Un pò di Brianza in MTB
13/09/2020 - Un pò di Brianza in MTB
Album fotografico
Distance: 36 km - 485 m Ascent - 485 m Descent
Un'altra bella mattina in MTB come piace a noi solcando sentieri e stradine della nostra Brianza. La partenza, davanti al Santuario di Santa Maria della Noce, a Inverigo, vede presenti già un bel numero di biker che complice un'altra fantastica giornata si sono divertiti a seguire un tracciato come al solito nuovo. Non molti i chilometri da percorrere e un dislivello davvero ottimo per i neofiti che sa comunque regalare qualche bello strappetto in cui dobbiamo per forza di cose impegnarci. Divertimento assicurato anche dalla bella serie di passaggi che si susseguono tra sterrati e stradine oltre ai bellissimi paesaggi che fanno davvero dimenticare in fretta anche la poca fatica.
Nuova domenica e nuovo itinerario, come sempre, per percorrere le tante
stradine e le sterrate che contraddistinguono il territorio Brianzolo.
Salite mai lunghe ma, qualche volta impegnative, che lasciano spazio a
paesaggi che nulla hanno da invidiare ad altri ben più famosi e, perchè no,
più pubblicizzati. Ciò però non toglie il sapore di andare a seguire questa
traccia GPS che ci guida questa mattina in alcuni tratti dove da tanto tempo
non passavamo e che ci hanno regalato tante belle situazioni. Partenza da
Inverigo dal posteggio che si trova
davanti al
Santuario della Madonna della Noce
(Sec. XVI) per tenerci a destra e superatolo ci portiamo in direzione del
passaggio a livello. Lo attraversiamo e ci portiamo in direzione del bivio
dove giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere un breve tratto di via A.
Magni. Alla prima traversa giriamo a sinistra e con la stradina leggermente
in salita poco prima della curva lasciamo l'asfalto e ci portiamo sul primo
sterrato della giornata che per un tratto affianca la ferrovia.
La stradina prosegue con un'ampia curva raggiungendo la traversa di via
Trieste dove giriamo a sinistra per raggiungere il bivio con la stradina di
via Privata Sormani. Giriamo a sinistra ed in salita raggiungiamo la
Tenuta di Pomelasca dove
Villa Sormani e la
Chiesetta Rossa dominano questo tratto
di territorio. Breve fermata per la foto di gruppo e poi si riparte andando
a superare un'altro passaggio a livello. Giriamo a destra, subito dopo, e
imbocchiamo la sterrata che passa accanto a Cascina Maria e devia a sinistra
su un tratturo che arriva alle porte di
Lurago d'Erba. Ci teniamo però a destra
e seguendo il sentiero, in leggera salita, andiamo ad attraversare i pratoni
e ci portiamo a ridosso della SP342 . Seguiamo a destra il tratto sterrato e all'altezza del passaggio pedonale
la attraversiamo con molta attenzione. Ci portiamo adesso a sinistra sulla
stradina di via Brianza ed al bivio giriamo a destra entrando nel comune di
Lambrugo. Breve pausa caffè e si
riparte.
Percorriamo a sinistra via San G. Bosco e rimaniamo sempre sulla strada
principale anche al bivio e raggiunta la traversa di via A. De Gasperi
giriamo a sinistra per portarci al bivio successivo dove proseguiamo diritto
sulla sterrata. Seguendo la
Strada Cà Ronchi , a
tratti anche asfaltata, arriviamo in discesa all'incrocio con la SP41 . Ci teniamo a destra e superato il passaggio a livello giriamo a sinistra
per imboccare via Cavolto e superati, a sinistra, i capannoni industriali ci
portiamo sulla sterrata e sul sentiero che ci fanno lasciare le case della
frazione Fornacetta alle nostre spalle.
In rettilineo andiamo ad attraversare i grandi pratoni e deviamo poi destra
passando sul single track che attraversa un piccolo boschetto. Proseguendo
ancora diritto, a fianco di una recinzione, raggiungiamo la sterrata di via
per Monguzzo. Arrivati al bivio dell'asfaltata giriamo a sinistra e
procediamo fino alla torre che domina l'angolo del muro di cinta di
Villa Carcano
a Anzano del Parco.
