La bella Brianza in mountain bike n. 7


19/04/2015 - La Bella Brianza in MTB N. 7
Album fotografico
Distance: 37 km - 730 m Ascent - 730 m Descent


Itinerario ancora nel del Parco di Montevecchia e Val Curone con i tanti amici biker che anche quest'oggi si sono presentati ai ritrovi di partenza e poi un grande ritorno, tra le nostre file, Giovanni, che ha finalmente smaltito i sintomi di una bronchite che l'ha tenuto lontano per qualche mese. Il meteo non è dei migliori e rispetto alle temperature dei giorni precedenti ci sono almeno 10 gradi in meno e per il periodo è forse un pò bassa. Un percorso che, come spesso accade, si rivela bello con un continuo susseguirsi di curve, brevi strappi, single trail, tratturi e panorami che davvero non hanno nulla da invidiare a quelli più rinomati . Fondi del terremo un pò umidi che però ci aiutano nei tanti sterrati dove non si alza la polvere e che altro dire se non un grazie davvero a tutti gli amici presenti.


In questo giro c’è di tutto un po’: qualche guado, discesa su  gradoni e radici, un paio di strappi velenosi, rilassanti segmenti sterrati, tratti erbosi, fluidi single-tracks nel bosco, insidiosi ripidoni e qualche veloce sterrata nei campi; insomma: un percorso completo, da vera palestra dell’XC, sprofondato negli scenari agresti del Parco del Curone, dominati dalla collina di MontevecchiaLa lunghezza del giro non è eccessiva, il dislivello è abbordabile, non incontrerete lunghe salite né tratti con pendenze eccessive, ma qualche tratto pepato e tecnico lo affronterete, con una considerevole percentuale di tratti in fuoristrada (quasi il 60% del totale).

Quindi, se non avete la smania di emulare le prestazioni di agonisti come Absalon, Schurter e Fontana, ma preferite trascorrere una mattinata divertendovi in compagnia…questo è il giro che fa per voi; interpretatelo senza fretta, godetevelo, divertitevi. Essendo un percorso ad anello è possibile partire da qualsiasi punto del tracciato; noi siamo partiti dalla stazione ferroviaria di Cernusco Lombardone-Merate, in direzione di Missaglia, per raggiungere l’area di sosta sulla  SP54 , vicino a Cascina Molinazza, dove ci inseriamo sul  Sentiero N. 1  del Parco, più conosciuto dai bikers come Sentiero dei Guadi, risalendolo verso nord, lungo il torrente Curone.

Percorriamo il divertente single-track per circa 2,5 km sino ad intercettare la larga sterrata che, dopo aver attraversato il corso del fiumiciattolo, sale a sinistra verso Cascina Valfredda. Aggiriamo la cascina deviando a sinistra e continuando sulla bella sterrata seguendo adesso il  Sentiero N. 11  raggiungiamo, con una decisa rampa nel bosco, Cascina Gaidana e, con un altro strappetto su asfalto, sbuchiamo su via Belsedere. L’enorme varietà degli scorci e panorami che osserviamo lungo questi incantevoli angoli di Brianza e la rapidità con cui mutano, ci impediscono di memorizzarli come meriterebbero, regalandoci tuttavia un’infinità di sensazioni di stupore e ammirazione. 

Svoltiamo a sinistra, in discesa asfaltata, per circa 300 m e, alla prima casa che troviamo sulla sinistra, entriamo nel piccolo spiazzo (di fronte ad un vecchio cascinale), imboccando un’ostica mulattiera in discesa tra gli alberi, da aggredire in fuorisella sfruttando quel poco di tecnica di cui disponiamo, cercando di insinuare le ruote tra le pietre smosse. Dopo un bel traverso erboso ci infiliamo a destra in un varco con un cancello arrugginito perennemente aperto e, facendo un largo giro su sentiero, risaliamo su via del Pertevano, in prossimità del ristorante.

In picchiata sino alla  SP54 , attraversandola per dirigerci su sterrata verso il centro sportivo di Montevecchia, oltrepassandolo e continuando sino a tornare sulla strada asfaltata, che percorriamo verso sinistra. Dopo circa 300 m svoltiamo a destra per imboccare il bel viale che, costeggiando (sulla nostra sinistra) una bella villa privata con un grande parco, conduce al minuscolo borgo di Ceresè, che aggiriamo a destra per imboccare un sentiero verso nord che, entrando in un bosco, ci propone un’impegnativa discesa a gradoni.

Dopo aver superato una sbarra metallica ritorniamo sull'asfalto in prossimità di una clinica veterinaria e puntiamo verso Trecate Alto, che attraversiamo continuando su sterrata sino a Cascina Butto. Restando tra i campi, giriamo a sinistra e, con un ampio giro su sentieri, sbuchiamo su via 25 Aprile a Cascina Novaglia  nei pressi di Maresso, dove giriamo ancora a sinistra risalendo la strada asfaltata e dirigendoci verso le stalle di Cascina Pianina, avvertendo il caratteristico odore acre e pungente degli allevamenti.

Raggiungiamo la cittadina e, attraverso i campi, arriviamo al piccolo nucleo di Ossola, da dove, percorrendo un tratturo tra i campi che costeggia enormi serre per la coltivazione di ortaglie, proseguiamo verso Contra. Facciamo rotta verso Lomagna, indugiando ancora nei prati e nei boschi a sud di Rimoldo e a nord di Valaperta, per passare da Fornace e scendere verso la  SP55 ; ne percorriamo solo un centinaio di metri, per svoltare a sinistra lungo il prospettico viale alberato, in leggera salita, che porta alla neoclassica Villa Busca Arconati Visconti  (ora trasformata in dimora di lusso). In fondo al viale svoltiamo a sinistra nei campi e spendiamo le ultime energie sui tracks di Cascina Stretta e del Bestec, passando dalla Cascina Orana per arrivare sulla strada asfaltata che ci riporta al parcheggio della stazione di Cernusco Lombardone, superando l'edificio stupendamente ristrutturato di Cascina Moscoro.

Daniele  





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