Parco Lura e Parco Pineta di Appiano Gentile


27/03/2019 - Parco Lura e Parco Pineta di Appiano Gentile
Album fotografico
Distance: 47 km - 1.250 m Ascent - 1.335 m Descent

Nel caso qualcuno avesse voglia di stancarsi non deve fare altro che scaricare questa traccia e seguirla. Non sono molti i km da percorrere e nemmeno c'è tanto dislivello ma vi assicuro che passare in certe parti del Parco della Pineta, con questo itinerario, è davvero dura. Boschi estremi oggi, tantissimi rami nel mezzo dei sentieri e tante piante cadute o fatte cadere dal vento dei giorni scorsi. Se non ci fossero stati questi ostacoli molto probabilmente la fatica sarebbe stata minore ma ce l'abbiamo fatta e questo è già di per se un traguardo. Boschi che con questa siccità permanente sembrano essere nel periodo estivo a Luglio o Agosto ed invece siamo solo a Marzo. Speriamo che il clima cambi presto perchè altrimenti la vedo veramente dura per i prossimi mesi. E poi cosa dire dell'ultima discesa che da San Fermo della Battaglia porta a Como con la strada interrotta e sembra quasi lasciata al suo destino dove per passare devi appiattirti contro il muro oppure strisciare per terra... Certo le regole ci vogliono però se una strada deve essere chiusa non puoi chiuderla quando arrivi sotto il ponte dell'autostrada devi farlo prima oppure mettere le indicazioni che da li non si può passare e basta.. Però è davvero un peccato lasciare andare una strada così perchè da li, in salita, ci sono passati tanti campioni del ciclismo mondiale ed il ricordo delle loro gesta si perde nel tempo.... ma forse sogno troppo.... anche se io personalmente amo molto di più la mtb.



Lasciamo il piazzale della stazione di Portichetto-Luisago tenendoci a destra e andiamo ad attraversare il passaggio a livello portandoci su via A. Volta che arriva a superare sul ponte l'Autostrada dei Laghi     A9    . Subito dopo giriamo a sinistra e andiamo a percorrere la sterrata che per un breve tratto accosta l'autostrada e giriamo poi a destra per entrare, tra non molto, nei primi sentieri del Parco del Lura. Dopo un breve rettilineo giriamo a destra ed arriviamo su via delle Briccole dietro al Camposanto. Giriamo a sinistra e procediamo fino ad un bivio dove giriamo a sinistra ed andiamo ad immetterci nuovamente nel boschetto.
Passiamo nel territorio comunale di Cassina Rizzardi e seguendo il sentiero arriviamo al piccolo ponte sulla Roggia Livescia e lo superiamo girando poi a destra per seguirne il corso poi al ponte successivo giriamo a sinistra e arrivati sulla sponda opposta andiamo ad attraversare il sentiero e ci immettiamo nel single trail che arriva davanti al bellissimo Viale delle Noci. Strada sterrata che attraversa i campi in un bellissimo viale alberato e rimanendo sempre sulla sterrata principale arriviamo fino all'incrocio con la  SP27 .
Giriamo a destra e poi a sinistra per andare ad imboccare la stradina che porta all'eliporto e raggiunto il bivio giriamo a destra e rimaniamo sulla sterrata che devia a sinistra fino a raggiungere l'incrocio su strade sterrate. Giriamo a destra e seguiamo via Roccolo arrivando a Ronco Vecchio. Proseguiamo sempre diritto e imbocchiamo via Ronco Vecchio che percorriamo fino al termine della strada dove ci troviamo ad un'incrocio. Giriamo a destra e seguiamo via Sant'Anna. Rimaniamo sempre sulla sterrata/sentiero principale e dopo circa 1000 m arriviamo a fianco del Camposanto di Bulgarograsso che aggiriamo a sinistra e ci portiamo sempre su sentiero verso il ponte che attraversa il torrente Lura ed entriamo tra le prime case del paese. Troviamo subito la Chiesa di Sant'Agata, moderna costruzione, dove a fianco c'è il bel Campanile (Sec. XVIII) staccato dalla nuova chiesa. 
Imbocchiamo via L. Cadorna e arrivati all'incrocio giriamo a destra seguendo via Verdi per arrivare fino all'incrocio con la  SP25 . Giriamo a destra e seguiamo un tratto di via Montechiaro per girare alla prima traversa a destra seguendo via Matteotti. Arrivati all'incrocio con via Monte Bianco giriamo a destra e seguendo il rettilineo ci portiamo verso la rotonda sulla  SP27  e la attraversiamo per immetterci su via Monte Rosa. 
