Le belle salite nel Parco di Montevecchia in MTB

 



04/10/2020 - Le belle salite nel Parco di Montevecchia in MTB
Album fotografico
Distance: 39 km - 798 m Ascent - 795 m Descent


La prima domenica di ottobre si apre con questa escursione, bella, divertente e abbastanza impegnativa ma che non ferma il gruppetto di amici che, anche, questa mattina decidono di partecipare. Temperature fresche che già al mattino si fanno sentire ma, come sempre, dopo qualche colpo di pedale tutto passa e viaggiando in compagnia non si sente nemmeno molto la fatica. Terreni, ovviamente, bagnati ma che nonostante le abbondanti piogge e il vento dei giorni precedenti abbiamo trovato in discrete condizioni con un solo albero abbattuto sul tracciato che ci ha leggermente rallentato. Il resto lo ha fatto il meteo regalandoci una mattinata limpida e di sole che ci ha regalato tanti bellissimi paesaggi che scorgiamo dalle alture della nostra Brianza.


Si parte con qualche minuto di ritardo, dal parcheggio di via dei Tigli, di Tregasio dove qualcuno arriva in auto e altri già in sella alle proprie MTB. Teniamo il rettilineo alle nostre spalle e giriamo a sinistra sulla stradina che aggira il Camposanto e con qualche curva, leggermente in salita, arriviamo sul tratto pianeggiante ed in rettilineo che ci conduce all'incrocio con via L. Cagnola. Giriamo a sinistra e alla prima traversa a destra per percorrere poi a sinistra via R. Sanzio che ci conduce, tenendo la destra, ad attraversare il cortile della Cascina Borgonovo. Uscendone dalla parte opposta raggiungiamo il bivio e superiamo la sbarra che ci porta sul tratturo dove, leggermente in salita, raggiungiamo la Valle del Brusignone con la discesa, dopo la sbarra successiva, verso Cascina Vimercati. La lasciamo alla nostra sinistra e andiamo a percorrere la strada bianca che arriva, con qualche curva, all'incrocio con via A. De Gasperi alle prime case della periferia di Montesiro.

Girando a destra percorriamo l'asfaltata strada che, in leggera salita, ci porta fino all'incrocio, con semaforo, dove giriamo a sinistra ed iniziamo un'altra salita che raggiunge il centro del paesino. Raggiunta piazza Cardinal Ferrari, a fianco della Chiesa di San Siro, giriamo a destra ed in discesa percorriamo via San Nazzaro che ci conduce al bivio con la  SP154 . Girando a sinistra ne andiamo a percorrere poco meno di 80 m girando a destra su via Don C. Gnocchi iniziando un'altra leggera salita che ci conduce adesso alle prime case di Casatenovo. Il lungo rettilineo asfaltato arriva alla rotonda dove girando a sinistra ci portiamo sul tratto ciclo-pedonale, che affianca la strada che esce dal parcheggio del centro commerciale, raggiungendo via San Giuseppe. Giriamo a destra ed arrivati al bivio con via Michelangelo Buonarroti giriamo a sinistra ed iniziamo una salita che raggiunge una parte sterrata ed arriva all'incrocio con via Monteregio. La attraversiamo e imbocchiamo la stradina di via A. Greppi.

La strada poco dopo diventa sterrata e a fianco del boschetto giriamo a destra per immetterci sul single track che lo attraversa ed in discesa arriviamo al bivio con via G. Parini. Con attenzione giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere la leggera salita che di via dei Mille che passa oltre l'arco del passaggio pedonale di Villa Greppi ed arriva all'incrocio con la  SP54 . La andiamo ad attraversare portandoci in discesa sulla sterrata che raggiunge il parcheggio e una volta attraversato, al bivio con via Monteverdi, giriamo a sinistra ed in discesa raggiungiamo il tratturo che ci fa entrare all'interno dei primi sentieri del Parco Agricolo della Valletta nel territorio comunale di Monticello Brianza. Tenendoci a destra andiamo a seguirne il percorso ed in discesa, su un rettilineo a fondo abbastanza smosso e fangoso, arriviamo a fianco di Cascina Canova. Raggiunta la stradina asfaltata la andiamo a percorrere e superiamo la rotonda su via L. Bocconi per portarci, diritto davanti a noi, in direzione di Cascina Rampina. Seguiamo il sentiero a sinistra e leggermente in discesa arriviamo a superare il ponticello sul Rio Bevera per girare a destra ed imboccare il single track che rimane a ridosso del boschetto ed iniziamo a salire in direzione della frazione Villanova di Barzanò.

