PMT - Parco Montevecchia Trail

 



05/12/2021 - PMT - Parco Montevecchia Trial
Album fotografico
Distance: 37 km - 895 m Ascent - 888 m Descent


Freddo, freddo anche se l'orario di ritrovo è alle 9:00 al parcheggio della Stazione di Merate-Cernusco Lombardone dove oramai siamo di casa. Bel gruppo di biker nonostante, appunto, le temperature basse e si riparte per seguire il tracciato che la domenica precedente abbiamo dovuto abbandonare per pioggia e nevischio dopo 18 km. Terreni resi duri, in prima mattina, dal ghiaccio che oramai troviamo sempre, a questa latitudine, ma che non ci ferma perchè la passione è passione e questo basta e avanza.

Indicazioni Tracciato

Partenza da:

Arrivo a:

Cernusco Lombardone (LC) 

Cernusco Lombardone (LC) 

Parcheggio Stazione - Via Stoppani 

Parcheggio Stazione - Via Stoppani 

Raggiungibile con:

 Auto/Treno/MTB


NOTE IMPORTANTI: Per partecipare alle nostre escursioni, in questo periodo di probabile contagio da COVID-19, è OBBLIGATORIO che ciascun componente del gruppo sia dotato di mascherina che dovrà essere indossata nei momenti di pausa e all'interno di eventuali locali o sui mezzi pubblici. E' altresì utile mantenere sempre le giuste distanze sia durante i trasferimenti che durante le soste.


Partenza giusta ed in perfetto orario per iniziare questa nuova avventura in mtb. Usciamo dal parcheggio, su via Stoppani a Cernusco Lombardone e percorriamo la rotonda per prendere la seconda uscita che ci conduce al sottopasso ferroviario. Lo superiamo seguendo il rettilineo che ci porta alla rotonda successiva dove alla prima uscita imbocchiamo via Paravino. Raggiunta la traversa a sinistra di via Cascina Nibbio, dove troviamo la piccola edicola della Madonnina, giriamo a sinistra e ci infiliamo a destra nella sterrata che parte a fianco del cancello. Il sentiero prosegue poi all'interno del boschetto e termina quando, uscendo dalla parte opposta, troviamo il bivio con la sterrata. Ci teniamo a destra e proseguiamo su questo bellissimo tratto fino a raggiungere le case della piccola frazione Regondino. le superiamo e raggiunto il bivio ci teniamo a sinistra per procedere ancora su strada sterrata e quindi sentiero arrivando al bivio di via Bagaggera dopo aver attraversato il boschetto. Siamo nell'abitato di Pianezzo e passati a fianco della Chiesetta di San Michele  giriamo a sinistra e seguiamo il rettilineo asfaltato di questa stradina periferica.

La lasciamo poco dopo girando a sinistra sul tratturo che va ad attraversare i pratoni per arrivare a superare la stretta lingua d'asfalto di via Robinie ed infilarci, davanti a noi, nell'altro sentiero che corre a fianco del boschetto e raggiunge le prime case della piccola frazione Beolco. La stretta stradina di via San Pietro, che passa tra nuove case, ci conduce al bivio dove giriamo a sinistra per procedere su un breve rettilineo asfaltato che lasciamo poco dopo la curva girando a destra. Sterrata in leggera discesa che ci porta ad aggirare un vivaio di piante e poco dopo deviando a sinistra passiamo accanto alla vecchia cascina, oramai rudere, superando poi il ponticello che attraversa il torrente Molgora. La stradina che passa tra recinzioni di siepi, ben tenute, ci porta ad un bivio dove ci teniamo a destra per iniziare un'altro tratto fuoristrada all'interno del Parco di Montevecchia e Valcurone. Poco dopo deviamo a sinistra e percorriamo il tratturo che aggira le strutture di una fattoria ed arriva al bivio di via Brughiera. Curva a destra ed iniziamo il primo vero strappo della giornata sul rettilineo, che sembra interminabile, che va in direzione di Spiazzo.