La strada inizialmente asfaltata supera prima alcune case e poi un laghetto per la pesca sportiva ed alcuni capannoni diventando poi sterrata. Dopo l'ultimo capannone giriamo a sinistra e ci immettiamo sul sentiero che entra all'interno del bosco. Dopo circa 250 m troviamo l'incrocio con la sterrata e procediamo ancora diritto rimanendo sempre tra le piante e poco dopo usciamo dal Parco del Lura ed entriamo nel territorio comunale di Appiano Gentile.  
La sterrata esce a questo punto dal bosco ed in rettilineo va ad attraversare il grande pratone arrivando poi all'incrocio su via Lecco. Giriamo a sinistra e ci portiamo verso l'incrocio con la  SP23  che attraversiamo portandoci su via della Rocca. Arrivati all'incrocio successivo con via Como la attraversiamo e seguiamo la stradina che deviando leggermente a destra ed iniziamo un tratto in leggera salita passando a fianco del grande Parco, oggi comunale, di Villa Rosnati.
Arrivati all'incrocio con viale San Martino ci troviamo davanti al muro di cinta di Villa Cagnola, e giriamo a sinistra arrivando a girare su via Borgo entrando nella bella stradina che passa nel centro storico.
Arrivati all'incrocio giriamo a sinistra su via delle Alpi ed in leggera discesa ci portiamo all'incrocio con via G. Garibaldi. Giriamo a sinistra e percorriamo il rettilineo che ci fa arrivare in Piazza della Libertà dove possiamo visitare la Chiesa di Santo Stefano (Sec. XVIII) con la facciata in neo-barocco. Breve deviazione a sinistra per andare a vedere la piccola Chiesa della Fontana (Seicentesca, sorge sui resti della chiesa di san Michele Arcangelo. Presenta affreschi seicenteschi attribuiti a Isidoro Bianchi, tra cui la bellissima icona della Vergine posta sull'altare maggiore). 
Ritorniamo in piazza Libertà e la attraversiamo tutta passando sotto la volta di una casa e immettendoci su via Mazzini  arriviamo all'incrocio con via L. Castiglioni e giriamo a destra. La percorriamo fino all'incrocio con la strada di Frontino dove giriamo a destra ed in leggera discesa raggiungiamo l'incrocio. Giriamo a destra su via Pedrosi e proseguiamo sempre in discesa arrivando ad un bivio con via  A. De Gasperi. Ci teniamo a sinistra e proseguiamo sulla stradina che supera una Cascina e diventa poi sterrata e va a superare un maneggio e raggiunge l'incrocio con viale dello Sport.
Giriamo a destra e andiamo a percorrere il lungo rettilineo che arriva alla rotonda davanti al "Centro Sportivo Suning Sport la Pinetina-Angelo Moratti". Giriamo a sinistra e ci portiamo dopo un breve rettilineo all'incrocio con via Somigliana. La bella stradina pianeggiante ci fa arrivare a Veniano e dopo una curva a destra passiamo davanti al piccolo Camposanto ed alla Chiesa di Santa Maria (Sec. XII).
Poco dopo alla nostra destra troviamo il cartello che indica l'entrata nel Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate. Giriamo a destra ed iniziamo la serie di sterrate e sentieri che per un lungo periodo ci terranno compagnia. Poco più avanti iniziamo ad entrare nel bosco e superiamo il ponte sul torrente Bozzente. Proseguendo sulla sterrata andiamo a superare l'altro ponte sulla Roggia Rogoretta e raggiunto il bivio giriamo a sinistra. 
Poco dopo entriamo nel territorio comunale di Lurago Marinone e rimanendo sempre sulla sterrata principale superiamo una radura ed arriviamo poi all'incrocio con via della Pace. Girando a destra percorriamo la stradina che arriva davanti all'agriturismo e prendiamo poi a destra il single trail che ci porta nuovamente nel mezzo del bosco ed andiamo ad aggirare le strutture del Golf. Quando ritroviamo la sterrata seguiamo il " sentiero  TR3 " o Sentiero dei Ronchi ed arrivati al bivio con l'altra sterrata, al km 21,5 giriamo a destra ed arriviamo alla piccola Chiesa di San Bartolomeo al Bosco.
Ritorniamo sulla sterrata principale e tenendoci a sinistra arriviamo all'incrocio con via della Resistenza e girando a sinistra e poi a destra andiamo a superare le strutture di Cascina Pagliaccia. Stiamo andando in direzione di Castelnuovo Bozzente seguendo questa volta il "sentiero  CB1 " o Sentiero delle Acque. La sterrata al km 26,3 arriva ad un bivio e noi proseguiamo diritto per raggiungere il Camposanto ed arrivare poi all'incrocio con la  SP19 
La attraversiamo e seguiamo via C. Cattaneo per arrivare davanti alla Chiesa di San Martino Vescovo (Sec. XVIII) e giriamo a destra ed andiamo a seguire la sterrata che entra nel bosco ed arriva ad una radura dove troviamo un bivio. Giriamo a destra e con un paio di curve andiamo ad attraversare poi su un bel rettilineo un grande pratone e raggiungiamo la piccola frazione Aldera di Beregazzo con Figliaro.