Al bivio, su via C. Colombo, giriamo a destra e dopo una breve discesa iniziamo la salita, appena superato l'edificio della Piscina Comunale. La pendenza rimane buona e raggiunto il bivio proseguiamo a sinistra (dove c'è il cartello di divieto di accesso, ma si riferisce ad una strada più 50/100 m più avanti) imboccando via G. Donizetti. Al bivio successivo ci teniamo a sinistra ed in discesa entriamo sulla sterrata che passa nel mezzo del boschetto e arrivati all'altezza del piccolo ponticello in legno lo superiamo per proseguire ancora diritto fino al termine del sentiero. Ci portiamo sull'asfaltata via Leonardo da Vinci percorrendo il lungo rettilineo che passa prima tra alcuni capannoni e successivamente nel mezzo di una zona residenziale. Piccola deviazione a sinistra su via Ferrari, per prenderci un buon caffè, poi si riparte raggiungendo il bivio. Girando a destra prendiamo la stradina che in leggera salita passa a fianco della bella Chiesa di San Vito (Sec. XVI). Raggiunto un bivio ci teniamo a sinistra e imbocchiamo la stradina che ancora con uno strappetto raggiunge l'incrocio con la  SP51 .

La attraversiamo con molta prudenza e ogni tanto anche noi biker siamo fortunati perchè troviamo sempre qualcuno che mosso a compassione si ferma e ci lascia gentilmente passare. Prendiamo la stradina in salita che con un tornante ci porta subito in quota procedendo sempre in salita fino a raggiungere la traversa, a destra, sterrata. Giriamo ed in discesa proseguiamo su un bel sentiero che passa a fianco di una recinzione ed arriva ad un primo bivio. Lo superiamo e proseguiamo fino al successivo dove girando a sinistra scendiamo in direzione dell'incrocio con via Papa Giovanni XXIII. Facendo attenzione all'uscita, perchè giriamo a sinistra, la imbocchiamo e proseguiamo in salita girando a destra al bivio su via G. Oberdan. La breve discesa e poi la deviazione a sinistra su via A. Volta entrando tra le case di Viganò. Superiamo un primo incrocio e raggiungiamo la rotonda che attraversiamo per portarci su via G. Marconi. Ne percorriamo un tratto fino a portarci alla traversa di via A. De Gasperi dove giriamo a sinistra. Stradina in leggera salita che dopo la curva a destra diventa sterrata e ci conduce ad un bivio. Tenendoci a sinistra iniziamo la bella salita sterrata, sentiero, ciottoli e tratturo che arriva a Sirtori sulla stradina di via G. Besana. 

Giriamo a destra e con la strada in discesa raggiungiamo il bivio con via Arnigò dove tenendoci a destra proseguiamo fino al bivio con via per Crippa. Giriamo e iniziamo la salita su questa bella stradina che offre una bellissima vista su Castello Crippa. (Menzionata come Creupa in un diploma del 927, la località ebbe quindi una storia propria, indipendente da Sirtori. Nello stesso diploma si ricorda che vi sorgeva un castello-fortezza. Di Crippa pare fosse originario il nobile casato milanese dei Crepa, il cui nome fu poi mutato nel più piacevole Crippa). Superiamo l'incrocio con via del Peschierone e sempre pedalando in salita ci portiamo su via della Villa. Dopo le curve, che formano una esse, giriamo a destra ed entriamo sulla sterrata via Belvedere all'interno del Parco di Montevecchia e Valcurone. Nel mezzo del bosco arriviamo ad un bivio e girando a sinistra ci troviamo di fronte il muro, sterrato, che con fatica (tanta) superiamo per raggiungere il Belvedere. Dopo un attimo di pausa, pre riprendere fiato, ci portiamo sul sentiero di destra e arriviamo al bivio con via Montevecchia. Discesa a curve e quando siamo a fianco della sbarra proseguiamo diritto per prendere il  Sentiero n.7-Cernusco FS - Missaglia  che dalla località Deserto ci porta su un tratto non facilissimo, come fondo, all'abitato di Bernaga Inferiore.

