Pedala Brianza in MTB - 03

 


07/11/2021 - Pedala Brianza in MTB - 03
Album fotografico
Distance: 38 km - 810 m Ascent - 802 m Descent


E' il terzo appuntamento di questi itinerari che fanno parte del Pedala Brianza in MTB. Sulla pagina dedicata potrete trovare anche i precedenti e così avrete anche a disposizione dei tracciati che sono percorribili in una mattinata e che vi faranno visitare un bel tratto di questa zona collinare che non dista molto dalle nostre case. La giornata, particolarmente bella, con una mattinata di sole pieno ci ha accompagnato su questi splendidi sterrati che fanno anche di questo itinerario uno su cui contare.

Guarda la pagina con tutti i percorsi del Pedala Brianza in MTB cliccando sul pulsante a fianco. 

Indicazioni Tracciato

Partenza da:

Arrivo a:

Casatenovo (LC)

Casatenovo (LC) 

Via Monteregio, parcheggio INRCA 

Via Monteregio, parcheggio INRCA 

Raggiungibile con:

Auto/MTB 


NOTE IMPORTANTI: Per partecipare alle nostre escursioni, in questo periodo di probabile contagio da COVID-19, è OBBLIGATORIO che ciascun componente del gruppo sia dotato di mascherina che dovrà essere indossata nei momenti di pausa e all'interno di eventuali locali o sui mezzi pubblici. E' altresì utile mantenere sempre le giuste distanze sia durante i trasferimenti che durante le soste.


Partenza per questo nuova traccia, disegnata come sempre grazie all'applicazione di BikeMap, che parte da una località diversa dalle precedenti ma che rimane all'interno di questi itinerari perchè per un breve tratto segue il tracciato del Pedala Brianza in MTB - 01. Lasciamo il parcheggio del Inrca (Istituto Nazionale Riposo E Cura Per Anziani) in via Monteregio a Casatenovo e proseguiamo a destra sul rettilineo che conduce al bivio con viale G. Parini. Svolta a sinistra e arrivati alla strettoia di via dei Mille superiamo l'arco, che funge da collegamento del Parco di Villa Greppi, ed in leggera salita arriviamo al bivio sulla  SP54 . Con molta cautela la andiamo ad attraversare e prendiamo la sterrata che in discesa, leggermente a fianco sulla destra, scende all'interno dell'area destinata al parcheggio. Attraversandolo ci portiamo a sinistra sulla sterrata di via Monteverdi ed iniziamo un'altro tratto in discesa su un sentiero che devia poi a destra. Lo seguiamo fino al bivio, dei sentieri, e prendiamo a sinistra il bel tratturo che, sempre in leggera discesa, raggiunge l'agglomerato di edifici di Cascina Canova. Procediamo a questo punto su stradina asfaltata e arrivati alla rotonda prendiamo la seconda uscita e ci portiamo in direzione di Cascina Rampina.

La aggiriamo seguendo un'altro tratturo che attraversando i campi ci porta in direzione del piccolo ponticello in pietra che va ad attraversare il Rio Bevera. La deviazione a destra, con relativo strappetto, ci porta sul sentiero che rimane a ridosso del bosco e poco più avanti, dopo l'ampia curva, vi entriamo andando a procedere sul single track corre a fianco del piccolo torrentello. Lo attraversiamo su un'altro piccolo ponticello e tenendoci a destra iniziamo la leggera risalita in direzione dell'asfaltata via A. Vivaldi alla prima periferia di Monticello Brianza. Giriamo a sinistra e andiamo a percorrere questa stradina che ci conduce al bivio con via C. Battisti ed entriamo tra le case della frazione Torrevilla. Rimanendo sempre sulla strada principale arriviamo al bivio con via G. Donizetti e ci teniamo a sinistra per prendere, poi, ancora a sinistra al bivio successivo. Iniziamo a percorrere in leggera discesa la bella sterrata che lascia le case ed entra nel bosco. Il semi rettilineo che andiamo a percorrere raggiunge un piccolo ponticello in legno e un bivio dove proseguiamo diritto. Ancora single track per circa 150/200 m e poi una leggera salita ci porta sull'asfaltata via Papa Giovanni XXIII alla periferia di Barzanò.

