Nella Valle del Lambro in mountain bike


28/08/2016 - Nella Valle del Lambro in mountain bike
Album fotografico
Distance: 32 km - 426 m Ascent - 427 m Descent

Ritrovo fuori della Caserma "Gino Arosio" dei VVF Volontari di Lissone per questa domenica mattina che, come al solito, dedichiamo al nostro sport preferito. Un bel gruppo e giornata già calda anche nelle prime ore della giornata ma ci sta è agosto e anche se fa caldo è la sua stagione. Un tour della Brianza, breve ma che ci consente di ritrovarci con chi le ferie le ha già terminate e così parlando e pedalando non ci accorgiamo neppure di aver percorso i quasi 38 km previsti dalla traccia gps. Ma la cosa più bella di oggi, il rientro della Roxy, una grandissima amica.



Si parte da via Angelo Cazzaniga, a Lissone, proprio davanti alla Caserma dei VVF volontari per questo breve tour che si snoda completamente nelle stradine e negli sterrati nel Parco della Valle del Fiume Lambro. Prendiamo viale Martiri della Libertà e passiamo le tre rotonde e raggiungiamo la frazione Bareggia quando arriviamo al bivio con via Enrico Toti. Giriamo a sinistra e poi subito a destra per via del Cimitero e la viuzza alberata ci porta proprio davanti al Camposanto dove giriamo a sinistra e oltrepassiamo il giardino comunale passando tra i panettoni che non consentono il passaggio ad auto e moto. Raggiungiamo via F.lli Bandiera e teniamo la sinistra girando alla prima a destra su via Gaetano Salvemini.



All'incrocio con via Sarpi giriamo ancora a destra ed imbocchiamo, poi, la prima a sinistra via Gabrio Casati. Percorriamo l'intero rettilineo e all'incrocio con via Giuseppe Giusti giriamo a sinistra e poi subito a destra per via P. P. Pasolini dove raggiungiamo l'incrocio con via Quasimodo dove giriamo a destra e dove l'asfalto termina e inizia il primo sterrato della giornata che attraversa alcuni campi coltivati e un tratto di bosco per terminare all'incrocio con via T. Edison.

Giriamo a sinistra e superiamo la sbarra per immetterci negli sterrati del "Bosco del Ratto" e al secondo bivio teniamo la destra per prendere il tratto in single trail e sentiero che ci porta ad attraversare i binari della linea  Seregno-Bergamo  per proseguire poi a sinistra imboccando il single trail che passa a fianco di un grande prato coltivato a granoturco e che in questa stagione rende difficile il passaggio. Nonostante questo breve tratto, diciamo difficoltoso, proseguiamo ed arriviamo sulla stradina di via delle Roncole che per un tratto è sterrata e diventa asfaltata poco prima dell'incrocio con via Matteotti.


Proseguiamo diritto e passiamo il "Parco comunale delle Cascine", che lasciamo alla nostra sinistra, ed al bivio con lo Streccione Sant'Ambrogio giriamo a sinistra e raggiungiamo la rotonda.  Prendiamo a destra e proseguiamo sul rettilineo, di via del Partigiano, ed arriviamo all'incrocio semaforizzato sulla provinciale  SP6  che attraversiamo proseguendo diritto su via Cavour ed entrando nel centro cittadino di Sovico.  

Davanti all'ufficio postale, in piazza Garibaldi, giriamo a destra e seguiamo via Cialdini ed arriviamo all'incrocio. Giriamo a sinistra ed arriviamo all'incrocio con via Giovanni da Sovico dove teniamo la destra girando subito a sinistra su via Diaz. Giriamo a sinistra e seguiamo a destra via XI febbraio per arrivare all'incrocio con via De Gasperi dove giriamo a destra e superiamo il primo incrocio per poi girare a destra su via Grandi ed arrivare nel territorio comunale di Macherio.

