Sterrati - Stradine e Cascine nella Brianza
12/03/2014 - Sterrati - Stradine e Cascine nella Brianza
Album fotografico
Distance 51 km - 561 m Ascent - 611 m Descent
Un'altra bella mattinata, infrasettimanale, dove abbiamo ritrovato il gusto di percorrere qualche chilometro in più del solito in un gruppetto di 8 bikers. Ritornano con noi Franco e Nando che si aggiungono a Enrico, Claudio, Patrizio, Mimmo, Fabrizio. Il percorso, che vale davvero la pena di seguire è un continuo saliscendi ed al termine siamo tutti un poco stanchi, ma soddisfatti, per la bellissima giornata passata insieme. Anche oggi non poteva mancare il problema ed infatti l'archetto del cambio della mountain bike di Patrizio si rompe in un tratto pianeggiante mentre stava cercando di mettere un rapporto più agile, Incredibile. Riusciamo a ritrovare, nonostante fossimo in mezzo ad un grande pratone, tutti i pezzi per cercare di rimediare al problema e ci riusciamo (fortunatamente) permettendo così all'amico di poter sistemare alla meglio il tutto e di proseguire sul percorso. Beh, Patrizio è arrivato con noi fino a Lissone senza nessun altro problema ulteriore.
La partenza è dalla Stazione di Osnago, che raggiungiamo con il comodo treno da Monza e portatici al parcheggio, retrostante ai binari, ci prepariamo per questa nuova escursione in mtb che prevede una buona lunghezza da percorrere anche se il dislivello è comunque abbordabile. Uscendo sulla stradina di via Trieste giriamo a sinistra ed arriviamo all'incrocio dove tenendoci a destra andiamo ad immetterci sul rettilineo di via per le Orane che in leggera salita raggiunge l'incrocio con via per Cà Franca. Giriamo a destra e andiamo percorrere questa stradina, dove il traffico è veramente ai minimi termini, superando, poco dopo, Cascina Moscoro. Superate anche le strutture della scuola, che troviamo alla nostra destra, arriviamo alla traversa di via Sant'Antonio dove giriamo a sinistra. Passiamo davanti a Cascina Sant'Antonio e rimanendo sempre su strada asfaltata procediamo verso Cascina Moscoretto e successivamente, dopo la curva, su Cascina Fontanella.
Superate le case e raggiunto l'inizio del boschetto, giriamo a destra ed iniziamo il primo tratto fuoristrada della giornata con l'attraversamento di un pratone e la risalita, difficoltosa tra grossi sassi, all'interno del bosco per scendere poi nella Valle del torrente Curone. Rimanendo sul single trail, rasente al bosco, deviamo poi a sinistra per attraversare il grande prato e superiamo il piccolo ponte che attraversa il piccolo corso d'acqua per portarci al breve strappo che ci porta sul Sentiero del Pestalotto dove giriamo a destra e andiamo in direzione degli impianti del centro sportivo di Montevecchia. Quando troviamo la stradina asfaltata, dopo il campo da calcio, giriamo a destra e ci dobbiamo impegnare nella risalita, su asfalto, che ci conduce fino all'incrocio sulla SP54 . Tenendoci a sinistra raggiungiamo l'incrocio e giriamo a sinistra per imboccare via San Francesco d'Assisi in località Quattro Strade.
Lasciamo la stradina quando alla nostra destra troviamo la traversa di via del Brughè e seguendo il rettilineo che attraversa questa bella zona residenziale arriviamo in prossimità di un giardinetto dove giriamo a sinistra per andare ad attraversarlo seguendo i bei vialetti. Raggiunta la piccola rotonda proseguiamo diritto su via D. Gelsi e arrivati alla successiva giriamo a destra ed andiamo a percorrere il rettilineo di via Monza. Alla prima traversa, via del Ceresè, giriamo a destra e in leggera salita ci portiamo davanti a Cascina Ceresè dove giriamo a destra seguendo la stradina per poi lasciarla e proseguire, ancora a destra, sul single trail che passa accanto alla siepe e ci portiamo poi, girando a sinistra, all'interno del boschetto. La discesa, in alcuni punti abbastanza tecnica ci porta nella piccola valletta sottostante dove giriamo a sinistra e procediamo per un centinaio di metri ancora all'interno del bosco per poi seguire il sentiero e quindi il tratturo che con un lungo rettilineo ci conduce davanti ad una sbarra.
