Monte Canto e Parco Adda Nord in mtb
Distance: 29 km - 730 m Ascent - 762 m Descent
Ci sono certe volte che i percorsi disegnati al computer si dimostrano bellissimi anche se, magari una parte di questi, è già stata percorsa. Bene oggi, a parte la bella ed impegnativa salita al Monte Canto, una piacevole sorpresa ci è arrivata dopo essere scesi a Sotto il Monte Giovanni XXIII e Carvico dove abbiamo imboccato un bel sentiero e alcuni single trail che ci hanno fatto divertire parecchio nel Parco Adda Nord che non avevamo mai percorso in precedenza. Un percorso non eccessivamente lungo ma che mette a dura prova i muscoli e il fiato. Un grazie ai 16 amici bikers che nonostante il caldo afoso di questa mattina non hanno voluto mancare all'appuntamento: i GMPbike Boys Lorenzo e Alberto, e gli altri bikers Angelo, Patrizio, Mauro, Daniele, Mimmo, Elia, Maurizio, Massimiliano, Massimo, Roberto, Daniele, Nino e Enrico.
Trasferimento con il treno dalla stazione di Monza, alla stazione di Olgiate-Calco-Brivio, nel comune di Olgiate Molgora, per questa nuova avventura in mtb. Bel gruppetto e dopo i controlli accesi i gps e una piccola colazione al bar, si parte..Prendiamo a destra via IV Novembre e proseguiamo sul rettilineo fino alla rotonda dove girando a destra andiamo ad attraversare il ponte sulla linea ferroviaria e percorriamo via Carpi che con un'altro rettilineo ci porta ad un'altra rotonda. Prendiamo la seconda uscita e andiamo in direzione del bivio, dove giriamo a sinistra su via Ripesecche. Raggiunto l'incrocio procediamo ancora diritto su via V. Veneto e poi ancora su viale delle Rimembranze. All'incrocio successivo siamo costretti a girare a destra passando a fianco della bella Chiesa di San Vigilio a cui è annesso l'Oratorio di Sant'Agostino entrando nel territorio comunale di Calco.
Arrivati all'incrocio con la SP342 giriamo a sinistra e poco dopo raggiunta la rotonda, con molta calma e attenzione, la attraversiamo e ci immettiamo su via Italia andando ad attraversare il centro del paese. Proseguiamo sempre diritto su via San Rocco ed andiamo poi a percorrere via San Giorgio per arrivare ad un bivio dove mantenendoci a destra proseguiamo su via Papa Giovanni XXIII. Raggiungiamo la traversa di via Don F. Regina e giriamo a sinistra entrando nella prima periferia di Arlate. La stradina devia a sinistra e ci conduce ad un bivio dove giriamo a destra per proseguire sul rettilineo di via dei Mulini fino a raggiungere il bivio con via Nuova Provinciale. Girando a sinistra con la strada quasi sempre in discesa percorriamo le belle curve, mantenendoci in rigorosa fila indiana a lato della carreggiata, e ci portiamo in direzione di Brivio che raggiungiamo arrivando al bivio sulla SP342 . Giriamo a destra e andiamo ad attraversare il fiume Adda sul Ponte di Brivio, con le sue campate in cemento armato. Raggiunta la sponda opposta e la rotonda giriamo a destra per imboccare la SP169 .
