Parco Valletta - Montevecchia e Val Curone - Colli Briantei

 



26/10/2014 - Parco Valletta - Montevecchia e Val Curone - Colli Briantei
Album fotografico
Distance: 36 km - 524 m Ascent - 519 m Descent


Tre nuovi amici che si aggiungono agli altri 21 presenti questa mattina per percorrere questo itinerario che passa attraverso i tanti sterrati, che si susseguono, nel mezzo di quattro Parchi.  Gruppo quindi, anche oggi, numeroso e che fa di GMPbike uno dei gruppi, con più componenti,  per ogni escursione in mountain bike negli itinerari della Brianza. Non è la prima, e speriamo non sia nemmeno l'ultima, volta che, incrociando qualche abitante o passante dei vari paesini che solitamente attraversiamo, ci fa i complimenti o ci chiede se stiamo facendo una gara, perchè normalmente i gruppi di biker che passano assommano in un numero minore. Bene, tutto questo nasce dalla caparbietà di dare tutte le settimane (anche due volte la settimana se includiamo anche le escursioni del mercoledì) sempre nuovi tracciati e che quindi, molto probabilmente, attirano l'attenzione di tanti amici nuovi. Con questo vorrei ringraziare davvero tutti; Mario, Andrea, Tino, Luca, Alessandro, Mauro, Massimo, Lillo, Mimmo, Marco, Francesco, Maurizio, Walter, Rossana, Dino, Massimiliano, Claudio, Roberto, Enrico, Walter, Elia, Patrizio.


Il luogo di ritrovo è in quel della frazione Cortenuova di Monticello Brianza al parcheggio, quello grande di fronte alla SPA. Ci portiamo su via F. Baracca e arrivati all'incrocio giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere via San Michele che in rettilineo va a superare la Chiesa di San Michele e raggiunge la piccola rotonda su via L. Bocconi. Giriamo a destra e andiamo a percorrere la strada in salita che con una bella curva ci conduce al rettilineo. Alla traversa, che troviamo a sinistra giriamo e procediamo sulla sterrata che raggiunge un bivio. Svolta a sinistra e andiamo in discesa sullo sterrato/tratturo ad attraversare i pratoni e poco più avanti entriamo nel boschetto per arrivare al piccolo ponticello che attraversa il Rio Bevera. Giriamo a destra e proseguiamo in leggera salita sul single track con con alcune gobbe ci conduce sulla sterrata in leggera salita che risale verso la frazione Villanova di Barzanò.

Poco prima di raggiungere la cascina giriamo a destra e seguiamo il sentiero che in leggera discesa entra nel boschetto e che con alcuni punti tecnici ci porta al bivio con via A. Vivaldi. Girando a sinistra procediamo sulla stradina asfaltata ed in salita ci portiamo al bivio di via C. Battisti entrando in località Torrevilla. Tenendo la destra proseguiamo ancora in salita e arrivati all'incrocio della  SP51  e tenendo la destra ci portiamo alla rotonda. Svoltiamo a sinistra, prendendo la seconda uscita, e in discesa si va a percorrere via E. Fermi che passa a fianco della zona industriale Molinata. Poco dopo la strada riprende a salire ed al bivio, tenendo la sinistra, ci si porta su via Papa Giovanni XXIII. Al bivio successivo prendiamo a sinistra via B. Buozzi che arriva ad un'altro bivio. Lo strappo che ci attende, a destra, su via G. Beretta è abbastanza duro ma fortunatamente è di breve lunghezza. Quando termina siamo su via Piccardino e ne percorriamo solamente 20 m. Prendiamo, a sinistra, il ripido single track che scende nel mezzo del prato e ci portiamo verso le prime case di Missaglia.

