Lambrugo - Parco Brughiera - Valle Lambro



18/05/2014 - Lambrugo - Parco Brughiera Briantea - Fontana del Guercio - Parco della Valle Lambro
Album fotografico
Distance: 39 km - 451 m Ascent - 567 m Descent


Giornata bellissima, meteo perfetto, compagnia composta da 15 bikers con il nuovo arrivo Roberto. Ci si alza presto anche oggi, ritrovo fissato per le ore 7:30 presso il piazzale della Stazione di Lissone, ma ne vale la pena perchè il percorso odierno prevede passaggi in alcuni punti mai percorsi in precedenza con tutti i problemi che potremo incontrare sul tratto ancora, per noi, inesplorato tra i territori comunali di Lurago d'Erba, Inverigo e Alzate Brianza.  Un grazie anche agli altri amici, Roberto e Daniele e Livio, che rientrano in gruppo dopo tanto tempo, e poi ancora Carlo, Patrizio, Francesco, Lillo, Massimo, Emilio, Claudio, Elia, Enrico e Fabrizio.


Si parte dalla stazione di Lambrugo che abbiamo raggiunto con il treno per portarci su via Brianza che raggiunge l'incrocio con con la  SP342 . La attraversiamo e ci portiamo sul sentiero che la costeggia per alcune centinaia di metri e raggiunto un bivio giriamo a sinistra e subito dopo a destra per entrare nella prima periferia di Lurago d'Erba. Seguendo via Stallaggio ci portiamo all'interno del centro storico e raggiungiamo la sommità della collina verso il piazzale davanti a Villa Sormani (Sec. XVIII). Tenendoci a sinistra andiamo a percorrere via G. Mazzini e superiamo il piazzale della Chiesa di San Giovanni Evangelista. La superiamo e procedendo per la stretta viuzza di via Cavour arriviamo in discesa all'incrocio con la  SP41 .  La attraversiamo e ci portiamo su via M. Nava e raggiunto l'incrocio con via A. Manzoni giriamo a sinistra. Superiamo il campo sportivo e giriamo a destra su via San Sebastiano passando accanto alle strutture dell'Oratorio San Luigi.


Al bivio di via Madonnina giriamo a sinistra e quando troviamo, alla nostra destra, la traversa sterrata di via Longura giriamo ed andiamo ad attraversare campi coltivati fino a raggiungere un bivio dove giriamo a sinistra. Il fondo stradale adesso cambia in asfalto e arrivati all'incrocio con via Pioppete giriamo a sinistra e raggiungiamo la rotonda. Tenendoci a destra percorriamo via A. Diaz e giriamo a destra solo quando troviamo la traversa di via Monte Rosa. La strada viene segnalata come chiusa (cartello all'ingresso della via) ma proseguendo sempre diritto arriviamo fino al termine dell'asfalto ed iniziamo questo tratto che per noi al momento è totalmente sconosciuto. Su un bel sentiero che diventa poi sterrato e nuovamente single trail andiamo ad attraversare il bosco alla sinistra del Parco del Zocc del Peric. Ci si diverte abbastanza, anche se non mancano gli strappi, sempre all'interno del bosco e ci rimaniamo per qualche chilometro prima di raggiungere la periferia di Cremnago.

Uscendo dal bosco ritroviamo l'asfaltata via G. Garibaldi e proseguendo sul rettilineo arriviamo all'incrocio con via Roma. Giriamo a destra e subito a destra per percorrere via Monte Grappa che con una bella discesa ci fa arrivare alla rotonda sulla  SP40 . Girando a destra ne percorriamo poco più di 250 m per girare poi a sinistra su via per Brenna dove andiamo ad attraversare i capannoni della zona Industriale. Breve salita e prima della curva ci infiliamo nel sentiero che entra all'interno del Parco della Brughiera, passa nella Valle di Brenna e raggiunge la Riserva Naturale della Fontana del Guercio proprio a fianco del fontanile Testa del Nan. La attraversiamo fino ad arrivare in quel di Carugo uscendo nei pressi del Camposanto.

Seguendo stradine alternative passiamo per Arosio e attraversiamo la  SP41  immettendoci poi su un tratto sterrato dove siamo costretti ad una breve sosta perchè nel cambio della mountain bike di Enrico si è incastrato un pezzo di legno che rende quasi impossibile l'utilizzo. Come al solito però, grazie alla grande esperienza degli amici che pedalano con noi, si riesce a sistemare il tutto e si riparte (cose che succedono normalmente se si utilizza la mountain bike in ogni condizione di terreno). Attraversiamo la  SP102  e proseguiamo in leggera salita e girando a sinistra alla prima sterrata attraversiamo il cortile della Cascina Guzzafame (sempre con il dovuto rispetto, senza urla e ad una velocità normale) per andare a riprendere ancora la strada sterrata che scende nella piccola valletta sottostante e risale in direzione di Cascina Rebecca.