Arrivati all'incrocio con via Varese ci teniamo a sinistra e andiamo verso la rotonda dove giriamo a destra ed arrivati alla rotonda successiva giriamo a sinistra per percorrere un breve tratto di Corso Roma. Giriamo a destra, alla prima traversa, portandoci su via Prealpi che percorriamo fino al bivio dove andiamo ad imboccare la strada sterrata che arriva poi ad incrociare un primo sentiero. Lo superiamo ed arriviamo all'altro bivio dove giriamo a destra andando ad attraversare il bosco per portarci all'incrocio sulla  SP23 .
Giriamo a destra e alla rotonda giriamo a sinistra per entrare ad Olgiate Comasco seguendo via Milano. Arrivati ad un trivio giriamo a destra per la stradina sterrata che passa accanto alla grande cabina elettrica ed andiamo poi a superare un capannone prima di arrivare su via G. Verga. Arriviamo quindi all'incrocio con la  SS342  e la andiamo ad attraversare immettendoci su via E. De Amicis e quindi proseguendo diritto dopo l'incrocio su via Luraschi. Giriamo poi a destra su via Monte Generoso ed arrivati al bivio ci teniamo a destra per andare alla traversa di via F.lli Recchi dove giriamo a destra.
La strada diventa sterrata ed entra poi nel bosco e ci rimaniamo deviando prima verso destra e raggiunto il bivio con l'altro sentiero ci teniamo questa volta a sinistra e scendiamo in direzione del Torrente Lura dove con un'altra deviazione a destra ne seguiamo per un bel tratto le sponde fino ad arrivare alla piccola frazione Baragiola. Ritornati su strada asfaltata percorriamo il rettilineo di via Baragiola ed arriviamo all'incrocio con Strada Variola dove giriamo a sinistra.
Giriamo a destra su via Lura e poi a sinistra sulla sterrata che segue ancora per un tratto il corso del Lura ed arriviamo dopo una grande curva a destra a Gironico al Monte. Lasciamo alla nostra destra le case del bellissimo Borgo e proseguiamo diritto su via Santa Caterina una bella strada inizialmente asfaltata e successivamente sterrata che attraversa un bellissimo bosco ed arriva alla periferia di Montano Lucino
Arrivati all'incrocio con la  SP19  ci teniamo a destra e voltiamo poi a sinistra per seguire via Vitello ed andiamo a percorrere la breve salita che passa in questa zona residenziale e ci immettiamo poi nella sterrata che entra per un attimo nel bosco e scende dalla parte opposta verso le case del paese.  Giriamo a sinistra quando incrociamo via Caravaggio con la stradina che in leggera discesa arriva poi ad incrociare, dopo una bella curva a destra, via G. Garibaldi.
Alla prima traversa a sinistra giriamo e ci impegniamo nella salita su via dei Dertoni una stradina che passa nel mezzo della zona residenziale e risale poi la collina con una serie di curve  passando non molto distante dalle case di Salvadonica ed arriva alla periferia di Parè.
Siamo arrivati a ridosso di grandi serre e giriamo a destra sulla traversa sterrata per andare a imboccare via Brivi dove giriamo a sinistra raggiungendo il bivio dove giriamo a destra su via C.B. di Cavour. Percorriamo la stradina che in saliscendi arriva alla rotonda sulla  SP17 . La seguiamo fino ad oltrepassare il Santuario dei Santi Fermo e Lorenzo a San Fermo della Battaglia e dopo aver superato lo svincolo ed essere arrivati alla rotonda giriamo a sinistra fino a raggiungere la rotonda successiva dove andiamo ad immetterci nella vecchia strada che dal paese ci porta fin sulle sponde del lago a Como. Andiamo a questo punto in riva al lago nei pressi di Villa Parravicini e poi dopo esserci fermati per scattare qualche bella fotografie sui bellissimi colori delle acque del lago e dei dintorni procediamo a destra in direzione del Parco Amici di Como dove possiamo ammirare il Tempio Voltiano.  
Il resto del percorso per arrivare a piazzale San Gottardo e alla Stazione FS di Como San Giovanni è nel centro cittadino e diciamo che non è nemmeno il massimo perchè si viene sorpassati da innumerevoli veicoli che non esitano a sfiorarti pur di arrivare prima al semaforo rosso....





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