4 Parchi in MTB


30/03/2014 - 4 Parchi in MTB
Album fotografico
Distance: 36 km - 423 m Ascent - 487 m Descent


Primo giorno con l'ora legale e tantissimi amicinonostante abbiamo dormito un ora di meno, sono presenti all'appuntamento odierno. Prima di tutto un grazie a tutti i partecipanti e sopra tutto ai nuovi Massimo e Marco che si aggiungono agli altri 17 bikers che faranno parte del gruppone odierno. La giornata meritava, davvero, questo giro perchè non fa freddo ed il sole ci ha fatto compagnia per tutto il tempo dell'escursione. Terreni umidi al punto giusto che non fanno alzare molta polvere e in alcuni tratti ancora un pò bagnati con buche e pozzanghere ma nulla di particolarmente difficoltoso da attraversare.



Si parte dal parcheggio della Stazione di Cernusco Lombardone-Merate, raggiunta con il comodo treno che arriva da Monza, e una volta usciti alla rotonda giriamo a sinistra e ci immettiamo sulla pista ciclo-pedonale che risale verso il bivio dove alla nostra sinistra, più in basso, troviamo la Chiesa di San Dionigi. (Conserva il sepolcreto dei Cernuschi, antichi feudatari del paese, ed una cripta in cui vennero sepolti i morti di peste). Giriamo a destra e percorriamo la breve salita di via C. Porta passando davanti al Castello di Cernusco Lombardone. Poco dopo iniziamo la discesa e ci portiamo all'incrocio con la  SP54 . La attraversiamo ed entriamo all'interno del piccolo parcheggio dove troviamo, davanti a noi, un'accesso al territorio nel Parco di Montevecchia e Val Curone. Andiamo subito a seguire il  Sentiero dei Guadi  e andiamo veramente a passare diverse volte il torrente Curone, che scorre nella valletta che stiamo percorrendo, con guadi oppure su piccoli ponticelli in legno. Proseguiamo poi sul  Sentiero dei Carpini  rimanendo comunque a lato dello scorrere del torrente.

Raggiunto il bivio, giriamo a sinistra e superato il ponticello iniziamo subito con la prima vera salita della giornata quella che parte adesso, seguendo la strada bianca, ed arriva a Cascina Valfredda. La superiamo e tenendoci a sinistra, sul breve tratto acciottolato, ci portiamo in direzione di Cascina Gaidana e proseguiamo per un breve tratto in falsopiano poi iniziamo nuovamente a salire, con pendenze leggermente superiori e raggiungiamo il bivio con via Belsedere. Girando a destra la salita prosegue e arriviamo al bivio di via Belvedere a fianco della Chiesa di San Giovanni Battista Martire. Proseguendo diritto ci impegniamo nuovamente nello spingere forte sui pedali per risalire ancora superando il Camposanto. Dopo la curva la pendenza un poco si abbassa e raggiungiamo il centro cittadino di Montevecchia. In largo Gaetana Agnesi troviamo Palazzo Archinti-Vittadini, alla nostra destra, e dal piazzale è d'obbligo la fermata per ammirare il bellissimo paesaggio della pianura sottostante.

Lasciamo questo splendido angolo di Brianza e andiamo a percorrere la stradina di via della Cappelletta ed in leggera salita ci porta poi all'incrocio con via Alta Collina. Girando a sinistra iniziamo un'altro bellissimo saliscendi che su strada asfaltata ci fa arrivare davanti alla bella Chiesetta di San Bernardo in piazza Ghisalba e procedendo sempre diritto raggiungiamo il piccolo nucleo di case di Spiazzolo prima di arrivare allo slargo del parcheggio dove a destra, superata la sbarra, ci portiamo sulla sterrata. Discesa adesso per proseguire all'interno del bosco fino al bivio dove alla nostra sinistra parte il  Sentiero del Cancello . Discesa che bisogna prendere con le dovute cautele perchè le curve tendono a portarvi sempre verso l'esterno per cui mano sempre sui freni e se volete divertirvi ad ogni curva colpo di freno e di pedale per derapare su questa bella sterrata che scende verso Valle Santa Croce. Arrivati all'incrocio con via delle Valli proseguiamo sempre diritto e raggiunto il bivio successivo ci teniamo a sinistra e andiamo a percorrere un'altro bellissimo sterrato portandoci sul  Sentiero dei Vagoncini .

