4a notturna 2015 - Parco del Molgora e Parco del Rio Vallone


22/07/2015 - 4a notturna 2015 - Parco del Molgora e Parco del Rio Vallone
Album fotografico
Distance: 35 km - 168 m Ascent - 171 m Descent



Quarta notturna organizzata per poter pedalare comunque in questa estate davvero torrida. Sono le 20.30 quando raggiungo il parcheggio della Stazione di Carnate. Già in preparazione delle mtb ci sono Walter e Roxy e poco dopo veniamo raggiunti da Alberto e Veronica e subito dopo da AlfonsoSecondo le indicazioni dei vari messaggi che arrivano nel pomeriggio su WhatsApp il gruppo dovrebbe essere più numeroso e per scrupolo chiamo Omar che aveva dato la disponibilità insieme a Fabrizio. Nulla di che preoccuparsi, alcuni componenti sono li, a pochi metri di distanza ed arrivano in un battibaleno per unirsi a noi.


Dopo aver caricato le tracce sul nostro GPS di parte dal parcheggio posto dietro la stazione e tenendo la destra imbocchiamo la ciclabile, a sinistra, su via Lorenzo Banfi, che in leggerissima salita arriva al bivio con via Bazzini dove proseguendo sulla pista ciclabile siamo costretti a tornare indietro per almeno 50 m per imboccare, a sinistra, la sterrata che ci porta in rettilineo su via Giovanni XXIII. Giriamo a destra e poco più avanti a sinistra per un'altra sterrata che prosegue sempre in mezzo ai campi per raggiungere Ronco Briantino. Proseguiamo con il nostro road-map, raggiunto il viale del Camposanto del paese teniamo la destra e proseguiamo su via Cristoforo Colombo percorrendone solo un centinaio di metri per poi prendere a sinistra il single trail che poco dopo ci fa raggiungere Cascina Sofia

Ne attraversiamo il cortile e poco dopo raggiungiamo la provinciale  SP3  dove giriamo a sinistra e 100 metri più avanti a destra su via della Giera una stradina asfaltata che diventa sterrata e che arriva proprio davanti all'impianto di acque reflue di Aicurzio e ci dirigiamo, tenendo la destra, verso il vecchio Ospizio per pellegrini di Castel NegrinoNon lo raggiungiamo e pedaliamo sempre su sterrate e tratturi in direzione della cittadina lasciando il Parco del Molgora. Al termine della sterrata giriamo a sinistra e successivamente ancora a sinistra imboccando via Croce e in seguito via Risorgimento per arrivare alla rotonda e proseguire sulla strada per Sulbiate Superiore che lasciamo dopo aver superato la rotonda e giriamo a destra al primo bivio.

Entriamo adesso nel Parco del Rio Vallone e proseguiamo nella nostra escursione mentre il cielo è davvero molto buio e dobbiamo per forza di cose accendere i nostri fari. Siamo arrivati a Sulbiate e un piccolo problema alla gomma di Marco ci ferma. Dopo aver controllato il motivo notiamo che la gomma si sta pian piano sgonfiando e quindi subito all'opera per sostituire la camera d'aria e rimettere la ruota in condizione di proseguire. Non ci vuole molto ad eseguire le operazioni e poi si riparte. Tenendo la destra arriviamo alla rotonda successiva e percorriamo 50 m prima di prendere, alla nostra sinistra,  una bella sterrata che attraversando i campi ci porta, dopo circa 1,5 km, ad una rotonda entrando nel comune di Mezzago. Proseguiamo tenendo la destra e raggiungiamo un'altra rotonda dove teniamo ancora la destra e proseguiamo verso la Zona Industriale Sud di Aicurzio percorrendo un tratto di strada asfaltata sulla strada comunale per Bellusco. 

