GMPbike Trail -02-2020
16/09/2020 - GMPbike Trail -02-2020
Album fotografico
Distance: 55 km - 951 m Ascent - 951 m Descent
Album fotografico
Distance: 55 km - 951 m Ascent - 951 m Descent
Bel gruppetto di amici al ritrovo di
Canonica Lambro dove dopo i saluti si
parte per questo percorso che attraversa una bella fetta di
Brianza diventando impegnativo dopo il
Km 30 con la salita verso Lissolo.
Giornata calda fin dal mattino e che ha mantenuto i suoi gradi, circa 30,
per tutto il resto della giornata. Terreni in ottime condizioni e percorso
pedalabile al 100% fanno di questo tracciato un itinerario certamente da
provare, ma solo se si è ben allenati.
Lasciamo il parcheggio di
Canonica Lambro tenendoci a destra e
andiamo a percorrere un tratto della
Ciclo-Pedonale Monza-Erba raggiungendo
l'immissione sulla
SP135
davanti al ristorante. La attraversiamo ed iniziamo la salita, impegnativa
per il fondo molto sconnesso, che sulla stradina di via L. Galvani ci porta
all'interno del borgo di Gerno.
Raggiungiamo in leggera salita, il secondo tratto piastrellato, e arrivati
al bivio con via A. Volta giriamo a destra. Procedendo sempre diritto e
accostati alla destra della carreggiata, di questa strada abbastanza
trafficata, superiamo il sottopasso ferroviario e percorriamo via Caduti per
la Patria fino alla traversa di via F. Petrarca dove giriamo a sinistra.
Strada che poco dopo inizia subito a salire e con grandi curvoni ci fa
arrivare davanti al centro sportivo. A fianco del piccolo parcheggio
imbocchiamo, a sinistra, la stradina che passa tra alcune recinzioni di
villette e le tensostrutture dei campi da tennis ed andiamo ad aggirare il
sito portandoci sul ponticello che attraversa la linea ferroviaria
Seregno-Bergamo.
Giriamo a sinistra su via Principale e arrivati alla rotonda giriamo a
destra e andiamo a percorrere via J. e R. Kennedy che lasciamo quando
raggiungiamo la piccola rotonda. Girando a sinistra su via Ungaretti e
proseguiamo poi su via A. De Gasperi per girare alla prima traversa
imboccando via G. Leopardi. La percorriamo tutta e giriamo a sinistra sulla
stradina di via Roma e arrivati a fianco della Chiesetta (sconsacrata), che
fa parte del complesso di
Cascina Guzzafame, giriamo a destra percorriamo solo un breve tratto di stradina. Ci
portiamo quindi a destra e andiamo a percorrere la stradina che passa
accanto al Parco Giochi e uscendo dalla piccola porticina arriviamo su via
A. Moro. Seguendola deviamo a sinistra e arriviamo all'incrocio con
la SP154 . Giriamo a destra e proseguiamo sulla provinciale fino al bivio dove
procediamo ancora diritto su via Stelvio per portarci in direzione di
Cascina Porrinetti. Seguendo la stradina, che a destra, passa a fianco delle stalle,
raggiungiamo il bivio di via San Francesco d'Assisi. Ci teniamo a sinistra e
seguiamo la stradina ciclo pedonale, nuova, che in sede protetta ci fa
raggiungere la frazione Toscana prima
di arrivare all'incrocio con la SP51 . La attraversiamo e portandoci in direzione del parcheggio, del centro
commerciale, nella frazione Levada, lo
aggiriamo per arrivare al bivio con via San Pietro.
Il rettilineo ci conduce all'interno del cortile di
Cascina Verdura dove ci teniamo
a destra per proseguire sulla stradina, in discesa, che si immette sul
sentiero. Il single track che va ad attraversare i campi arriva a ridosso di
alcune siepi e girando a destra proseguiamo vicino alle recinzioni di alcune
villette e raggiungiamo l'ingresso del boschetto. Giriamo a sinistra e lo
attraversiamo per riportarci nuovamente nel mezzo dei campi coltivati dove
il tratturo devia a destra e ci conduce alla prima periferia di
Rogoredo. Percorriamo la strada
asfaltata di via del Germeone ed all'incrocio giriamo a destra.
