Aggirando Montevecchia
20/09/2020 - Aggirando Montevecchia
Album fotografico
Distance: 38 km - 870 m Ascent - 866 m Descent
Distance: 38 km - 870 m Ascent - 866 m Descent
Bel percorso a tratti anche impegnativo. che ogni tanto non guasta con il gruppetto di amici che alla fine, anche se leggermente stanchi, si sono detti soddisfatti per la bella mattinata passata in mtb. Terreni in ottime condizioni, giornata, abbastanza fresca, dove le temperature sono scese quel tanto che basta per farci sudare di meno. Passaggi dove le pendenze sono a doppia cifra ma come sempre con la buona compagnia si riesce sempre a superare tutto. Da provare.
Appuntamento alle ore 8:00 in via Monteregio, a
Casatenovo, per questo nuovo itinerario
che sale e scende sulla collina del
Parco di Montevecchia e Valcurone
con un divertimento assicurato per via dei bellissimi passaggi sterrati
all'interno dei boschi. Si parte con qualche minuto di ritardo ma si è già
caldi quando lasciando via Monteregio giriamo a destra per iniziare il primo
strappetto su via M. Buonarroti. La discesa, sterrata, ci fa prendere subito
confidenza con quello che ci aspetta più avanti. Arrivati al bivio
procediamo diritto su via F. Casati e in discesa passiamo accanto alla
Chiesa di San Giorgio. Seguendo viale G. Parini giriamo a destra alla
traversa di via A. Manzoni e raggiungiamo la piazzetta G. Mazzini.
Attraversiamo la
SP51
e imbocchiamo in discesa via G. Verdi ed alla traversa di via P. Mascagni
giriamo a sinistra per portarci al bivio di via Leone XIII. Ci teniamo a
destra e procediamo sempre in discesa fino al termine della strada asfaltata
poi giriamo a destra e seguiamo la sterrata che va in direzione di
Cascina Colombina. Poco prima di raggiungerla prendiamo il single track che a destra, in
discesa, entra nel boschetto e con un bel tornantino ci portiamo nella
Valle della Nava.
Passaggio un pò tecnico per seguire il sentiero che a sinistra esce dal
boschetto e una volta all'esterno un breve rettilineo ci conduce poi al
sentiero che a sinistra procede nel mezzo dei campi. Andiamo in direzione
della frazione Misericordia di
Missaglia, ma all'altezza delle prime
case giriamo a destra ed iniziamo la leggera salita su sterrato. Il single
track che segue ci conduce, con un breve strappetto, nei pressi di
Cascina Sesana e proseguendo
sulla stradina a tratti anche asfaltata raggiungiamo l'incrocio. Giriamo a
sinistra ed entriamo nelle case della frazione
Missagliola percorrendo il rettilineo
di via G. Marconi. Alla traversa di via Malachisio giriamo a destra ed in
discesa raggiungiamo la grande rotonda sulla
SP54 . La attraversiamo e imbocchiamo via U. Merlini per percorrerne solamente
un centinaio di metri poi giriamo a sinistra sulla stradina ciclo-pedonale
che arriva all'altezza del parcheggio. Prima di entrare dobbiamo però
scendere di sella e superare lo stretto passaggio che proviamo a sinistra
della sbarra. Una volta superato questo piccolo inconveniente, risaliti in
sella, ci teniamo a destra ed andiamo in direzione del Camposanto e
dell'incrocio con via Giovanni XXIII. Dopo 200 m, circa, giriamo a
sinistra e seguiamo la stradina di via Molinello e arrivati al bivio
giriamo a destra sulla sterrata via Lavandaia che raggiunge un'altro
bivio.
Tenendoci a destra percorriamo via G. Leopardi e al bivio con via Papa
Giovanni XXIII giriamo a destra per portarci nella frazione
Molinata. Al successivo bivio giriamo
a sinistra e percorriamo via B. Buozzi e alla prima traversa di via G.