Strada sterrata che in discesa rimane sempre a fianco della tenuta e
raggiunto il bivio con via Lazzaretto giriamo a sinistra. Iniziamo la
salita, 500 m, che si conclude al bivio con via Piave dove giriamo a destra ed in
leggera discesa raggiungiamo la prima traversa a destra su via dei
Ciliegi. Ancora stradina in discesa che passando nel mezzo di una zona
residenziale arriva a fianco al Camposanto nel territorio comunale di
Alserio. All'incrocio con via Don
Guanella giriamo a destra e ci portiamo in leggera salita sulla sterrata
della Strada
della Buerga
e attraversando il bosco, omonimo, arriviamo dopo un lungo tratto in
località Ponte Nuovo all'immediata
periferia di Merone. Percorriamo un
breve tratto asfaltato a destra e arrivati davanti alle transenne del
sottopasso ferroviario scendiamo di sella e andiamo a percorrere i gradini
risalendo dalla parte opposta fino ad incrociare via Roma. Risaliti in
sella ci teniamo a destra e proseguiamo oltre il sottopasso della
SP41
ed alla traversa di via G. Verdi giriamo a sinistra. Stradina leggermente
in discesa che termina al bivio con via B. Croce dove giriamo a destra
superiamo il sottopasso ferroviario. Alla traversa di via G. Marconi
giriamo a sinistra e sempre in discesa arriviamo alla piccola frazione
Maglio. Superiamo la volta della casa
e andiamo ad attraversare il ponte sul
fiume Lambro in questo bellissimo
paesaggio dove il fiume scorre nel mezzo della case.
Percorriamo la stradina che poco dopo inizia a salire e con un tornante
risaliamo verso la zona residenziale dove alla prima traversa, a sinistra,
giriamo per percorrere la stradina di via G. Garibaldi. Raggiunto il bivio
con via Cavour ci teniamo a sinistra e percorriamo la leggera salita che
prosegue anche dopo la curva a destra su via F. Crispi. Raggiunto il bivio
iniziamo una bella discesina sul rettilineo di via A. De Gasperi ed al
bivio successivo, in prossimità del passaggio a livello, giriamo a destra
ed iniziamo un'altro bel tratto sterrato che attraversa i campi e ci
conduce in prossimità di
Cascina Maggiolino in un contesto di bellissimi tratti di colline e prati coltivati e
arati. Breve escursione sull'asfalto di via S. D'Acquisto e poi giriamo a
sinistra per procedere nuovamente su un'altro tratto misto sentiero,
tratturo, sterrato che raggiunge
Cascina Colombaio. Entriamo nel territorio comunale di
Costa Masnaga e arrivati al bivio di
via per Rogeno giriamo a destra.
Alla traversa che parte a sinistra, dopo il ponte sul
torrente Bevera giriamo e ci portiamo
sul Sentiero
della Bevera
che passa proprio a fianco delle sponde e raggiungiamo l'edificio, oggi
ristrutturato, del vecchio
Mulino della Crotta dove
giriamo a destra per percorrere la leggera salita che ci conduce al bivio
con via San Luigi. Tenendoci a sinistra percorriamo il tratto sterrato che
in salita arriva ad immettersi nel bosco e con la strada quasi sempre in
leggera discesa vi rimaniamo fino al termine degli alberi e procediamo per
una decina di metri nella radura. Trovato il bivio, sterrato, giriamo a
destra ed iniziamo la salita che sempre su fondo brecciato termina davanti
al rudere della vecchia
Cascina Suella. Percorriamo il breve tratto di via Suella ed al bivio giriamo a destra
per percorrere via A. Manzoni che prosegue a sinistra su via Don C.
Allievi e passa accanto al Camposanto. Al bivio giriamo a destra e
arrivati in prossimità del piccolo parcheggio giriamo a destra e lo
attraversiamo per seguire il sentiero che aggira le case e che ci porta
poi sulla stradina di via Bevera che in leggera salita arriva
all'incrocio.