Raggiungiamo il tratto pianeggiante dopo la curva, appena superata la sterrata che parte alla nostra sinistra in direzione di Cascina Brughiera, e svoltiamo a sinistra per immetterci sul bellissimo tratto in sterrata,  Sentiero 8 - Lomaniga-Beolco , che in discesa entra all'interno del bosco. Con un passaggio tecnico a fianco del corso della roggia, che passa nella parte bassa della valletta, risaliamo poi dalla parte opposta con un breve strappetto ed usciamo sul single track che a sinistra ci porta alla sterrata in direzione di Cascina Bagaggera. Girando a sinistra, sulla strada asfaltata, abbandoniamo le case alle nostre spalle ed in leggera discesa ci portiamo al bivio della bella stradina che, a destra, risale verso il piccolo abitato di Brughè. Lo andiamo ad attraversare e ci immettiamo sulla sterrata del,  Sentiero 1 - Ceregallo-Lomagna , più conosciuto come  Sentiero dei Guadi . Superiamo un paio di piccoli ponticelli in legno ed iniziamo a seguire quest'altro bellissimo tratto del sentiero che corre accanto alla sponda del torrente Curone. Raggiunto il punto d'incrocio di alcuni sentieri giriamo a destra e superato anche qui un ponte, in pietra, passiamo sulla sponda opposta del piccolo corso d'acqua e iniziamo la salita su fondo sterrato che segue il percorso del  Sentiero 11 - Cernusco L.-Perego

Raggiungiamo le case della piccola località Pertevano e percorriamo la stradina di via Campè arrivando al bivio della stradina asfaltata. Subito dopo giriamo a destra imboccando la stradina laterale che passa nel mezzo delle case. Ritorniamo su un tratto sterrato che aggira l'abitato e sempre in salita raggiungiamo la stradina asfaltata di via Belsedere. Giriamo a destra, con la strada che continua in salita, ci portiamo al bivio con la sterrata che a destra inizia la discesa verso Cascina Gaidana e successivamente raggiungiamo Cascina Valfredda. Aggirata a destra la struttura in discesa ci immettiamo sulla bellissima sterrata che arriva al bivio di via Bagaggera davanti al grande complesso di Fornace Inferiore. A fianco della bellissima edicola della Madonnina giriamo a sinistra e ci riportiamo sul tratto asfaltato che su questa stradina che attraversa la valletta passa non distante dal piccolo centro di Fornace Superiore che vediamo al di la del pratone semi nascosta tra gli alberi. Lasciamo la stradina asfaltata all'altezza del parcheggio, che troviamo alla nostra destra, girando a sinistra per infilarci in quest'altra sterrata che inizia quasi subito a salire e ci porta sul  Sentiero dell'Acquedotto  dove prendiamo la variante per MTB che raggiunge Cascina Ospedaletto. Al bivio, dei sentieri, giriamo a destra ed iniziamo, adesso, la discesa nel mezzo del bosco che arriva al bivio con la stradina asfaltata di via Malnido.

Giriamo a sinistra e subito inizia una nuova salita che passa nel mezzo delle strutture di Cascina Malnido e con un tornantino ci porta subito in alto sulla collinetta. La pendenza, dopo la curva, si abbassa, e con scioltezza, si fa per dire, arriviamo al bivio dove a sinistra imbocchiamo la bellissima sterrata che va in direzione di Cascina Galbusera Bianca. Superiamo il caseggiato, a sinistra, con la piccola Cappella di San Francesco, alla nostra destra, sul tratto in acciottolato e ci portiamo sull'altra sterrata che raggiunge, più avanti, Cascina Galbusera Nera. In questo bellissimo tratto, semi pianeggiante, arriviamo alla salita del  Sentiero Tratto Oscuro  e faticando non poco, per via del fondo scivoloso, arriviamo davanti a Cascina Costa. Prendiamo a destra la sterrata che prosegue in falsopiano che passa a fianco di Cascina Scarpada, per iniziare il tratto impegnativo, dove le pendenze iniziano subito in doppia cifra, con le curve su fondo cementato ed a tratti rovinato. Risaliamo ancor più in quota e solamente dopo la curva a sinistra le pendenze si abbassano. Seguiamo la stradina di via Curone e raggiungiamo il belvedere di Pianello dove la sosta è quasi obbligatoria.

