Un bel tratto di Greenway del Lambro - Brianza in mountain bike
24/01/2016 - Un bel tratto di Greenway del Lambro - Brianza in MTB
Album fotografico
Distance: 36 km - 434 m Ascent - 436 m Descent
Giornata piuttosto freddina oggi, ma ci siamo. Anche oggi un bel numero per questa escursione con partenza ed arrivo a Lissone, Caserma VVF Volontari, e che ci farà pedalare su una striscia di Brianza che arriva fino a Briosco procedendo su un primo tratto di Greenway del Lambro e che ritorna seguendone un'altro così da percorrerne almeno 18 km che è la metà dell'intera lunghezza del tracciato. Un'altra bella mattinata passata in compagnia con i nuovi amici Silvio, Max, Ivan, Adriano passando per la Valle del Lambro che ci ha riservato in alcuni punti tratti davvero ghiacciati ma che non hanno in nessun modo ostacolato la nostra andatura.
Raggiunta la rotonda, grande, di Albiate proseguiremo per un breve tratto su asfalto e poi su sterrato per attraversare quei grandi prati che ci porteranno alla Cascina del Pozzone e alla bella Chiesetta dedicata ai Santi Anna e Gioacchino dove vale la pena di fermarsi per scattare qualche bella fotografia. Lasciata la bella cascina alle nostre spalle riprenderemo il nostro tour in direzione della zona industriale di Carate Brianza e seguendo la pista ciclabile e stradine secondarie arriveremo nel centro della cittadina.
Affrontiamo in discesa la sterrata che passa dietro il Parco delle Fontanelle e raggiunto l'asfalto andiamo in discesa a , tenendo la destra, in direzione di Agliate dove arrivati all'incrocio giriamo a sinistra e iniziamo a seguire un tratto della Greenway del Lambro che supera Mulino Filo e Mulino Resica e dopo essere entrata all'interno del bosco con l'ultimo tratto in salita raggiungiamo Cascina Rebecca.
Tenendoci a sinistra, al bivio, della cascina andiamo a percorrere via Paradiso e superiamo il ponte sulla SS36 e percorriamo un brevissimo tratto, a destra, di via delle Grigne poi ci teniamo a destra per andare ad immetterci nel sentiero che passa all'interno del bosco e risale poi con una sterrata in direzione di Cascina Guzzafame.
Attraversandone il cortile arriviamo ad incrociare via Tofane e girando a destra percorriamo la discesa fino ad incrociare la provinciale SP102 che attraversiamo per portarci nel sentiero che va ad attraversare i campi e che ci porta all'immediata periferia di Arosio. Con una certa difficoltà, a causa del fondo non perfetto del sentiero, arriviamo sulla stradina di via Lambro e procediamo diritto fino alla prima traversa dove giriamo a destra su via Ghisallo e poi ancora a destra su via Don Sirtori.
Giriamo a sinistra quando troviamo il piccolo prato che attraversiamo sul single trail e arrivati sulla stradina opposta raggiungiamo l'incrocio. Giriamo a destra e poi ancora a destra su via E. Toti e aggiriamo alcune Cascine per portarci poi nuovamente a sinistra ed arrivare all'incrocio su via Monte Nero. Siamo al confine tra Romanò Brianza e Villa Romanò ed appena entriamo nella piccola frazione giriamo a destra su via Madonnina e poi a sinistra su via Mazzini per arrivare in discesa, dopo il tornante, a riprendere a destra la GreenWay del Lambro.
Discesa seguendo le sponde del fiume Lambro e ed arrivati alla frazione Peregallo di Briosco. Risalita verso il centro cittadino seguendo la SP102 ed arrivati all'incrocio giriamo a destra ed andiamo ad attraversare il centro storico di Briosco seguendo in sequenza via Cavour, via Trieste e via Roma. Arrivati all'incrocio con via G. Donizetti passiamo accanto a Villa Medici Giulini.
Andiamo ad attraversare via G. Donizetti e percorriamo il rettilineo di via Meyer e raggiunta la rotonda giriamo a destra e su via Tonale e poi alla terza traversa a sinistra imbocchiamo via Pordoi. Al bivio ci teniamo a sinistra e andiamo, non senza fatica, a percorrere la sterrata a fondo per alcuni tratti sassoso che ci porta verso Cascina Simonte da dove passando per i bellissimi single trail che si snodano tra i boschetti a fianco del bellissimo Parco di Villa Rossini iniziamo la discesa nel mezzo del bosco ed arrivati accanto al Parco di Villa Beldosso giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere il single trail che ci conduce all'incrocio con via Isonzo.