Attraversiamo il piccolo centro del paesino e arrivati a fianco della
Chiesa di San Gaetano
giriamo a sinistra su via alla Cappelletta. Stradina che in discesa ci porta
direttamente in mezzo ai pratoni diventando un sentiero che con un lungo
rettilineo raggiunge il bivio con via Madonnina. Prendiamo a sinistra la
stradina asfaltata e raggiunto il bivio giriamo a destra e poi, subito, a
sinistra per procedere su un'altro tratto sterrato che passa non lontano da
Cascina Melli e raggiunge la
stalla. La aggiriamo a sinistra e poi al bivio sterrato giriamo a destra per
procedere in salita sul tratturo che supera la bella collinetta all'interno
del
Parco dei Colli Briantei.
Decisamente un bellissimo panorama quello che si vede dalla sommità della
collina e dopo una brevissima pausa per lo scatto di qualche fotografia si
riparte in discesa sul sentiero che prosegue nell'attraversamento dei campi.
Le grandi balle di fieno, appena tagliato, fanno bella mostra al nostro
passaggio e raggiunto il bivio sulla
SP235
giriamo a sinistra e poi subito a destra per proseguire ancora su sterrato e
tratturo che va ad attraversare altri pratoni in direzione di
Valaperta. Poco dopo i terrazzamenti
una breve salita ci porta nuovamente sul livello stradale e girando a destra
percorriamo solo una cinquantina di metri su via della Resistenza.
Superiamo il cartello che indica la frazione e ci portiamo a sinistra sulla
sterrata che risale, prima nel mezzo di un boschetto, poi a fianco di un
tratto alberato a gelso e poco più avanti entriamo nel bellissimo bosco
nella Valle del Torrente Molgora. La
discesa con un tornantino sterrato ci riporta poi ad attraversare i prati
coltivati a granturco per arrivare all'incrocio con via V. Alfieri. Giriamo
a destra e procediamo sul rettilineo, in leggerissima discesa, superando il
Camposanto e poco prima della curva ci portiamo a sinistra per imboccare la
sterrata che attraversando per un breve tratto il boschetto ci porta sul
sentiero che adesso risale leggermente e sempre in leggera salita
raggiungiamo Ossola.
Raggiunte le case andiamo ad attraversare la stretta stradina di via dei
Fiori ed all'incrocio proseguiamo diritto su via dei Mulini ed in discesa
arriviamo fino al ponticello che supera il
Torrente Lavandaia e ci portiamo, a
sinistra, all'interno dell'altro sentiero che adesso ne segue per un tratto
le sponde. Proseguendo sul tratturo che va ad attraversare poi i campi
arriviamo all'incrocio di via A. Manzoni e girando a destra iniziamo la
salita, sulla parte ciclo-pedonale, che ci conduce alle prime case di
Maresso. Poco dopo la curva ci teniamo
a sinistra e proseguiamo, ancora in salita, imboccando la
Strada
Comunale del Butto che in principio è su fondo asfaltato ma lascia poi spazio ad una
bellissima strada bianca che va ad attraversare altri pratoni. Un breve
tratto in discesa ci conduce nelle vicinanze di
Cascina Butto ma noi giriamo a
destra sul sentiero che passa dietro alla grande siepe e procediamo poi sul
single track che sempre in discesa passa nel mezzo dei prati. Al bivio
sterrato che incontriamo poco dopo ci teniamo a sinistra e procediamo sul
tratturo che affianca il boschetto e ci porta a
Cascina Brughiera.
Raggiunto il piccolo cortile superiamo la volta della casa e seguiamo in
discesa le curve della stradina asfaltata che arriva all'incrocio con via
J.F. Kennedy. Prendiamo a destra il lungo rettilineo che arriva al trivio e
giriamo a sinistra su via delle Orane. Il breve rettilineo ci porta
all'inizio della salita che percorriamo fino al tornante. Lasciamo a questo
punto la strada asfaltata e ci portiamo all'interno del boschetto seguendo
il bellissimo sentiero che risale la
Valle del Torrente Curone nel
territorio comunale di Osnago. Il
sentiero pedalabilissimo e molto bello offre tratti di leggera tecnica con
passaggi su radici sporgenti e continui cambi di direzione che presi con la
dovuta carica adrenalinica ci fanno divertire non poco. Usciti dal
boschetto, su un breve tratto di tratturo, raggiungiamo il bivio con la
stradina asfaltata dove girando a sinistra arriviamo alla piccola frazione
Fontanella di
Cernusco Lombardone. La stretta
stradina arriva alla
Cascina Moscoretto e devia a
destra per portarci, dopo una curva a sinistra, sul rettilineo che arriva a
fianco di Cascina Sant'Antonio. Al bivio di via Sant'Agnese giriamo a sinistra e dopo alcune curve al
bivio, successivo, giriamo a destra ed andiamo a percorrere la stradina in
discesa. Passiamo accanto alla piccola
Chiesa di San Dionigi, alla nostra
destra, ed intravediamo, a sinistra, la vecchia torre del
Castello di Cernusco Lombardone.
