Parco dei Colli Briantei e Valle del Lambro in MTB
06/01/2016 - Parco dei Colli Briantei e Valle del Lambro in MTB
Album fotografico
Distance: 22 km - 219 m Ascent - 225 m Descent
Partiamo dal piazzale/parcheggio della stazione di Macherio/Canonica Lambro per andare in discesa verso il parcheggio a ridosso della sponda del Lambro dove giriamo a destra per immetterci nella sterrata che segue le sponde del fiume ed andare in direzione di Peregallo di Lesmo. Attraversiamo il fiume sui due ponti in ferro, ponti dove il transito è effettuabile solamente a piedi o in bicicletta, e dopo alcune curve che seguono le anse del fiume ci portiamo a ridosso della linea ferroviaria e ne seguiamo il tracciato passando per oltrepassare alcune cascine ristrutturate e ci portiamo a sinistra verso Cascina Campello.
Oltrepassato il ponte, sul fiume Lambro, procediamo su via Risorgimento e seguendo la strada asfaltata, che dopo la curva a sinistra, inizia a salire leggermente arriviamo al bivio su via Mazzini dove giriamo a destra. Percorriamo 500 m di questo rettilineo e poi giriamo a sinistra su via Mazzini che percorriamo tutta per arrivare all'entrata del Centro Sportivo dove proseguiamo tenendo la sinistra ed arriviamo al semaforo sulla provinciale SP7 . La attraversiamo e seguendo il tratto di pista ciclabile arriviamo su via Monte Bianco dove tenendo la destra raggiungiamo il passaggio pedonale e prendiamo a sinistra per immetterci nella pista ciclabile che risale verso via Maiella e ci porta dietro il Parco di Villa Borromeo d'Adda ad Arcore.
Seguiamo la stradina e andiamo a prendere il sentiero/sterrato che gira attorno al muro e alla rete che delimita i confini del parco e non senza poca fatica, a causa del fondo piuttosto bagnato dalle piogge e breve nevicate dei giorni precedenti, raggiungiamo via Fornace. La sterrata però è in buonissime condizioni e quando iniziamo di nuovo a pedalare qualche filo di povere sia alza lo stesso ma è davvero poca cosa.
La strada è leggermente in discesa e dopo la curva a sinistra arriviamo in prossimità dal bivio sull'asfaltata via Abate d'Adda, una stradina a senso unico, dove giriamo a sinistra e seguendo la ciclabile arriviamo all'altro bivio con via Toscana. Proseguiamo sempre diritto imboccando viale Brianza ed arriviamo al sottopasso ferroviario dove, appena passato, giriamo a sinistra e prendiamo la sterrata che risale all'interno del boschetto ed arriva a Cascina Baraggia. Poco dopo riprendiamo l'asfalto su via Gaetano Ratti e giriamo a destra per arrivare fino al bivio con la SP177 dove giriamo a sinistra e andiamo in direzione di Camparada.
Raggiunta la grande rotonda proseguiamo sempre diritto su viale Brianza (tenendo leggermente la destra) e seguiamo a destra via Molgora che ci riporta nuovamente in discesa sulla SP177 dove passiamo Cascina Masciocco e dopo circa 1,4 km, arriviamo ad un'altra rotonda dove giriamo a sinistra e seguiamo via Manzoni fino ad arrivare di fronte a Villa Scaccabarozzi a Usmate-Velate. Lasciando il piazzale davanti alla villa, alla nostra destra, proseguiamo sempre diritto su via Verdi per poi girare a sinistra e percorrere il rettilineo oltrepassando la rotonda e poco dopo giriamo a destra imboccando la sterrata che va a incrociare la via per Corte Giulini dove proseguiamo diritto per arrivare a Cascina Mongorio.
Seguiamo la strada che aggira su tre lati la cascina e poco dopo l'asfalto termina e il fondo sterrato ci conduce ad uno dei più bei paesaggi della Brianza, la collinetta, nel Parco dei Colli Briantei, che ci permette di ammirare una bella parte della verde Brianza che spazia da Valaperta fino a Montevecchia e poi ancora sullo sfondo Maresso e Cassina de Bracchi per arrivare fino a Rogoredo. Fondo in alcuni tratti sdrucciolevole che ci impegna ancor di più nel risalire il breve tratto a curve poi arriva il tratto in discesa che percorriamo davvero velocemente ed arriviamo nei pressi di Cascina Melli, che lasciamo alla nostra sinistra, per prendere a destra e poi subito a sinistra la stradina che dopo il complesso industriale si inoltra nel mezzo dei campi.
Il sentiero ci porta a ridosso del boschetto e la discesa non è certamente agevole con terreno bagnato e quindi scivoloso, ma si sa questo è il periodo della palta e quindi dobbiamo ovviamente farcene una ragione. Il single trail, nel mezzo del bosco ci porta a risalire un tratto a gradini, che superiamo brillantemente con l'aiuto di tutti facendo passare ad una ad una prima tutte le nostre bike e successivamente i bikers. Riprendiamo a pedalare sempre all'interno del boschetto nella piccola valletta che poco dopo risaliamo e raggiungiamo via San Gaetano l'asfaltata che prosegue, seguendo la nostra traccia, a sinistra verso Rimoldo di Casatenovo.
Raggiungiamo l'incrocio con la SP51 e giriamo ancora a sinistra per procedere sul lunghissimo rettilineo che passa la prima rotonda (quella del Centro Commerciale) la seconda (quella della Chiesa di San Mauro) ed infine quella di Campofiorenzo dove poco più avanti giriamo a sinistra per imboccare via Eurosia e lasciare per poche centinaia di metri la strada trafficata. Poco dopo la riprendiamo e proseguiamo in direzione adesso sulla SP7 verso California di Lesmo e poi raggiunto il semaforo teniamo la destra e percorriamo via IV Novembre e poi a sinistra via Manzoni per prendere in discesa via Casati che ci porta in quel di Gerno. Nel centro del borgo prendiamo a sinistra la stradina, via Galvani, stretta, che scende con bella pendenza, che ci porta sulla SP135 che attraversiamo per riprendere la Greenway del Lambro e ritornare, su un tratto percorso in precedenza, al nostro punto di partenza.
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