Qualche minuto per bere un goccio d'acqua (gelata visto le temperature) che fa bene alla gola e si riparte a sinistra e subito a destra per andare a seguire il tratturo che passa nel mezzo dei campi e raggiunge, quasi sempre in leggera discesa, il piccolo abitato di Bernaga Inferiore. Passiamo nel mezzo del centro cittadino, tenendoci a destra, per seguire la strada asfaltata che raggiunge l'incrocio con una leggera salita. Svolta a destra per imboccare via San Pietro che in bella discesa ci porta all'altro incrocio dove procediamo a sinistra in direzione della piccola località Campo. La strada a fondo acciottolato scende ancora e raggiunge l'abitato di Perego al bivio con via Gloria. Rettilineo cha passa accanto al campo di calcio e non distante dalla bella Chiesa di San Giovanni Evangelista per raggiungere l'incrocio con la  SP53 . Giriamo a sinistra e ne percorriamo solo un centinaio di metri poi giriamo a destra ed imbocchiamo via Pera che in discesa arriva al bivio con via Alessandro Volta e ci porta al di la delle case dove giriamo a destra sulla stradina asfaltata che scende ancora e va ad attraversare i pratoni. Raggiunta l'imponente struttura di Cascina Casuerchio giriamo a sinistra ed iniziamo a percorrere, in salita, la sterrata che a ridosso del bosco corre per un tratto non distante dalla statale.

Raggiunto il bivio, dei sentieri, ci teniamo a destra ed andiamo ad affrontare quest'altro bel sentiero che sfiora la periferia di Bevera di Sirtori rimanendo però all'interno del bosco. Un leggero strappetto ci consente di arrivare sull'asfaltata via Resempiano e girando a sinistra iniziamo ancora un bel tratto in salita. Raggiunta la rotonda ci teniamo a sinistra e andiamo ad imboccare il tratto sterrato che, ancora, in salita passa prima accanto a Cascina Bornò e successivamente dopo alcune curve a Cascina Ceregallo a fianco della Chiesetta di Sant'Andrea. Prendiamo a destra e seguiamo via Ceregallo che ancora in salita raggiunge Sirtori. Passando nel centro del paesino arriviamo in piazza A. Brioschi e girando a sinistra iniziamo lo strappetto che aggira la Chiesa dei SS. Nabore e Felice. La stradina di via G. Besana ci porta nel rione Travecchia e proseguendo diritto andiamo poi a seguirne il tratto sterrato che inizia subito dopo la piccola Cappella della Madonna di Caravaggio, che troviamo alla nostra sinistra. Entrando nel bosco iniziamo un tratto in falsopiano e rimanendo sempre in fuoristrada ci portiamo a ridosso delle prime case di Lissolo.

Quando arriviamo al bivio, con l'asfaltata che passa davanti al famoso ristorante, giriamo a destra e procediamo verso il bivio sottostante per prendere a sinistra la stradina asfaltata che con qualche curva ci porta sul  Sentiero 10-Ceregallo-Montevecchia  che parte dopo aver superato la sbarra. Un lungo tratto in rettilineo, in discesa, ci fa prendere un pò di velocità ma importante in questo punto essere sempre attenti per evitare scivolate che possono verificarsi con la ghiaia fine che si deposita sugli avvallamenti in cemento (canali) che attraversano la strada per far defluire l'acqua durante le piogge. Quando la discesa termina ci dobbiamo rimettere a pedalare perchè adesso inizia un'altra salita che arriva alla rotonda, dopo la sbarra, all'inizio della  Strada Panoramica .  Percorriamo questo tratto asfaltato, in continuo saliscendi, trovando il primo nucleo abitato di Spiazzolo e una volta superato con una leggera discesa arriviamo a Piazza Ghisalba dove passiamo accanto alla piccola Chiesetta di San Bernardo. Ancora qualche saliscendi e raggiunto il bivio con via della Cappelletta giriamo a destra ed arriviamo in piazzale Maggi e poi in Largo Gaetana Agnesi nel centro cittadino di Montevecchia.