Lungo rettilineo per arrivare al bivio con via G. Garibaldi dove girando a destra superiamo la Chiesa di San Vito e proseguiamo in direzione di un'altro bivio. Tenendoci a sinistra iniziamo una leggera salita, su via G. Mazzini, arrivando all'incrocio con la strada provinciale  SP51 . La attraversiamo, facendo molta attenzione, per portarci sulla stradina che davanti a noi inizia subito a salire, raggiunto il primo tornante le pendenze aumentano leggermente, in modo abbastanza blando, ma si prosegue su un tratto pedalabilissimo che supera la piccola località Colombè. Raggiunto il bivio, poco dopo il cartello che indica l'arrivo nel paese di Viganò, giriamo a sinistra per iniziare lo strappo di via Poggio Verde. Sono solo 500 m dove la pendenza però inizia a farsi sentire con il suo 12%. fino al raggiungimento del bivio, davanti a noi la casa con una grande siepe, dove giriamo a destra.  Andiamo a seguire la sterrata che, adesso, in costa ci conduce ad un'altro bivio dove prendendo a destra iniziamo, finalmente, un tratto in discesa. Passiamo nel mezzo del piccolo abitato di Cascina Isolina ed in discesa arriviamo fino all'incrocio con la provinciale  SP53 . Attraversandola imbocchiamo via della Canova e tenendoci sempre a destra che ad un certo punto termina davanti ad una cancellata. Tenendosi a sinistra si riesce a superarla nell'ampio spazio tra la recinzione e cancello e subito dopo giriamo a destra per prendere il sentiero che in discesa arriva al bivio della stradina asfaltata.

Procedendo a sinistra andiamo a percorrerla e poco dopo ci ritroviamo sul tratto sterrato dove al bivio giriamo a destra per iniziare uno dei più bei tratti fuoristrada che troviamo in Brianza. Raggiunto il bivio ci teniamo a sinistra e proseguiamo, all'ombra del boschetto, superando i terrazzamenti (alla sinistra) con un ampio giro. Il fondo poco dopo diventa acciottolato e qualche sussulto in sella non manca per via di alcuni tratti in cui l'acqua è comunque riuscita a rovinare il passaggio scavando solchi. La salita non è mai impegnativa ma diciamo che un poco di fatica la si deve fare per arrivare all'ultima sterrata che arriva, dopo aver superato la sbarra al bivio di via G. Besana a Sirtori. Alla nostra sinistra il muro di cinta del Parco di Villa Besana ed alla nostra destra il bivio. Prendiamo a destra e con una breve discesa arriviamo al bivio con la  SP53  dove giriamo ancora a destra. Raggiunto il primo bivio proseguiamo diritto e facciamo così anche con il secondo per percorrere la breve salita che ci fa raggiungere la traversa, a sinistra di via G. Garibaldi. Il colpo d'occhio, quando giriamo, non è dei migliori e un muro, asfaltato, si vede davanti a nostri occhi.

Giriamo a malincuore, ma la traccia è questa e dobbiamo per forza di cose seguirla. I 250 m che proseguono in salita superano di gran lunga la pendenza del 15% ma, con la fatica e la convinzione che sarà il penultimo strappo della giornata, riusciamo a guadagnare a destra il bivio. Poco dopo tutto termina e su questa stradina asfaltata che percorre in costa la collina arriviamo, dopo un'ampia curva, ad un'altro bivio e qui effettivamente qualche pensiero per la testa passa...... devo per forza girare...? aspetta che guardo il navigatore.....!?....  poi alla fine si gira a sinistra e imprecando e faticando andiamo a seguire questi 200 m davvero tosti su via G. Besana. (qui le pendenze arrivano quasi al 20%). Strada che dopo la curva abbassa leggermente l'inclinazione e raggiungiamo il bivio. Tenendoci a destra, dopo un attimo di fermo per aspettare chi si è attardato, andiamo a percorrere un'altro bel tratto sterrato che raggiunge le case di Lissolo. Percorrendo via Trieste arriviamo al bivio, davanti al famoso ristorante, e tenendoci a sinistra iniziamo la bella discesa che con qualche curva ci porta a Bernaga Superiore accanto al Monastero delle Monache Romite Ambrosiane

