Attraversando il Parco della Brughiera
10/06/2018 - Attraversando il Parco della Brughiera
Album fotografico
Distance: 42 km - 572 m Ascent - 655 m Descent
Un'altra bellissima domenica, in buonissima compagnia per questo giro che prima di ritornare a Lissone, cittadina da cui siamo partiti in treno, passa attraverso il Parco Regionale della Spina Verde, il Parco della Brughiera Briantea ed arriva poi nel Parco della Valle del Lambro quando arriviamo ad Arosio. Il primo tratto prevede la salita, molto impegnativa, del " Sentiero del Monte Goj " ad Albate dove le pendenze sfiorano il 19% poi solamente sterrati e pochissimi tratti di asfalto fino a Carugo. Terreni in alcuni tratti trovati molto belli in altri, come sul sentiero " Cabiate-Montorfano ", con un pò di pozze di acqua e fango ma è qui che ci si diverte con i continui cambi di direzione che ci tocca fare per evitarle. Nel complesso un bellissimo gruppo di 13 biker con la presenza femminile di Melissa.
Dalla stazione di Albate-Camerlata prendiamo a destra via G. B. Scalabrini e la percorriamo fino a raggiungere la rotonda dove giriamo a destra su via del Lavoro oltrepassando le due rotonde successive. Alla seconda rotonda giriamo a destra su via Belvedere per girare subito a sinistra su via G. Medici. Procediamo sulla viuzza e arriviamo all'incrocio con via Acquanera che percorriamo fino a raggiungere l'incrocio con via Canturina sulla SP36 . Tenendo la destra ne percorriamo 100 m e poi giriamo a sinistra su via Sant'Antonino e procediamo in direzione dell'Oratorio San Giovanni Bosco che lasciamo alla nostra destra e raggiungiamo l'incrocio con via della Zocca.
Giriamo a sinistra e poco dopo entriamo nel Parco regionale della Spina Verde immettendoci sul Sentiero del Monte Goj . Impegnativissimo se si decide di prenderlo ad una certa velocità, un pò meno se si sale al proprio passo senza mai forzare e seguendo un'andatura costante. Si è aiutati molto anche dal fatto che il fondo non è sterrato ma acciottolato e quindi in condizioni ottimali non c'è quasi possibilità che la ruota giri a vuoto. Deviamo, dopo 200 m a destra ed entriamo sulla sterrata che procede accanto alla Roggia Segrada ed arriva alla periferia di Lipomo. Il sentiero prosegue verso destra ed evita di entrare nel paese rimanendo a ridosso della piante e del bosco poi vi entra ed al km 6,8 devia a destra ed arriva poco dopo sulle sponde del Lago di Montorfano. Procedendo sul sentiero arriviamo al Lido e quindi attraversiamo il parcheggio per arrivare all'incrocio con la SP28 .
Destra e subito a sinistra per percorrere la piccola stradina, in salita, di via Europa Unita ed una volta raggiunta in discesa, via Molino, ci immettiamo a destra nella sterrata che entra nel Parco della Brughiera. Prima con una leggera salita e successivamente un bel tratto in leggera discesa procediamo verso Cascina Cassinazza ed una vola raggiunta ci teniamo sinistra e percorriamo ancora la stradina sterrata che prosegue fino all'incrocio con via dei Platani nel comune di Verzago. Attraversiamo il piccolo centro cittadino e ci portiamo su via Risorgimento che su un lungo rettilineo arriva all'incrocio con la SP38 .
Giriamo a destra e ne percorriamo 700 m per girare poi a sinistra sulla stradina sterrata che con un tornante ci porta nella valle del torrente Terrò che seguiamo per un lungo tratto attraversando dei piccoli guadi ogni tanto. Arriviamo quindi alla Chiesetta di Sant'Adriano ad Olgelasca e quando raggiungiamo il semaforo giriamo a sinistra percorrendo 400 m di strada asfaltata. Raggiunta la famosa trattoria giriamo a destra ed imbocchiamo un'altra bella sterrata che sempre all'interno del Parco della Brughiera dopo circa 1.8 km arriva nei pressi del Camposanto di Carugo.