Non si può non fermarsi per gustarsi il paesaggio, da questo Belvedere, che con una giornata, come quella odierna spazia sull'intera pianura fino a vedere le torri dei grattacieli di Milano. Qualche minuto e poi ci rimettiamo di nuovo in sella per imboccare, dopo aver superato l'arco, la discesa sulla  SP68  che supera il Camposanto e arriva al bivio dove alla nostra destra troviamo la Chiesa di San Giovanni Battista Martire.  Giriamo a destra ed andiamo ad affrontare la bella discesa asfaltata di via Belvedere che dopo le curve si presente su un lungo rettilineo. Iniziamo qui a tenere tirati i freni della nostra mountain bike perchè, alla traversa di via Alta del Poggio, dobbiamo girare a sinistra. Una brevissima salita e poi un tratto in leggera discesa che ci porta a sinistra sulla stradina di via delle Sorgenti dove tenendoci ancora a sinistra andiamo ad imboccare il single track che passa a ridosso delle recinzioni di alcune villette. Poco dopo la curva, raggiunto il bivio dei sentieri, giriamo a sinistra ed andiamo ad affrontare un tratto tecnico che ci porta all'interno del boschetto ed in discesa, con un fondo di  sassi, arriviamo alla sterrata che esce sulla radura a fianco dei terrazzamenti.

Prendiamo la sterrata a destra ed iniziamo un'altro tratto in salita passando a fianco di un vigneto ed in breve arriviamo alla periferia di Pertevano dove troviamo l'Oratorio di San Mauro e della Beata Vergine della Consolata, con l'attigua villa ora famoso ristorante della zona. Raggiunto il bivio prendiamo a destra la strada asfaltata che, ancora, in discesa ci porta al bivio della  SP54 . La attraversiamo e ci portiamo sulla parte protetta della ciclo-pedonale che però lasciamo subito per girare a sinistra e portarci sulla  Strada del Pestalotto  entrando all'interno del boschetto. Quando ne usciamo siamo a fianco del Centro sportivo in località Quattro strade e passando accanto alle strutture dei campi di calcio ci dirigiamo verso il bivio. Prendiamo a sinistra, in discesa, la sterrata che entra nella Valle del Curone e poco dopo su un ponte in legno andiamo ad attraversarne il corso. Ci portiamo poi a ridosso del bosco e percorriamo a destra il sentiero che in alcune parti vi entra ed esce in continuazione con tratti anche tecnici per cambi di pendenza improvvisi. Ultimo tratto su sterrato, in salita che raggiunge il bivio di Bestec con via delle Orane.

Giriamo a sinistra e dopo un breve tratto asfaltato, alla curva a destra della strada, proseguiamo diritto imboccando un'altro dei bellissimi sentieri che fanno parte di questo itinerario, che ci immette nel bosco. Senza mai eccedere come pendenza proseguiamo con le belle curve e contro curve passando sul bel foliage che ricopre tutto il sentiero. In alcuni punti dobbiamo controllare a vista la direzione perchè il sentiero sembra anche sparito. La bella distesa di foglie ricopre con un'ampio strato il fondo ed è quindi possibile non vedere eventuali intoppi. Procediamo sempre con attenzione e quando usciamo da bosco ci troviamo su un tratturo che arriva al bivio con una stradina asfaltata. Giriamo a sinistra e poco dopo arriviamo al piccolo nucleo abitato di Fontanella e attraversatolo ci dirigiamo, in rettilineo, in direzione di Cascina Moscoretto dove deviamo a destra. Un breve rettilineo che arriva ad un'altro bivio su un'altra stradina periferica che va ad attraversare un vivaio ed arriva all'ennesimo bivio di via San Dionigi. Curva a sinistra e un brevissimo rettilineo per portarci in località Cavigiolo che però lasciamo quasi subito per prendere a destra la bella stradina che in leggera discesa arriva a fianco della lunga siepe che delimita il Parco del Castello di Cernusco Lombardone e raggiunto il bivio di via Stoppani con l'ultimo rettilineo della giornata ci riportiamo al parcheggio e terminiamo questo bel trail che ci ha tenuto impegnati per tutta la mattinata.



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