Lasciamo ancora una volta la strada asfaltata, girando a sinistra, immettendoci in un'altro bellissimo tratto fuoristrada sul  Sentiero dei Proverbi . Bello tosto, quasi sempre in discesa e con passaggi anche tecnici andiamo ad attraversare questo bel bosco per raggiungere il bivio con la  SP53 . Tenendoci a sinistra proseguiamo in direzione di Cascina Ceregallo e una volta superata la piccola Chiesetta di Sant'Andrea ci teniamo a destra per affrontare la bella discesa su fondo sterrato che poco più avanti ci porta a sorpassare l'edificio di Cascina Bornò prima di raggiungere la piccola rotonda su via Resempiano. Prendiamo la terza uscita e proseguiamo in leggera salita su questo bel rettilineo ampio e arriviamo alla traversa, a destra, di via G. Donizetti. Entriamo in una bella zona residenziale e alla piccola rotonda ci teniamo a sinistra per proseguire sulla stradina che raggiunge un piccolo parcheggio. Giriamo a sinistra e andiamo a seguire il piccolo single track che ci immette nuovamente nel bosco ed andiamo a seguire un'altro bellissimo tratto di sentiero che ci porta alla  sterrata che arriva alla prima periferia di Barzanò. La stradina ridiventa asfaltata e al primo bivio, a fianco del capannone, giriamo a sinistra per iniziare un breve strappo che supera un restringimento dovuto ad una siepe per procedere sempre in salita fino al bivio con la  SP53D1 .

Giriamo a sinistra ed iniziamo la discesa, sul lungo rettilineo, che arriva alla rotonda sulla  SP51 . dove prendiamo la seconda uscita per proseguire su un brevissimo tratto di via Luciano Manara per poi girare a destra su vicolo Torre. Superiamo la volta dell'ex portone d'ingresso e ci portiamo sulla sterrata che arriva al bivio di via Garibaldi. Curva a destra per proseguire in direzione del bivio e una volta superato giriamo a sinistra imboccando la  SP40 . Percorrendone poco più di 200 m giriamo a destra alla prima traversa e ci immettiamo su via Stabilimento Figlidoni. La stradina, asfaltata, che passa accanto ad un'importante tratto della zona industriale ad un certo punto diventa sterrata ed iniziamo un'altro bellissimo tratto fuoristrada e pianeggiante seguendo la  Strada della Cappelletta . Raggiungiamo in questo punto il tratto in comune con il tracciato del Pedala Brianza in MTB - 01. Arrivati al Camposanto di Cremella ritorniamo su fondo asfaltato e percorriamo la stradina che passa accanto al muro di recinzione del Parco di Villa del Bono e raggiungiamo il bivio. Curva a sinistra su via per Verdegò e leggera salita fino ad arrivare al bivio che ci conduce nel centro storico della bella cittadina. Percorriamo il rettilineo della stretta stradina di via C. Sessa e arrivati all'altezza della rotonda sulla  SP48  giriamo a destra. Brevissimo tratto di provinciale per girare subito a sinistra su via Martiri della Libertà che sempre in leggera discesa ci fa lasciare, alle spalle, le ultime case del paese.

