Briosco - Lago di Alserio - Brianza in mtb


17/06/2018 - Briosco - Lago di Alserio - Brianza in mtb
Album fotografico
Distance: 35 km - 498 m Ascent - 498 m Descent

Domenica con record di presenze per un'escursione che parte ed arriva al parcheggio del Centro Sportivo di Briosco con la bellezza di 27 partenti tra cui Sabina e Melissa. Giornata calda, un bel sole ci accompagna su tutto il percorso e l'afa, verso le ore calde del mattino, la si vede guardando verso le montagne che non sono mai limpide alla vista, ma ci sta, siamo a metà giugno ed è normale che ci siano queste temperature; in compenso le acque del lago di Alserio sono piatte per la mancanza di vento e sembra di avere davanti uno specchio dove i monti circostanti si specchiano in questo bellissimo paesaggio che ci regala la Brianza. Percorso pedalabile al 100% con angoli che fanno invidia ad altri molto più reclamizzati e dove si trovano anche tratti abbastanza impegnativi per la gioia dei bikers con strade bianche, single trail e un pò di asfalto che si sommano in questa parte di territorio.



Partenza dal centro sportivo di Briosco e seguendo via Magellano andiamo all'incrocio con via G. Donizetti e giriamo a destra percorrendone 150 m poi giriamo a ancora a destra e imbocchiamo via M. Polo dove girando ancora a destra entriamo nel piccolo vicoletto per oltrepassare le transenne, che non permettono il passaggio ai mezzi motorizzati, passando a fianco a Cascina Morgante dove la strada asfaltata  termina ed anche in questo punto entriamo nei single trail e sentieri del Bosco della Gagiada.

Seguiamo il sentiero più a ovest che è quello con meno difficoltà e dopo alcune deviazioni sempre verso destra tra la folta vegetazione, che pian piano si sta mangiando il passaggio, scendiamo verso il piccolo ponte in legno dove attraversiamo il Rio Bevera. La nostra lunga fila di biker prosegue ancora sulla sponda opposta proseguendo sempre su sentiero fino a passare le volte del ponte della  SS36  prima di arrivare alla piccola frazione FornaciUscendo su via XI Febbraio oltrepassiamo la Chiesa, dedicata "Tre santi fanciulli della fornace di Babilonia", proseguendo sul rettilineo fino all'incrocio.


Giriamo a destra ed entriamo nella frazione Fornacetta di Inverigo e percorriamo solo 250 m per girare poi a destra e proseguire sulla pista ciclabile, che fa parte della greenway del fiume Lambro, portandoci, dopo aver passato il tratto che costeggia la  SS36 , verso Gaggio. Entrati nelle strette viuzze tra le case ci teniamo poi a sinistra e quando l'asfalto termina, in leggera discesa, seguiamo la sterrata girando, alla prima traversa, a destra per proseguire su strada bianca verso il centro sportivo. 


Seguendo la pista ciclopedonale che lo costeggia passiamo il ponte in legno che attraversa la Roggia Tabiago e con il sottopasso superiamo anche la  SS342  e proseguiamo, sulla strada sterrata che costeggia il corso del fiume Lambro verso Cascina Ceresa che superiamo e raggiungiamo il bivio di Cascina Bracesco dove tenendoci a sinistra proseguiamo ancora su stradina che adesso è diventata asfaltata. Arrivati all'incrocio con via D. Alighieri, nel comune di Costa Masnaga, giriamo a destra e ne percorriamo 50 m per girare poi a sinistra e proseguire ancora su strada sterrata, nella valletta che passa a fianco della frazione Camisasca, passando il piccolo ponte in legno ed entrando nel bosco che con una bella serie di curve a destra/sinistra ci fa divertire. 