Superiamo il rudere della Chiesa dei Morti di San Martino ed il ponte sul torrente Sonna per girare poi a sinistra ed entrare sulla sterrata che passa accanto al bosco. Poco dopo vi entriamo e superiamo il guado, nei pressi di una piccola cascata, risalendo dalla parte opposta verso la grande Cascina. Andiamo ad attraversarne il cortile, sempre con cautela e senza schiamazzi, ed usciti dalla parte opposta proseguiamo in direzione della zona Industriale di Cisano Bergamasco. Arriviamo sull'asfaltata via Binda di Sopra e dopo un breve rettilineo giriamo a sinistra su via Torchio per poi girare a destra per percorrere un'altro tratto in rettifilo su via delle Industrie. Raggiunto il bivio con via Madonnina giriamo a sinistra ed arrivati all'incrocio giriamo a destra su via Cà de Volpi. Passiamo accanto alle strutture del centro sportivo ed alla traversa di via D. Petri giriamo a destra. Percorriamo poi, a sinistra, via Europa ed al bivio con via Don. A. Arrigoni giriamo a destra e poi ancora a destra quando siamo alla traversa di via Sombrini.
Stradina che passa nel mezzo di una zona residenziale e quando l'asfalto termina ci teniamo a destra ed in discesa andiamo a percorrere il sentiero che attraversando il prato ci conduce all'incrocio con la SP177 . Con un paio di tornanti, in salita, arriviamo al bivio con la SP171 e girando a sinistra andiamo sul saliscendi che prosegue su strada asfaltata e va in direzione del Santuario della Beata Vergine Addolorata di Caderizzi. Entriamo nel territorio comunale di Pontida e proseguiamo in falsopiano fino al bivio dove giriamo a destra su via E. Paolazzi. Quando siamo al bivio, nei pressi del Camposanto, giriamo a destra percorrendo via Valdigerra e dopo la curva a sinistra iniziamo a risalire la sterrata del Sentiero 898-Itinerario del Crinale che con continui tornanti, dopo 4 chilometri, raggiunge le case del Borgo del Canto. Qualche attimo per riprendere un pò di fiato, anche se non siamo arrivati in cima con la foga di arrivare per primi, mangiare una barretta e bere un bel sorso d'acqua per rigenerare le energie perse sullo strappo. Ripartiamo, adesso in discesa, superando il tratto che parte nella galleria naturale degli alberi ed arrivati al bivio giriamo a sinistra ed iniziamo la bella ed impegnativa discesa che sempre a tornanti scende dal crinale opposto e ci conduce al Santuario della Madonna delle Caneve a Sotto il Monte.
Breve pausa per rifornimento d'acqua, alla piccola fontanella a sinistra, poi si riparte. Sempre in discesa, ma su stradina stretta e asfaltata, ci dirigiamo verso la periferia del paese che ha dato i natali a Angelo Roncalli futuro Papa Giovanni XXIII. Seguendo via Corna e successivamente via Baradello arriviamo al bivio con via Baita nella piccola frazione Brusicco. Al bivio giriamo a destra e procediamo in direzione di Carvico dove andiamo a percorrere via Don O. Bolgeni. Mantenendoci sempre sulla via principale arriviamo ad una rotonda e ci teniamo a destra per imboccare via C.O. Morlani e portandoci alla rotonda successiva proseguiamo ancora diritto su via Santa Maria. All'incrocio ci teniamo a destra e proseguiamo con una leggera salita sulla SP169 per arrivare alla seconda traversa, a sinistra, di via Bignone dove giriamo. Ancora salita sulla stretta stradina e quando l'asfalto termina giriamo a destra e proseguiamo su sentiero che, adesso, in discesa ci porta al bivio con via Parscera dopo aver superato alcuni gradini. La attraversiamo e portandoci sulla sterrata che prosegue diritto davanti a noi entriamo poco dopo all'interno del bosco nei primi sentieri del Parco Adda Nord. Con alcuni strappi che proseguono su terreni che hanno un buon fondo ma anche con grossi sassi sporgenti risaliamo una collinetta e raggiungiamo un trivio. Giriamo a sinistra ed in discesa ci portiamo all'esterno delle piante ed arriviamo alla prima periferia di Calusco d'Adda.