Un sentiero, che passa a fianco e poi nel mezzo di alcuni terrazzamenti ci porta poi all'interno del boschetto e con un tratto in discesa semi tecnico raggiungiamo il bivio del sentiero. Prendendo a sinistra il single track percorriamo un tratto a ridosso delle piante e poi in discesa ci portiamo nuovamente nel bosco per entrare all'interno del Parco Agricolo della Valletta dove iniziamo a seguire il corso della roggia che corre alla nostra sinistra. Raggiunto il bivio, dove si trova il ponte in legno, giriamo a destra e seguiamo un'altro bel tratto in single track che a curve ci conduce all'esterno. Il sentiero prosegue poi a fianco delle piante ed arrivati al bivio, dove alla nostra sinistra c'è un'altro ponticello in legno, giriamo e lo superiamo per seguire il tratto sterrato che arriva al primo bivio. Giriamo a destra e al successivo ci teniamo a sinistra iniziando una breve salita che raggiunge il recinto dei cavalli e percorriamo poi il tratto in discesa che arriva al bivio con la sterrata. Girando a sinistra andiamo in direzione di Prebone che poco dopo raggiungiamo dove terminiamo il tratto in comune con il tracciato del Pedala Brianza in MTB - 01

Tenendoci a destra andiamo a percorrere un brevissimo tratto del rettilineo di via L. Manara per poi girare a destra imboccando il tratturo che rientra nel mezzo dei pratoni e che ci fa raggiungere in continuo falsopiano la prima periferia di Renate nei pressi di Cascina Immacolata. Raggiunto l'incrocio attraversiamo via G. Garibaldi e sulla stradina a senso unico andiamo a superare il sottopasso ferroviario per portarci alla prima traversa a sinistra di via Turati dove giriamo. Breve rettilineo e al bivio di via Monte Grigna giriamo a destra ed alla prima traversa a sinistra per andare a percorrere la breve salita che ci conduce al bivio della stradina che raggiunge Cascina Il Monte. Noi proseguiamo diritti per seguire il single track che va ad attraversare i pratoni raggiungendo, in leggera discesa il bivio con la sterrata. Girando a destra procediamo, non senza fatica, sui sentieri che iniziano a seguire la conformazione del terreno e su un continuo magia e bevi arriviamo a ridosso degli steccati del recinto dei cavalli. Curva a sinistra per seguire il sentiero e raggiungiamo Cascina Angelica procedendo poi verso l'incrocio con la  SP112 . La attraversiamo e ci portiamo in località Casaretto andando in direzione della case dove attraversiamo il cortile della cascina. Il tratto che segue, dopo una stradina a fondo cementato diventa un single track che in discesa raggiunge l'incrocio poco distante dall'altro piccolo agglomerato di case della frazione Chiesuola.

Curva a sinistra sulla strada sterrata ed al trivio successivo ancora a sinistra per passare accanto a Cascina Sbianca su un sentiero che raggiunge poi la sterrata. Al bivio con l'asfaltata via Visconta giriamo a destra ed andiamo a seguire la bella stradina che con un tornante ci conduce a Naresso. Raggiunte le case della piccola località ci teniamo a destra ed andiamo a percorrere la bella stradina che ci fa superare tutte le case della piccola località. Raggiunto un bivio, dove a destra parte la sterrata, giriamo ed andiamo a seguire le belle sterrate che entrano all'interno della zona dei Cariggi e raggiungendo il piccolo ponte che attraversa il Rio Bevera. All'incrocio delle sterrate ci teniamo a sinistra e procediamo su un continuo saliscendi a seguire il corso del fiumiciattolo e raggiungiamo il piccolo ponte in ferro che lo attraversa. Lo superiamo e portandoci sul tratto asfaltato di via C. Battisti andiamo in direzione di una parte della zona industriale di Renate. Raggiunto il bivio con via Sirtori giriamo a sinistra e dopo qualche curva ritorniamo su fondo sterrato per andare ad attraversare i bei pratoni e il piccolo ponticello in legno all'interno del boschetto. Il rimanente tratturo ci porta in direzione della sterrata che passa davanti ad uno dei simboli del parco, il Cascinotto invaso dalla pianta, e poco dopo su sentiero iniziamo la risalita verso le prime case di Capriano.