Arriviamo poco dopo in leggera salita nei pressi della Cascina Campomarzo e lasciandola alla nostra destra seguiamo la stradina bianca che arriva prima sul ponte del Torrente Bevera e successivamente a quello che attraversa il fiume Lambro ed entriamo nel piccolo nucleo di case di BaggeroOltrepassata la bellissima piazzetta, dove c'è il Mulino, fermandoci sul ponte dove alla nostra destra, il canale che  in questo punto attraversa un tratto delle abitazioni, è possibile ammirare ancora le ruote dei mulini che sono ancora funzionanti anche se quest'oggi, domenica, sono ferme. 

Foto di rito, in questo punto caratteristico, poi si riparte e seguendo via G. Mazzini arriviamo all'incrocio con via C. Battisti. Girando a destra ne percorriamo 200 m per poi girare a sinistra ed iniziare la salita su via Cava Marna superando prima il recinto del maneggio, alla nostra sinistra, e seguendo la stradina, asfaltata di recente, aggiriamo l'agriturismo e ci portiamo, nuovamente su sterrato, a ridosso dei binari delle linee Milano-Erba-Asso e Como-Lecco che proprio in questo punto passano paralleli poco prima di arrivare alla stazione di Merone.

Arriviamo così alla frazione Nobile di Monguzzo e riprendiamo la strada asfaltata quando giriamo a sinistra su via Fiume per portarci poi in via Roma ed arrivare all'incrocio della  SP41 . Facendo molta attenzione ad attraversare, perchè nonostante il cartello dei 60 km orari consigliati le auto in questo punto di rettilineo sfrecciano a velocità molto superiore, la attraversiamo e passando accanto al vecchio lavatoio procediamo in salita, su via San Biagio, per arrivare fino all'incrocio di via Papa Giovanni XXIII dove giriamo a sinistra.


La strada adesso va in leggera discesa e passando accanto al Camposanto proseguiamo verso l'incrocio con via Cascina Nuova dove giriamo a destra, percorrendone solo 150 m, per svoltare poi a destra la strada sterrata che in discesa a tornanti ci porta a ridosso delle sponde del Lago di Alserio. Al bivio ci teniamo a sinistra e proseguiamo ancora sulla strada sterrata tenendoci, adesso, sempre a destra non deviando mai dalla strada principale. Arriviamo al tratto asfaltato della stradina che quando termina passa accanto al Camposanto e si immette su via Don Guanella con un bel rettilineo che ci porta davanti alla Chiesa di San Clemente nell'abitato di Alserio


Per ammirare la bellezza del lago omonimo non ci resta che portarci in zona Giardini a Lago dove è possibile sostare proprio sulle sponde di questo gioiello della Brianza. Foto di rito e si riparte per seguire la nostra traccia ritornando indietro all'incrocio della Chiesa dove adesso proseguiamo sempre diritto su via Anzano che in salita arriva alle prime case del comune di Anzano del Parco. Dopo la curva a destra la salita diventa leggermente più impegnativa ma ne percorriamo solo 400 m per girare poi a sinistra imboccando la stradina di via Lazzaretto che subito dopo aver superato le abitazioni diventa sterrata. Alla prima traversa giriamo a destra e ci impegnano in un bello strappetto di 250 m con pendenza all 8,5% che termina poi su una bellissima strada bianca nei pressi di Cascina Borego e che prosegue accanto al muro di cinta del Parco di Villa Carcano.

Raggiunto l'incrocio con via per Monguzzo giriamo a sinistra e alla prima traversa giriamo a destra e seguendo la strada bianca arriviamo nei pressi dell'azienda florovivaistica e procediamo diritto sul piccolo single trail che segue la recinzione e ci porta a ridosso del boschetto dove giriamo per forza a sinistra e seguiamo il tratturo che attraversa i campi ed arriva alla periferia della località Cavolto. Girando a destra ci immettiamo sulla  SP41  attraversiamo il passaggio a livello della linea Como-Lecco proseguendo sempre diritto per 200 m poi giriamo a sinistra imboccando la sterrata che sale tra le mura pericolanti delle vecchie cascine, oramai ridotte a rudere, ed arriva sulla stradina dove giriamo a destra seguendo via Ca Ronchi. 