Arrivati al bivio sulla strada provinciale  SP177  ci immettiamo, a sinistra, sulla ciclabile che passa accanto alla statale e che prosegue su asfalto nella periferia di Bellusco passando per via Cervino, via Adamello e via Dolomiti ed arrivare poi nei pressi della provinciale  SP2  che in questo punto si attraversa con un sottopassaggio. Oltrepassata la statale siamo adesso su una stradina che a destra si immette nei sentieri che passano accanto alla vecchia Cascina Camuzzano adesso trasformata nel country club "Golf - Borgo di Camuzzago". Seguiamo la traccia GPS e con una bella serie di curve arriviamo all'immediata periferia di Ornago e quando ritroviamo l'asfalto su via Roncello giriamo a sinistra e subito a destra per oltrepassare la sbarra ed immetterci in un bel single trail nel mezzo del boschetto.

Fate attenzione perchè in questo punto si stacca a destra, poco dopo la sbarra, un'altro single trail che passa nel mezzo del bosco e poco dopo ci si ritrova a pedalare nel mezzo dei campi su un bellissimo single trail che poi diventa tratturo e continua in queste condizioni di terreno fino a quando non si ritrova l'asfalto su via Tenaglie. Qui seguiamo le indicazioni evitando i sensi unici contromano e seguendo via San Domenico Savio giriamo poi a sinistra su via Ambrogio Rosa e poi ancora a sinistra su via Crocefisso e via Vittorio Emanuele per arrivare al bivio sulla provinciale  SP176  dove giriamo a destra e proseguiamo per 300 m per poi girare a sinistra su via I Maggio. Passiamo la rotonda su via Carlo Alberto Dalla Chiesa e proseguiamo su via Borsellino diritto per la sterrata che gira a destra e ci ritroviamo nei pressi di una rotonda su via per Ornago dove siamo costretti a cambiare direzione del nostro itinerario perchè ci sono lavori in corso con alcuni cancelli che ostruiscono il passaggio.


Nulla di grave, con l'aiuto dei nostri GPS verifichiamo che per ritrovare la traccia originale dobbiamo fare solamente una piccola deviazione e così seguiamo la strada che va in direzione di Cascina Rossino, che però non raggiungiamo, ma ci teniamo a sinistra verso Cascina Griffalda-Gargantini e raggiungiamo l'incrocio con la  SP2 . Qui Fabrizio rileva un problema alla ruota anteriore della sua mountain bike e siamo quindi costretti a fermarci per verificare di cosa si tratta. La ruota non gira ed allora ecco alle prese Enrico che dopo averla smontata, non senza fatica, cerca di risolvere il problema, ma con i ferri a disposizione, di Walter e di Alberto, non si riesce comunque a far rientrare i pistoncini del freno che incredibilmente sono usciti dalla sede. Problema che riguarda le pastiglie che hanno perso la molletta di fissaggio e che dovrà essere rivisto nella giornata di domani quando all luce del giorno si potrà valutare quale sia il vero problema, al momento lasciamo il freno davanti libero chiedendo a Fabrizio di utilizzare solo il freno posteriore (E' il massimo al momento che si possa fare).


Ripartiamo attraversando questa provinciale che anche a quest'ora è abbastanza battuta dalle auto e ci portiamo sulla ciclabile che dalla parte opposta ci porta all'innesto su via Milano, a sinistra, e proseguiamo sull'asfaltata per 600 m dove giriamo a sinistra per prendere un'altra sterrata che ci porta in località San Nazzaro dove, dopo un breve tratto asfaltato, giriamo nuovamente a sinistra per riprendere un'altra sterrata che arriva in località Cappelletta e che arriva nella zona industriale di BernareggioAttraversiamo la  SP3   e ci portiamo verso Villanova, che lasciamo però alla nostra destra e proseguiamo a sinistra su un'altra bella sterrata tra i campi che arriva a Ruginello frazione di Vimercate. Utilizzando altre sterrate arriviamo a Passirano una frazione di CarnateLa nostra notturna è quasi conclusa ed anche stanotte tanto, tanto divertimento e lo confermano anche i nuovi amici che mai prima d'ora avevano provato l'ebrezza di pedalare al buio. Certo questo è un itinerario davvero molto facile, che si può seguire anche di giorno, ma la nostra filosofia di stare sempre e comunque in compagnia divertendoci su qualsiasi tipo di tracciato ci fa da sprone per altre nuove avventure in sella, come sempre, alle nostre mountain bike.



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