Oltrepassato il bosco ritroviamo la strada asfaltata che termina proprio nel cortile della Cascina e lo superiamo scendendo adesso con la sterrata, prima, ed il single trail, dopo, verso le sponde del fiume Lambro che scorre alla nostra sinistra. Usciamo dalla sterrata, dopo la sbarra, e seguiamo via dei Mulini, incontrando Mulino Filo, Mulino Bistorgio e Mulino Resica arrivando all'incrocio. Giriamo a sinistra andiamo in direzione di Agliate. Passiamo davanti, con la strada leggermente in salita, alla Basilica romanica dei Santi Pietro e Paolo (Sec. IX) per risalire in direzione di Costa Lambro sulla strada asfaltata dove la pendenza è davvero bassa e la fatica non si fa certo sentire. Quando arriviamo davanti alla Parrocchiale di San Martino proseguiamo diritto e giriamo alla prima traversa per aggirare le case. Prendiamo a destra via Sabotino e arrivati al bivio giriamo a destra su via Pedone Costa per arrivare a Villa Raverio.

Oltrepassiamo la linea ferroviaria e tenendoci a destra usufruiamo degli sterrati all'interno del piccolo parchetto comunale e raggiunta via G. Matteotti giriamo a destra e andiamo in direzione della stazione ferroviaria. La superiamo e raggiunto l'incrocio sulla  SP6  giriamo a sinistra e ci portiamo in direzione del semaforo.  Giriamo a destra e percorriamo la strada che ci conduce a Calò e proseguendo sempre diritto in direzione della Parrocchiale dei Santi Vitale e AgricolaAll'incrocio proseguiamo sempre diritto seguendo la strada principale e dopo la curva a destra prendiamo la prima stradina a sinistra che passando accanto al campo sportivo  e oltrepassate alcune villette diventa sterrata e scende in mezzo al bosco in direzione del Camposanto. Lo oltrepassiamo, tenendo la destra, e proseguiamo sulla stradina asfaltata di via della Valle per poi passare davanti a Cascina Campaccio con la strada che con un doppio tornante risale leggermente. Al bivio successivo teniamo la sinistra e proseguiamo ancora in leggera salita sulla sterrata che poco dopo arriva all'immediata periferia di Triuggio.

Sfioriamo gli sterrati del Bosco di Chignolo e arriviamo in località Cascina Maria per poi risalire ancora leggermente per riprendere ancora una volta le stradine sterrate e tratturi che scendono in mezzo a campi arati, nella Valle del Rio Cantalupo, in direzione di Cascina Sant'Angelo.
Anche qui attraversiamo la strada e ci portiamo all'incrocio sulla provinciale  SP135  dove teniamo la destra e ne percorriamo 350 mt prima di girare a sinistra per prendere la Ciclo-Pedonale Monza-Erba. La discesa ci porta ad attraversare il fiume sul ponte in legno e una volta arrivati sulla sponda opposta giriamo a sinistra per seguire il tratto di 1,5 km che ne segue il corso del fiume. Ritroviamo l'asfalto quando arriviamo davanti al parcheggio e attraversiamo la strada per proseguire ancora sulla ciclabile per andare in direzione di Biassono. Arrivati davanti a Cascina Grugagna, dopo aver percorso circa 2 km, lasciamo la ciclabile per attraversare, a destra, il passaggio a livello e riprendere nuovamente un'altra sterrata che va in direzione della località Sciavatera prima di ritornare nuovamente su asfalto.

Seguiamo la ciclabile e davanti al parcheggio, che troviamo alla nostra sinistra, attraversiamo Via del Parco, per oltrepassare (facendo sempre attenzione) la piccola porticina che ci porta all'interno dei viali del Parco di Monza. Procediamo su viale per Biassono per tutta la sua lunghezza e quando raggiungiamo l'incrocio con viale Vedano giriamo a destra e proseguiamo sulla breve salita che ci porterà nel centro cittadino di Vedano al Lambro.
Riattraversiamo la  SP6 , al semaforo, ed andiamo adesso, tenendo sempre la destra in direzione di Lissone dove arriviamo intorno alle 12:30 dopo aver percorso oltre 38 km che anche quest'oggi ci hanno fatto divertire non poco.
Grazie ancora a tutti.



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