Parco del Rio Vallone e Parco dei Colli Briantei


24/06/2018 - Parco del Rio Vallone e Parco dei Colli Briantei
Album fotografico
Distance: 41 km - 555 m Ascent - 620 m Descent

Una domenica dove il primo vero caldo si fa sentire, ma non ci lasciamo intimidire e siamo pronti ad utilizzare le nostre mtb su un tratto di percorso che abbiamo già sfruttato per una bellissima notturna qualche anno fa. Temperature nella media terreni in ottime condizioni e come al solito una bellissima compagnia con cui passare qualche ora di relax pensando solamente al paesaggio, scambiare qualche bella battuta con gli amici e fare lo sport che più ci appassiona. Per qualcuno il tracciato è nuovo ma anche per noi, che comunque ci siamo già passati, non abbiamo punti di riferimento perchè quando siamo arrivati era notte. Percorso di media lunghezza con qualche bella salita quando si entra nel paesaggio dei Colli Briantei.



Stazione di Paderno d'Adda-Robbiate dove arriviamo con il treno e subito, dopo aver acceso i nostri navigatori e caricate le tracce, si parte. Ci teniamo a destra e passiamo a destra il passaggio a livello della linea Seregno-Bergamo e percorriamo il bel viale alberato, via L. Gasparotto, ed arriviamo fin quasi alla rotonda. Poco prima, davanti al cartello che indica l'entrata nel paese di Verderio, giriamo a destra e percorriamo la stradina sterrata che aggira un grande pratone e che ritorna sulla strada asfaltata quando incrocia via San Rocco.

La percorriamo tutta ed arriviamo ad attraversare la  SP55  portandoci su via A. Manzoni dove seguiamo il tratto sulla pista ciclabile fino all'incrocio con via Piave. La attraversiamo e entriamo nella Strada Consortile dei Grilli che arriva davanti all'impianto di depurazione dell'acqua. Piccola deviazione a destra e poi prendiamo a sinistra proseguendo su un bello sterrato che esce dal boschetto e prosegue attraversando campi coltivati fino a raggiungere un bivio. 

Giriamo a destra e lasciamo il vecchio complesso di Castel Negrino, che intravediamo dietro le piante, e con un'ampia deviazione a U ci portiamo quasi alla periferia di Bernareggio per poi deviare ed arrivare all'incrocio con la Strada di Castel Negrino e della Commenda. Ci teniamo a destra e proseguiamo su asfalto passando il Camposanto di Aicurzio e percorriamo l'intero rettilineo di via della Vittoria dove siamo poi costretti a girare a sinistra, per via del senso unico ed al conseguente divieto di accesso, per imboccare via M. Confalonieri ed arriviamo all'incrocio con via Don G. Leoni. 

Giriamo a destra ed andiamo verso il centro cittadino di Aicurzio e all'incrocio con via G. Beneficio giriamo a sinistra e poi ancora a sinistra su via Croce e proseguiamo sempre diritto verso la rotonda percorrendo via Risorgimento. La passiamo e proseguiamo ancora diritto fino al bivio e poi giriamo a destra su via Don M. Ciceri per arrivare all'incrocio e raggiungere Sulbiate Inferiore. Attraversiamo via Madre Laura e seguendo la stradina diritta davanti a noi arriviamo nei pressi di un grande svincolo a cui segue una rotonda e tenendoci a destra arriviamo fino alla rotonda successiva, che passiamo, e 50 m dopo giriamo a sinistra sulla sterrata che attraversa i campi e che arriva alla periferia di Mezzago.

Arrivati nei pressi della rotonda prendiamo a destra via A. Banfi e arrivati alla rotonda successiva prendiamo ancora a destra e ci immettiamo su un tratto della  SP156 -Strada Comunale di Bellusco e superiamo, tenendola alla nostra destra, la zona Artigianale per arrivare fino all'incrocio con la  SP177 . La attraversiamo e ci portiamo su via E. Curiel per girare poi a sinistra su via Roma e poi a destra percorriamo vicolo Stretto fino all'incrocio con via Manzoni. Giriamo a sinistra ed arrivati davanti al piazzale della Parrocchiale di San Martino Vescovo di Bellusco giriamo a destra su viale Rimembranze e poi ancora a destra su via Corte del Dosso e passiamo nel cortile della vecchia Corte proseguendo diritto e ritrovando la strada sterrata subito dopo la curva a sinistra.

Procediamo adesso attraversando dei grandi campi coltivati e quando arriviamo all'incrocio con la piccola stradina che porta al Camposanto (che abbiamo alla nostra sinistra) proseguiamo ancora diritto ed arrivare a ridosso di un boschetto dove tenendoci a destra arriviamo in zona San Nazzaro.  Ritornati su strada asfaltata percorriamo la piccola stradina di via San Nazzaro e alla prima traversa giriamo a sinistra imboccando via Ruginello percorrendone però solo 100 m per portarci poi a destra su un'altra sterrata che arriva a Cascina Ca

Superiamo il piccolo gruppo di case girando a sinistra su via Cappelletta e proseguiamo sul rettilineo passando nel mezzo della zona artigianale ed arriviamo all'incrocio sulla  SP3 . Attraversiamo la rotonda e superiamo l'isola ecologica per portarci alla periferia di Villanova percorrendo via Bachelet dove giriamo a sinistra e seguendo la strada sterrata arriviamo alla periferia di RuginelloArrivati in prossimità delle prime case, della frazione, giriamo a destra e proseguiamo su via Villanova una stradina sterrata che prosegue prima accanto alle case e poi va ad attraversare campi ed immettersi nel boschetto dove deviando a destra arriviamo poi a Carnate