Raggiunta la piccola piazzetta ci teniamo a destra e percorrendo la stretta stradina asfaltata di via Pianello arriviamo ad un bivio. Proseguendo diritto ci portiamo sul tratturo che passa all'inizio a fianco di un vigneto e successivamente va ad attraversare i campi prima di iniziare una leggera salita che supera i terrazzamenti per arrivare al Belvedere di Pianello. Una vista stupenda, dall'alto di questa bella località che raggiunge la pianura panorama mozzafiato e con la limpidezza del cielo odierno ci soffermiamo un minuto in più per assaporarne la bellezza. Si riparte prendendo a destra la cementata via Curone e dopo un breve rettilineo iniziamo le curve in discesa che superano Cascina Scarpada e Cascina Costa dove a sinistra imbocchiamo il  Sentiero del Tratto Oscuro . Al termine della discesa superiamo il piccolo guado e procediamo in leggera salita sulla sterrata che arriva a Cascina Galbusera Nera. Entrati nel cortile ci teniamo a sinistra ed andiamo ad affrontare un'altro muro, sempre sterrato, che passando nel mezzo dei filari delle viti, raggiunge il bivio del  Sentiero dei Cipressi Bassi .

Ci teniamo a destra e viaggiando in costa su questa ampia strada sterrata con vista mozzafiato su filari delle viti e su Cascina Galbusera Bianca raggiungiamo il bivio, sotto la Collina dei Cipressi, dove girando a destra percorriamo la strada asfaltata di via Spiazzo. Ne seguiamo il percorso e raggiungiamo la piccola frazione Spiazzo superando le poche case e proseguendo accanto alla lunga cancellata della tenuta arriviamo al bivio con il  Sentiero n. 8- Lomaniga Beolco  dove giriamo a destra. Ci portiamo all'interno del bosco e proseguiamo in leggera discesa fino a raggiungere le sponde della roggia, dove un piccolo passaggio stretto e tecnico, ci immette poi sulla salita che raggiunge all'esterno i pratoni. Giriamo a sinistra e su un single track e poi su sterrato arriviamo a fianco di Cascina Bagaggera. Quando ritroviamo l'asfalto giriamo a destra e seguiamo la strada fino a Fornace Inferiore, che troviamo alla nostra destra, per girare a sinistra immettendoci sulla bella sterrata che entra in Valfredda e che risale, poi, su strada cementata verso Cascina Valfredda. Dopo la curva un breve tratto in discesa ci porta davanti a Cascina Gaidana e poco dopo iniziamo nuovamente a salire su questa bella sterrata arriva al bivio con via Belsedere. Giriamo a sinistra e rimanendo sempre sulla strada principale raggiungiamo l'abitato di Pertevano e superato il famoso ristorante giriamo a destra alla traversa di via Passone. Stradina che supera la bella Chiesetta di San Mauro e della Beata Vergine della Consolata, alla nostra destra, prima di diventare sterrata e passare nel mezzo di alcuni tratti a terrazzamenti. 

Quando il fondo sterrato termina ci troviamo davanti ad un boschetto dove c'è un bivio. Proseguiamo diritto davanti a noi con quello che prosegue su alcuni sassi e non senza difficoltà superiamo alcuni tratti ostici per la vegetazione che pian piano si sta riguadagnando i propri spazi. Il single track successivo passa a fianco di alcune recinzioni e arriva ad un bivio dove giriamo a sinistra per proseguire con uno strappetto che ci conduce alla prima periferia della frazione Poggio. Ci portiamo, poco dopo, sulla stradina di via Privata Pioggia e raggiunto il bivio con via Belvedere giriamo a sinistra e poi ancora a sinistra per seguire via Alta del Poggio. Dopo la curva a destra ci troviamo in un parcheggio e proseguiamo diritto andando ad attraversare il parchetto su una strada piastrellata che in discesa arriva sul rettilineo di via Bassa del Poggio. Lo percorriamo per arrivare all'incrocio con la  SP54  e giriamo a destra per arrivare all'altezza del semaforo dove giriamo a sinistra per imboccare la stradina in discesa di via del Fontanile. Superiamo il centro sportivo ed al bivio tenendoci a destra proseguiamo sulla strada bianca che lo aggira e ci portiamo poi nel boschetto seguendo la  Strada del Pestalotto  che arriva fino all'incrocio con via Monza.

Tenendoci a sinistra arriviamo alla rotonda e seguendo il rettilineo arriviamo al bivio. Giriamo a destra percorrendo un brevissimo tratto di via delle Orane e giriamo ancora a destra su un'altro rettilineo, di via Kennedy, che poco più avanti lasciamo per girare a sinistra sulla stradina che risale, dopo il ponticello sul Torrente Molgoretta, in direzione di Cascina Brughiera. Passiamo la volta del portone e attraversato il piccolo cortile ci portiamo sul tratturo che va ad attraversare i campi. La deviazione a sinistra ci porta a ridosso del bosco dove il single track raggiunge poi un bivio. Girando a sinistra procediamo, ancora in salita, verso le strutture di Cascina Pianina. La salita termina nel piazzale e tenendoci a sinistra proseguiamo adesso in discesa verso l'incrocio con via A. Manzoni lasciando le case di Maresso. Girando a destra proseguiamo in discesa per 200 m poi prendiamo a sinistra la stradina all'inizio asfaltata e poi il tratturo che arriva a ridosso del boschetto. Il single track che prosegue accanto alle sponde del Torrente Lavandaia raggiunge poi, con un leggero strappo, l'incrocio con via dei Mulini. Una breve discesa ci prepara alla risalita verso le case della frazione Ossola che però lasciamo subito per girare a destra e seguire la sterrata e il tratturo che in leggera salita va a scollinare, dopo aver superato una serie di serre, sul  Sentiero Missaglia-Ossola .