Qualche bella pozzanghera, ci fa compagnia, mentre seguiamo la stradina che arriva a fianco di Cascina Pianetta Bassa. Lasciamo adesso la strada sterrata e ci portiamo a destra su via Cascine Pianette raggiungendo con il piccolo tornante, in leggera salita, l'incrocio con la  SP54 . Attraversando la provinciale risaliamo verso la periferia di Missaglia. All'incrocio con via XXV Aprile proseguiamo diritto su via G. Rossini passiamo per la zona industriale e con una leggera salita arriviamo a Cascina Campù Inferiore. Giriamo alla prima stradina a destra e superiamo Cascina Campù Superiore per poi girare ancora a destra ed andiamo a seguire il sentiero che in leggera discesa ci porta all'imbocco del boschetto. Tratto abbastanza ostico per via dei tanti rami che troviamo sul sentiero e che non ci fanno pedalare in alcuni punti ed anzi dobbiamo per forza di cose fare anche un pò di portage. La salita termina sulla piccola stradina a fianco di Palazzo Sormani Andreani ed al piccolo Oratorio annesso a Contra.


La strada di via C. Battisti che prendiamo, girando a destra, ci fa lasciare il piccolo centro ed in discesa raggiungiamo l'incrocio con via G. Marconi. La attraversiamo per seguire la sterrata che passa tra alcune villette e raggiunge poi un bivio dove tenendoci a sinistra seguiamo il single trail che scende nel mezzo del prato. Ci portiamo al bivio sul sentiero e girando a sinistra entriamo in Valle Nava ed iniziamo un'altro bellissimo tratto nel mezzo del bosco che con continui cambi di direzione, anche per superare le grandi pozzanghere e raggiungiamo Cassina de Bracchi. La stradina asfaltata di via del Fabbro ci accompagna all'incrocio sulla  SP35  dove giriamo a sinistra. Ne percorriamo solo 250 m poi al piccolo parcheggio che troviamo alla nostra destra giriamo e andiamo ad immetterci sulla sterrata che entra all'interno del Parco dei Colli Briantei. Il sentiero va ad attraversare dei grandi pratoni e raggiunge un'altro bivio sterrato dove tenendoci a destra prendiamo quella che raggiunge il capannone dell'allevamento.

Proseguendo poi a destra arriviamo all'incrocio di via Madonnina poco distanti da Cascina Melli. Curva a destra e subito a sinistra per imboccare il rettilineo della stradina che entra nuovamente nel mezzo dei campi e raggiunto l'allevamento imbocchiamo il tratturo che lo aggira e con una leggera salita ci portiamo nel mezzo dei grandi pratoni incrociando l'altro sentiero. Giriamo a destra percorriamo il single trail ed arrivati, in fondo, quasi all'altezza del bosco. Proseguiamo diritto e poco dopo iniziamo la discesa nel mezzo delle piante che ci porta sul bellissimo sentiero divertentissimo che attraversa il bosco raggiungendo l'incrocio con la  SP177 . La attraversiamo e ci portiamo sull'altro bellissimo  Sentiero Bernate-Cabella-Camparada  e con attenzione nei tratti più esposti raggiungiamo la bella discesa che deviando poi leggermente a sinistra ci conduce alla volta del sottopasso ferroviario. Proseguendo sempre diritto arriviamo a Corte Durini nella frazione Bernate. Uscendo, dopo aver attraversato il cortile, sotto la volta del portone d'ingresso ci troviamo su piazza Conte Durini e davanti a noi troviamo la Chiesa di Santa Maria Nascente e San Giacomo.

