Parco Montevecchia Valle del Lambro in MTB
10/01/2016 - Parco Montevecchia Valle del Lambro in MTB
Album fotografico
Distance: 30 km - 471 m Ascent - 571 m Descent
Nemmeno l'intera giornata di pioggia di ieri ci ferma, anche se sappiamo che sul percorso troveremo fango a gogo.. ma siamo GMPbiker's e quindi queste sottigliezze non le guardiamo nemmeno. Giornata umida già dalle prime ore del giorno e quando arriveremo poi a Montevecchia un paesaggio surreale e bellissimo ci aspetta. Certo arrivarci non è stato semplicissimo ma alla fine la in alto c'eravamo. Avremmo anche voluto seguire la traccia completa ma i tempi troppo lunghi nell'attraversare i sentieri del Parco di Montevecchia causa il fondo dei terreni non proprio al massimo ci hanno fatto desistere e per il ritorno abbiamo optato per strade asfaltate, ma più di così oggi, qui, non si poteva dare.
Si parte dal piazzale della stazione di Olgiate-Calco-Brivio dove arriviamo comodamente con il treno da Monza. Iniziamo subito una breve salita su via Stocksmoore ed arrivati all'incrocio giriamo a sinistra ed alla prima traversa a destra ed arriviamo a fianco di Villa Sommi-Picenardi. Prendiamo la traversa a sinistra di via Buttero ed arrivati all'incrocio sulla SP342 giriamo a destra e poi subito a sinistra su via dei Pioppi.
Ne percorriamo solamente poche centinaia di metri e giriamo a destra sulla stradina che rimane sempre all'esterno del bosco ed è all'inizio asfaltata e diventa poi strada bianca per scendere in direzione dell'incrocio con via Pilata. La stradina è a senso unico e dobbiamo per forza di cose girare a destra andando quindi a percorrere questo brevissimo tratto che passa accanto ad alcuni capannoni. Alla prima traversa a sinistra giriamo e seguiamo il lungo rettilineo di via Lombardia.
Superata la Chiesetta di San Martino (La Chiesa di San Martino di Casternago viene erroneamente creduta risalente al 1400. Secondo invece la documentazione dell’Archivio Arcivescovile, dove è stata svolta buona parte della ricerca storica, la Chiesa era già nota in un fascicolo risalente alla fine del XII secolo (Liber Notitiae Sanctorum Mediolani) ci teniamo a sinistra ed imbocchiamo via sant'Ambrogio al Monte e iniziamo la salita che ci condurrà alla frazione Monte.
Raggiunto il bivio giriamo a sinistra e percorriamo solo poche centinaia di metri su via Cà Bianca e alla seconda traversa a destra giriamo per imboccare la stradina che ci porta al Sentiero Spiazzo-Monte . In costante salita raggiungiamo la frazione Spiazzo ed una volta ritrovata la strada asfaltata di via Spiazzo giriamo a destra e percorrendone solo 300 m arriviamo davanti al "Parcheggio Galbusera Bianca" dove giriamo a sinistra. Lo attraversiamo ed uscendone dalla parte opposta iniziamo un'altro bel tratto in salita che nel mezzo del bosco ci conduce alla piccola frazione Fornace di Montevecchia.
Il tratto di sterrata seguente ci conduce all'incrocio con via Bagaggera e giriamo a destra per procedere per un breve tratto su asfalto poi prendiamo a sinistra un'altra bella sterrata che risale fino a Cà Soldato e che deviando poi a destra e con una bella serie di curve nel mezzo del bosco ci porta, pedalando sempre in costante salita, all'incrocio con via Alta Collina. Giriamo a sinistra ed andiamo a percorrerne il tratto che ci porta a ridosso del paese e giriamo a destra su via Cappelletta per entrare nel centro storico di Montevecchia.
Arrivati su piazzale Maggi di fronte a Palazzo Archinti Vittadini ci teniamo a sinistra ed andiamo nel vicolo che passa accanto all'ala del caseggiato e che in discesa, a gradoni, ci conduce a fianco dei terrazzamenti ed in direzione di Cascina Casarigo. Poco prima di arrivarci alla nostra sinistra troviamo la sterrata e giriamo per procedere in discesa tra le case della frazione Palazzetto e raggiungere quindi con una deviazione a sinistra la Cascina Ostizza passando davanti all'Oratorio di San Giuseppe (Risale alla fine del 1600, o all'inizio del 1700. Infatti nell'Archivio parrocchiale risulta che il vicario foraneo di Missaglia ricevette l'autorizzazione di ribenedire l'Oratorio di Ostizza, "recens instauratum 8 maggio 1706").
Andiamo ad attraversare il cortile della cascina e ci impegniamo nella discesa sul tratturo che va in direzione dell'incrocio con la SP54 . Una volta raggiunto procediamo diritto su via J. F. Kennedy e dopo il breve rettilineo ci teniamo a destra per andare ad attraversare il cortile della Cascina e successivamente il guado sul Torrente Molgoretta. Risalendo nel mezzo del bosco ci portiamo a sinistra sul tratto abbastanza sconnesso che risale verso Cascina Brughiera ed una volta percorso il tratturo e raggiunto il caseggiato giriamo a sinistra e percorriamo la rampa in discesa che ci conduce su via San Francesco e quindi alla periferia di Maresso.
Procediamo a sinistra su via Madonnina e seguendo il rettilineo tra le strette viuzze arriviamo al bivio con via Monte Grappa dove giriamo a destra per raggiungere l'incrocio con via A. Manzoni. Giriamo a sinistra e poco prima della Chiesa dei SS Faustino e Giovita giriamo a destra per seguire in discesa via dei Mulini. La strada dopo la curva a sinistra inizia a salire ed in breve raggiungiamo la frazione Ossola e ne attraversiamo il piccolo centro cittadino.
Al bivio ci teniamo a sinistra e lasciando la strada asfaltata ci immettiamo sul bellissimo tratto sterrato che entra in Valle Nava e che ci conduce con alcuni saliscendi ad attraversare un lungo tratto di campagna rimanendo per un lungo tratto tra i confini comunali di Missaglia e Casatenovo. Quando il tratto sterrato termina arriviamo all'incrocio con via V. Alfieri e procediamo adesso verso destra sulla strada asfaltata che passa davanti al Camposanto e che arriva a Valaperta.
Giriamo a destra, all'incrocio, ed andiamo a percorrere via D. Alighieri e percorrendone il rettilineo superiamo Cassina de Bracchi e all'incrocio con via A. Volta giriamo a sinistra per arrivare alla frazione Rogoredo. Percorriamo il lungo rettilineo ed all'incrocio con via U. Foscolo giriamo a sinistra per proseguire sempre su asfalto fino alla frazione Montecarmelo. Girando a sinistra ci immettiamo sulla SP51 ed andiamo a superare, sempre in leggerissima discesa, Campofiorenzo prima di arrivare a Lesmo.
Al semaforo giriamo a destra e procediamo su via IV Novembre e raggiunto il bivio giriamo a sinistra per percorrere, sempre in discesa, la SP177 che in bella pendenza e quindi senza muovere i pedali ci porta alla frazione Gerno. Arrivati all'incrocio giriamo a destra e poi subito a sinistra per percorrere la discesa di via Galvani che ci fa arrivare all'incrocio con la SP135 . La attraversiamo e girando a destra ci portiamo sulla GreenWay del fiume Lambro ed arriviamo nei pressi del parcheggio di Canonica Lambro dove risaliamo verso la stazione e da dove ci dirigeremo verso Lissone per stradine.
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