GMPbike Tour n. 3 - Tappa 01 - Laveno - Malnate



13/06/2019 - GMPbike Tour n. 3 - Tappa 01 - Laveno - Malnate
Album fotografico
Distance: 56 km - 2.003 m Ascent - 1.582 m Descent

Usciti dalla Stazione di Laveno-Mombello Nord andiamo, prima, a visitare il bel centro storico passando per il Lungolago che supera Piazza Europa e rimanendo sulla stradina ciclo pedonale passiamo per i vicoli raggiungendo la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo (Sec. XIII). Ci portiamo quindi sulla  SP69  e lasciandola alle nostre spalle proseguiamo in salita sulla provinciale fino alla traversa di via A. Gramsci. La viuzza diventa stretta e la strada inizia di nuovo a salire nel mezzo di queste vecchie case dove il vicolo prosegue poi una curva a destra. Arrivati in piazza Fontana, bellissimo contesto con la il Palazzo del Comune (Sec. XVII) che si trova all'interno di Villa De Angeli Frua, la piccola fontana circondata dal verde delle piante e dalle case del centro, saliamo ancora, tenendoci a sinistra e seguiamo via Tinelli che su fondo in Pavé arriva al bivio con via Lumaca dove ci teniamo a destra e proseguiamo in direzione della Chiesa di Sant'Ambrogio. (Sec. XIX). La lasciamo alla nostra destra e proseguiamo su via San Fermo passando accanto al Parco di Villa Fumagalli (villa in stile Liberty del 1930) ed in discesa arriviamo all'incrocio con a  SP394dir 


Giriamo a sinistra e alla prima traversa a destra imbocchiamo via Trieste ed arrivati in Piazza V. Veneto ci teniamo a destra per arrivare all'incrocio con via F.lli Rosselli. Curva a sinistra per portarci poi all'incrocio con viale G. Garibaldi dove giriamo ancora a sinistra andando a percorrere il rettilineo che ci fa arrivare al bivio. Girando a destra andiamo ad attraversare il passaggio a livello e ci portiamo su via Martiri della Libertà per superare la rotonda ed arrivare alla più piccola rotonda, successiva, in cui prendiamo la quarta uscita per portarci su via B. Buozzi. Poco prima di arrivare all'incrocio giriamo a sinistra nella stradina che ci fa arrivare al parcheggio e tenendoci a destra andiamo ad attraversare via A. Diaz e ci immettiamo sul tratto  Cilo-Pedonale della PCIR 1  (Percorso Ciclabile di Interesse Regionale) che ci permetterà di rimanere in sede protetta.  Giriamo a sinistra proseguendo su via F. Filzi. Superiamo il sottopasso della  SP1var  e seguiamo il lungo rettilineo fino ad arrivare alla rotonda dove proseguiamo ancora diritto per immetterci su via Campagna. Arriviamo alla rotonda sulla  SP394  e tenendoci a destra seguiamo per un breve tratto la provinciale poi giriamo a sinistra su via IV Novembre e andiamo ad attraversare il passaggio a livello entrando a Gemonio.

Arrivati all'incrocio giriamo a sinistra e percorriamo un breve tratto di via C. Battisti per girare a destra alla prima traversa seguendo via E. Curti. La strada in salita e con qualche tornante arriva al bivio con via Trento dove proseguiamo diritto entrando nel centro storico del paese e iniziamo a seguire la stretta viuzza di via Speri della Chiesa Jemoli che ci conduce davanti alla Chiesa di San Rocco e della Beata Vergine Addolorata. Subito dopo giriamo a sinistra e andiamo a percorrere in salita via R. Cellina e quando arriviamo al bivio, della rampa che gira a sinistra in salita, giriamo e proseguiamo su via Monte Grappa e poi su via Bolzano, da dove in alcuni punti avremo un punto di vista bellissimo sulla pianura e sui monti circostanti. Proseguiamo però ancora in salita e man mano che procediamo il fondo stradale diventa sempre più stretto e sconnesso e con la strada che entra nel bosco diventa poi sterrato. Rimaniamo sempre sulla strada principale e dopo circa 5 km arriviamo alla piccola frazione Comacchio di CuvioArrivati all'incrocio sulla  SP45dir1  giriamo a sinistra e alla rotonda giriamo a destra andando a percorrere la strada asfaltata che prima in leggera salita e poi in discesa con qualche tornante ci porta all'incrocio della  SP39 .


Giriamo a destra ed entriamo nel territorio comunale di Orino passando a fianco della bella Chiesa di San Lorenzo (Sec. XIV) che si trova all'esterno del Camposanto. La superiamo e alla prima traversa a sinistra giriamo per proseguire in leggera salita su via San Lorenzo che lasciamo quando giriamo a sinistra sulla stradina di via Fiume. Arrivati fino all'incrocio giriamo a sinistra su via della Rocca che risale, anche in tratti abbastanza impegnativi tra i boschi verso la Rocca di Orino (Sec. XII) che domina dall'alto la Valcuvia entrando nel Parco Regionale del Campo dei Fiori. Proseguiamo all'interno del bosco fino al km 20, circa dove troviamo un bivio e dove giriamo a sinistra per ritornare sull'asfaltata  SP45 . Giriamo a destra e seguendo un tratto di provinciale della lunghezza di 1000 m arriviamo a Cabiaglio passando proprio accanto alla Chiesa di Sant'Appiano che vediamo in alto appoggiata allo sperone di roccia prima dell'ingresso in paese. Lasciamo a questo punto la strada provinciale e ci immettiamo su via Roma che in salita, con un tornante, ci porta all'interno del centro storico. Superata la Chiesa entriamo tra le strette viuzze del Borgo passando per Piazza Libertà dove troviamo la Chiesa sconsacrata di San Carlo (Sec. XVII) e proseguendo diritto, adesso in discesa, ci portiamo su via San Rocco una stretta stradina che ci porta all'esterno del centro storico. Andiamo a seguire, poi, il  Sentiero Cabiaglio-Cavona  che ci porta a Molino di Gaggioli di cui restano solamente i muri perimetrali. Il sentiero devia poi a destra e rimanendo sempre all'interno del bosco raggiunge il bivio sulla  SP62 .