Qui, per superare l'ostacolo, bisogna scendere di sella e passati dalla parte opposta, a fianco di alcuni terrazzamenti, procediamo verso l'incrocio con la strada asfaltata che attraversiamo per risalire la collina e raggiungere Cascina Brughiera. Superiamo la volta del portone e portandoci sul piccolo cortile proseguiamo diritto sul sentiero e quindi su tratturo che passa rasente alle piante e raggiunto il bivio delle sterrate giriamo a sinistra ed iniziamo la bella salita verso le prime strutture di Cascina Pianina. Raggiunto poi il centro della struttura giriamo a destra e percorriamo via M. Montessori arrivando a Maresso per attraversarne le stradine e deviando a sinistra alla traversa di via San Francesco. Arrivati ad un bivio proseguiamo diritto per la stradina, all'inizio cementata, che scende alla volta del boschetto.
Entrati nel bosco seguiamo la sterrata che va ad attraversare su un piccolo ponte in legno la piccola roggia e arriviamo a fianco della Fontana Squallera. Procedendo sempre diritto sul sentiero, che rimane a ridosso del bosco, passiamo questo bellissimo angolo di Brianza arrivando ad incrociare la strada asfaltata di via Giotto. Giriamo a destra e ne percorriamo poco più di 200 m poi giriamo a sinistra quando troviamo la sbarra che delimita il passaggio al sentiero che andiamo a percorrere portandoci al bivio. Girando a destra seguiamo il single trail che attraversa un piccolo bosco e poco andiamo ad attraversare il piccolo ponticello in legno che oltrepassa un piccola roggia ed iniziamo la salita tra i campi percorrendo poi un tratturo che ci conduce alla periferia di Lomagna. davanti a Villa Anguissola, Busca, D'Adda (Sec. XVII). Passiamo davanti al cancello e giriamo a sinistra per proseguire sempre su sterrato con la stradina che ne aggira il parco. Dopo aver superato la sbarra ci ritroviamo sulla stradina asfaltata che ci conduce all'incrocio con via A. Volta.
Giriamo a destra e superiamo il centro sportivo comunale per arrivare all'incrocio dove ci teniamo a sinistra e andiamo a percorrere via per Osnago da dove in rettilineo raggiungiamo la rotonda. Girando a destra ci immettiamo sulla SP55 ed arrivati alla traversa di via G. Pascoli giriamo a sinistra e subito a destra su via G. Matteotti per arrivare alla prima traversa a sinistra dove imbocchiamo via G. Garibaldi. La stradina, a senso unico, poco dopo termina al transito dei veicoli a motore e delle transenne ne vietano appunto il passaggio. Le superiamo e con un breve rettilineo raggiungiamo l'incrocio con via G. Carducci. Girando a destra, seguendo il rettilineo, superiamo il centro sportivo e arrivati all'incrocio con via Bachelet dove giriamo a sinistra. Arrivati al bivio con via G. Verdi proseguiamo ancora diritto e raggiunto l'incrocio con via Magenta giriamo a destra.
La stradina che aggira, a destra, delle vecchie case di cortile ristrutturate, raggiunge il bivio con via Donatori del Sangue. Girando a sinistra seguiamo la stradina che aggira le case e quando, dopo la curva, arriviamo nei pressi di un grande capannone prendiamo a destra la sterrata che passa a ridosso di una siepe e che ci porta ad attraversare dei campi prima di deviare a destra per attraversare il boschetto. Ritroviamo la strada asfaltata su via Rimembranze nel comune di Usmate e tenendoci a sinistra seguiamo il rettilineo della stradina che ci porta a fianco del Camposanto. Alla rotonda, che troviamo poco più avanti giriamo a destra e percorriamo via L. Da Vinci per arrivare alla successiva dove proseguendo diritto arriviamo all'incrocio. Giriamo a destra e imbocchiamo la stretta stradina di via G. Marconi, leggermente in salita, dove l'asfalto poco dopo termina e proseguendo diritto arriviamo sul sentiero che passa prima a ridosso di un piccolo boschetto poi attraversa un campo e raggiunge le prime case della frazione Ribona.
Ritrovata la stradina asfaltata siamo su via G. Natta ed alla prima traversa a sinistra giriamo per andare ad attraversare la provinciale SP235 . Ci portiamo su via Archimede e percorrendo la stretta stradina arriviamo a ridosso del pratone dove girando a destra ci riportiamo nuovamente su sterrato che prosegue ancora dopo il bivio con la stradina di via C. Menotti dove girando a sinistra andiamo a percorrere il bellissimo sentiero che ci riporta poi nella Valle del torrente Molgorana dove una bella serie di sentieri ci fa arrivare davanti a Cascina Cassinetta. Tenendoci a destra percorriamo ancora il bellissimo tratto sterrato che passa nel mezzo del bosco e ci riportiamo nuovamente nella Valle della Molgorana prendendo a destra la sterrata che superiamo dopo il guado alla periferia esterna di Velate. La pendenza, nonostante il tratto in salita, è bassa e in breve tempo raggiungiamo Corte Sant'Anna. Seguendo il breve tratto asfaltato raggiungiamo il bivio di Corte Giulini e proseguiamo verso destra seguendo un'altra bellissima sterrata. Al bivio giriamo a sinistra e dopo aver attraversato su tratturo e sentiero, alcuni pratoni, deviamo a sinistra e ci dirigiamo verso Cascina Mongorietto.