Seguendo via Gargantini e via G. Verdi ci immettiamo su via IV Novembre e girare poi a sinistra su via A. Grandi. Alla prima traversa giriamo a destra ed imbocchiamo via G. Donizetti e sul ponte superiamo la  SP177  e proseguiamo su via A. De Gasperi fino all'incrocio con via P. Beretta dove giriamo a sinistra seguendo la pista ciclo pedonale che arriva su via A. Grandi per proseguire su un breve tratto di via L. Da Vinci e deviare poi su via C. A. Dalla Chiesa dove all'incrocio con via G. Matteotti giriamo a sinistra e sul ponte superiamo la linea ferroviaria nei pressi della stazione di Carnate.

Arriviamo alla rotonda sulla  SP342dir  e la attraversiamo seguendo via Milano fino alla rotonda successiva ed entriamo alla periferia di Lomagna. Girando a sinistra completiamo il lungo rettilineo di via G. Verdi per girare poi a destra su via Magenta e quindi proseguire a sinistra su via Donatori del Sangue aggirando alcuni grandi caseggiati ed immetterci su una stradina sterrata che passa accanto a dei grandi capannoni e termina quando incontra via delle Rimembranze.

La attraversiamo e seguiamo il sentiero che va ad attraversare il torrente Molgora e risalire poi dalla parte opposta, sempre su sentiero, arrivando nella piccola frazione Impari Inferiore. Seguendo la piccola stradina che attraversa il boschetto ci portiamo su via Dossi e arriviamo al Villaggio dei Pini dove andiamo ad attraversare la  SP235  per portarci su via Meucci ed andare a prendere il bellissimo sentiero che nel mezzo del bosco ci fa divertire non poco e che raggiunge la piccola collinetta con la Statua della Madonnina poco distante da Cascina Cassinetta.

La breve salita successiva ci porta nel piccolo centro di Velate, dietro al Parco di Villa Scaccabarozzi, dove procediamo poi su via Valletta per incrociare la  SP177  e percorrerne 100 m e girare poi a sinistra su via A. Volta a cui segue via A. Grandi e successivamente un brevissimo tratto di via De Gasperi prima di immetterci ancora su un sentiero che arriva sul ponte che attraversa la linea ferroviaria ed arriva fino all'incrocio con via G. Varisco. 

Ci teniamo a destra e procediamo sul rettilineo che arriva alla frazione di Bernate incrociando via A. Fumagalli.
Girando a destra arriviamo in piazza Conte Durini e troviamo, a destra, la bella Chiesa di Santa Maria Nascente e San Giacomo mentre davanti a noi il grande complesso di Cascina/Corte DuriniGirando a sinistra percorriamo il lungo rettilineo di via Milano e andiamo verso la periferia di Arcore arrivando all'incrocio con via Toscana dove giriamo a destra e seguendo la strada arriviamo alla rotonda dove prendiamo adesso a sinistra e su via Lombardia e poi a destra su via Marche per arrivare all'incrocio con via Abate d'Adda dove giriamo a destra e ne percorriamo 200 m per girare poi a sinistra imboccando via Fornace. 

La breve salita asfaltata termina dopo la curva e poi la strada diventa sterrata e passa nel mezzo dei parchi di Villa Borromeo, a sinistra, e di Villa Cassoli Pellegrini a destra.
Dopo la curva a destra prendiamo a destra la stradina sterrata che segue la recinzione ed uscendo dal bosco, in discesa, arriva sulla piccola stradina di via Col di Lana. Ancora in discesa l'ultimo tratto per arrivare su via della Majella e procedere a destra verso l'asfaltata via Monte Bianco. La attraversiamo e portandoci sulla pista ciclabile attraversiamo la rotonda sulla  SP7  e prendiamo il rettilineo sulla stradina di via XXIV Maggio ed arriviamo all'incrocio con via G. Mazzini.

Giriamo a sinistra e poco dopo ci immettiamo sul tratto della pista ciclo pedonale che prosegue sempre diritto fino ad arrivare alla frazione Ca Bianca dove giriamo a destra per attraversare, più avanti, il passaggio a livello e portarci alla piccola frazione di Buttafava dove c'è anche la piccola stazione ferroviaria sulla linea Milano-Monza-Oggiono. Seguendo la stradina di via Mulino Giovine e poi via E. Toti arriviamo alla prima periferia di Villasanta e raggiunta via Baracca giriamo a destra e superiamo il ponte sul fiume Lambro per portarci alla rotonda della piccola frazione San Giorgio dove prendiamo a sinistra la stradina che ci porta davanti alla Porta San Giorgio ed entriamo all'interno del Parco di Monza.

Seguendo i viali all'interno arriviamo a Vedano al Lambro, a fianco dell'entrata dell'Autodromo Nazionale di Monza, e proseguiamo in leggera salita oltrepassando Porta Vedano. Arriviamo nel centro cittadino e andiamo in direzione dell'Incrocio con la  SP6  che attraversiamo e proseguire quindi verso Lissone dove terminiamo questo nostro piccolo tour che ci ha fatto attraversare una bella parte di pianura e di colline della Brianza.


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