Brianza a GoGo


06/09/2020 - Brianza a GoGo
Album fotografico
Distance: 36 km - 598 m Ascent - 591 m Descent

Indicazioni Tracciato
Partenza da:
Arrivo a:
Canonica Lambro (MB)
Canonica Lambro (MB)
Parcheggio Via Lambro
Parcheggio Via Lambro
Raggiungibile con:
Auto/MTB

Maglie nuove da sfoggiare per questo appuntamento dei primi di settembre che ha visto la partecipazione di tantissimi amici. Un percorso non troppo lungo ma che passa in un bel tratto di colline della Brianza dove i saliscendi sono all'ordine del giorno. Giornata perfetta dal punto di vista del meteo e con terreni asciutti dove le gomme tassellate scorrevano in un modo incredibile. Qualche nuovo arrivo all'interno del gruppo e rientri da chi ha terminato le ferie hanno reso anche questa mattinata un'altra di quelle da ricordare.


Si parte dal parcheggio di via Lambro, a Canonica Lambro, per tenere la destra e arrivare a superare il ponte attraversando il fiume Lambro. Giriamo a sinistra e percorriamo la  SP135  superando Villa Taverna e la Chiesa di Santa Maria della Neve ed al bivio tenendoci a sinistra iniziamo la salita che ci conduce, dopo il Camposanto, ad imboccare a destra Via Vittorio Emanuele II. Un breve tratto del bellissimo viale alberato e arrivati a fianco di Cascina Sant'Angelo giriamo a destra e iniziamo i primi sterrati all'interno della Valle del Rio Cantalupo. Terreni in buonissime condizioni che rendono la salita meno impegnativa e raggiungiamo il boschetto. Tenendoci a destra vi entriamo e andiamo a percorrere i sentieri che lo attraversano tenendoci, ai bivii, sempre a sinistra. Risaliamo così, in questo paesaggio stupendo della Brianza

Quando l'ultimo sterrato termina, dopo aver pedalato per un lungo tratto a fianco del muro di cinta di Villa Don Bosco, arriviamo alla periferia di Triuggio. La prima viuzza asfaltata la troviamo su via Don P. Villa dove giriamo a destra ed in discesa ci portiamo all'incrocio con via Don G. Minzoni. Ci teniamo a destra e superiamo il bivio con viale Don G. Bosco e andiamo a percorrere la sterrata che in salita ci riporta nuovamente a fianco della tenuta della villa. Al bivio, sterrato, proseguiamo diritto ed in discesa raggiungiamo l'ingresso del Bosco di Chignolo. La risalita, dopo il guado, fortunatamente oggi asciutto, non è semplicissima ma con un pò di volontà e forza nelle gambe la si supera e si inizia a seguire un'altro bel sentiero che rimanendo sempre all'ombra delle piante ci fa arrivare a fianco di Cascina Chignolo.

Prendiamo a sinistra la stradina asfaltata, alberata, e scendiamo a destra fino all'incrocio con via A. Diaz. La andiamo ad attraversare e seguendo il rettilineo di via Monastero arriviamo a fianco di Cascina Pobiga dove giriamo a sinistra dove imbocchiamo il single trail e il tratturo che ci conducono nuovamente alle porte di Triuggio nei pressi di una piccola zona artigianale. Tenendoci a destra, quando ritroviamo per un attimo l'asfalto, proseguiamo sulla sterrata che in discesa arriva ad un bivio sterrato. Girando a destra ci portiamo vicino a Cascina Campaccio e ci portiamo sui tornanti che scendono nella Valle della Brovada. Percorriamo un breve tratto di via della Valle e alla traversa, sterrata, giriamo a sinistra e ci portiamo verso il guado del Torrente Brovada e lo superiamo senza difficoltà in quanto quasi sempre asciutto. Ci portiamo sulla sponda opposta e al bivio del sentiero giriamo a destra.