Girando a destra percorriamo il lungo rettilineo di via T. Vecellio e raggiunto il bivio con via Toscana giriamo a destra. Rimanendo sempre sulla strada senza mai deviare arriviamo all'incrocio con viale Brianza a Arcore. La strada è a senso vietato per l'ingresso alle auto, però noi girando a sinistra ci manteniamo sul tratto ciclo-pedonale e poche centinaia di metri più avanti giriamo a destra percorrendo la salita di via della Fornace. Dopo la curva la salita termina e cambia anche il fondo che diventa sterrato. Passiamo a fianco del Parco di Villa Borromeo e arrivati alla curva a gomito, a sinistra, percorriamo solo poche decine di metri per lasciare la sterrata e seguire adesso la stradina che a sinistra entra nel mezzo del boschetto. Discesa continua fino ad arrivare su via della Maiella che percorriamo tutta per andare a prendere il tratto ciclo-pedonale che attraversando il piccolo giardinetto ci consente di arrivare all'incrocio con via Monte Bianco. La attraversiamo e ci portiamo anche qui sul tratto ciclo-pedonale e giriamo a destra per arrivare alla grande rotonda sulla  SP7 .

La attraversiamo, negli appositi spazi, e seguiamo solo un brevissimo tratto di via XXIV Maggio poi giriamo a sinistra per imboccare via G. Mazzini. Passiamo a fianco del campo sportivo e seguendo la strada in rettilineo arriviamo all'incrocio con via Monte Cervino. Giriamo a sinistra e dopo aver superato i capannoni possiamo rimanere a destra seguendo, anche in questo punto, la pista ciclo-pedonale che arriva davanti a Cascina Bianca. Giriamo a destra e percorriamo via Molino Sesto Giovine per andare poi a superare il passaggio a livello nei pressi della piccola Stazione di Buttafava. Poco più avanti girando a sinistra arriviamo nel territorio comunale di Villasanta. La stradina asfaltata ci conduce, dopo un lungo rettilineo, all'incrocio con via F. Baracca dove giriamo a sinistra per superare Cascina Casotto e raggiungere il semaforo prima del ponte sul fiume Lambro. Lo superiamo e seguiamo via Regina Margherita entrando nella piccola frazione San Giorgio. Arrivati alla rotonda giriamo a sinistra e attraversando il piccolo centro cittadino passiamo davanti alla Chiesa di San Giorgio per portarci poi all'entrata di Porta San Giorgio che ci conduce all'interno del Parco di Monza.

Giriamo a sinistra e andiamo a percorrere viale Mulini di San Giorgio e superiamo Cascina Mulini San Giorgio per arrivare ad un primo bivio dove ci teniamo a destra e raggiungiamo quello successivo di viale di Vedano dove giriamo a destra. Superato il ristorante dobbiamo impegnarci in una breve salita che ci porta poi sul lungo rettilineo che termina davanti alla Porta di Vedano poco distante dall'entrata dell'Autodromo Nazionale di Monza. Uscendo dai viali del parco imbocchiamo la salita di via E. Ferrari nel comune di Vedano al Lambro e arrivati all'incrocio con via Santo Stefano giriamo a destra e poco dopo a sinistra per entrare nella stretta stradina che raggiunge poi l'incrocio con via Tagliamento. Tenendoci a sinistra arriviamo in Largo Repubblica e andiamo ad attraversare la piazza per raggiungere il semaforo sulla  SP6 . La attraversiamo ed imbocchiamo diritto via Monte Grappa e percorriamo il lungo rettilineo fino all'incrocio con via Europa, poi giriamo a destra e utilizzando il tratto ciclo-pedonale arriviamo fino all'incrocio con via Parada.

Girando a sinistra ci portiamo sulla stretta stradina di via A. Fleming e girando poi a destra ci portiamo sulla stradina che in rettilineo arriva all'incrocio con via A. Pacinotti entrando a Lissone. Seguendo il lungo rettilineo arriviamo alla prima rotonda e una volta superata ci portiamo alla seconda dove andiamo ad attraversare viale della Repubblica e ci portiamo, diritto, su via G. Leopardi. Giriamo a stra su via F. Ferrucci e raggiungiamo il bivio davanti all'entrata del Camposanto.  Giriamo a destra su via Manzoni e poi a sinistra per imboccare via G. Parini che con un rettilineo ci fa arrivare su via A. Origo dove giriamo a destra. Alla prima traversa giriamo a sinistra e percorriamo il centro storico seguendo vicolo Palazzine arrivando in piazza Alcide De Gasperi. Tenendoci poi a sinistra ci portiamo su via Po e con l'ultimo tratto ciclo-pedonale arriviamo in piazza Libertà dove termina la nostra bella escursione odierna.






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