3a notturna 2015 - Parco dei Colli Briantei e Parco della Valle del Lambro


15/07/2015 - 3a notturna 2015 - Parco dei Colli Briantei e Parco della Valle del Lambro
Album fotografico
Distance: 27 km - 284 m Ascent - 294 m Descent



3a notturna organizzata ed anche questa volta con tanti amici che hanno voluto respirare un pò di fresco dopo una giornata davvero bollente in fatto di meteo. Gruppo che parte compatto dal parcheggio INRCA di Monteregio di Casatenovo anche se alle 21.00 (circa) fa ancora un pò caldo. Si pedala con le prime luci del tramonto e anche se la visibilità a quest'ora è ancora buona la differenza di luce si vede quando si entra nel bosco. Occhio quindi ad avere sempre con se una buona luce che renda ben visibile lo sterrato o il single trail che si sta percorrendo. 

Dopo aver superato il tratto sterrato della Valle Nava che abbiamo trovato molto più selvaggia del solito, con tanti rovi che in alcuni punti ne ostruiscono il passaggio, arriviamo sotto i boschi di Maresso e proseguiamo verso Valaperta passando per un tratto, nel Parco dei Colli Briantei, sul tracciato della Marathon Bike della Brianza che prosegue sempre su sterrato fino a raggiungere VelateI sentieri sono belli, asciutti, anche se al passaggio di così tante bike una bella nuvola di polvere si alza e se si è ultimi, come nel mio caso, è consigliabile stare un pò più lontano per non respirarla tutta, ma anche questo fa parte della passione per la mountain bike.

Proseguiamo adesso su un tratto asfaltato e seguendo alcune strade oramai senza traffico risaliamo nel centro cittadino e poco dopo ci reimmettiamo in un'altra bella sterrata che oltrepassa il la linea ferroviaria Seregno-Bergamo ed arriva nella piazzetta di Bernate frazione di Arcore. Lasciando alla nostra sinistra la bella Chiesetta di Santa Maria Nascente e San Giacomo attraversiamo il cortile della Corte Durini e andiamo a seguire il  Sentiero Bernate-Cabella-Camparada  che ci porta poi, una volta oltrepassata nuovamente la ferrovia, sul bellissimo single-trail che raggiunge la periferia di Camparada.

Risaliamo verso Cascina Valmora seguendo la stradina asfaltata e una volta raggiunta Cascina Dosso riprendiamo nuovamente la strada sterrata che parte a sinistra e oltrepassando alcune villette scendiamo nella valletta ed attraversiamo i campi in direzione di Rogoredo di Casatenovo nel buio totale, oramai, della notte. 
La lunga fila di mountain bike attraversa questi bellissimi campi coltivati dove a quest'ora si mescolano il sapore della rugiada con quello della polvere che alzano le nostre gomme tassellate ed è bellissimo vedere la lunga fila di luci che una dietro l'altra si spostano sempre ad ugual velocità.

Suggestivo il paesaggio che vediamo anche davanti a noi con le luci della cittadina che si vedono in lontananza per poi, in un battibaleno ce le ritroviamo proprio davanti. La nostra escursione continua ancora tra i boschi, poco dopo, dove siamo costretti a scendere di sella per passare un piccolo torrente nel mezzo del bosco, dove la traccia segnala la direzione, che però al momento non è più percorribile perchè piante di granturco oramai hanno fatto sparire completamente la pista.

Con l'aiuto dei nostri GPS ritroviamo il sentiero in mezzo al bosco e pedalando nella direzione da cui siamo arrivati e con Claudio davanti a farci da guida riusciamo a recuperare la traccia percorrendo un tratto di bosco dove mai in precedenza siamo passati. Arriviamo così a Campofiorenzo passando accanto alla grande Cascina dove raggiungiamo la rotonda ed attraversando la provinciale  SP51  prendiamo a sinistra il lungo rettilineo leggermente in salita che ci riporta alla successiva rotonda di Correzzana.

 
Anche qui la traccia segna di passare nel mezzo di alcuni campi e noi sempre ligi a quello che ci dice il nostro navigatore GPS seguiamo la direzione, ma poco più avanti la sterrata termina ed anche con tutte le torce accese nel cercare il percorso segnato dobbiamo per forza ritornare indietro. La nostra escursione sta per finire e tutti dello stesso parere decidiamo di arrivare al parcheggio di Monteregio seguendo solo strade asfaltate ed a quest'ora davvero di auto ce ne sono in giro pochissime. La bella salita che ci porta verso la Cascina Guzzafame e poi nei pressi di Cascina Liguzzo termina quando al bivio giriamo a sinistra e percorriamo in discesa via Cavour che ci porta all'ingresso della Valle del Rio Pegorino dove proseguiamo sempre diritto, in salita, in direzione di Brugora.


La salita verso la piccola frazione termina quando si passa davanti alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo che faceva parte del complesso monastico Benedettino che attualmente è sede di una residenza per anziani. Lasciamo anche questo gioiello della Brianza e proseguiamo adesso sulla provinciale  SP154  fino a Montesiro dove la strada, sempre in leggera salita, ci porta al bivio di via Monteregio che risaliamo per raggiungere la nostra base di partenza.
Tutti soddisfatti anche oggi i componenti del gruppo ed anche se un pò sudati, nonostante le temperature non siano a quest'ora altissime, ed abbiamo anche il tempo di gustarci una buona fetta di melone che qualcuno si è portato da casa e che ci disseta non poco. E' adesso l'ora dei saluti e per tutti l'arrivederci è alla prossima escursione che si di giorno o notturna noi comunque ci siamo.



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