Al bivio di via Stoppani procediamo ancora diritto e alla rotonda giriamo a
destra per superare il sottopasso ferroviario. Risalendo dalla parte opposta
arriviamo a fianco della
Stazione di Merate-Cernusco Lombardone
e girando a destra ci portiamo sul rettilineo di via Lanfritto-Maggioni e
dopo il sottopasso sulla
SP54
ci teniamo a sinistra e procediamo sulla
Strada
Pagnano-Stazione
arrivando alla rotonda. Girando a sinistra percorriamo via Promessi Sposi e
seguiamo, dopo la curva a destra, via San Remigio e ci portiamo in direzione
di Pagnano raggiungendo il bivio con
via Lunga. Giriamo a sinistra e sulla stretta stradina passiamo all'interno
del centro storico e lo lasciamo quando imbocchiamo a sinistra la stradina,
in discesa, che ci porta poi sul sentiero che va ad attraversare i campi.
Superiamo il piccolo e stretto sottopasso ferroviario e risaliti dalla parte
opposta ci teniamo a destra sul sentiero che in rettilineo ci porta in
località Pianezzo. Brevissimo tratto su
asfalto girando a destra e una curva a sinistra ci riporta nuovamente sulla
sterrata che passa accanto alle sponde del
Torrente Molgora e ci conduce al
Mulino Cattaneo.
Ne attraversiamo il cortile, a sinistra, e all'incrocio procediamo diritto
su via delle Robinie per lasciarla quasi subito girando a destra su un'altra
sterrata che rimanendo a ridosso del bosco ci conduce a
Beolco. Passati a fianco della vecchia
cascina giriamo a sinistra sulla stradina di via Stalli e rimanendo sempre
sulla strada principale iniziamo, dopo la curva a destra, la salita di via
Brughiera che con un rettilineo raggiunge la curva. Subito dopo giriamo a
sinistra e ci riportiamo sulla sterrata che in discesa va ad attraversare il
boschetto. Alla radura ci tendiamo a sinistra e percorriamo il single track
che ci riconduce all'interno di un'altro boschetto e arriviamo alla parte
tecnica dove il sentiero si restringe e passa a fianco dell'alveo di un
torrente (quasi sempre in secca) in un punto esposto. Lo superiamo ed
iniziamo la risalita dello strappetto che termina al bivio del sentiero.
Girando a sinistra procediamo sul lungo rettilineo del tratturo e dello
sterrato che arrivano a fianco di
Cascina Bagaggera all'interno
del
Parco di Montevecchia e Valcurone. Prendiamo a destra la strada asfaltata e la percorriamo in direzione di
Fornace Inferiore e quindi
superando la bella
Edicola della Madonna passiamo a fianco
a Fornace Superiore che troviamo sulla
piccola collinetta, a destra, nel mezzo degli alberi.
Il rettilineo arriviamo al bivio di
Cascina Malnido e proseguendo
diritto ci portiamo all'interno del bosco ed iniziamo lo strappo che ci
conduce a Cascina Ospedaletto. Il primo tratto, pedalabile, ci consente con poca fatica di arrivare fino
ai tornanti poi da questo punto inizia la salita vera e ci vogliono muscoli
e fiato per procedere sulle curve che pian piano risalgono la collina con
una certa pendenza. Arriviamo a fianco delle vigne e tenendoci a sinistra
con l'ultimo strappo ci portiamo sulla sterrata. Sempre in salita, a
sinistra, superiamo l'Agriturismo e con il tratto più duro della salita
superiamo il tornantino che sulla cementata via Curone ci conduce a
Pianello. Al trivio giriamo a sinistra
e percorriamo solo un breve tratto della stradina per portarci poi a destra
sulla sterrata che in discesa va ad attraversare i campi ed a curve ci porta
al borgo di Bernaga Inferiore.
Attraversiamo a destra le case del centro storico del paesino e risaliamo
verso l'incrocio. Girando a sinistra procediamo ancora in salita su via
Lissolo e arrivati all'altezza del
Monastero delle Monache Romite
ci teniamo a destra per superare la strettoia, in discesa, che ci conduce
allo strappo che raggiunge il piccolo centro di
Lissolo.
