Tra le colline di Montevecchia


23/02/2020 - Tra le colline di Montevecchia
Album fotografico
Distance: 46 km - 848 m Ascent - 930 m Descent


Un'altra domenica mattina passata in ottima compagnia su un tracciato che è abbastanza impegnativo ma che ti lascia quelle sensazioni che ti rimangono impresse per un pò di tempo. Per qualcuno, oggi, è stato il battesimo della salita sul  Sentiero del Cancello  e direi che è andata anche piuttosto bene. Bellissima giornata con qualche grado in più, rispetto alle giornate precedenti, terreni in ottime condizioni e soprattutto tanta voglia di pedalare come al solito. Paesaggi anche quest'oggi bellissimi anche se un poco di foschia nelle prime ore del mattino c'era. Grazie a tutti ed in particolar modo al "Neo sposo" Massimo che è ritornato in gruppo dopo qualche problemino di salute.


Luogo di ritrovo per questa mattina è il parcheggio su via dei Tigli a Tregasio. Siamo un bel gruppetto e si parte in direzione delle prime stradine che ci portano in direzione del centro cittadino dove, sapendo cosa ci aspetta poco più avanti, ci concediamo un brevissima pausa caffè per ristorarci di caffeina che ci darà sicuramente un leggero vigore prima delle prime salite che percorreremo poco più avanti. Arriviamo all'interno delle viuzze che passano accanto alla Chiesa dei SS Gervaso e Protaso ed entriamo nei vecchi cortili delle cascine, nel centro storico del paese, e ci portiamo poi sulla rotonda di via Fismes dove girando a sinistra raggiungiamo l'entrata, a destra, del tratturo che passando non mezzo dei campi arriva al bivio, della torre dell'Acquedotto,  dove giriamo a sinistra e proseguiamo ancora su sentiero e tratturo che entra nella Valle del Brusignone.

Al bivio successivo ci teniamo a destra e procediamo con una leggera salita superando la collinetta e portandoci con un bel single trail nella breve discesa che raggiunge la sterrata dove in salita arriviamo a fianco del Camposanto di Montesiro. Uscendo sul piccolo piazzale antistante ci portiamo all'incrocio e procediamo su un brevissimo tratto della  SP154  che lasciamo quando, tenendoci a sinistra, imbocchiamo via Papa Giovanni XXIII. La percorriamo fino a quando alla nostra destra troviamo una piccola radura e giriamo nel sentiero che entra nella Valle del Rio Pegorino e deviando a sinistra si avvicina al boschetto ed alle sponde del fiumiciattolo. Il sentiero diventa poi un tratturo e risale verso sinistra raggiungendo l'incrocio con via Don Carlo Gnocchi.  Giriamo a destra e andiamo a percorrere questo lungo rettilineo arrivando alla rotonda e giriamo a destra per immetterci sul senso unico di via G. Greppi.

Siamo arrivati a Casatenovo e procediamo adesso su via Castelbarco passando davanti alla bellissima Chiesetta di San Rocco. Arrivati all'incrocio giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere viale Don Rossi e raggiungere la piazzetta davanti alla Chiesa Prepositurale di San Giorgio dove tenendoci a destra andiamo a seguire via A. Manzoni. Raggiungiamo quindi piazza G. Mazzini ed andiamo ad attraversare la  SP51  immettendoci su via G. Verdi e giriamo alla prima traversa a sinistra su via P. Mascagni raggiungendo in discesa l'incrocio con via Leone XIII. Ci teniamo a destra e l'andiamo a percorrere tutta raggiungendo il bivio con via Colombina. Giriamo a sinistra e percorriamo un tratto sterrato della viuzza e dopo aver superato le serre della floricoltura arrivati all'incrocio giriamo a destra seguendo via V. Foppa.