Un breve tratto pianeggiante ci prepara poi alla salita a tornanti che nel mezzo del bosco risale verso la periferia di Calò. Primo tratto abbastanza impegnativo, ma dopo la prima curva la pendenza si abbassa e si prosegue poi in falsopiano. Ad ogni bivio che incontriamo ci teniamo sempre sul sentiero principale, davanti a noi, e arrivati alle porte della piccola zona artigianale del paese prendiamo a destra la stradina che ci porta poi su un single track che va ad attraversare un campo. La stradina cementata di via Enrico Mattei ci fa arrivare tra le prime case e arrivati a fianco del muro di cinta dell'Oratorio ci teniamo a destra e percorriamo la stradina ciclo pedonale che in leggera discesa ci fa arrivare al parcheggio di via P. Pozzi. Giriamo a sinistra e percorriamo la stradina fino al bivio dove giriamo a destra per procedere in direzione della Chiesa dei SS. Vitale e Agricola. All'incrocio giriamo a destra e iniziamo la bella discesa sul rettilineo che ci conduce, poi con un strappetto, a fianco di Cascina Fonigo.

All'incrocio ci teniamo a sinistra e dopo la curva al bivio successivo proseguiamo ancora diritto e poco più avanti ci impegniamo in un'altro strappetto che prosegue in direzione di Cascina Riva. Superato il fabbricato giriamo a destra e procediamo sul tratturo che va ad attraversare i campi e con il bellissimo panorama delle colline raggiungiamo in discesa il piccolo guado e risaliamo dalla parte opposta per raggiungere le prime case di Tregasio. Raggiunto il bivio con l'asfaltata via A. Diaz giriamo a sinistra e andiamo a percorrerne un breve tratto girando a sinistra quando troviamo la traversa di via R. Sanzio. La stradina a destra ci fa attraversare il cortile di Cascina Borgonovo e tenendoci poi a sinistra arriviamo a fianco della sbarra. Giriamo a destra e superatola proseguiamo sul single track e sul tratturo che poco più avanti ci conduce nella Valle del Brusignone

Con un'ultimo tratto in leggera salita ci portiamo all'altra sbarra e giriamo a destra quando troviamo il trivio. Il tratturo seguente va ad attraversare i campi e raggiunge un bivio dove giriamo a destra e proseguiamo, adesso, in leggera discesa fino all'incrocio con via Fismes. Giriamo a sinistra e procediamo in direzione della rotonda per girare poi a destra sul rettilineo di via Sant'Ambrogio e raggiunto il bivio di Brugora giriamo a destra e in discesa arriviamo alla rotonda. Tenendoci a sinistra ci portiamo su via B. Cellini e in leggera salita arriviamo al bivio con via B. Croce. Giriamo a destra e seguiamo sempre la strada principale fino al bivio di via Papa Giovanni XXIII dove giriamo a destra. Ancora una leggera salita e arrivati a ridosso della prima periferia di Casatenovo giriamo a destra per portarci sulla bella sterrata che in discesa ci porta nella Valle del Rio Pegorino. Entriamo all'interno del bosco e proseguiamo sul sentiero che in salita lo va ad attraversare su un fondo non propriamente perfetto ma che ci consente di aggirare le case.

Uscendo su un pratone ci teniamo a sinistra e raggiunta il rudere della vecchia cascina proseguiamo fino a superare la sbarra per portarci sul rettilineo di via C. De Brambilla. La lasciamo quando alla nostra destra troviamo la stretta stradina di via G. Sironi dove giriamo per proseguire tra le case della periferia e raggiunto un bivio giriamo a sinistra imboccando la sterrata e successivamente il sentiero che va ad attraversare il bosco. Quando ne usciamo arriviamo ad un bivio e giriamo a sinistra per percorrere un'altra bella stradina asfaltata che prosegue fino al centro del paese. Raggiunto l'incrocio con viale Don Rossi giriamo a sinistra e con un breve rettilineo ci portiamo all'incrocio con viale G. Parini davanti alla bella Chiesa di San Giorgio. Giriamo a sinistra e ancora a sinistra su via F. Casati per prendere, poi, a destra la traversa di via Michelangelo Buonarroti superando il tratto sterrato con un breve strappo. La discesa successiva ci conduce all'incrocio con via Monteregio che attraversiamo per proseguire sulla stradina di via A. Greppi. Poco più avanti giriamo a destra e attraversando il boschetto arriviamo su via G. Parini raggiungendo il bivio.