Percorriamo adesso una serie di stradine che ci terranno lontani dalle strade statali e provinciali e solo per brevi tratti le percorreremo se necessario. Lasciamo alla nostra sinistra il cimitero e percorriamo in discesa via Don Guanella poi alla prima traversa giriamo a sinistra su via I Maggio e successivamente a destra su via Monte Rosa che arriva all'incrocio sulla SP40 . Ne percorriamo 350 m ed arrivati all'incrocio con via Marconi giriamo a sinistra e raggiungiamo l'incrocio con via Santa Maria Maddalena. Giriamo a destra e poi a sinistra su via Nazario Sauro e attraversiamo il passaggio a livello di Arosio.
Proseguendo sempre diritto andremo ad attraversare la SP41 al sottopasso nei pressi del supermercato e seguendo le piccole stradine ci porteremo sulla sterrata che raggiunge in discesa l'incrocio con la SP102 entrando nel territorio del Parco della Valle del Lambro. Attraversiamo la provinciale e risaliamo via delle Tofane per girare a sinistra quando troviamo via delle Grigne che sempre in leggera salita ci porta verso Cascina Torre e quindi deviamo per gli sterrati sopra Robbiano di Giussano per poi seguire via Pasubio che arriva all'incrocio con via San Michele.
Girando a destra e poi a sinistra su via San Giuseppe entriamo nel territorio comunale di Verano Brianza.
Procediamo a sinistra su via Isonzo e quindi via Piave per arrivare nei pressi del Camposanto e aggirarlo percorrendo in discesa via degli Alpini che ci porta sulla green way del Lambro una volta raggiunta via dei Mulini. Arrivati all'incrocio di Agliate, con la SP155 , giriamo a sinistra, attraversiamo il ponte sul fiume Lambro e giriamo poi a destra per entrare nelle viuzze di Borgo San Dazio dove procediamo ancora su strada sterrata seguendo il corso del fiume passando per le Grotte di Realdino e proseguendo sul Sentiero dei castagni e sul Sentiero dei Carpini prima dell'ultimo strappo della giornata con la salita dei Cavalli.
Il lungo rettilineo sterrato ci porta ad Albiate e passando per piazza Conciliazione potremmo ammirare, sulla nostra sinistra, la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Evangelista con il suo bellissimo Campanile. Arrivati alla rotonda sulla SP6 la attraversiamo e seguiamo la pista ciclopedonale che costeggia la SP135 raggiungendo la rotonda di via Dosso dove giriamo a sinistra e seguendo la stradina ci portiamo all'ingresso dello sterrato del Bosco del Ratto per proseguire verso il passaggio a livello e una volta oltrepassato arriviamo su via T. A. Edison che in un lungo rettilineo arriva all'incrocio con la SP173 .
Quando troviamo davanti a noi la Chiesa dei SS Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria, nella frazione Bareggia, proseguiamo sempre diritto sull'omonima piazza e percorriamo via dell'Asilo per raggiungere l'incrocio con via Catalani. Girando a sinistra arriviamo alla rotonda e giriamo a destra per imboccare la stradina che passa accanto a Cascina Paolina e ci immette dopo la catena sull'ultimo sterrato della giornata nel Bosco Urbano. Abbiamo raggiunto la periferia di Lissone ed ora non ci resta che raggiungere il centro cittadino passando per via E. Gola, Via G. Segantini e via A. Mantegna e poi un breve tratto di via Canova per arrivare alla rotonda di viale Martiri della Libertà e proseguire a destra su via Paisiello, via Murri, via Oberdan e via M. Buonarroti.
All'incrocio con via sant'Agnese proseguiamo ancora diritto per girare a destra su vicolo Palazzine ed entrare nel centro cittadino arrivando quindi in piazza Libertà dove termina la nostra bella avventura odierna.
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