Andiamo a percorrere il lungo rettilineo e superiamo il Monastero della Misericordia a Missaglia e ci portiamo sull'altro rettilineo di via Misericordia. Raggiunto il bivio giriamo a destra per imboccare via G. Marconi e raggiunto un'altro bivio ci teniamo a sinistra ed iniziamo la leggera salita, su via C. Battisti, che ci porta nella frazione Contra. Raggiunta piazza G. Verdi giriamo a sinistra sulla stradina che passa a fianco all'Oratorio di Palazzo Sormani-Andreani e tenendoci a sinistra iniziamo la discesa sul sentiero che passa all'interno del bosco e ci portiamo, con una piccola deviazione a destra, sulla sterrata che sale in direzione di Cascina Campù Superiore. Arrivati al bivio della sterrata via dei Campi giriamo a sinistra e poco dopo raggiungiamo Cascina Campù Inferiore dove giriamo a sinistra per andare ad immetterci su via G. Rossini ed arriviamo nelle strade della Zona Industriale della frazione Barriano. Andando a percorrere il rettilineo arriviamo all'incrocio con via XXV Aprile e lo superiamo per seguire via W. A. Mozart ed arrivare, in discesa, all'incrocio con la provinciale  SP54 .

Ci portiamo su via Cascina Pianette e dopo il tornante in discesa arriviamo ad un bivio dove girando a destra percorriamo la sterrata Strada Comunale di Barriano e raggiungiamo l'incrocio con via degli Ulivi. La strada inizia subito a salire, prima in modo regolare, poi, superata la leggera curva a destra, in modo più deciso e passiamo accanto al fabbricato di Cascina Oliva dove la stretta stradina devia a sinistra e con un'ultimo strappetto raggiunge un'altro bivio. Troviamo i vecchi cartelli in cemento che indicano le direzioni, e tenendoci a sinistra seguiamo la direzione di  Cascina Pianetta  andando a percorrere la sterrata che in un bellissimo tratto nel mezzo del bosco ci conduce a Cascina Pianetta Alta. La stradina prosegue per un tratto ancora sterrata poi inizia il tratto asfaltato che in discesa raggiunge prima Cascina Pianetta Bassa e poi il bivio dove ci teniamo a destra per immetterci sulla sterrata del  Sentiero dei Vagoncini .

Con quest'altro bellissimo tratto nel bosco procediamo fino a raggiungere la stradina asfaltata di via alle Valli e raggiunta Valle Santa Croce procediamo ancora diritto per iniziare a seguire la sterrata del  Sentiero del Cancello . La salita è impegnativa, non c'è nulla da dire, e con delle curve, dove per fortuna si riesce a riprendere fiato, si prosegue sempre costantemente su strappi che se presi con troppa foga rischiano di farti rimanere con le gambe di legno e dopo circa 2 km raggiungiamo il bivio con la strada Panoramica. Ci fermiamo per riprenderci un poco, gustare un buon sorso d'acqua e trovare tanti amici biker che passano da queste parti con cui si ha anche modo di fermarci a parlare anche se non si conoscono. Un bella sorpresa quando invece arriva l'amico Francesco con cui ho modo invece di fermarmi un poco di più per un saluto dopo tantissimi anni che non ci vediamo (i vecchi amici non si scordano mai). Si riparte tenendoci a sinistra con la strada che risale ancora sul rettilineo che arriva alla sbarra. La superiamo ed al bivio ci teniamo a destra andando adesso in discesa sull'impegnativo tratto di via Deserto che non le rocce messe di sbieco sul fondo rendono la discesa abbastanza tecnica. 

Raggiunto il piccolo abitato di Bernaga Inferiore pieghiamo a destra e seguiamo via Pianello che va ad attraversare le poche case e poco dopo diventando sterrata ci porta nel mezzo di grandi pratoni e con un'ultimo strappo arriva al Belvedere di Pianello.  Quando si arriva qui, non è possibile non fermarsi, il paesaggio è davvero bellissimo con i contorni dei vigneti, davanti a noi, la Collina dei Cipressi alla nostra sinistra e anche se questa mattina, con la foschia, non si riesce a vedere la pianura in lontananza il contorno è sempre favoloso. Il tempo di scattare qualche bella fotografia e si riparte tenendoci a sinistra per procedere su via Curone e quindi su via Peschiera per arrivare al trivio con via Frigola dove prendiamo la stradina a sinistra che in discesa va in direzione della piccola frazione Campo. Superate le poche case arriviamo alla stradina a fondo acciottolato che scende in direzione di Perego.