Superiamo il famoso ristorante e tenendoci a sinistra iniziamo la discesa
sull'asfaltata via Montevecchia ed al bivio ci teniamo a sinistra per
proseguire con le ultime curve che ci portano davanti alla sbarra. La
superiamo e procediamo ancora in discesa fino ai cartelli di indicazione
direzionali dei vari sentieri. Prendiamo a destra la
Strada
Consortile dei Guasti
ed iniziamo il bellissimo tratto, a tratti impegnativo, su fondo sterrato e
a roccia viva che nel mezzo del bosco ci conduce a fianco della
Cappelletta di Crippa. La discesa
seguente avviene su via del Peschierone e tenendoci poi a sinistra
percorriamo via G. Marconi attraversando la zona industriale di
Viganò. Alla rotonda giriamo a sinistra
e seguiamo via della Vittoria che con un saliscendi ci conduce alla rotonda
successiva dove prendiamo la strada diritta davanti a noi che arriva alla
frazione Molinata. Al bivio ci teniamo
a sinistra e andiamo a percorrere un brevissimo tratto della SP53
che lasciamo per girare a sinistra sulla stradina, in leggera salita, di via
Palestro. Al bivio di via Piccardino giriamo a destra e superiamo la
piazzetta davanti a
Villa Marzorati-Uva e alla
Cappella di Santa Maria in Villa nel
centro cittadino di
Missaglia.
Poco più avanti troviamo il bivio e tenendoci a destra proseguiamo in
discesa verso il centro storico per passare accanto alla
Basilica di San Vittore. Superiamo piazza Libertà ed in discesa andiamo a percorrere il rettilineo
che arriva alla grande rotonda sulla SP54 . La attraversiamo e percorriamo la leggera salita di via A. Vespucci che
ci porta tra le case di Missagliola dove al bivio giriamo a sinistra per
procedere su via G. Marconi. Andiamo a seguire il rettilineo e alla
traversa, a destra, di via della Misericordia giriamo e dopo un breve tratto
in discesa affrontiamo la salita che in rettilineo passa a fianco del
Camposanto ed arriva a Casatenovo.
Superiamo il semaforo all'incrocio con la
SP51
e girando a sinistra ne percorriamo solo un piccolo tratto. Giriamo poi a
destra su via Don Giovenzana e proseguiamo con la curva a destra su via A.
Manzoni. All'incrocio, davanti alla
Chiesa di San Giorgio, giriamo a
sinistra sulla stradina di via G. Parini e davanti all'Auditorium giriamo a
sinistra per imboccare la strada che in discesa ci conduce con un bel
rettifilo all'incrocio. Giriamo a sinistra su via G. Greppi e alla traversa
sterrata, a destra, giriamo per proseguire fino al bivio asfaltato di via
Don G. Sironi.
Giriamo a destra e subito a sinistra per procedere sulla stradina di via
Verga e raggiunto il bivio giriamo a sinistra andando a percorrere il
rettilineo di via Carminate De Brambilla. Strada a fondo chiuso dove
l'asfalto termina davanti alla sbarra che comunque superiamo per portarci
sul sentiero che entra in discesa nel bosco e ci conduce nella
Valle del Rio Pegorino. Uscendo dal
boschetto troviamo un bivio sterrato e girando a destra proseguiamo sul
sentiero e sul single track che a destra ci fa risalire nuovamente verso le
case del paese. Raggiunta la strada asfaltata, via Don C. Gnocchi, giriamo a
sinistra ed iniziamo la discesa verso il bivio della SP154 . Brevissima escursione sulla provinciale e alla rotonda giriamo a destra
per proseguire in direzione del centro storico di
Montesiro dove superiamo la
Chiesa di San Siro per portarci in
discesa fino all'incrocio. Curva a destra su via A. De Gasperi e arrivati
all'altezza del ristorante giriamo a sinistra ed entriamo sul bellissimo
sterrato all'interno della
Valle del Brusignone. La bella serie di
curve ci conduce davanti a
Cascina Vimercati e proseguendo
diritto sulla sconnessa sterrata, in discesa, raggiungiamo il bivio.