Stradina stretta che passa in un tratto con poche abitazioni e che diventa poi sterrata riprendendo in leggera salita e passando tra prati coltivati a prato inglese. Quando troviamo il secondo bivio, alla nostra sinistra, giriamo e seguiamo la sterrata che ci porta in località Cà di Biss dove procedendo poi a destra andiamo di direzione di LambrugoPassiamo a fianco della stazione ferroviaria e arrivati all'incrocio giriamo a destra per via Brianza e proseguiamo fino ad arrivare all'incrocio sulla  SS342 

La attraversiamo per portarci ad imboccare il piccolo single trail che risale poi verso destra e prosegue nel mezzo dei campi coltivati verso Cascina Maria. Passiamo, lasciando alla nostra sinistra il nucleo di case, seguendo adesso la sterrata che passa a fianco della linea ferroviaria Milano-Erba-Asso  raggiungendo il passaggio a livello. Girando a sinistra la strada, adesso, sale leggermente ed arriviamo nei pressi della Tenuta di Pomelasca dove alla nostra sinistra possiamo ammirare la bellissima Chiesetta rossa (fu edificata in stile romanico lombardo nel 1952 ma nel campanile si trova una campana che fu fusa a Como nel 1330) un angolo questo della Brianza dove non si può non fermarsi. 

Lasciamo lo stupendo paesaggio e giriamo a sinistra sulla sterrata che prosegue in discesa e usciamo dal territorio comunale di Lurago d'Erba per entrare in quello di Inverigo. All'incrocio con via Trieste giriamo a destra e proseguiamo ancora sulla strada principale fino all'incrocio con via A. Magni dove teniamo ancora la destra ed arriviamo fino al bivio con via Monte Barro dove tenendo adesso la destra proseguiamo fino al bivio successivo per tenere ancora la nostra destra e procedere adesso su via Trento e via Rocchina. Al bivio ci teniamo a sinistra e prendiamo la strada sterrata che passa accanto alla tenuta di Villa Crivelli ed arriva all'incrocio con via del Gigante.

Passiamo davanti all'entrata di Villa Crivelli (chiusa) e proseguiamo verso il centro storico comunale per girare poi a destra su via Meda, deviare a sinistra su via Isonzo e girare poi a sinistra su via M. Bosco ed arrivare all'incrocio con via G. Cantore. Ne percorriamo 350 m e poi giriamo a sinistra su via A. Diaz superando il passaggio a livello e proseguendo in discesa su via V. Emanuele arriviamo a Villa Romanò che attraversiamo per seguire le belle e larghe curve che la strada in discesa in questo punto offre nel mezzo delle colline brianzole.  


Dopo l'ultima curva sinistra arriviamo sul piccolo rettilineo di via Fornacetta e arrivati al bivio giriamo a sinistra. La strada in questo punto sale, prima in modo regolare, poi dopo la curva a sinistra (appena passata la casa) la pendenza sale leggermente e se non si è preparati con il cambio si rischia di mettere il piede a terra. Raggiunta la curva a destra davanti a noi c'è l'ingresso della greenway del Lambro che imbocchiamo per proseguire seguendo le sponde del fiume fino a passare i pilastri del ponte sulla  SS36  ed arrivare alla piccola frazione Peregallo di Briosco

Raggiungiamo quindi l'incrocio con la  SP102  e tenendoci a sinistra proseguiamo verso Briosco con la serie di piccoli tornanti in salita (è l'ultima della giornata) fino all'incrocio con via G. Verdi dove giriamo a sinistra per poi girare alla prima a destra su via M. Polo ed arrivare all'incrocio con la  SP155  dove girando a sinistra raggiungiamo nuovamente il parcheggio, nostro punto di partenza.


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