Raggiunto il bivio di via delle Valli la attraversiamo e ci portiamo, seguendo sempre la stessa stradina, superando Cascina Selvatica, al bivio di via Cascina Bellesina. La imbocchiamo, tenendoci a sinistra, e dopo la curva la lasciamo per affrontare la discesa sterrata che raggiunge l'imbocco di Valle Santacroce. all'interno del Parco di Montevecchia e Valcurone. Superando la sbarra andiamo ad attraversare la strada asfaltata e ci portiamo sulla sterrata del  Sentiero dei Vagoncini  che con un bel tratto in falsopiano ci conduce all'agglomerato delle Cascine Pianette. Le teniamo alla nostra sinistra e percorriamo la stradina che risale verso l'incrocio con la  SP54 . Attraversandola, con molta attenzione, ci portiamo sulla salitella di via W.A. Mozart che ci porta davanti alla caffetteria dove è d'obbligo per forza fermarsi per gustare un buon caffè. Prendiamo poi a sinistra la stretta stradina che passa tra le case di Barriano e raggiungiamo un piccolo parchetto che andiamo ad attraversare scendendo, in sella, alcuni bassi gradini.

Imbocchiamo a destra via A. Vivaldi e percorriamo il breve rettilineo per prendere la prima traversa a destra che raggiunge la piccola gradinata che porta su via S. Martino. Il breve rettilineo davanti a noi arriva all'incrocio con via XXV Aprile. Svolta a sinistra e dopo un breve tratto asfaltato giriamo a sinistra per portarci sul tratturo che risale la collinetta e ci conduce a Cascina Butto. Andiamo quindi a percorrere i tornantini che in discesa passano accanto al caseggiato e raggiunto l'incrocio giriamo a destra ma nello stesso tempo prendiamo a sinistra il single track che entra all'interno del boschetto. Quando ne usciamo proseguiamo nel mezzo di grandi pratoni ed attraversandoli raggiungiamo il bivio del tratturo. Teniamo la sinistra e procediamo sempre su fondo sterrato passando a ridosso di un'altro boschetto e arriviamo, dopo una esse, davanti a Cascina Brughiera. Quando arriviamo nel piccolo cortile prendiamo la sterrata a destra che con una bella e ripida discesa ci conduce, poi, alla risalita che raggiunge l'asfaltata via San Francesco alle porte di Maresso.

Arrivati a fianco delle villette a schiera, che troviamo alla nostra sinistra, prendiamo la sterrata che subito dopo parte a sinistra ed in discesa arriviamo nel boschetto. La sterrata che lo attraversa è abbastanza agevole e con un piccolo ponticello in legno andiamo ad attraversare la roggia che passa accanto alla Fontana Squallera. Ritornati all'esterno del bosco, per poche centinaia di metri ci troviamo ad un incrocio di sentieri.. proseguendo diritto andiamo a percorrere per un breve tratto il single track e successivamente, al primo bivio, giriamo a sinistra ed iniziamo la salita verso la periferia della cittadina. Ci portiamo su via San Carlo Borromeo ed al primo bivio teniamo la destra. Seguendo sempre l'asfaltata principale arriviamo alla rotonda dove giriamo a sinistra e andiamo in discesa a percorrere via Milano che passa accanto al Camposanto. Raggiunto in primo bivio giriamo ancora a destra ed imbocchiamo via Belvedere. 

Dopo il curvone, che gira a sinistra, andiamo su via V. Alfieri e proseguendo su questa strada asfaltata arriviamo a fianco del Camposanto di Valaperta. Lo superiamo ed arrivati al bivio di via della Resistenza giriamo a destra. Un breve rettilineo ci conduce ad un'altro bivio in cui teniamo ancora la destra e ci portiamo sulla  SP235 . Superiamo la Chiesa di San Carlo, alla nostra destra, per raggiungere un piccolo parcheggio che troviamo alla nostra sinistra. Giriamo e ci portiamo, dopo un breve tratto asfaltato, sul single track che in discesa va ad attraversare i campi e ci conduce nella valletta del torrente Molgorana all'interno del Parco dei Colli Briantei. Entrando nel boschetto troviamo un bivio. Teniamo la destra e procediamo in leggera salita fino ad arrivare al falsopiano che oltrepassa un'altro tratto di bosco per uscire poi nel mezzo dei campi. Arrivati a ridosso di una stalla giriamo a destra e percorso il rettilineo arriviamo all'incrocio con via Madonnina. 

