Tradate-Brughiera di Colombaia-Sentiero del Gufo-Saronno
02/06/2018 - Tradate - Brughiera di Colombaia - Sentiero del Gufo - Saronno
Album fotografico
Distance: 57 km - 566 m Ascent - 655 m Descent
Certifichiamo anche questa escursione che ci ha regalato davvero un bel percorso in cui ci siamo divertiti anche a causa delle non perfette condizioni dei terreni nei boschi della Brughiera di Colombaia all'interno del Parco del Rile Tenore Olona e del Parco del Rugareto resi in certi punti dei pantani visto le piogge delle scorse settimane con tanti guadi da passare ancora bei colmi d'acqua. Angoli di Lombardia che ci terremo negli occhi come la bella Chiesetta di Santa Croce a Gornate Superiore e il bel Sentiero del Gufo da percorrere con cautela ma divertentissimo anche e sopra tutto con il fango. Un grazie a Patrizio ed Elia per la bella e lunga giornata passata in sella.
Lasciamo la stazione di Tradate imboccando la stradina che in senso unico arriva fino all'incrocio con corso P. Bernacchi dove giriamo a destra e proseguiamo in direzione del passaggio a livello. Non lo passiamo ma giriamo prima a sinistra seguendo via F. Rismondo che ci porta ad una rotonda dove prendiamo la prima uscita e seguiamo adesso via Trento e Trieste per poi girare a sinistra su via D. Cimarosa ed arrivati ad uno svincolo procediamo ancora diritto fino ad incrociare via S. Mayer.
Giriamo a sinistra ed all'incrocio con via Rigamonti giriamo a destra e poi subito a sinistra per immetterci nel primo tratto sterrato entrando nel Parco della Pineta. Questa breve escursione nelle sterrate del Parco ci permette di aggirare la parte periferica e di Tradate e di arrivare nei pressi di Cascina Bozzascia dove deviamo a sinistra per arrivare all'incrocio con la SP9 , che attraversiamo, proseguendo sulla sterrata di via dei Noccioli ed arrivare sulla stradina di via dei Cappuccini e quindi al bivio con via A. Aleardo.
Tenendoci a destra seguiamo la strada che diventa poi sterrata e si immette nuovamente nel bosco dove attraversiamo il piccolo ponte sul torrente Fontanile e raggiunto il bivio con due sterrate ci teniamo a sinistra e proseguiamo verso la periferia di Venegono Inferiore dove imbocchiamo via A. Volta. Proseguiamo sulla stradina e giriamo a sinistra quando troviamo via Piave e proseguendo diritto arriviamo all'incrocio della SP46 . Ci portiamo su via Repubblica ed arriviamo alla rotonda dove giriamo alla seconda uscita e poco più avanti imbocchiamo a destra la stradina che va al sottopasso della ferrovia risalendo dalla parte opposta per arrivare a via della Spiga.
Giriamo a sinistra ed arriviamo all'incrocio con la SP2 . Giriamo ancora a sinistra ed andiamo verso la rotonda ed attraversiamo la SP233 e subito dopo la rotonda del supermercato ci teniamo a destra e proseguiamo su una stradina sterrata che ci conduce ai Mulini di San Pancrazio. Oltrepassiamo il ponte su fiume Olona e tenendoci a destra imbocchiamo la “Ciclabile dell’Olona“, che in questo tratto segue le sponde del fiume, ed arriviamo al Ponte del Mulino e proseguiamo verso la “Ex Stazione di Castiglione Olona” che si trova sul percorso dell’ex ferrovia della Val Morea.
Giriamo a sinistra e seguiamo via L. da Vinci e quando la strada asfaltata termina ci teniamo a destra e seguiamo la Strada delle Colette ed arriviamo a Caronno Corbellaro. Tenendoci a sinistra seguiamo la sterrata che arriva all’Oratorio di San Nazzaro e Celso dove potremo godere di una fantastica vista sulle Prealpi Varesine. Ci immettiamo adesso nel “ Sentiero della Brughiera del Zerbo ” e passiamo non molto distante da Cascina Ronchetto per arrivare poi alla periferia di Morazzone e deviare a destra per arrivare nei pressi di Cascina Roncaccio. Attraversiamo l’asfaltata via Gornate e procediamo ancora su strada sterrata lasciando il territorio comunale di Morazzone ed arrivare in quello di Caronno Varesino da dove prendiamo a sinistra la sterrata che ci conduce sul sentiero che segue le sponde del torrente Tenore.