La vista bellissima, sulla cittadina, in cui spicca la Chiesa di San Giovanni Evangelista e la Torre medioevale e raggiunta la stradina di via Gloria procediamo diritto in direzione dell'incrocio con la  SP53 . Dato che non vogliamo farci mancare proprio nulla iniziamo a questo punto un'altro bel tratto in salita che risale, seguendo via Monte Grappa, in direzione di Bernaga Superiore arrivando davanti al Monastero delle Monache Romite Ambrosiane. Un brevissimo tratto pianeggiante prima della curva a sinistra che ci porta su via Lissolo e sempre in salita, questa volta con pendenze molto più lievi, raggiungiamo il piccolo borgo di Lissolo passando a fianco del famoso ristorante della zona. Proseguendo verso destra, imbocchiamo la stradina di via Trieste che inizialmente è asfaltata e dopo una breve discesa lascia quindi il posto ad una strada sterrata che risale ancora fino alla periferia di Sirtori. Arriviamo nella piccola frazione Travecchia e seguendo via G. Besana arriviamo alla Chiesa dei SS Nabore e Felice ed arriviamo in discesa all'incrocio con via della Chiesa.

Giriamo a sinistra e percorriamo il rettilineo ed al bivio procediamo ancora diritto per immetterci su via T. Prevosti che supera il piccolo centro storico e ci conduce all'incrocio dove proseguendo diritto andiamo a percorrere poche centinaia di metri sulla  SP53 . Al bivio successivo, davanti alla piccola piazzetta con il fondo acciottolato, giriamo a sinistra e passiamo davanti a Villa Besana ed alla piccola Chiesetta di Maria Virgo Assunta che superiamo per portarci in direzione della sterrata che, in discesa, andando ad attraversare zone di coltura e terrazzamenti con bellissimi sentieri e sterrate ci porta in direzione di Viganò.  Raggiunte prime case della periferia, su strada sterrata,  giriamo a destra sul sentiero, quasi scomparso, che risalendo la collinetta ci conduce davanti alla vecchia Cascina Colombè dove ritroviamo un tratto sterrato e superato il cancello, sulla destra, proseguiamo ancora in salita verso l'incrocio di via della Canova.

Arrivati all'incrocio con la  SP53  ci teniamo a sinistra e ne percorriamo solo una decina di metri per girare poi a destra ed iniziare la bella ed impegnativa salita su un fondo cementato che ci porta in direzione di Cascina Isolina per deviare poi verso sinistra su una bella sterrata che incrocia via Poggio Verde. Anche da questo punto un bellissimo paesaggio che si snoda sopra Barzanò e più in fondo Cremella e tutte le belle colline che proseguono verso Cassago Brianza e Veduggio con una vista a 180° che ti lascia con la bocca aperta. Dopo le foto di rito ci rimettiamo in sella e proseguiamo in discesa fino all'incrocio con via G. Mazzini entrando nel territorio comunale di Monticello Brianza. Lasciamo subito la strada asfaltata girando a sinistra e percorriamo la bella sterrata che arriva ad incrociare la  SP53D2  che ci porta alla rotonda sulla provinciale  SP51 . La aggiriamo e proseguiamo verso sinistra per poi lasciarla subito ed immetterci sulla stradina di via IV Novembre per entrare la le viuzze della frazione Torrevilla dove tenendoci sempre a destra andiamo ad imboccare la sterrata che passa accanto al Campo di Tiro con l'Arco e prosegue fino a raggiungere un piccolo ponticello in legno che supera una piccola roggia.