Raggiunta l'asfaltata via U. Foscolo ci teniamo a destra e proseguiamo ancora in salita fino all'incrocio con la  SP155 . Passiamo accanto alla Chiesa di Santo Stefano e giriamo a sinistra per percorrere però solo 50 m di provinciale girando a destra alla traversa di via E. Fermi. Breve tratto in salita e raggiunto l'incrocio ci teniamo a destra per andare a seguire via A. Volta che raggiunge un'altro incrocio. Giriamo a sinistra su via L. Galvani e con la strada a curve ci portiamo verso la periferia del paesino lasciando nuovamente la strada asfaltata per seguire la bella sterrata che passa nel mezzo del Parco tra i Campi di Via Sigello e con una bella e ripida discesa arriviamo al bivio della strada sterrata. Giriamo a sinistra e percorso il rettilineo arriviamo all'incrocio con la provinciale che attraversiamo per entrare nella stretta stradina di via Mornatella. Poco dopo giriamo a destra e seguendo la sterrata e quindi il sentiero andiamo ad attraversare il grande pratone con una deviazione a sinistra che in discesa ci conduce in direzione del boschetto. Andiamo ad attraversare il corso del Rio Bevera su un piccolo ponticello cementato e iniziamo, poco dopo, la ripida risalita su fondo sassoso che ci conduce all'esterno del bosco.

Al bivio dei sentieri ci teniamo a destra e ci portiamo poco dopo sul tratturo che anche qui va ad attraversare i campi e arrivati sulla sterrata superiamo il rudere di Cascina Casanesca e con il rettilineo su strada bianca andiamo in direzione del bivio. Prendiamo a destra via Cremonina e andiamo seguire quest'altra stradina asfaltata che ci fa raggiungere la traversa di via F. Cavalli. Curva a sinistra ed inizio subito della salita che termina solamente al bivio con via G. Frescobaldi tra le case di Zoccorino. Giriamo a destra e con la strada, adesso, in discesa ci portiamo fino al bivio di via IV Novembre dove tenendoci a sinistra raggiungiamo la rotonda. Terza uscita per imboccare un tratto della provinciale  SP112  ed all'altezza dell'azienda florovivaistica (dove troviamo le serre) giriamo a destra per andare a percorrere il sentiero che risalendo nel mezzo dei campi ci porta al bivio di via Fogazzaro a Valle Guidino. Curva a destra e raggiunto l'incrocio prendiamo a sinistra il rettilineo di via G. Carducci ed in discesa raggiungiamo piazza San Francesco e successivamente il bivio con via Santo Sudario a fianco della Chiesa di Santa Maria Assunta. Giriamo a destra e arrivati alla rotonda della  SP6  la attraversiamo prendendo il rettilineo della strada senza uscita di via G. Verga. Poco prima del termine della strada asfaltata giriamo a destra e poi a sinistra per percorrere il single track che attraversa i campi e raggiunta la strada bianca la percorriamo tutta per arrivare al bivio con via A. De Gasperi alla prima periferia di Montesiro

Curva a sinistra e leggera salita fino a superare i ristoranti per girare poi a sinistra su via della Cascina Selva che ancora in salita ci fa passare accanto al vecchio lavatoio e raggiunge un ingresso secondario del Parco di Villa Prinetti. Ci teniamo a sinistra e seguiamo il sentiero che procede accanto al muro di cinta e raggiunto il cortile della grande cascina lo attraversiamo per portarci sulla stretta stradina di via Parrocchiale. Alla traversa di via G. Scola giriamo a sinistra e procediamo nel centro storico della cittadina percorrendo poi via Belvedere. Il lungo rettilineo che prosegue tra le case ci fa arrivare al bivio con la  SP154 . dove ci teniamo a sinistra per iniziare la salita che ci riporta fino al bivio di via Monteregio dove ritorniamo al nostro punto di partenza iniziale.






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