La attraversiamo e con un'altro tratto in salita raggiungiamo Vergo. All'incrocio con via Sant'Ambrogio giriamo a destra e poi ancora a destra su via G. Donizetti ed una volta che l'asfalto termina ci impegniamo a cercare un sentiero che ci porta all'esterno del boschetto andando ad attraversare un grande pratone. Rimanendo poi a ridosso delle piante deviamo a sinistra e ci dirigiamo a Costa Lambro.
Percorriamo via G. Parini e giriamo a destra quando arriviamo all'incrocio con via Stanga Busca e raggiunto l'incrocio siamo a fianco della Chiesa di San Martino, alla nostra sinistra, e davanti al cancello di Villa Stanga Busca Borromeo.
Giriamo a sinistra e andiamo, con il rettilineo in discesa, a percorrere il rettilineo di via Coniugi Crivelli fino a raggiungere l'incrocio con la SP6 , che non imbocchiamo ma tenendoci a destra procediamo ancora in ripida discesa verso la bella frazione Realdino. All'incrocio giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere la stradina di via Leonardo da Vinci e superate le volte del ponte sulla provinciale arriviamo al bivio con via Sette Gocce dove tenendoci a destra arriviamo a superare il ponte sul fiume Lambro.
Portatici sulla sponda opposta ci teniamo a sinistra e seguiamo la strada asfaltata che termina davanti ad un cancello. Tenendoci a destra imbocchiamo il Sentiero dei Castagni che con lo strappo finale della Salita dei Cavalli ci conduce al bivio dove girando a sinistra ci portiamo in direzione di Albiate seguendo il bellissimo rettilineo sterrato.
Raggiunte le case della prima periferia procediamo su una leggera salita percorrendo via Resegone e dopo il tratto acciottolato passiamo davanti a Villa Airoldi Caprotti , alla nostra destra, ed al piccolo Oratorio di San Valerio alla nostra sinistra e raggiunta la traversa di via Roma giriamo a sinistra e seguendo il rettilineo ci portiamo verso l'incrocio sulla SP135 . Procedendo diritto, ed in salita, percorriamo il tornante e seguiamo poi il lungo rettilineo che ci conduce fino alla rotonda dove andiamo ad attraversare la SP6 .
Andiamo a percorrere un breve tratto di via Trieste e giriamo a sinistra su via V. Veneto. Seguiamo il rettilineo che passa dietro il grande capannone alla nostra sinistra e raggiunta la rotonda giriamo a sinistra e poi a destra per percorrere via della Carbonera che con un lungo rettilineo ci porta al bivio con via Don Guanella dove procediamo ancora diritto su un'altra stradina in rettilineo che ci conduce alla periferia di Sovico.
Arrivati al bivio con via S. Pellico giriamo per forza a sinistra ed alla prima traversa a destra su via V. Canzi per arrivare all'incrocio con via del Partigiano dove giriamo a destra e raggiungiamo la rotonda. Prendiamo la terza uscita e percorriamo via Matteotti che devia a destra e che ci fa arrivare alla sterrata di via delle Roncole. La andiamo a percorrere tutta e una volta raggiunto l'incrocio con via Matteotti giriamo a sinistra e proseguiamo sul lungo rettilineo per girare alla prima traversa quando troviamo, a destra, via E. Torricelli.
Giriamo a destra e seguiamo via A. Volta e poi la strada Comunale delle Prigioni per arrivare alla rotonda e proseguire diritto su via dei Greppi raggiungendo la frazione Bareggia. Arrivati su via Bosco del Ratto giriamo a sinistra e ci portiamo fino all'incrocio con via Regina Margherita. Giriamo a sinistra e poi alla prima a destra e andiamo a percorrere il lungo rettilineo di via G. Parini.
Arrivati in prossimità della strada a doppio senso di circolazione ci teniamo a sinistra e superiamo la sbarra che ci immette nella sterrata che supera il grande capannone ed arriva in prossimità della rotonda di via Trento e Trieste al confine con Biassono. Attraversiamo la strada e ci portiamo all'interno degli sterrati del Bosco Urbano ed una volta attraversato arriviamo ad incrociare via Sansovino alla prima periferia di Lissone.
Siamo quasi al termine della nostra escursione e ci mancano davvero le poche centinaia di metri di via P. Nenni e dell'incrocio nei pressi della rotonda dove giriamo a destra e andiamo a percorrere il tratto in rettilineo che ci riporta davanti alla Caserma VVF da dove siamo partiti questa mattina.
Commenti
Posta un commento