Tenendoci a destra seguiamo la provinciale ed arrivati a Brinzio, passando all'interno delle acciottolate stradine del borgo antico, andremo ad immetterci sulla sterrata. Raggiunto, in salita, il bivio troviamo la Cappella della Madonna della Neve e girando a destra andiamo a percorrere i 300 m dove facciamo un po' di fatica perché qui si raggiunge il punto più alto dell'escursione odierna con i 582 m s.l.m. Percorrendo il sentiero, che si trova al bivio con la salita verso il Roccolo, iniziamo poi la discesa seguendo la sterrata  che rimane sempre all'interno del bosco fino a portarci ad incrociare la  SP11 . Giriamo a destra e la lasciamo subito per immetterci sul bel sentiero che all'interno del bosco ci conduce al Lago di Ganna in Valganna.
Lo superiamo e proseguiamo in fuoristrada, sul sentiero e dopo aver percorso oltre 3 km raggiungiamo il bivio con la   SS233 . Non essendoci altri sentieri che ci permettono il fuoristrada per raggiungere Induno Olona siamo costretti a seguire per 4 km di strada statale e arrivati al grande svincolo ci teniamo a sinistra ed entriamo nel suo territorio comunale. 

Proseguiamo su via Tabacchi e arriviamo fino alla rotonda dove girando a sinistra arriviamo al bivio successivo girando quindi a destra su via C. Maciachini che ci conduce  davanti alla Chiesa di San Bernardino (Sec. XVII). Giriamo a destra e imbocchiamo via Monte Orsa che con un bel rettilineo arriva a fianco della bella Cappella di San Pietro in Silvis (Sec. XII) dove deviamo poi a sinistra seguendo via Monviso. Al bivio con via Passerini giriamo a destra e ne percorriamo 300 m per girare poi a destra su via Dobbiaco che percorriamo  fino all'incrocio dove giriamo a sinistra su via Bevera. Entriamo ora sulla sterrata che ci permetterà di aggirare il Colle di San Fermo arrivando ad imboccare via Landro. La stretta stradina a sinistra con un paio di curve raggiunge il bivio con via Vetta d'Italia dove giriamo a sinistra ed in discesa arriviamo a Caverzasio e poco dopo lasciamo il territorio del comune di Varese per arrivare in quello di ArcisateArrivati al bivio dove troviamo alla nostra sinistra la bella Chiesetta che dista qualche decina di metri dal piccolo Camposanto e giriamo a destra seguendo le indicazioni per Velmaio. Seguiamo via SS Giacomo e Filippo che passa all'interno del piccolo centro storico e prosegue in discesa con alcuni tornanti entrando nella Valle della Bevera

Quando sul piccolo ponticello, superiamo il torrente, appena entrati nel bosco ci toccherà impegnarci nella risalita dalla parte opposta della piccola valletta per seguire sempre la stradina che anche in questa parte risale la collinetta con alcuni tornanti. Arrivati in prossimità della  SP3  ci teniamo a sinistra percorrendo la sterrata arriviamo ad incrociare l'altra sterrata dopo aver percorso poco più di 300 m. A questo punto attraversiamo la provinciale utilizzando il sottopasso e proseguiamo su via Maguallo una bella stradina che arriva proprio davanti al Camposanto di Cantello dove troviamo la bellissima Chiesa della Madonna in Campagna.(Sec. XI) Giriamo a destra e andiamo a percorrere la strada sterrata che ci permette di aggirare il paese arrivando all'incrocio con via Pianezzo. Curva a destra e poi a sinistra seguendo via dei Capriani per arrivare all'incrocio con via Monte Rosa dove giriamo a sinistra e poi a destra su via Campo dei Fiori. Raggiunto l'incrocio con via Varese giriamo a sinistra e arriviamo al bivio con via Turconi e deviamo a destra quando troviamo via Cesare Baj. Superato l'incrocio con via F. Bellinzoni De Maestri proseguiamo diritto su via Mazzini per entrare le centro cittadino dove seguiamo via Monastero e quindi su via dei Mulini. 


La strada in discesa ci porta davanti al Mulino del Trotto dove superiamo il ponte sul Torrente Lanza ed iniziamo la salita verso l'incrocio con la  SP17 Giriamo a sinistra e ne percorriamo solo 700 m perché dopo la curva giriamo a destra per imboccare la strada per Ragascino e portandoci all'interno del bosco arriviamo all'Acquedotto superando il Monte Casnione o Gaslett. Raggiunto quindi Malnatearrivando su via C.A. Brusa, la percorriamo tutta per raggiungere l'incrocio con viale della Vittoria dove giriamo a destra per arrivare alla rotonda. Seguiamo poi a sinistra via G. Marconi che arriva all'incrocio con  SS342 . e attraversandola ci portiamo sul rettilineo della  SP57  e raggiungiamo il piazzale della stazione dove termina la nostra lunga avventura odierna.


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