Arriviamo all'interno de boschetto e giriamo a destra per proseguire sul
sentiero che esce nella radura e tenendoci a destra andiamo ad attraversare
il pratone portandoci fino al bivio del sentiero. Girando a sinistra
proseguiamo verso l'altro boschetto seguendo la pista sterrata che lo
attraversa tra le recinzioni. La leggera discesa ci fa tenere sempre una
buona media e arrivati al bivio con la sterrata via Don G.B. Viganò giriamo
a sinistra. Arrivati davanti a
Cascina Fonigo giriamo a
sinistra e andiamo a percorrere la stradina che poco più avanti, con un
tornante, risale la collinetta passando a fianco a
Cascina Riva. Proseguiamo sulla stradina asfaltata ed arrivati nei pressi dei bivii ci
teniamo sempre a destra iniziando, poi, la discesa che su un bel rettilineo
sterrato scende in direzione di
Cascina Borgonuovo e alle prime
case di Tregasio. Raggiunta la strada
asfaltata di via R. Sanzio proseguiamo diritto fino al bivio con via L.
Cagnola e giriamo a sinistra per girare subito a destra sulla stradina
sterrata che con una leggerissima salita va ad aggirare il Camposanto e ci
conduce prima sul piazzale e poi a destra sul rettilineo di via dei Tigli.
All'incrocio giriamo a destra percorrendo un breve tratto di via Don D.
Colli per girare poi a sinistra su via Cascina Gianfranco e raggiungere la
sterrata che a destra in discesa ci farà uscire dalle case del paese.
Raggiunto il bivio con via dei Boschi giriamo a sinistra e con un
brevissimo tratto in salita arriviamo davanti alle colonne che delimitano
l'entrata nel pratone. Giriamo a sinistra e procediamo sul single track che
procede in rettifilo fino ad arrivare a ridosso del boschetto dove giriamo a
sinistra per portarci nei sentieri alti della
Valle del Rio Pegorino dove andiamo a
percorrere uno dei più bei sentieri della zona. In alcuni tratti esposti,
dove non mancano i passaggi rasenti ai tronchi dei grossi alberi, con salite
e discese continue ci portiamo all'esterno del boschetto per prendere il
single track che va ad attraversare i campi e con un lungo rettilineo arriva
all'incrocio con via Don L. Sturzo nei pressi di
Cascina Zuccone Franco alla periferia di
Canonica Lambro. Raggiunta la
Chiesa di San Biagio giriamo a sinistra
seguendo la stradina che passa tra le recinzioni di alcune villette e
capannoni industriali e ci portiamo in discesa verso l'incrocio con via M.
Buonarroti. La attraversiamo e proseguiamo sui rettilinei di via L. Da Vinci
e via Cardinal Ferrari per girare a sinistra quando troviamo la strada
sterrata. La leggera risalita in direzione delle case ci fa arrivare al
bivio dove girando a destra percorriamo il tratturo che in discesa va in
direzione del boschetto.
Poco prima giriamo a sinistra e iniziamo la bella salitella su single track
che arriva a fianco di un vecchio cascinale e girando a sinistra andiamo a
seguire il sentiero che devia poi a sinistra e che in discesa, con una bella
curva va in direzione di alcune case. Piccola e leggera risalita e poi curva
a sinistra per seguire la sterrata che ci conduce alla prima periferia
raggiungendo l'incrocio con via Monte Rosa. Giriamo a destra e ne
percorriamo il rettilineo arrivando all'incrocio con via Conte P. Taverna.
La attraversiamo e prendiamo a destra la stretta stradina di via Monte Faito
che passa a fianco di
Cascina Variana ed in discesa ci
porta all'incrocio con via Monte Bianco. Ci teniamo a destra e arrivati
davanti al Camposanto prendiamo a sinistra lo stretto passaggio che ci fa
entrare all'interno del parcheggio. Girando a destra in discesa raggiungiamo
l'incrocio con la
SP135
e con attenzione la imbocchiamo tenendoci a sinistra iniziando la discesa
che ci porta davanti alla
Chiesa di Santa Maria della Neve e alla
contigua Villa Taverna. Procedendo
ancora sulla provinciale arriviamo fino al semaforo e una volta superato
giriamo a destra per attraversare il ponticello sul
fiume Lambro e ritorniamo al nostro
punto di partenza iniziale nei pressi del parcheggio di via Lambro.
P.S.: Poche le fotografie che sono state scattate quest'oggi perchè
la macchina fotografica ha avuto un problema. I bellissimi paesaggi sono
comunque rimasti sicuramente nei nostri occhi e sarà sicuramente questa
l'occasione per rifare nuovamente il tracciato e procedere con altri e nuovi
bellissimi scatti.
Pier
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