Un pò di Brianza in mountain bike
25/01/2015 - Un pò di Brianza in mountain bike
Album fotografico
Distance 32 km - 513 m Ascent - 513 m Descent
Bellissima mattinata con un bel sole e freddo veramente contenuto quest'oggi. All'unico punto di ritrovo a Lissone in piazza Libertà siamo 18 con un nuovo arrivo, Corrado. e graditi ritorni in gruppo di Livio, Marco e Maurizio che da qualche settimana mancavano ai nostri raduni. Si parte con qualche minuto di ritardo (beh... qualche minuto è qualche minuto) perchè qualche problema nel caricare la traccia GPS c'è, sembra che i satelliti quest'oggi non siano del tutto attivi, ma alla fine si parte. Un paio di problemi alla mountain bike di Dino, catena e successiva foratura, ci hanno rallentato un poco, ma ci siamo ripresi alla grande come al solito.
Da Lissone, piazza Libertà prendiamo a destra per via San Giuseppe, stretta viuzza che è parte integrante del vecchio centro storico e la percorriamo fino a raggiungere la piccola piazza Cavour. Qui giriamo a sinistra ed arriviamo all'incrocio con via SS Pietro e Paolo dove giriamo a destra.
Proseguiamo sempre diritto, oltrepassando il semaforo, e seguendo via Don. G. Minzoni raggiungiamo la rotonda su piazza XI febbraio dove teniamo la destra e percorriamo solo poche decine di metri su via San Francesco d'Assisi per poi girare a sinistra imboccando via Alberto da Giussano.
Proseguiamo ancora diritto sul lungo rettilineo passando la rotonda su via Nazario Sauro e superato l'Ospedale giriamo a destra su via Luciano Manara. La percorriamo tutta e imbocchiamo, tenendo la sinistra, via Santa Margherita su cui procediamo sempre diritto attraversando la rotonda sulla SP173 fino ad arrivare all'altra rotonda dove giriamo a destra su via Enrico Toti. Ne percorriamo appena 150 m poi giriamo a sinistra su viale Cimitero e raggiungiamo il piazzale del Camposanto dove giriamo a sinistra e poi a destra attraversando il giardino comunale nella frazione Bareggia.
Quando usciamo di nuovo sulla strada asfaltata giriamo a sinistra e percorriamo solo 50 m di via F.lli Bandiera poi giriamo a destra su via Paolo Sarpi ed arrivati in fondo, al bivio, giriamo a destra e proseguiamo fino alla curva dove lasciamo la strada asfaltata per immetterci nel single trail che attraversa prima alcuni campi poi entra in un boschetto e successivamente termina su via Thomas Edison. Giriamo a sinistra ed arriviamo fino alla sbarra poi prendiamo a sinistra la sterrata che gira attorno alla centrale elettrica e proseguiamo sempre diritto fino ad incrociare via G. Verga dove giriamo a destra ed arrivati alla fine della viuzza teniamo ancora la destra per infilarci nella strada sterrata che ne mezzo del boschetto ci porta ad attraversare il binari della linea Seregno-Bergamo.
Dopo aver oltrepassato la sbarra, sull'asfaltata via Dosso giriamo subito a destra imboccando via Pasubio e proseguiamo sul lungo rettilineo per arrivare alla Cascina Canzi dove teniamo la destra e attraversando la piccola piazza ci portiamo su via F. Gioia. Proseguiamo diritto fino all'incrocio con via Galileo Galilei e giriamo a sinistra proseguendo sempre diritto oltrepassando la rotonda dove imbocchiamo via Piave entrando nel territorio comunale di Sovico.
Al termine della via giriamo a destra su via Gorizia e successivamente a destra su via Monte Nero per poi girare a destra su via Trieste e poi piegare a sinistra su via del Carso arrivando alla rotonda sulla provinciale SP135 dove giriamo a destra e percorrendo un tratto di ciclabile oltrepassiamo il Camposanto di Albiate per poi girare a sinistra su via Don Minzoni. Il rettilineo ci porta su via Sant'Ambrogio dove giriamo a sinistra e attraversiamo, anche qui, il giardino comunale e sempre seguendo via Sant'Ambrogio arriviamo fino al termine della strada asfaltata per girare a destra su via per Albiate e successivamente, sempre tenendo la destra, passiamo davanti alla Cascina Sant'Ambrogio.
Usciamo su via dei Valà dove giriamo a destra e poi subito a sinistra su via Caravaggio che ci porta al bivio con via Cristoforo Colombo dove giriamo a destra e poi ancora a destra su via Tintoretto. Subito dopo la doppia curva sinistra, destra, giriamo a sinistra sulla stretta viuzza che con una bella discesa arriva su via Bosco Pascoli dove giriamo a sinistra e seguendone il percorso arriviamo ad attraversare la provinciale SP6 . Facendo molta attenzione giriamo a sinistra e poi subito a destra sulla sterrata via Mosè Bianchi e seguiamo sempre la strada sterrata fino a oltrepassare Cascina Antonia un'altro di quei bellissimi caseggiati che ahimè, adesso è in completa rovina.
Arriviamo su bivio, oltrepassata la sbarra, su via Resegone e giriamo a destra sulla sterrata ed andiamo in direzione del centro di Albiate che raggiungiamo dopo aver percorso una breve salita ed un tratto di via San Valerio. Giriamo a sinistra su via Roma e poi ci infiliamo in vicolo Costa Corta che scende in direzione della frazione Ponte di Triuggio. Attraversiamo il fiume Lambro sull'asfaltata provinciale SP135 e giriamo a sinistra su via Gaetano Casati una bella stradina che in salita ci porta verso la frazione Rancate. Passiamo il Santuario di Santa Maria Assunta e proseguiamo sempre diritto su viale Susani e giriamo alla prima a destra su via Stelvio.