Beretta giriamo a destra ed iniziamo l'impegnativo strappo che scavalla la
collinetta per iniziare poi il saliscendi fino all'incrocio con via
Piccardino. Tenendoci a destra proseguiamo in direzione di
Missaglia arrivando in via Cavour
dove troviamo
Villa Sormani-Marzorati-Uva
e la Chiesa di
Santa Maria in Villa. Raggiunto
l'incrocio giriamo a sinistra e andiamo a percorrere le ampie curve di via
alle Valli e mantenendoci sempre sulla strada principale arriviamo a
fianco di
Cascina Fornace Vecchia e alla
Croce della Peste. Giriamo a destra e
superiamo la sbarra portandoci sul
Sentiero
dei Vagoncini
che sempre in leggerissima discesa ed entrando nel bosco ci porta a fianco
di Cascina Pianetta Prima. Giriamo a sinistra ed iniziamo l'impegnativa salita che supera le
Cascine Pianette in ordine,
Quarta,
Quinta e
Sesta e termina al bivio con la
sterrata che entra nel boschetto. Un bellissimo tratto che corre a fianco
della collina attraversando il bosco e andiamo a superare, con attenzione,
Cascina Paolina. La sterrata successiva ci conduce a fianco della Sorgente e superato un
ponticello iniziamo il primo tratto in discesa su un fondo sconnesso e
smosso fino all'abitato di
Cascina Albareda. Da qui in avanti la strada diventa asfaltata e proseguendo sempre in
discesa raggiungiamo la rotonda sulla
SP54 .
Girando a sinistra andiamo a percorrerne poco più di 200 m per girare a
destra sullo strappo di via Butto che risale la collina su un breve tratto
asfaltato. La sterrata, bianca, che prosegue davanti a noi arriva alle
porte di Maresso ed al primo bivio
giriamo a sinistra per seguire la breve salita che va ad attraversare il
cortile di Cascina Pianina. Iniziamo poi la discesa su tratturo che va ad attraversare i campi e
raggiunto il bivio sterrato giriamo a destra per seguire il single track
che a ridosso del boschetto va poi a raggiungere il tratturo che devia a
sinistra e poi a destra per raggiungere
Cascina Brughiera. La superiamo ed in discesa seguiamo la stradina a curve che supera il
ponticello sul Torrente Molgoretta e
arrivati al bivio giriamo a destra. Andiamo a percorrere in leggera
discesa il rettilineo di via J.F. Kennedy. Raggiungiamo il bivio e giriamo
a sinistra per arrivare a quello successivo dove ci teniamo a sinistra e
seguiamo il rettifilo di via Monza superando la rotonda. Giriamo a destra
sulla Strada
del Pestalotto
che prosegue all'interno del bosco e su fondo sterrato raggiunge le
strutture del centro sportivo. Le superiamo proseguendo sempre diritto per
arrivare all'incrocio con la
SP54 .
Attraversandola, con attenzione, ci portiamo sull'imbocco della stradina
asfaltata di via Pertevano e iniziamo la salita che poco più avanti
raggiunge la frazione Pertevano.
Superiamo le case del piccolo centro abitato ed il famoso ristorante per
procedere con un breve strappo fino al bivio. Giriamo a destra sulla
stradina sterrata ed iniziamo la discesa che va ad attraversare i campi e
con qualche deviazione, sinistra, destra, arriva a ridosso del boschetto
ed alle sponde del Torrente Curone.
Breve deviazione a sinistra e poi giriamo a destra superando il ponticello
e arrivati ad incrociare il
Sentiero dei Guadi , lo andiamo ad attraversare e procediamo in salita sulla sterrata che
raggiunge l'incrocio con via Paravino. Attraversiamo anche questa strada e
proseguiamo all'interno del bosco con un bellissimo sterrato che in
costante discesa ci fa arrivare ad incrociare la strada asfaltata. Girando
a sinistra proseguiamo fino al sottopasso ferroviario e superatolo
percorriamo via S. Remigio fino alla rotonda dove giriamo a sinistra ed
iniziamo la leggera salita che ci conduce alle prime case di
Pagnano. Andiamo ad attraversare le
strette stradine del centro storico per portarci su via Lunga. Circa 200 m
dopo la lasciamo e andiamo a seguire la stradina in discesa, a sinistra,
che diventa poi sentiero e deviando a sinistra ci porta al sottopasso
ferroviario. Risaliamo il leggero strappo e ci portiamo sul sentiero che
dalla parte successiva prosegue verso le case di
Pianezzo.
