Crossing Brianza n. 3 - Parco del Molgora - Parco di Montevecchia - Valle del Lambro
17/07/2016 - Crossing Brianza # 3 - Parco del Molgora - Parco di Montevecchia - Valle del Lambro
Album fotografico
Distance: 31 km - 401 m Ascent - 430 m Descent
Un'altra domenica mattina che dedichiamo ad un nuovo percorso che si snoda sulle stradine e sui sentieri tra il Parco del Molgora, il Parco Regionale di Montevecchia e Val Curone per raggiungere poi le sterrate e le stradine e i single trail del Parco Regionale della Valle del Lambro. Un tracciato nuovo, come piace a noi, cambiare ogni settimana così da rivedere anche gli stessi angoli arrivando magari dalla parte opposta. Anche questa mattina un gruppo bell'assortito e che comprende 10 unità.
Qui giriamo a sinistra ed in salita, spallando la nostra mountain bike, risaliamo i gradoni e ci immettiamo per un brevissimo tratto, tenendo la destra, su una stradina asfaltata e successivamente nei sentieri del Parco del Molgora dove percorrendo il tratturo raggiungiamo la frazione Fornace nel comune di Lomagna. Seguendo a sinistra via dei Gelsi proseguiamo su sterrato e lasciando la frazione Valaperta alla nostra sinistra ci impegnano in salita fino ad arrivare nel mezzo del bosco.
Seguendo la sterrata andiamo in discesa ad attraversare un bel pratone utilizzando il single trail che sfiora il boschetto. Giriamo a sinistra e ritroviamo la strada asfaltata, via Alfieri e ne percorriamo davvero pochi metri poi prendiamo a sinistra la sterrata ed in seguito il single trail che attraversa il bosco e che segue le sponde del Torrente Lavandaia e che termina quando arriva sul ponte nei pressi del Mulino Cattaneo dove in salita arriviamo alla frazione Ossola del comune di Missaglia dove entreremo di fatto nel Parco Regionale di Montevecchia e Val Curone.
Scendiamo a destra in direzione del Molino Frattino e proseguiamo per un breve tratto asfaltato su via dei Mulini per girare poi a sinistra immettendoci sulla sterrata che passa sotto le case di Maresso e che arriva alla periferia nord della cittadina dove ritroviamo per un attimo la strada asfaltata. La attraversiamo e proseguiamo sempre in salita verso Cascina Pianina che lasciamo alla nostra destra per percorrere a sinistra la bellissima sterrata verso Cascina Butto dove abbiamo su un bellissimo paesaggio con vista sulla collina di Montevecchia e del Santuario della Beata Vergine del Carmelo proprio davanti a noi.
Discesa adesso su tratturo che passa nel mezzo dei campi per ritornare su asfalto poco più avanti di Cascina Novaglia. Percorriamo l'asfaltata via XXV Aprile per 300 m poi giriamo a destra e imbocchiamo la stradina che poco più avanti ci darà scendere di sella per oltrepassare i quattro gradini che ci immettono su via Vivaldi una viuzza stretta che ci porterà in discesa fino all'incrocio con la SP54 . Attraversiamo la provinciale e tenendoci leggermente a destra imbocchiamo la stradina che conduce alla Cascina Pianetta Bassa per poi proseguire sul Sentiero dei Vagoncini fino a raggiungere via delle Valli che attraversiamo per risalire, ancora su strada sterrata, verso Cascina Selvatica ed arrivare poi nel centro di Missaglia.
Il rettilineo in discesa ci porta alla rotonda dover ritroviamo la SP54 che attraversiamo per raggiungere la frazione Missagliola per continuare su asfalto verso la frazione Misericordia dove risaliremo in direzione di Casatenovo passando accanto al Camposanto. Arrivati nel centro cittadino seguendo le strette viuzze raggiungiamo il piazzale davanti alla Chiesa prepositurale di San Giorgio dirigendoci poi a sinistra tra sterrate e stradine verso la frazione Giovenigo.
Quando la strada asfaltata termina attraverseremo un campo (passando a fianco al rudere della cascina) per impegnarci in un piccolo tratto tecnico su un single trail nel bel mezzo del bosco dove siamo purtroppo costretti a scendere di sella perchè alcuni alberi caduti ostruiscono per un tratto il passaggio. La discesa termina proprio davanti alla scalinata che scende nell'alveo del torrente, in secca, e che ha preso il posto del ponte crollato del ex acquedotto Mellerio una costruzione dell'800 e che doveva portare acqua a Villa Gernetto.
Purtroppo il ponte non esiste più ed è veramente un peccato perchè la valletta merita davvero un accesso più agevole essendo tutta circondata da boschi. Spalliamo anche qui la nostra mountain bike e quando risaliamo in sella, sulla sponda opposta del Rio Pegorino con una bella discesa seguiamo il tratturo che passa nel mezzo dei campi e che arriva al bivio dove troviamo i cartelli che indicano le varie destinazioni.
Seguiamo a sinistra quello che indica Rancate e procediamo ancora su tratturo fino ad attraversare un grande prato coltivato seguendo il single trail, appena segnato e quasi perso, che ci porta in fono alla valle dove entriamo nel bosco e guadiamo ancora una volta il Rio Pegorino. Siamo entrati a questo punto nel Parco Regionale della Valle del Lambro e proseguiamo in mezzo al sentiero prendendo dopo il cancello la salita che va ad incrociare l'altro sentiero che ci porta sull'asfaltata verso la frazione Brugora.
Decidiamo di seguire a sinistra la strada asfaltata che risale verso Correzzana ma poi giriamo a sinistra e spallando la nostra mtb superiamo la sbarra e proseguiamo nel sentiero della parte alta e che segue la la parte alta della valle e che supera dal basso Cascina Liguzzo arrivando ad incrociare dopo 2 km via Principale dove prendiamo a destra e proseguiamo in rettilineo fino alla rotonda.
Raggiunta teniamo ancora la destra e proseguiamo per le stradine che arrivano nei pressi della Parrocchiale di San Desiderio dove teniamo la destra e seguendo ancora stradine e quindi sterrati e sentieri ci immettiamo nel bosco e ci dirigiamo verso la Cascina Pegorino, dove termina la strada sterrata e dove in salita raggiungiamo l'incrocio sulla SP177 . La attraversiamo per procedere ancora in leggera salita verso le case nella periferia di Lesmo.
Il piccolo ponte, sulla linea ferroviaria Seregno-Bergamo ci evita di scendere dalla provinciale e quando termina la sterrata, che gira attorno ai campi del Centro Sportivo, ci ritroviamo nella zona residenziale e successivamente in quella artigianale di Lesmo. Raggiunta la rotonda sulla SP135 la attraversiamo e proseguiamo in direzione del passaggio a livello sulla linea Monza-Molteno-Oggiono e lo superiamo immettendoci poi sulla pista ciclabile che segue via Parco e raggiungiamo Biassono.
Al semaforo, sulla SP6 giriamo a destra e arrivati all'altro semaforo giriamo a sinistra imboccando il lungo rettilineo di via Locatelli che ci fa superare due rotonde e che termina davanti alla catena che ostacola il passaggio sulla piccola stradina a sinistra e che raggiunge via G. Pepe. Siamo arrivati oramai a Lissone e non ci rimane che attraversare i sentieri del Bosco Urbano per procedere poi in direzione del centro cittadino che raggiungiamo poco dopo.
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