Con alcuni tratti su tratturo aggiriamo i pratoni e arriviamo sull'asfaltata via A. Toscanini che percorriamo fino al bivio dove girando a destra andiamo a seguire questa bella stradina che a sua volta termina e ci riporta a ridosso del bosco. Vi entriamo e arriviamo al bivio con un tratto in discesa su fondo sassoso. Girando a sinistra andiamo a seguire la stradina asfaltata che prosegue in direzione delle case. Al bivio giriamo a destra su via P. Mascagni e al successivo a sinistra per percorrere via delle Valli. Il rettilineo ci conduce al bivio con via Adda e tenendoci a destra ci riportiamo un'altra volta su sterrato per andare a percorrere il tratturo che arriva al bivio. Girando a sinistra rimaniamo a ridosso del bosco e poco dopo ritroviamo le case raggiungendo il bivio con via Marsala. Siamo costretti a scendere di sella, per superare la sbarra, che a sinistra ci riporta su asfalto e andiamo a seguire le stradine che poco dopo raggiungono l'incrocio con la SP166 . Girando a destra arriviamo sul Ponte San Michele e con molta cautela, mantenendoci sulla parte destra della strada, andiamo ad attraversare il fiume Adda e ci portiamo nel territorio comunale di Paderno d'Adda. Sulla sponda opposta troviamo l'incrocio con la SP54 e giriamo a destra per poi prendere a sinistra via F. Airoldi che passa a fianco del Camposanto. Percorriamo il rettilineo e superiamo anche la rotonda per arrivare nel centro storico del paese. Al bivio con via A. Manzoni giriamo a sinistra e proseguiamo fino all'incrocio con via Roma. Giriamo a destra e seguendo il rettilineo arriviamo fino al piazzale antistante la stazione ferroviaria di Paderno-Robbiate dove termina la nostra bella avventura odierna.
Superiamo il rudere della Chiesa dei Morti di San Martino ed il ponte sul torrente Sonna per girare poi a sinistra ed entrare sulla sterrata che passa accanto al bosco. Poco dopo vi entriamo e superiamo il guado, nei pressi di una piccola cascata, risalendo dalla parte opposta verso la grande Cascina. Andiamo ad attraversarne il cortile, sempre con cautela e senza schiamazzi, ed usciti dalla parte opposta proseguiamo in direzione della zona Industriale di Cisano Bergamasco. Arriviamo sull'asfaltata via Binda di Sopra e dopo un breve rettilineo giriamo a sinistra su via Torchio per poi girare a destra per percorrere un'altro tratto in rettifilo su via delle Industrie. Raggiunto il bivio con via Madonnina giriamo a sinistra ed arrivati all'incrocio giriamo a destra su via Cà de Volpi. Passiamo accanto alle strutture del centro sportivo ed alla traversa di via D. Petri giriamo a destra. Percorriamo poi, a sinistra, via Europa ed al bivio con via Don. A. Arrigoni giriamo a destra e poi ancora a destra quando siamo alla traversa di via Sombrini.
Stradina che passa nel mezzo di una zona residenziale e quando l'asfalto termina ci teniamo a destra ed in discesa andiamo a percorrere il sentiero che attraversando il prato ci conduce all'incrocio con la SP177 . Con un paio di tornanti, in salita, arriviamo al bivio con la SP171 e girando a sinistra andiamo sul saliscendi che prosegue su strada asfaltata e va in direzione del Santuario della Beata Vergine Addolorata di Caderizzi. Entriamo nel territorio comunale di Pontida e proseguiamo in falsopiano fino al bivio dove giriamo a destra su via E. Paolazzi. Quando siamo al bivio, nei pressi del Camposanto, giriamo a destra percorrendo via Valdigerra e dopo la curva a sinistra iniziamo a risalire la sterrata del Sentiero 898-Itinerario del Crinale che con continui tornanti, dopo 4 chilometri, raggiunge le case del Borgo del Canto. Qualche attimo per riprendere un pò di fiato, anche se non siamo arrivati in cima con la foga di arrivare per primi, mangiare una barretta e bere un bel sorso d'acqua per rigenerare le energie perse sullo strappo. Ripartiamo, adesso in discesa, superando il tratto che parte nella galleria naturale degli alberi ed arrivati al bivio giriamo a sinistra ed iniziamo la bella ed impegnativa discesa che sempre a tornanti scende dal crinale opposto e ci conduce al Santuario della Madonna delle Caneve a Sotto il Monte.