All'incrocio giriamo a sinistra e superiamo la
Chiesa di San Michele per iniziare
un'altro tratto in salita seguendo via Bagaggera. La strada sempre
asfaltata e con poco traffico ci porta davanti a
Cascina Bagaggera dove giriamo
a destra per riprendere nuovamente un'altro tratto sterrato che entrando,
più avanti nel bosco, segue il
Sentiero 8 Lomaniga-Beolco
e con una leggera salita ci portiamo all'incrocio con l'asfaltata via
Spiazzo. Giriamo a sinistra e andiamo a seguire quest'altra stradina
asfaltata che va a superare le case di
Spiazzo e prosegue con saliscendi
fino al bivio della
Collina dei Cipressi. Alla nostra
destra possiamo vedere la bella
Chiesa di Sant'Ambrogio nell'abitato
di Monte. Giriamo a sinistra e con
una leggera salita ci portiamo sulla sterrata del
Sentiero 2
Cernusco-Beolco
e passiamo a fianco della scalinata che risale la punta della piramide.
Poco più avanti raggiungiamo un bivio e tenendoci a destra andiamo a
seguire la bellissima sterrata che nel suggestivo paesaggio dei
terrazzamenti e vigneti ci fa arrivare ad un bivio. Lasciamo la larga
strada sterrata ed iniziamo lo strappo, 50/60 m, in cui facciamo un poco
di portage per la pendenza elevata del tratto sterrato poi possiamo
risalire in sella e scolliniamo raggiungendo il bivio successivo. Iniziamo
la discesa sterrata che passa accanto al maneggio e procede verso le case
della piccola frazione
Cereda. Entriamo all'interno delle
viuzze e passiamo accanto alla piccola
Chiesetta di San Rocco prima di
arrivare all'incrocio con via Bongiaga.
Giriamo a sinistra e in discesa ci portiamo al bivio dove giriamo a
destra seguendo via Frigola e 150 m più avanti giriamo a sinistra sulla
sterrata che scende nella valletta e seguendola arriviamo ad un primo
bivio dove procediamo diritto, mentre, al secondo, giriamo a destra e ci
portiamo in direzione di
Perego passando davanti al
Vecchio Lavatoio e proseguendo poi a
sinistra sulle acciottolate stradine che risalgono all'interno del centro
storico della cittadina dove superato uno stretto passaggio all'interno di
un cortile passiamo poi sotto la volta dell'Antica Torre Medioevale
(Sec. XII). Usciamo sull'asfaltata via Roma e girando a sinistra
arriviamo nella piccola piazzetta dove troviamo l'Antica Chiesa
e dove imbocchiamo la stretta stradina acciottolata che in leggera discesa
ci porta ad un bivio. Girando a destra procediamo in salita fino al
tornante e poi a sinistra per proseguire, sempre in salita, su un'altro
tratto acciottolato che ci porta alla piccola frazione
Campo. Raggiunte le case la pendenza
si abbassa ed anche il fondo stradale cambia diventando asfalto. In un
tratto semi-pianeggiante arriviamo all'incrocio e girando a destra
iniziamo la salita di via San Pietro. Con alcune belle curve arriviamo
all'incrocio e procediamo ancora diritto sulla salita di via Lissolo
passando a fianco del
Monastero della Monache Romite di
Bernaga Superiore. La discesa
successiva prosegue a fianco del muro di cinta ed arrivati al termine
della struttura lasciamo l'asfalto per procedere sul bellissimo
Sentiero 1 Nord-Sud che ci fa divertire non poco con i continui cambi di direzione e
suoi saliscendi che mettono a dura prova i muscoli se non sufficientemente
preparati.