La attraversiamo e ci teniamo a sinistra per andare a percorrere un breve tratto della stradina asfaltata poi la lasciamo per svoltare a destra e ci immettiamo sul tratturo che in leggerissima salita raggiunge le prime case di Rogoredo. Raggiunta la Chiesa di San Gaetano giriamo a destra e andiamo a percorrere un brevissimo tratto della stradina che raggiunge il centro del paesino. Giriamo poi a sinistra su via del Germeone ed andiamo a percorrerne il rettilineo asfaltato fino alla fine. Proseguiamo, oltre la sbarra, per portarci sul tratturo che va ad attraversare i campi e che con un paio di deviazioni a sinistra ci consente di uscire poi dal boschetto a destra per procedere sul single track che risale fino ad arrivare a Cascina Verdura. Andiamo a percorre lo strappetto che ci fa arrivare all'interno del cortile dove teniamo la sinistra. Aggirate le case ci portiamo su via San Pietro e con un breve rettilineo arriviamo ad un bivio. Svoltiamo a destra e percorriamo la stradina che aggira il centro commerciale per arrivare all'incrocio sulla  SP51 .

La attraversiamo facendo molta attenzione e imboccando via San Francesco d'Assisi arriviamo in località Gemella. Il rettilineo in discesa ci fa arrivare, dopo una curva a sinistra, a fianco di Cascina Porrinetti dove prendiamo a destra la stradina di via Stelvio. Raggiunto il bivio ci teniamo a destra e proseguiamo sulla stradina che passa nel mezzo del cortile di un'altro cascinale. Tenendoci a sinistra, subito dopo essere entrati nel bosco andiamo a percorrere il single track e il sentiero, leggermente tecnico, che entra nella Valle del Rio Pegorino. La discesa con qualche saltello ci conduce al bivio della  SP54  dove giriamo a destra. Superato il ponte che attraversa il torrentello inizia la salita, mai dura, che raggiunge la frazione Brugora. Il gruppo, in questi tratti, si allunga ed allora i primi decidono di fermarsi per ricompattarsi e la fermata avviene al parcheggio antistante la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo che faceva parte dell'antico Monastero Benedettino.

Quando la conta dei componenti del gruppo è arrivata al numero esatto si riparte per arrivare, oltrepassando la rotonda, al bivio con la  SP154 . Svolta a sinistra e la lasciamo, praticamente, subito per immetterci a destra sulla sterrata che passa a fianco della torre dell'Acquedotto. Al primo bivio proseguiamo diritto e ci portiamo sul tratturo che arriva ad un'altro bivio sterrato. Ci teniamo a sinistra e raggiunto l'ennesimo bivio, a fianco della sbarra, giriamo a destra ed iniziamo la discesa verso Cascina Vimercati entrando nella Valle del Brusignone. Davanti al cancello di entrata della cascina giriamo a destra e seguiamo la bellissima stradina a tratti asfaltata a tratti cementata e sterrata che raggiunge il bivio di via A. De Gasperi. Siamo alla periferia di Montesiro e tenendoci a sinistra iniziamo la salita sulla stradina di via Cascina Selva. Superato il Vecchio Lavatoio arriviamo a fianco di Cascina Bressanella e girando a destra andiamo a seguire la stradina sterrata che arriva davanti ad uno degli ingressi di Villa Prinetti.

Prendiamo a sinistra la stradina che diventando poi un sentiero passa tra il muro di cinta e e un terrazzamento per raggiungere il cortile della vecchia cascina. Lo andiamo ad attraversare, tenendo presente che schiamazzi o urla, mentre passiamo, possono dare fastidio alle persone che vi abitano. Portandoci, poi, sulla stradina a curve di via Parrocchiale che scende a fianco della Chiesa di San Siro giriamo a sinistra e imbocchiamo la stretta stradina di via G. Scola. Quando l'asfalto termina tenendoci a sinistra iniziamo la discesa su via della Busa e andiamo a superare i paletti arrivando nella valletta. Percorriamo un breve tratto della stradina asfaltata e giriamo quindi a sinistra per entrare sul tratto sterrato/sentiero che corre a fianco della recinzione. Dopo una curva a destra arriviamo al sottopasso della  SP6  e su un tratto con fondo rovinato risaliamo verso le prime case di Besana BrianzaPrendiamo a destra, al bivio, via Bottè e ci portiamo al successivo di via Santa Caterina da Siena dove giriamo a sinistra. Breve rettilineo per curvare poi a destra ed in discesa raggiungere, su via Donatori di Sangue, il bivio di via A. Manzoni. 

