. Quando saliamo siamo già un bel gruppo formato da Emilio, Francesco, Enrico, Patrizio, Stefano (al rientro dopo qualche settimana di assenza), Alberto e Maurizio, Lillo, Marco, Mimmo, Elia e Pier. Nelle stazioni successive salgono anche Manuela, Mauro, Gianni, Tiziano, Francesco, Nino e Gianluca che portano il totale degli amici presenti a 20 unità che è il nuovo record stagionale di presenze. Un percorso, quello di oggi, dove per molto tempo siamo rimasti su tratti di strada sterrata e sempre costantemente in mezzo a bellissimi boschi che fanno da contorno a un itinerario, davvero, mai impegnativo.
Si parte dal piccolo piazzale antistante la Stazione di Albate-Camerlata e ci portiamo a destra su via G.B. Scalabrini. Raggiungiamo la rotonda e giriamo a destra su via del Lavoro e dopo aver raggiunto la rotonda proseguiamo ancora diritto e raggiungiamo la successiva. Giriamo ancora a destra e percorriamo via Belvedere per arrivare ad un'incrocio dove giriamo a sinistra per seguire via Acquanegra. Con la strada sempre in costante salita, ma leggera, procediamo su questa strada che attraversa la cittadina di Albate. La lasciamo quando alla nostra sinistra troviamo le indicazione per il Parco Spina Verde e girando imbocchiamo via Sant'Antonino. Andiamo a superare il campo sportivo e seguendo sempre la bella e larga sede stradale raggiungiamo piazza IV Novembre e procediamo diritto su via G. della Porta. Poco più avanti, tenendoci a sinistra oltrepassiamo la sbarra che ci fa entrare in Valbasca all'interno dei primi sentieri del Parco.
Seguendo il Sentiero n. 6-Valbasca che corre a fianco della Roggia Segrada arriviamo all'altezza del ponticello in legno e andiamo ad attraversarne il corso. Proseguiamo ancora nel mezzo del bosco raggiungendo la periferia di Lipomo con uno strappo che ci impegna un poco. Raggiunto il bivio, delle sterrate, ci teniamo a destra e percorriamo il sentiero, in falsopiano, che raggiunge poco più avanti un'altro bivio dove giriamo a destra per iniziare nuovamente un tratto in salita che con alcune curve ci porta a scollinare proprio a fianco delle sponde del Lago di Montorfano. Il tratto in discesa ci fa vedere un bellissimo paesaggio che ogni tanto spunta tra gli alberi con il lago e le colline che fanno da contorno rendendo il colore delle acque diverso ogni qualvolta si passa in orari diversi. Risaliamo con un leggero strappetto in direzione del Lido e dopo esserci fermati un attimo per godere delle bellezze del paesaggio si riparte in direzione del centro cittadino di Montorfano dove ci fermiamo questa volta per gustarci un buonissimo caffè.
Ripartiamo seguendo via Brianza e alla terza traversa a destra giriamo e percorriamo via Molino che ci porta poi ad imboccare a sinistra il primo sentiero all'interno del Parco della Brughiera. Seguendo la sterrata Strada delle Brughiere ci portiamo in direzione di Cascina Cassinazza dove al bivio procediamo ancora diritto e seguendo la stradina, in leggera discesa, raggiungiamo un'altro bivio. Ci immettiamo sul sentiero, che oltrepassa la sbarra ed entra all'interno del bosco. Uscendone ci troviamo nella valletta appena sotto a Inchigollo e procedendo diritto arriviamo ad un bivio sterrato. Giriamo a sinistra e ci portiamo sul Sentiero Cabiate-Montorfano che aggira la residenza di Cascina Pelada raggiungendo poi l'incrocio con la SP38 . Giriamo a sinistra e ne percorriamo poco più di 200 m poi giriamo a destra, quando troviamo la sbarra, che ci riporta nuovamente nel bosco proseguendo sulla sterrata che oltrepassa il sottopasso ferroviario e arriva ad un bivio dove girando a destra procediamo ancora su sterrato per entrare nella Valle della Naga.
Andiamo ad attraversare il grande pratone e prendiamo poi a sinistra il tratturo che passa a ridosso del boschetto. Alla nostra sinistra, in alto sui terrazzamenti, Cascina Santa Naga (o almeno ciò che ne rimane). Procedendo verso il bosco seguiamo la sterrata che con qualche bella curva, in leggera discesa, ci fa divertire e raggiunta la strada asfaltata di via Cascina Varenna giriamo a sinistra e poco dopo a destra per imboccare il sentiero che arriva al guado. Lo attraversiamo e ci portiamo sul single trail che devia a sinistra e ci conduce al bivio dove ritroviamo nuovamente Sentiero Cabiate-Montorfano . Girando a destra proseguiamo all'interno del bosco e raggiunto un trivio ci teniamo a destra percorrendo il bel tratturo che ci fa divertire con i tanti cambi di direzione. Al bivio successivo giriamo a sinistra e attraversiamo una piccola radura per riportarci nuovamente nel bosco dove tenendoci a destra andiamo a percorrere un'altro divertente tratto che passa nel mezzo di stretti sentieri tra gli alberi evitando di utilizzare il tratturo che passa nel mezzo.