Uscendo dal bosco procediamo sull'asfaltata tenendoci a sinistra e
superiamo Cascina Ceregallo e
la piccola
Chiesetta di Sant'Andrea per tenerci
a destra e imboccare la discesa sterrata che ci permette di evitare la
strada provinciale per arrivare alla rotonda. Brevissima escursione sulla
strada asfaltata per percorrere, a destra, via Resempiano, e girando a
sinistra alla traversa sterrata andiamo, scendendo di sella, a superare
un'altra sbarra che ci porta su un'altro bellissimo sentiero che
all'interno del bosco ci consente di aggirare l'abitato di
Sirtori. Arrivati sull'asfaltata via
G. Donizetti procediamo sempre in discesa in direzione della provinciale,
ma, poco prima, giriamo a sinistra e superiamo il breve strappo di via
Sirtori per arrivare all'incrocio con via per Barzanò. Giriamo a destra e
in discesa arriviamo alla rotonda sulla
SP51
e la attraversiamo per imboccare un brevissimo tratto di viale Manara.
Giriamo però a destra, su vicolo Torre, ed arrivati al bivio di via G.
Garibaldi ne percorriamo un brevissimo tratto per tenerci poi a sinistra
ed arrivare a fianco della bellissima piazzetta su cui spicca la
Canonica di San Salvatore. Siamo arrivati a Barzanò ed
iniziamo la discesa che ci porta su piazza del Mercato. Ci fermiamo un
attimo per il rifornimento d'acqua alla fontanella e ripartiti andiamo a
imboccare via Pirovano. La leggera discesa ci porta alla rotonda e la
superiamo per portarci nella frazione
Torricella dove procediamo su
via Oriano. Tenendoci a destra arriviamo fino al termine della strada
asfaltata e dopo un breve tratto sterrato giriamo a sinistra ed entriamo
nei bellissimi sentieri del
Bosco del Roccolo all'interno
del
Parco Agricolo della Valletta.
Superiamo il piccolo ponticello in legno e seguiamo a sinistra le
sponde del torrente su un bel sentiero a tratti anche tecnico e in
alcune parti esposto. Uscendo dall'ombra degli alberi procediamo sullo
stretto sentiero che rimane a ridosso delle piante e al piccolo
ponticello in legno giriamo a sinistra per proseguire sull'ultimo tratto
in single track che raggiunge la sterrata. Una leggera salita su questa
strada bianca ci fa arrivare ad un bivio dove giriamo a sinistra per
arrivare a Prebone. Andiamo a
percorrere il breve tratto asfaltato di via L. Manara e al bivio,
tenendoci a destra, ci riportiamo su sterrato per raggiungere la
frazione Dagò. Con un breve
strappetto arriviamo all'incrocio con via Papa Giovanni XXIII dove
giriamo a sinistra e andiamo a percorrerla fino al bivio. Ci teniamo a
destra e riprendiamo la sterrata che supera alcuni capannoni e va poi ad
attraversare i pratoni prima di deviare a destra, superando uno stretto
ponticello in legno, e portarci in leggera salita alla periferia di
Monticello Brianza. La
stradina di via Donizetti arriva all'incrocio con via C. Battisti e
girando a destra attraversiamo le case del paese e raggiungiamo un
trivio. Ci teniamo a sinistra e poi a destra per proseguire sulla
stradina asfaltata di via A. Vivaldi ed al bivio proseguiamo diritto
passando a fianco di
Cascina Magritto. Le sterrate successive, che fanno parte di questa bellissima parte del
parco, ci fanno arrivare a
Cascina Rampina. La superiamo, aggirandola, per proseguire sulla stradina che poco più
avanti arriva alla rotonda. Attraversiamo via L. Bocconi e con un'altra
stretta stradina arriviamo a fianco di
Cascina Canova. Imbocchiamo il tratturo ed iniziamo la leggera salita che attraversa i
campi e andiamo ad affrontare, un'ultimo strappo, su via Monteverdi che
raggiunge il bivio sulla
SP54 . Giriamo a destra e arrivati alla traversa di via dei Mille
giriamo a sinistra e con la strada, adesso, costantemente in discesa, ci
portiamo alla traversa di via Monteregio e con il rettilineo arriviamo al
parcheggio da dove siamo partiti questa mattina.
Pier
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