Giriamo a destra, quindi, imboccando via Crocetta ed in discesa andiamo a prendere, a sinistra, la sterrata che oltrepassa alcune villette. Subito dopo la recinzione dell'ultima casa prendiamo a sinistra ed il single trail, in salita, ci porta ad oltrepassare sul piccolo ponte i binari della linea Monza-Molteno e seguendo il sentiero ci immettiamo nella pineta e successivamente nel bosco che ci fa arrivare alla periferia di Calò. Il successivo tratto, sempre tra i boschi, ci porta in discesa ad attraversare un piccolo torrente e risalendo la sponda opposta arriviamo nei pressi di Cascina Siberia.
Teniamo, al bivio, la sinistra e percorriamo il tratto semi pianeggiante di via della Valle e poco dopo raggiungiamo il Camposanto. La bella salita, in rettilineo, con pendenze che superano il 10% arriva all'incrocio con via Cardinal Federico Borromeo e adesso sarà discesa fino a raggiungere Cascina Fonigo. Teniamo la sinistra e sulla stradina asfaltata imbocchiamo un breve tratto di via Don G. B. Viganò poi giriamo a destra e ci immettiamo nella sterrata che ci porterà fino alla Cascina Brusignone.
Arrivati davanti al cancello teniamo la destra e risaliamo per la sterrata che passa vicino al recinto dei cavalli. In cima alla breve salita oltrepassiamo la sbarra e seguendo prima il single trail e successivamente la sterrata arriviamo a Tregasio. Usciti su via Luigi Cagnola giriamo a destra e subito a sinistra e ci dirigiamo su queste stradine nei pressi del Camposanto dove una bella sterrata lo oltrepassa raggiungendo poi l'asfaltata via dei Tigli. La percorriamo fino ad incrociare via Don Davide Colli dove giriamo a destra e dopo aver superato un capannone, alla nostra sinistra, giriamo alla prima a sinistra su via dei Boschi.
La stradina asfaltata passa in una bella zona residenziale e proseguendo sempre diritto la strada diventa sterrata ed attraversa alcuni campi poi piega a destra e passato un piccolo capannone si immette su un single trail che procede tra il grande prato coltivato e il bosco del Rio Pegorino. Un tratto questo abbastanza duro, almeno nelle condizioni del terreno di quest'oggi e c'è anche da segnalare la presenza, a circa metà del sentiero, di grossi cespugli di rovi dove è quasi impossibile passare. Fortunatamente la parte terminale del grande prato ha ancora un piccolo varco su un single trail e noi dobbiamo per forza utilizzare quello se vogliamo proseguire.
Le gomme affondano un poco nel terreno che oramai il sole ha reso morbido e nello stesso tempo appiccicoso dopo aver sciolto il ghiaccio ed è così che le nostre ruote man mano che proseguiamo si impregnano talmente di fango che alla fine è impossibile pedalare. Noi però non ci scoraggiamo mai e di questi inconvenienti ne abbiamo già avuti in precedenza e così, dopo una sommaria pulita sul cambio e sulle parti più delicate ci rimettiamo a pedalare e raggiungiamo nuovamente via dei Boschi che ritorna, in questo punto, asfaltata.
Un'altra breve fermata per procedere alla riparazione della gomma e del raggio rotto sulla mountain bike di Dino e mentre qualcuno mangia una barretta e pulisce ancor di più la propria mountain bike terminiamo le operazioni di sistemazione della gomma e si riparte. Riprendiamo via Don Davide Colli e ne percorriamo un bel tratto poi giriamo a destra su via Villa Sacro Cuore passando davanti alla Casa di Spiritualità della Diocesi di Milano e proseguiamo con un'ampio giro arrivando ai bordi del Bosco di Chignolo percorrendo un bel single trail e successivamente, tagliando a sinistra, utilizziamo un tratturo per ritornare nei pressi di Cascina Immacolata.
Anche questo tratto è reso abbastanza duro dal terreno troppo morbido e una volta arrivati sulla strada asfaltata via Immacolata giriamo a destra e proseguiamo adesso in discesa su via Conte Paolo Taverna e raggiungiamo Canonica Lambro. Un attimo di fermo per salutare alcuni amici che proseguono lungo la ciclovia del Lambro per fare ritorno a casa e un'altra parte del gruppo prosegue invece verso Biassono. Oltrepassiamo allora la piccola stazione di Macherio-Canonica e ci immettiamo su via Pessina e proseguiamo fino alla rotonda su via Madonna delle Nevi.
La attraversiamo e prendiamo la piccola stradina che prosegue diritto tra i campi e arriviamo, dopo la curva, su via delle Vigne che percorriamo tutta fino a ritrovare via Pessina che risale verso il centro di Biassono. La breve salita di via Montagnetta ci fa arrivare alla rotonda e qui giriamo a sinistra su via 4 Marie e passiamo accanto alla Parrocchiale di San Martino Vescovo imboccando via San Francesco d'Assisi. Proseguiamo diritto, all'incrocio prendendo via Pietro Verri e raggiungiamo il semaforo dove ci portiamo sulla SP6 e ne percorriamo 300 m per girare, al semaforo, a destra su via dell'Olmo.
Una fermata all'autolavaggio per togliere tutto il fango che ancora è presente su molte parti meccaniche e poi si riparte in direzione di Lissone dove arriviamo verso le 12:00.
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