La discesa che va ad attraversare i partoni ci porta sulla stradina di via dei Cacciatori e poco dopo raggiungiamo, in leggera salita, l'abitato di Contra. Raggiunto il bivio proseguiamo diritto imboccando via San Bartolomeo ed al successivo giriamo a destra su via C. Battisti. Superiamo Palazzo Andreani-Sormani e il piccolo Oratorio e iniziamo la discesa che raggiunge l'incrocio con via Agazzino. Proseguendo diritto ci immettiamo sulla stradina, adesso, asfaltata che passa a fianco all'ex Cascina Sesana e termina su un single track che va ad attraversare un prato raggiungendo poi la sterrata che arriva al bivio con un'altra sterrata in località Misericordia. Girando a destra ci portiamo in direzione dell'incrocio e passiamo a fianco del muro di cinta dell'Ex Convento della Misericordia. Giriamo a destra e andiamo a percorrere il rettilineo di via V. Foppa per raggiungere il bivio dove tenendoci a sinistra imbocchiamo via Colombina che supera un'azienda florovivaistica e diventando, poi, sterrata raggiunge un bivio. Giriamo a destra e iniziamo la salita di via Leone XIII per raggiungere il bivio dove tenendoci a destra arriviamo all'incrocio con via della Misericordia. 

Giriamo a sinistra, davanti al Camposanto di Casatenovo, e sempre in leggera salita ci portiamo all'incrocio dove superiamo il semaforo per girare a sinistra dove percorriamo un breve tratto di  SP51 . La lasciamo quando alla nostra destra troviamo la traversa di via Don Giovenzana per arrivare al bivio con via A. Manzoni dove giriamo a sinistra. La percorriamo fino al bivio e giriamo a destra su via G. Mameli per percorrerla tutta e girare a destra su via Don Rossi. Il rettilineo ci conduce nel centro della cittadina davanti alla Chiesa di San Giorgio dove giriamo a sinistra su via C. Parini per tenerci ancora a sinistra ed imboccare poi la discesa di via F. Casati. Raggiunto l'incrocio giriamo a sinistra e andiamo a seguire via G. Greppi che lasciamo quando a destra troviamo la sterrata che passa a fianco di grandi serre. Raggiunto il bivio di via Don G. Sironi giriamo a destra e poi subito a sinistra per percorrere la bella stradina di via Giovanni Verga che ci porta all'incrocio con via Carminati De Brambilla. Ci teniamo a sinistra e proseguiamo sul rettilineo asfaltato che termina all'altezza della sbarra.

La superiamo e passiamo oltre il rudere della grande cascina, che troviamo alla nostra sinistra, e ci portiamo ad attraversare il pratone su un single track che entra a destra nel bosco e che con un tratto quasi tecnico ci conduce, in discesa, nella parte bassa della Valle del Rio Pegorino. Lo superiamo sul ponticello e girando a sinistra ci portiamo sul tratturo che raggiunge la periferia di Montesiro. Quando arriviamo al bivio con l'asfaltata via Papa Giovanni XXIII giriamo a sinistra e in salita arriviamo all'incrocio con la  SP154 . Tenendoci a destra arriviamo davanti al Camposanto e giriamo a sinistra entrando nel piccolo parcheggio. La sterrata che segue ci riporta nella Valle del Brusignone da dove risaliamo scollinando sul bel tratto in single track che passa a fianco di un recinto. Sono gli ultimi sterrati che percorriamo a sinistra e poi a destra per ritornare nuovamente in direzione di Tregasio che raggiungiamo quando siamo all'incrocio con via Fismes. Tenendoci a destra ne percorriamo il rettilineo che raggiunge il bivio con via Cagnola dove giriamo a destra per percorrerne almeno 200 m prima di girare a sinistra sulla sterrata percorsa alla partenza che ci riporta poi, aggirando il camposanto, al parcheggio di via dei Tigli.


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