Giriamo a sinistra e imbocchiamo via dei Mille che in leggera salita ci conduce all'incrocio con la  SP54 . Con cautela la attraversiamo e ci portiamo sulla sterrata che in discesa scende verso il parcheggio davanti a Villa Greppi e attraversandolo arriviamo all'incrocio con la bella sterrata di via Monteverdi a Monticello Brianza. Ci teniamo a sinistra e proseguiamo in discesa fino a lasciare la parte sterrata per procedere su sentiero e quindi sul tratturo che va ad attraversare i campi. In discesa arriviamo davanti a Cascina Canova e superiamo il vecchio stabile disabitato andando a percorrere la stradina che raggiunge la rotonda. Attraversiamo via L. Bocconi e arrivati a fianco di Cascina Rampina prendiamo la bella sterrata che scende verso la Valle della Bevera e ci portiamo in direzione del piccolo ponte che la attraversa. Giriamo a destra e su un'iniziale sentiero rimaniamo a ridosso del boschetto e iniziamo poi la salita sterrata che ci conduce alle porte della frazione Villanova di Barzanò. Breve strappo per arrivare all'incrocio con via C. Colombo dove giriamo a sinistra e superato l'edificio di Casa Speranza giriamo a sinistra e ci riportiamo nuovamente sulla sterrata e sui sentieri che entrano all'interno del Parco Agricolo della Valletta.

Attraversati i campi ci portiamo in direzione di Cortenuova percorrendo la bella stradina di via C. Porta. Arrivati al bivio giriamo a sinistra e raggiunta la rotonda giriamo a destra per seguire via San Michele. Ne percorriamo poco più di 150 m ed alla traversa di via A. Negri giriamo a sinistra passando nella parte retrostante del Santuario di San Michele. Proseguiamo sulla bella stradina e superiamo i primi capannoni della zona industriale Balgano per arrivare all'incrocio con via Italia Unita. La attraversiamo e imbocchiamo la sterrata che entra nel mezzo dei campi e mantenendoci sempre sulla sterrata iniziale arriviamo al bivio con la sbarra. Giriamo a sinistra e procediamo ancora su sterrato fino al bivio successivo dove giriamo a destra e poco dopo lasciamo il fondo sassoso per portarci sull'asfalto della stradina di via Tagliamento. Raggiunto il bivio giriamo a sinistra, percorrendo un brevissimo tratto di via G. Garibaldi, e poi a destra imboccando via del Castano che in leggera discesa ci conduce in rettilineo fino all'incrocio di via C. Ferrario a Besana Brianza. Giriamo a destra e seguiamo la strada che a sinistra ci porta sul rettilineo che supera la stazione ferroviaria. All'incrocio successivo proseguiamo diritto su via A. Manzoni e al bivio giriamo a sinistra per seguire via A. Manzoni. Alla prima traversa giriamo a destra e con uno strappo ci portiamo al bivio con via Santa Caterina dove giriamo a destra.

Discesa in direzione della frazione Valle Guidino dove superiamo la Chiesa di Santa Maria Assunta poco prima di arrivare alla rotonda sulla  SP6 . La attraversiamo e percorriamo la stradina di via G. Verga che poco più avanti termina, per il traffico veicolare, tenendoci a destra per andare a percorrere il sentiero che attraversa il pratone e ci consente di aggirare la cittadina di Montesiro arrivando all'incrocio con via A. De Gasperi. Giriamo a sinistra e all'altezza del ristorante giriamo a destra e proseguiamo, poi, a sinistra sulla bella sterrata che ci riporta nella Valle del Brusignone. La bellissima parte sterrata arriva davanti al cancello di Cascina Vimercati che superiamo per proseguire su fondo sassoso del sentiero che entra nel boschetto. Al bivio ci teniamo a destra e in discesa raggiungiamo la radura che su single track attraversiamo portandoci al bivio dei sentieri. Ci teniamo a sinistra e andiamo ad attraversare il bellissimo boschetto sul sentiero che passa nel mezzo delle recinzioni. Arrivati al bivio con via Don G. B. Viganò giriamo a destra e poco prima della curva ci teniamo a sinistra per immetterci sull'altro sentiero. Superiamo la sbarra e in leggera discesa andiamo ad attraversare quest'altro boschetto raggiungendo la frazione Mighinzano, a fianco, non molto distanti dal centro sportivo. Andiamo ad attraversare via A. De Gasperi e proseguiamo ancora diritto sulla sterrata successiva che in leggera salita arriva al sottopasso della  SP6  e raggiunge dopo alcune curve le prime case di Villa Raverio. Seguendo le viuzze del centro storico, cittadino, arriviamo davanti alla Chiesa di Sant'Eusebio e nell'omonima piazza e proseguiamo sempre diritto sul rettilineo per raggiungere il bivio.