Prima strada a sinistra imbocchiamo via Turati e con una esse , via A. Moro via del Donatore, arriviamo al bivio con via Don Veneziano Corti. Giriamo a destra e  seguendo la strada arriviamo su via degli Alpini dove teniamo la sinistra e andiamo in direzione di quella che sembra una strada chiusa. Sulla destra, parte una sterrata che aggira "Villa Gernetto" e ci fa arrivare all'interno del "Parco della Valle del Fiume Lambro" rasentando prima il boschetto e successivamente con un tratto in discesa tecnica ci immette sul single trail e quindi la sterrata che ritorna in direzione della periferia di Sovico

Quando usciamo sullo spiazzo teniamo la destra e imbocchiamo la sterrata che poco più avanti oltrepassa la sbarra e scende a ridosso della sponda del fiume Lambro. Giriamo a sinistra ed arrivati al ponte giriamo a destra, attraversandolo, e quindi a sinistra ci impegniamo nella risalita su via dell'Acqua. Giunti al bivio proseguiamo diritti ed in discesa prendiamo via G. Viganò e raggiungiamo l'incrocio sulla  SP135  dove giriamo a sinistra e superato il ponte teniamo ancora la sinistra per entrare nel piccolo parcheggio. 

Questa opzione ci da l'opportunità di modificare i cambi della nostra mountain bike prima di risalire per quella stretta viuzza che davanti a noi sale tra le case ed un grande bosco. Stiamo parlando di vicolo Costa Corta una bella rampa di 150 m ma dove le pendenze iniziali sono davvero alte. Arrivati ad Albiate, su via Roma, dopo aver superato i due gradini (si passano tranquillamente anche in sella) proseguiamo diritto e arriviamo al bivio con via San Valerio dove giriamo a destra ed imboccare più avanti via Resegone che in discesa ci riporta sulla Green Way del fiume Lambro.  

Arrivati sulla sterrata e al km 11,6 giriamo a sinistra, passando la sbarra, per seguire il tratturo che passa accanto alla vecchia Cascina abbandonata ed in rovina e che prosegue poi sulla sterrata che, passata un'altra sbarra, arriva al bivio con via Tagliamento. Giriamo a destra e percorriamo il rettilineo per rientrare nel bosco ed impegnarci nella discesa a tornanti, quella dei Cavalli, che ci riporta accanto alle sponde del fiume e che prosegue nel mezzo del bosco seguendo il  Sentiero dei Castagni  sbucando, dopo aver superato una vecchia fabbrica (archeologia industriale), su via Fiume. 

Raggiunto il ponte giriamo a destra e lo attraversiamo seguendo la strada che in leggera salita arriva al bivio del Muro dell'Orlanda dove noi proseguiamo diritto rimanendo sull'asfaltata via Leonardo da Vinci che sottopassa il grande ponte in cemento armato, della  SP6 , e proseguiamo fino a raggiungere la località Grotte di RealdinoProseguiamo diritto per via Costa Lambro e ci impegniamo in questo breve strappo che ci riporta su sterrato dove entriamo nel bosco e tenendo la sinistra ci dirigiamo in leggera discesa  nella zona delle fonti dove ritroviamo, dopo una bella discesa,  a breve distanza le sponde del fiume.  

Poco più avanti arriviamo a "Borgo San Dazio" e una volta ritrovato l'asfalto giriamo a destra su via Pascoli una bella stradina che aggira la "Basilica dei Santi Pietro e Paolo" di Agliate e che ci porta su via Cavour. Giriamo a destra e seguiamo la strada che in leggera salita con un curva piega leggermente a sinistra e raggiunto il bivio con via Montello giriamo a destra e proseguiamo, sempre in salita, in direzione di Costa Lambro. Passiamo la Chiesa di San Martino e proseguiamo su via Crivelli per girare a sinistra su via Buonarroti  che ci fa arrivare all'incrocio dove giriamo a destra su via Sabotino. Rimanendo sempre sulla via principale passiamo due bivi ed al terzo teniamo la destra per via Costa una bellissima stradina asfaltata che passa accanto alla collina dove vediamo alla nostra sinistra la ex Chiesa di Santa Caterina con il vecchio campanile.
 
Arrivati all'incrocio, con la  SP112 , la attraversiamo e seguendo via Mazzini arriviamo al passaggio a livello che superiamo per raggiungere l'incrocio con via Matteotti in quel di Villa Raverio. Destra sinistra per imboccare via Pascoli e poi alcuni bellissimi vicoli ed immetterci in un bel single trail (incredibile ma vero) che seguendo i muri di recinzione di alcune case ci fa sotto-passare la  SP6  raggiungendo la località Mighinzano non lontano dal Centro Sportivo. Attraversiamo via De Gasperi e proseguiamo sulla sterrata deviando a sinistra quando incontriamo il bivio e sorpassiamo il piccolo ponte sul rio raggiungendo il limite del bosco davanti a noi. 