La aggiriamo e ci portiamo nuovamente su sentiero per proseguire su un rettilineo che va ad attraversare i campi e raggiunge l'incrocio con l'asfaltata via corte Giulini. La attraversiamo e sempre su sentiero ritorniamo alla periferia di Velate dove alla prima traversa a sinistra giriamo per seguire via L. Pavarotti. All'incrocio con via G. Verdi proseguiamo diritto e ci riportiamo nuovamente su fondo sterrato seguendo il bel sentiero che arriva a ridosso di una serie di piante e devia a destra per poi incrociare un'altro sentiero dove giriamo a sinistra. Attraversando sul tratturo questo grande prato coltivato arriviamo poco distanti da Cascina Masciocco ed al bivio sterrato giriamo a destra per portarci verso Cascina Valmora. Raggiunte le case ci teniamo a sinistra ed andiamo a percorrere la stradina che arriva all'incrocio. Lo attraversiamo e procediamo per il breve tratto asfaltato di via Cappelletta poi giriamo a destra per seguire un sentiero, quasi scomparso, che ci fa scollinare poco dopo all'interno dei bellissimi sentieri del Parco dei Colli Briantei.
Lasciamo il tratturo quando incrociamo il sentiero che prendiamo tenendoci a sinistra e iniziamo la discesa nel mezzo del bosco per portarci, seguendo questo divertente passaggio, fino all'incrocio con la SP177 . Giriamo a destra e andiamo a percorrere un tratto della provinciale procedendo anche sul breve strappo che ci porta poi alla rotonda. Una volta raggiunta giriamo a destra e seguendo il tratto ciclo pedonale della stradina di via Brianza ci portiamo all'interno del centro storico di Camparada. Arrivati al bivio, davanti all'ufficio postale, giriamo a destra e percorriamo via Bernina per girare poi a sinistra alla traversa di via Cacciatori. Ci riportiamo su via Bernina che seguiamo fino ad arrivare, dopo una deviazione a sinistra, all'incrocio con viale Grigna. Giriamo a destra e proseguiamo sempre in leggera salita fino ad incrociare la SP51 . Giriamo a destra e ne percorriamo poco meno di 200 m per girare poi a sinistra imboccando la sterrata che parte e va ad attraversare i campi. Seguendone il breve tratto, prima di arrivare alle piante, giriamo a destra e in questo tratto certamente non agevole per la pedalata andiamo ad attraversare il pratone su un piccolo sentiero quasi scomparso.
Ci infiliamo poco dopo in un boschetto e con qualche difficoltà e con un poco di beato portage cerchiamo di districarci tra le piante e superiamo anche questo piccolo ostacolo che però non ci ha comunque fermato. Ultimo tratto su sterrato per arrivare a ridosso del centro sportivo e raggiungere la stradina asfaltata di via E. Mattei a Correzzana. All'incrocio con la SP154 giriamo a sinistra e poi subito a destra per portarci sulla traversa di via L. Da Vinci e percorso il rettilineo giriamo poi a destra su via Don Gnocchi per procedere nelle strette viuzze del paese e raggiungiamo l'incrocio. Alla nostra destra troviamo la Chiesa di San Desiderio mentre noi giriamo a sinistra e seguendo le stradine del centro storico giriamo poi a destra e proseguiamo fino al termine della stradina asfaltata per portarci sul sentiero che entra nella parte alta della Valle del Rio Pegorino. Qualche tratto in cui si fa un poco più fatica e poi raggiunta la sterrate e i sentieri che entrano nel bosco iniziamo la continua serie di curve che ci conducono alla sbarra ed ad incrociare nuovamente la SP154 .
Breve discesa e poco prima del ponte giriamo a destra per seguire il sentiero che all'interno del bosco ci porta allo strappo che ci riporta nuovamente poi a sinistra nella valletta dove, raggiunto il guado sul Rio Pegorino e spallata la mtb, ci rimettiamo in sella e procediamo sul tratturo che avanza a ridosso dei terrazzamenti. Giriamo a destra quando troviamo la sterrata che risale la collina e ci fa arrivare, non senza fatica, a Cascina Rancate. Seguiamo adesso la stradina di via G. Sironi ed arriviamo fino alla traversa di via G. Verga dove giriamo a sinistra. La stradina, dopo una curva a destra, arriva all'incrocio con via Carminati de Brambilla. Girando a sinistra percorriamo il rettilineo e raggiungiamo il termine della tratto asfaltato e superata la sbarra ci portiamo a fianco del grande cascinale, oramai rudere, e poco dopo imbocchiamo lo sterrato e poi il sentiero che ci riporta nuovamente in un boschetto ed arrivati sul ponticello superiamo un'altra volta il Rio e tenendoci a sinistra arriviamo su tratturo alle prime case di Brugora.