Piccola deviazione a sinistra per andare a vedere lo Stagno e il Santuario della Madonnetta (Sec. XVII) per riportarci poi sulla nostra sterrata che con una bellissima serie di curve ci farà passare da una sponda all'altra del torrente fino a quando non incrociamo l’asfaltata via Monte Grappa. Siamo nel comune di Castelseprio e ritornati nel mezzo del bosco prendiamo il “ Sentiero del Gufo ” per deviare a sinistra dopo aver percorso 250 m ed immetterci nel “ Sentiero dell’Allocco ” che ci condurrà alla “Chiesa di Santa Maria Foris Portas” (Sec. VII e VIII). Dopo la visita alla chiesa (È l’edificio più antico di Castelseprio, l’unico sopravvissuto alla distruzione e l’abbandono dell’antico borgo fortificato, grazie alla devozione legata al luogo di culto).
Seguendo nuovamente il “ Sentiero dell’Allocco ”, facendone però un tratto diverso, ci riportiamo sul “ Sentiero del Gufo ” e ci divertiremo ancora nel mezzo dei boschi fino a quando non arriviamo a Castelseprio. Imbocchiamo via Castelvecchio ed raggiunto il piccolo centro storico del paese passiamo accanto alla Chiesa Parrocchiale dei S.S. Nazario e Celso e prendiamo a sinistra un tratto della SP42 che a tornanti ci porta in località Mulino Zecchetto dove giriamo a destra per ritornare sulla “Ciclabile dell’Olona“.
Arriviamo all'ex “Casello 5” della Vecchia ferrovia della Val Morea. Ci teniamo a destra e seguiamo il sentiero che rimane più altro rispetto alla stradina per raggiungere la “Torre dell’Acqua” e ci portiamo sempre a destra per risalire di qualche metro per poi scendere nuovamente quando arriviamo ad incrociare la SP2 . Seguendo ancora la ciclabile oltrepassiamo il Viadotto di Cairate e quando troviamo un bivio prendiamo quello a sinistra e ci dirigiamo in località Balzarine ed entriamo nel territorio comunale di Gorla Maggiore.
Aggiriamo il centro abitato utilizzando le sterrate e in sentieri del Parco del Medio Olona per arrivare fino all'incrocio con la SP37 , che attraversiamo, proseguendo in direzione della “Chiesetta della Baraggiola” (Sec. XVI) per poi passare nel mezzo della zona Artigianale e arrivare all'incrocio con la SP19 . Andiamo in direzione del Camposanto e ci teniamo a sinistra per prendere viale Italia ed arrivare alla rotonda dove seguiamo la seconda uscita e un piccolo tratto di via Garibaldi ci portiamo a Gorla Minore.
Alla prima traversa a sinistra, giriamo, imboccando via M. L. King e procediamo fino all'incrocio con via San Luigi. Giriamo a sinistra e oltrepassiamo il Camposanto ed arriviamo all'incrocio sulla SP19 che attraversiamo per immetterci su via del Deserto. La piccola stradina diventa poi sterrata e prosegue all'interno del bosco passando accanto al Gorla Mx Park e prosegue verso Cascina Visconta e successivamente arriva all'incrocio con la SP21 quando siamo nella zona Artigianale.
Attraversiamo la provinciale e ci immettiamo negli sterrati del Parco del Rugareto e ci portiamo, prima, nei pressi del “Museo della Carrozza Equestre” e successivamente nella piccola zona Artigianale nei pressi del “Parco degli Aironi“. Seguiamo adesso via Risorgimento e poco dopo deviamo a sinistra passando accanto al Laghetto ed attraversando il Parco per arrivare all'incrocio con via B. Melzi e arrivare a ridosso della linea ferroviaria Saronno-Novara ed entrare nel Parco del Fontanile di San Giacomo quando raggiungiamo Cascina Soccorso.
Ritroviamo la strada asfaltata di via A. dell’Acqua e girando a destra superiamo il ponte ferroviario per arrivare alla rotonda dove giriamo a sinistra e passiamo davanti alla grande Cascina Girola e proseguiamo sempre diritto su via E. Toti per arrivare al sottopasso della E35 . Arrivati all'incrocio sulla SP233 la attraversiamo e seguiamo via A. Grandi e via A. Castelli per arrivare al bivio su via Varese dove ci teniamo a destra e poi alla rotonda ci portiamo a sinistra per andare in direzione del sottopasso della ferrovia risalendo dalla parte opposta su via I Maggio girando poi alla prima a destra e portarci sul piazzale della stazione di Saronno dove terminiamo il nostro tour.
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