Giriamo a destra e seguiamo il sentiero che entra nel boschetto e che leggermente in discesa ci porta sul single trail che raggiunge, dopo uno slargo in un prato, il sentiero che risale nel bosco. Passiamo accanto alle staccionate del maneggio e sempre seguendo il sentiero arriviamo alla sbarra poco prima di arrivare sull'asfaltata via don G.B. Viganò. Discesa di poche centinaia di metri e poi giriamo a sinistra per prendere la bellissima sterrata che entra nel bosco e dopo 800 m ne esce. Teniamo la destra e prendiamo il single trail che attraversa il campo e che arriva in prossimità del bosco e quando la strada diventa una sterrata la seguiamo a destra e risaliamo verso Cascina Brusignone.


Arrivati davanti alla cascina giriamo a destra e ci impegniamo nello strappo (100 m) che arriva alla sbarra che oltrepassiamo e ci immettiamo nel single trail sulla collinetta che adesso scende, nel mezzo di grandi prati, e che arriva, seguendo la nostra traccia GPS, all'interno del cortile della Cascina Borgonovo. Arrivati al bivio giriamo a sinistra e all'altro bivio su via dell'Acqua giriamo a destra per incrociare via Cagnola nel territorio di Tregasio. Ne percorriamo 700 m e raggiungiamo il semaforo dove giriamo a destra per arrivare a Cascina Pobiga dove giriamo a sinistra ed imbocchiamo il single trail che passa nel mezzo dei campi che ci immette sul tratturo raggiungendo il bivio proprio sotto Cascina Montemerlo.

Prendiamo a sinistra e seguendo la sterrata andiamo in direzione di Cascina Siberia che però non raggiungiamo perchè proseguiamo sempre diritto sulla stradina che in salita ci porta a Triuggio dove passando per le belle viuzze del centro cittadino, con un ampio giro (vuoi per i tanti sensi unici), ci ritroviamo in via Vittorio Emanuele II dove giriamo a destra ed arriviamo, in leggera salita, al bivio con via Diaz. Giriamo a destra e ne percorriamo 150 m per poi girare ancora a destra su via Enrico Fermi che poco più avanti termina e lascia spazio al tratturo che si immette nel mezzo dei campi e che entra nella "Valle del Rio Cantalupo". 


Seguiamo il tratturo e quando raggiungiamo il bivio giriamo a destra e dopo un piccolo tratto in single trail teniamo la destra ed entrando nel boschetto seguiamo la sterrata che poco dopo arriva a lambire un campo di grano e che esce poco più avanti nei grandi pratoni che attraversiamo su tratturo per arrivare alla periferia nord di Canonica Lambro. Ritrovata la strada asfaltata in discesa raggiungiamo il bivio con la  SP135  dove giriamo a sinistra ed in discesa arriviamo fino al bivio di "Villa Taverna" dove giriamo a destra per proseguire in direzione del semaforo.

Lo passiamo e giriamo a destra sul ponte che attraversa il fiume Lambro e proseguiamo verso i tornanti e oltrepassiamo il passaggio a livello nei pressi della piccola Stazione di Macherio/Canonica Lambro. Sempre su asfalto seguiamo via Canonica e sotto passiamo il ponte sulla linea ferroviaria  Seregno-Bergamo  per arrivare al bivio con via Madonna delle Nevi. La attraversiamo e prendiamo la stradina, via delle Vigne, che davanti a noi ci porta alle prime case di Biassono dove tenendo la sinistra imbocchiamo via Pessina.  Leggera salita fino alla rotonda dove giriamo a sinistra su via Porta Mugnaia e tenendo, al bivio, la sinistra. arriviamo in piazza San Francesco dove arriviamo a fianco alla Chiesa di San Martino Vescovo dove giriamo a sinistra.

All'incrocio con via San Martino proseguiamo sempre diritto e seguendo via Verri arriviamo all'incrocio semaforizzato. Attraversiamo la  SP6  e seguendo davanti a noi via Locatelli proseguiamo sul lungo rettilineo oltrepassando le due rotonde dove proseguiamo sempre diritto per arrivare davanti a "Cascina San Mauro". La piccola viuzza che prendiamo a sinistra, scendendo di sella, ci porta su via G. Pepe dove poco più avanti troviamo gli ultimi sterrati della giornata, quelli del "Bosco Urbano". Terminato il tratto sterrato arriviamo su via Sansovino dove giriamo a sinistra incrociano poco più avanti via Canova che percorriamo fino alla rotonda dove girando a destra ritroviamo viale Martiri della Libertà e poco dopo il nostro punto di partenza iniziale.




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