Siamo nel centro storico della cittadina e le stradina si susseguono con continui cambiamenti di direzione. Al bivio successivo ci teniamo a sinistra ed all'incrocio su via Dante Alighieri giriamo a sinistra. Superiamo il parcheggio e giriamo a destra per andare a percorrere il rettilineo di via E.T. Moneta passando a fianco della stazione ferroviaria. Raggiunto il bivio di via C. Ferrario giriamo a sinistra e superiamo il passaggio a livello per portarci a ridosso del camposanto. Aggirandolo, a destra, arriviamo sul tratturo che va ad attraversare i pratoni e tenendoci a sinistra andiamo ad aggirare anche la parte delle zona industriale. Con l'ultimo tratto, passando davanti a Cascina Geroli, procediamo poi sul rettilineo asfaltato che arriva alla rotonda. Prendiamo la prima uscita e percorrendo via San Camillo raggiungiamo il semaforo in località ViscontaAttraversiamo la  SP112  e procedendo diritto e prima della curva ci teniamo a sinistra e passiamo accanto alla vecchia cascina per portarci sulla sterrata che in leggera discesa arriva al bivio. Svolta a destra per seguire la sterrata che diventa, poco dopo, un sentiero che attraversa il pratone e raggiungiamo il boschetto dove iniziamo la salitella tecnica, per via delle radici che hanno fatto nel passare degli anni alcuni gradini. 

Il fondo a tratti sassoso non permette una pedalata fluida ma si passa tranquillamente anche senza forzare. Raggiunto il bivio di via Visconta giriamo a sinistra e in leggera discesa arriviamo a ridosso del bivio dove prendiamo a destra per riportarci nuovamente su sterrato. Lo seguiamo ed in leggerissima salita raggiunto un trivio di sentieri giriamo proseguiamo diritto per arrivare, dopo una breve salita, alla sterrata che a sinistra va ad attraversare il boschetto. Siamo alla periferia della località Casaretto e sempre su sterrato raggiungiamo, con una leggerissima salita ChiesuolaSulla stradina di via A. Sassi ci portiamo sul rettilineo di via San Mauro e raggiungiamo l'incrocio della  SP112 . La attraversiamo e imbocchiamo via E. Camisasca ed al bivio, dove troviamo l'edicola con la statua della Madonnina, giriamo a destra per procedere in leggera salita fino ad immetterci sulla sterrata che arriva a ridosso degli steccati del maneggio. Procediamo ancora diritto e quando arriviamo a fianco di un piccolo cascinale giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere il single track che passa accanto alla recinzione. 

Una brevissima salita, da prendere con il cambio nella giusta posizione, ci preannuncia la discesa che parte a destra e arriva poi a superare un vecchio rudere prima di portarci al sottopasso ferroviario. Al bivio di via Garibaldi, alle porte di Renate, giriamo a sinistra ed alla prima traversa a destra per seguire la stradina di via A. Moro. Andiamo a superare i paletti, con la catena, scendendo di sella visto l'angusto spazio di passaggio, ed entrati all'interno dei sentieri del Parco Agricolo della Valletta teniamo la sinistra per percorrere il single track, quasi sparito, che ci conduce a ridosso del boschetto. Lo attraversiamo a destra e uscendone sul single track raggiungiamo il bivio con la sterrata. Giriamo a destra ed iniziamo a percorrere uno dei bellissimi tratturi che attraversano i grandi pratoni. Con cambi di direzione continui per schivare le tracce lasciate dalle gomme di trattori che passano e scavano solchi profondi ci divertiamo. L'escursione in questa parte del parco è davvero bella e oltre al bel paesaggio c'è il silenzio che è interrotto solamente del rumore dei nostri pneumatici sul terreno. Raggiungiamo il bivio di via L. Manara, alle porte di Prebone, dove giriamo a destra per andare a seguire il lunghissimo rettifilo che nella prima parte affianca il muro di cinta di Villa Albertini. Raggiunto il bivio con via San Michele giriamo a destra e seguendo a ritroso il tratto percorso alla partenza raggiungiamo il parcheggio dove termina questo nostro bell'itinerario che ci ha portato sui terreni di 3 parchi che caratterizzano questa parte di territorio della Brianza.




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