Giriamo a sinistra e percorriamo un breve tratto di via T. Vecellio e al bivio successivo ci teniamo ancora a sinistra e imbocchiamo via G. Matteotti. Arrivati alla traversa di via Sirtori giriamo a destra e superiamo il passaggio a livello ed al bivio tenendoci a sinistra seguiamo via G. Mazzini. La bella stradina, quasi sempre in leggerissima discesa, ci conduce a Costa Lambro dove arrivati al bivio giriamo a destra per immetterci su viale Sabotino. Proseguendo sempre diritto percorriamo la stretta stradina di vai Stanga Busca ed entriamo nel centro storico della piccola frazione. Al bivio, a fianco alla Chiesa di San Martino ed al cancello di Villa Stanga-Busca giriamo a destra su via Montello ed iniziamo la discesa verso il bivio sulla  SP155 . Giriamo a sinistra e seguendola passiamo accanto alla Basilica dei Santi Pietro e Paolo nella frazione Agliate. Poco più avanti giriamo a sinistra passando la volta dell'ingresso nel piccolo quartiere di Borgo San Dazio e lo attraversiamo portandoci a ridosso delle sponde del fiume Lambro. Ci portiamo poco più avanti sulla Ciclo-Pedonale Monza-Erba e dopo aver superato i campi sportivi, alla nostra sinistra, arriviamo allo strappo sterrato che ci fa poi arrivare alla frazione Realdino. La breve discesa su asfalto ci porta al bivio e giriamo a destra su via alle Grotte e attraversiamo il corso del fiume sul vecchio ponte.

Al bivio successivo giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere via Isonzo che in fondo termina e siamo costretti a risalire imboccando a destra la cementata stradina di via Ortigara che ci conduce alla prima periferia di Carate Brianza. All'incrocio giriamo a sinistra ed in discesa percorriamo le belle curve di via Fiume per riprendere la GreenWay del Lambro. Al bivio successivo ci teniamo a destra e poco dopo, quando l'asfalto termina, ci portiamo sul  Sentiero dei Castagni  ed iniziamo un'altro bellissimo tratto sterrato che passa proprio accanto alle sponde del fiume. Poco più avanti, dopo aver superato la casa diroccata, iniziamo la  Salita dei Cavalli  e raggiungiamo, non senza fatica, il bivio sterrato accanto al maneggio. Giriamo a sinistra e iniziamo il lungo rettilineo sterrato che arriva ad Albiate dove seguiamo l'acciottolata via Resegone e successivamente via San Valerio. Alla traversa di via Roma giriamo a sinistra e poco più avanti lasciamo l'asfalto per percorrere i bassi gradini che si immettono sulla stradina di via Costa Corta ed in discesa raggiungiamo la frazione Ponte. Andiamo ad attraversare la  SP135  e portandoci all'interno del piccolo parcheggio ci teniamo a destra ed iniziamo l'ultimo tratto sterrato che seguendo ancora le sponde del fiume ci conduce alla piccola frazione Mulini Bassi e successivamente a Canonica Lambro davanti al parcheggio da dove siamo partiti per questo bel tracciato che ci ha fatto divertire non poco.

Pier

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