Ritrovata la strada asfaltata giriamo a sinistra ed in salita percorriamo il bello strappo che su via Papa Giovanni XXIII arriva all'incrocio con la SP154 . Tenendoci a destra passiamo davanti al Camposanto di Montesiro e giriamo a sinistra per entrare nel parcheggio. Lo superiamo e in discesa raggiungiamo la Valle del Brusignone con la risalita della collina opposta da dove godiamo di un bellissimo paesaggio. La discesa successiva, su sentiero, raggiunge un bivio dove giriamo a destra e sempre in discesa percorriamo il tornantino che ci conduce davanti a Cascina Vimercati. Tenendoci a sinistra imbocchiamo la sterrata in discesa ed arrivati al bivio giriamo a destra e sempre in discesa usciamo poi dal boschetto andando ad attraversare il pratone per poi girare a sinistra ed iniziare il bellissimo sentiero che passa a ridosso del maneggio. Raggiunta la stradina asfaltata di via Don G.B. Viganò giriamo a sinistra e raggiunta Cascina Fonigo giriamo a destra per arrivare all'incrocio.
Giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere il lungo rettilineo di via Monastero e poco prima della salita giriamo a destra e ci portiamo sul Sentiero dei Tombini che attraversando il bosco ci conduce nella Valle della Brovada. Percorriamo, a sinistra, la stradina di via della Valle e risaliamo i tornanti in direzione di Cascina Campaccio. Arrivati all'incrocio con le sterrate giriamo a destra e superiamo Cascina Siberia per prendere la stretta stradina che risale la collinetta e ci porta a Triuggio. Arriviamo all'incrocio con via A. Diaz e giriamo a destra percorrendo la stradina che attraversa un tratto di centro storico e andiamo a superare il passaggio a livello per procedere in discesa sulla SP135 che con un tornante ci porta nella Valle del Lambro raggiungendo la piccola frazione Ponte. Superato il ponte su fiume Lambro giriamo a sinistra e ci immettiamo nel piccolo parcheggio dove andiamo a seguire il tratto Ciclo-Pedonale Monza-Erba arrivando a superare i Mulini Bassi e procedere poi sempre su sterrato in direzione di Canonica Lambro. Attraversata via Lambro ci portiamo nuovamente sulla greenway e andiamo a percorrere il tratto che supera per due volte i ponti in ferro, che attraversano il fiume, e raggiungiamo il passaggio a livello davanti a Cascina Grugagna.
Girando a sinistra attraversiamo la linea ferroviaria e portandoci all'interno del parcheggio ci immettiamo su un'altro sentiero che sotto le volte dei rami delle piante ci conduce alla stradina asfaltata di via della Sciavatera dove alla prima traversa di via Brenno giriamo a sinistra e andiamo a riprendere il tratto della greenway. Girando a destra ne percorriamo il tratto che arriva alle prime case di Biassono e risaliamo lo strappetto di via Parco per girare poi a sinistra su via C. Colombo e raggiunto il bivio giriamo a destra su via Tintori raggiungendo poi il semaforo all'incrocio della SP6 . Giriamo a sinistra e percorriamo un tratto di statale fino all'altro semaforo dove giriamo a destra ed andiamo a seguire il lungo rettilineo di via dell'Olmo. Passiamo la prima rotonda, così come la seconda, arrivando alla terza dove giriamo a sinistra per via dei Gelsi che lasciamo però subito per portarci su via Emilia.
Attraversiamo questo breve tratto di zona industriale ed arriviamo all'incrocio su via della Misericordia a Lissone. Girando a destra percorriamo il lungo rettilineo passando poi su via C. Cattaneo superiamo la Chiesa di San Giuseppe Artigiano e procediamo sempre diritto fino alla rotonda. Attraversiamo la SP111 e passando accanto al Camposanto arriviamo al bivio dove giriamo a destra seguendo adesso via G. Parini. Al bivio con via Origo giriamo a destra e subito dopo a sinistra per entrare nella stradina del centro storico seguendo Vicolo Palazzine che ci conduce a piazza A. De Gasperi. Girando a sinistra ci portiamo all'incrocio con via Assunta e poi a destra raggiungiamo piazza Libertà dove termina questa nostra bella avventura odierna.
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