Uscendo dal bosco raggiungiamo la Chiesetta di Sant'Adriano a Olgelasca e dopo una breve pausa si riparte per raggiungere il semaforo all'incrocio della SP39 . Girando a sinistra ne seguiamo solamente 250 m per girare, quando siamo davanti al ristorante, a destra e poco dopo ci riportiamo nel bosco. Il bel sentiero che lo attraversa con alcune curve e un continuo saliscendi arriva al bivio davanti all'entrata della Riserva Naturale della Fontana del Guercio. Girando a destra, superiamo i paletti, proseguiamo sempre su sterrato ed andiamo ad attraversare anche quest'altro bellissimo angolo di Brianza. Uscendo dal Parco risaliamo a sinistra, superando anche qui i paletti con la catena, verso la periferia di Carugo e raggiunta la strada asfaltata di via A. Grandi ci teniamo a destra e raggiungiamo la rotonda. Girando a sinistra passiamo davanti al Camposanto e percorriamo in discesa via 1° Maggio. Proseguiamo su via Don Guanella e raggiunto il bivio ci teniamo a sinistra per arrivare al semaforo.
Attraversando la SP40 ci portiamo su via G. Marconi ed arriviamo all'incrocio. Giriamo a destra ed alla prima traversa a sinistra per seguire via N. Sauro e attraversiamo il passaggio a livello entrando nel territorio comunale di Arosio. Poco prima di arrivare alla rotonda sulla SP41 giriamo a destra e seguiamo la strada che la va ad attraversare, usando però il sottopasso. Risalendo dalla parte opposta percorriamo un brevissimo tratto di via Don Sirtori e giriamo a destra alla traversa di via Resegone. Tenendoci poi a sinistra imbocchiamo la stradina che poco più avanti, dopo le transenne, diventa sterrata ed in discesa, rimanendo prima a ridosso del bosco e poco più avanti, deviando a destra, va ad attraversare alcuni pratoni prima di terminare all'incrocio con la SP102 . La attraversiamo ed iniziamo il tratto in leggera salita di via Tofane dove raggiungiamo la traversa di via Grigne. Giriamo a sinistra e procediamo ancora in salita fino a quando raggiungiamo Cascina Brenna a Giussano.
Il tratto successivo, in discesa, ci porta al bivio con via Paradiso dove tenendoci a sinistra raggiungiamo il ponte sulla SS36 e successivamente Cascina Rebecca entrando nella Parco della Valle del Lambro. Superato lo stabile, alla nostra sinistra, ci immettiamo sulla Ciclo-Pedonale Monza-Erba ed iniziamo, girando a destra, il bellissimo passaggio che su sterrata, single trail e sentiero ci conduce in discesa a ridosso delle sponde del fiume Lambro. Tenendoci sempre su sentiero principale procediamo sempre all'interno del bosco e con uno strappetto, finale, raggiungiamo la sbarra che limita il passaggio ai mezzi motorizzati, e ci portiamo sulla strada asfaltata di via dei Mulini. La stradina ci conduce davanti a Mulino Filo a cui segue Mulino Resica e successivamente Mulino Bistorgio prima di arrivare ad Agliate. All'incrocio giriamo a sinistra e attraversiamo il ponte sul Lambro per portarci poi a destra e superare la volta della casa che ci conduce all'interno di Borgo San Dazio.
Seguendo le sponde del fiume percorriamo prima un tratto asfaltato e successivamente ci portiamo sulla sterrata Strada per Costa e dopo la deviazione a destra ci impegniamo nella risalita dello strappo che ci porta poi nel bosco. La stradina, in leggera salita, raggiunge la frazione Realdino di Carate Brianza. Leggera discesa e ritorno su asfalto seguendo via Leonardo da Vinci che sottopassa le alte volte del ponte sulla SP6 . Riattraversiamo, poco dopo, nuovamente il fiume Lambro ed al bivio di via Fiume giriamo a sinistra e raggiungiamo il muro di cinta dell'ex Mobilificio Bernini. Tenendoci, per forza, a destra ci immettiamo sul Sentiero dei Castagni e a poche decine di metri dalle sponde del fiume iniziamo questo bellissimo tratto in saliscendi che termina quando arriviamo all'insidiosa e dura Salita dei Cavalli . Con i tornanti raggiungiamo il maneggio e giriamo a sinistra al bivio proseguendo poi sul lungo rettilineo che ci porta alla prima periferia di Albiate. Seguiamo via Resegone e il tratto pedonale che ci conduce in piazza della Conciliazione dove troviamo la Chiesa di San Giovanni Evangelista.
Proseguiamo sempre diritto e raggiungiamo la rotonda sulla SP6 e attraversandola seguiamo la ciclo-pedonale sulla SP135 che ci fa raggiungere la seconda rotonda dove la lasciamo per girare a sinistra per entrare tra le case della frazione Dosso. Le superiamo portandoci poi al bivio dove proseguendo, oltre la sbarra, ci portiamo sulla sterrata Strada Comunale dei Boschi . Quando la ritroviamo la successiva sbarra siamo sul rettilineo di via Edison e proseguendo sempre diritto arriviamo all'incrocio con via Cardinal Ferrari entrando nella frazione Bareggia. Giriamo poi a destra su via E. Toti e raggiungiamo la traversa con viale Martiri della Libertà entrando a Lissone. Con il lungo rettilineo superiamo tre rotonde e ci portiamo a destra su via Paisiello. Raggiunta via Murri giriamo a sinistra e arriviamo all'incrocio con via Oberdan dove giriamo a destra per seguirne il rettilineo ed arrivare all'incrocio con via Michelangelo Buonarroti. Giriamo a destra e raggiunto il semaforo lo superiamo e ci portiamo su piazza Maria Bambina per girare a destra su via Gorizia. Le ultime stradine ci consentono di arrivare in piazza Libertà dove termina questo nostro nuovo tour.
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