Giriamo a sinistra e procediamo ancora su sterrato per entrare nella piccola frazione Dagò di Barzanò e procedere quindi in direzione di Prebone. Superiamo la volta della casa e proseguiamo diritto su via L. Manara per arrivare all'imbocco, sulla nostra destra, della sterrata che entra all'interno del Parco Agricolo della Valletta. Andando ad attraversare i pratoni ci dirigiamo verso Cascina Immacolata alle porte della prima periferia di Renate e raggiunto il semaforo, sull'incrocio con via G. Garibaldi giriamo a sinistra e andiamo a percorrerne il rettilineo per arrivare al sottopasso della linea ferroviaria, che troviamo alla nostra destra, e una volta superato ci portiamo sul tratto sterrato che prosegue per un breve tratto in salita e giriamo a destra quando troviamo il single trail che passa fianco della collinetta di Cascina il Monte e procede verso la stradina asfaltata di via Monte Grigna. All'incrocio giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere la bella stradina asfaltata di via Monte Resegone ed arrivati all'incrocio con via Camisasca giriamo a sinistra ed in leggera salita superiamo una piccola parte di zona Artigianale ed alcune Cascine per arrivare davanti alla bella edicola della Madonna da dove proseguendo diritto ci immettiamo sulla strada sterrata che passa accanto al maneggio.

Al bivio ci portiamo a destra e seguiamo il sentiero che passa accanto alla staccionata bianca e al successivo bivio ci teniamo a destra per seguire il single trail che in discesa ed attraversando i campi ci conduce a Cascina Angelica. La superiamo ed arrivati all'incrocio con la  SP112  tenendoci a sinistra imbocchiamo la sterrata che passa davanti ad un capannone e lo aggira poi sulla destra fino ad arrivare al boschetto dove su un piccolo ponticello andiamo ad attraversare una roggia e portandoci dalla parte opposta risaliamo verso Cascina San Giovanni e portarci quindi nella zona industriale di Besana Brianza arrivando alla grande rotonda. Tenendoci a sinistra ci portiamo ancora su strada asfaltata seguendo via Gerolo e poi giriamo a sinistra sulla sterrata che andando ad attraversare i campi raggiunge, alle spalle, il Camposanto.  Seguendo la stradina asfaltata attraversiamo il passaggio a livello e tenendoci poi a sinistra proseguiamo sul lungo rettilineo che passa davanti alla stazione ferroviaria. 

Raggiunto l'incrocio con piazza G. Galilei proseguiamo sempre diritto ed imbocchiamo la breve salita di via A. Manzoni per girare poi a destra e seguire, poi, a sinistra la stradina di via Donatori del Sangue che ancora in salita raggiunge l'incrocio con via Santa Caterina. Giriamo a sinistra ed alla prima traversa a destra seguendo la piccola stradina di via G. Bottè ed al bivio successivo giriamo a sinistra percorrendo la discesa che arriva al sottopasso della  SP6  e uscendone dalla parte opposta ci portiamo sul sentiero che corre accanto ad una recinzione ed arriva ad incrociare, poi, via della Busa. Girando a destra andiamo in direzione della salita che arriva alla prima periferia di Montesiro. Superata la transenna seguiamo la stradina di via G. Scola e quando arriviamo all'incrocio, davanti alla Chiesa di San Siro, giriamo a destra su via Parrocchiale e procediamo in salita per la bella e stretta stradina che ci porta all'interno del cortile della cascina nella parte retrostante di Villa Prinetti che aggiriamo seguendo il sentiero che in discesa arriva alla sterrata davanti a Cascina Bressanella. La discesa seguente su via della Cascina Selva ci fa passare accanto al vecchio Lavatoio e raggiungiamo l'incrocio con via A. De Gasperi.

La attraversiamo e ci portiamo sulla sterrata che entra a fianco del ristorante e prosegue poi, verso sinistra, entrando nella Valle del Brusignone e raggiungiamo Cascina Vimercati. Risalendo a sinistra, sulla sterrata, arriviamo alla sbarra e tenendoci a destra la superiamo per seguire il sentiero ed il tratturo che arriva fino a Cascina Borgonovo. Attraversiamo il cortile ed arrivati su via Raffaello Sanzio raggiungiamo l'incrocio con via L. Cagnola. Ci mancano davvero poche curve per arrivare nuovamente al nostro punto di partenza iniziale e con l'ultima sterrata aggiriamo il Camposanto di Tregasio per arrivare su via dei Tigli da dove siamo partiti questa mattina per questa nuova bella ed impegnativa escursione.

Pier


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