Prendiamo a destra via Cav. Mazzoni e in discesa arriviamo al bivio dove
giriamo per forza a destra e aggiriamo alcune case per portarci poi su via
Panzeri dove raggiungiamo il bivio con N. Sauro. Curva a destra e al bivio
giriamo a sinistra per imboccare via Clomnel passando accanto ad alcuni
capannoni industriali prima di arrivare al bivio con via Risorgimento.
Tenendoci a destra ci portiamo in località
San Cristoforo e in prossimità
dell'edicola del Santo giriamo a sinistra per procedere sulla sterrata. Ai
bivii che seguono ci teniamo sempre a sinistra e su un bellissimo sentiero
passiamo accanto a
Cascina Volpera. Girando a destra proseguiamo ancora su sterrato ed arrivati in
prossimità del sentiero che parte alla nostra destra giriamo.
Attraversando campi e alberi da frutto iniziamo la bella risalita fino
alla
Cascina Sant'Enrico
raggiungendo la stradina asfaltata. Iniziamo ora la discesa fino al bivio
di via Dante Alighieri ed entriamo tra le case della frazione
Camisasca. Curva a destra e subito a
sinistra per percorrere la stradina di via Cav. U. Riva che raggiunge un
bivio dove giriamo a destra per proseguire sul tratto sterrato che va ad
attraversare i campi prima di raggiungere il bivio con la bellissima
strada bianca che, a sinistra, ci fa arrivare davanti a
Cascina Campomarzo poco
distanti dalla piccola frazione
Baggero.
Superato il fabbricato giriamo a sinistra ed iniziamo a seguire la
Ciclo-Pedonale Monza-Erba che
prosegue a fianco delle sponde del
fiume Lambro ed arriva al bivio con
via D. Alighieri. Procediamo a destra per un breve tratto sull'asfaltata e
giriamo a sinistra alla prima traversa per riportarci sulla
GreenWay dove superiamo
Cascina Bracesco e sempre su
strada sterrata raggiungiamo la località
Gaggio. Superiamo, a destra, il
sottopasso sulla
SP342
e ci portiamo a fianco del centro sportivo per procedere in leggera salita
fino al cancello che delimita l'entrata nello sterrato che prosegue in
discesa. Al primo bivio giriamo a sinistra ed iniziamo la leggera salita
che ci conduce tra le stradine della piccola frazione e uscendone
arriviamo a ridosso della
SS36
per girare a destra e proseguire seguendone un bel tratto. La
ciclo-pedonale raggiunge il bivio di
Fornacetta, frazione di
Inverigo, dove giriamo a destra per
percorrere il tratto asfaltato che prosegue oltre il ponte sul fiume
Lambro. Raggiunto il bivio proseguiamo diritto ed iniziamo la salita che
prosegue su via Cascina Camisasca e dopo la prima curva a sinistra
proseguiamo ancora con una pendenza leggermente maggiore fino alla curva a
destra.
Proseguendo a destra su via G. Mazzini arriviamo a fianco del Camposanto
e proseguendo adesso su pendenze un poco meno ripide arriviamo nel centro
storico di
Romano Brianza passando accanto
a Villa Mezzanotte. Al bivio con via
G. Marconi giriamo a destra e poco più avanti ci portiamo su via Carlo
Bianchi. Alla traversa di via Don L. Sturzo giriamo a destra e proseguiamo
in direzione della rotonda. Girando a sinistra andiamo a superare la
sbarra e iniziamo la salita su sentiero che raggiunge il bivio con via
Urbano III. Giriamo a destra, affiancando per qualche decina di metri la
ferrovia, e alla traversa di via delle Fontanelle giriamo a destra. Alla
rotonda prendiamo la terza uscita e arrivati al bivio giriamo a sinistra
su via Vittorio Emanuele ed arriviamo a superare il passaggio a livello.
Breve tragitto su via A. Diaz e al bivio di via G. Cantore giriamo a
destra ed iniziamo la salita verso il centro storico di
Inverigo che passiamo seguendo la stradina di via XXV Aprile. Al bivio, davanti alla
Chiesa di Sant'Ambrogio, giriamo a
destra ed iniziamo la discesa che prosegue su via IV Novembre dove al bivio
giriamo a sinistra e raggiungiamo il parcheggio da dove siamo partiti per
questo bel tour sulle colline della
Brianza.
Pier
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