Breve pausa per rifornimento d'acqua, alla piccola fontanella a sinistra, poi si riparte. Sempre in discesa, ma su stradina stretta e asfaltata, ci dirigiamo verso la periferia del paese che ha dato i natali a Angelo Roncalli futuro Papa Giovanni XXIII. Seguendo via Corna e successivamente via Baradello arriviamo al bivio con via Baita nella piccola frazione Brusicco. Al bivio giriamo a destra e procediamo in direzione di Carvico dove andiamo a percorrere via Don O. Bolgeni. Mantenendoci sempre sulla via principale arriviamo ad una rotonda e ci teniamo a destra per imboccare via C.O. Morlani e portandoci alla rotonda successiva proseguiamo ancora diritto su via Santa Maria. All'incrocio ci teniamo a destra e proseguiamo con una leggera salita sulla SP169 per arrivare alla seconda traversa, a sinistra, di via Bignone dove giriamo. Ancora salita sulla stretta stradina e quando l'asfalto termina giriamo a destra e proseguiamo su sentiero che, adesso, in discesa ci porta al bivio con via Parscera dopo aver superato alcuni gradini. La attraversiamo e portandoci sulla sterrata che prosegue diritto davanti a noi entriamo poco dopo all'interno del bosco nei primi sentieri del Parco Adda Nord. Con alcuni strappi che proseguono su terreni che hanno un buon fondo ma anche con grossi sassi sporgenti risaliamo una collinetta e raggiungiamo un trivio. Giriamo a sinistra ed in discesa ci portiamo all'esterno delle piante ed arriviamo alla prima periferia di Calusco d'Adda.
Con alcuni tratti su tratturo aggiriamo i pratoni e arriviamo sull'asfaltata via A. Toscanini che percorriamo fino al bivio dove girando a destra andiamo a seguire questa bella stradina che a sua volta termina e ci riporta a ridosso del bosco. Vi entriamo e arriviamo al bivio con un tratto in discesa su fondo sassoso. Girando a sinistra andiamo a seguire la stradina asfaltata che prosegue in direzione delle case. Al bivio giriamo a destra su via P. Mascagni e al successivo a sinistra per percorrere via delle Valli. Il rettilineo ci conduce al bivio con via Adda e tenendoci a destra ci riportiamo un'altra volta su sterrato per andare a percorrere il tratturo che arriva al bivio. Girando a sinistra rimaniamo a ridosso del bosco e poco dopo ritroviamo le case raggiungendo il bivio con via Marsala. Siamo costretti a scendere di sella, per superare la sbarra, che a sinistra ci riporta su asfalto e andiamo a seguire le stradine che poco dopo raggiungono l'incrocio con la SP166 . Girando a destra arriviamo sul Ponte San Michele e con molta cautela, mantenendoci sulla parte destra della strada, andiamo ad attraversare il fiume Adda e ci portiamo nel territorio comunale di Paderno d'Adda. Sulla sponda opposta troviamo l'incrocio con la SP54 e giriamo a destra per poi prendere a sinistra via F. Airoldi che passa a fianco del Camposanto. Percorriamo il rettilineo e superiamo anche la rotonda per arrivare nel centro storico del paese. Al bivio con via A. Manzoni giriamo a sinistra e proseguiamo fino all'incrocio con via Roma. Giriamo a destra e seguendo il rettilineo arriviamo fino al piazzale antistante la stazione ferroviaria di Paderno-Robbiate dove termina la nostra bella avventura odierna.
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