In MTB tra i boschi e i sentieri della Brianza


09/03/2014 - In MTB tra i boschi e i sentieri della Brianza
Album fotografico
Distance: 33 km - 427 m Ascent - 428 m Descent


Cosa dire di questa giornata, Spettacolo, è l'unica parola che al momento, mentre scrivo, mi viene in mente. Inizia bene il mese di Marzo, con quest'escursione che sulla carta non sembrava molto difficile ed invece si è rivelata impegnativa ed in alcuni tratti tecnica quanto basta per farci stancare un poco di più del solito perchè oramai, per qualcuno, erano passate 3 settimane dall'ultima uscita in mountain bike. 3 nuovi amici quest'oggi tra le file di GMPbike, Marco, Angelo e Silvio che arrivano dall'associazione "Paullo che Pedala" insieme a Michele e Mario. Un rientro inoltre quello di Alberto che si somma al folto numero di amici, Mimmo, Francesco, Lillo, Omar, Alberto e Maurizio Appe, Gabriele, Marco, Elia, Claudio, Fabrizio, Enrico, Claudio e Pier che portano così a 19 i componenti del gruppone. Terreni, quasi, in perfette condizioni su un percorso che davvero offre viste bellissime sulla Brianza.




Partenza dal parcheggio di via Volta a Rogoredo di Casatenovo dove ci portiamo a destra e seguendo il breve rettilineo raggiungiamo l'incrocio con la  SP55  dove giriamo a destra per passare e superare Cassina de Bracchi dove alla prima traversa a sinistra giriamo e percorrendo la stradina di via del Fabbro arriviamo sulla sterrata che in discesa raggiunge Valle Nava. Al bivio giriamo a destra e poco più avanti deviamo a sinistra seguendo il tratturo che attraversa il pratone e procediamo poi verso destra per raggiungere un'altro bivio dove giriamo a sinistra e andiamo a percorrere il bel sentiero che corre a fianco delle sponde del torrente Lavandaia. Arrivati al bivio, giriamo a destra e superato il piccolo ponticello ci portiamo davanti al Mulino Cattaneo e attraversandone il cortile ci riportiamo sulla sterrata che prosegue in rettilineo e raggiungiamo l'incrocio con l'asfaltata via Belvedere.


Proseguendo diritto raggiungiamo il bivio con via Milano e girando a sinistra iniziamo la salita che ci conduce, su strada asfaltata alla rotonda di Maresso. Girando al parcheggio delle auto, sulla destra, ci infiliamo nella stradina sterrata che supera il parco giochi e ritrovata la stradina asfaltata giriamo a destra e attraversiamo il cortile di Cascina Maressoletto e seguendo poi il tratto sterrato in discesa ci portiamo all'incrocio di via Don C. Gnocchi per girare a sinistra, attraversare il piccolo parcheggio, portarci a ridosso del bosco e scenderne nel mezzo seguendo il sentiero che arriva a fianco dell'alveo di un piccolo torrente. Lo seguiamo e all'uscita dal boschetto ci teniamo a sinistra e vi rientriamo seguendo un'altra sterrata che adesso in salita ci fa aggirare le case del paese e con uno strappo ci portiamo all'incrocio con via San Francesco. 

Giriamo a destra ed andiamo a percorrere la stradina con qualche bella curva in discesa dove si prende anche una certa velocità tenendoci ben saldi con le mani sul manubrio pronti a pinzare le leve dei freni per non rischiare di finire tra qualche campo. Quando troviamo il rettilineo vediamo davanti a noi il muro della stradina che risale verso Cascina Brughiera e con qualche tratto, dove si mette il piede a terra, arriviamo alla sommità della collinetta dove giriamo a sinistra. Percorriamo il tratturo, il single trail e nuovamente il tratturo che attraversa i campi e raggiunto il bivio dei sentieri giriamo a sinistra e ci dobbiamo impegnare nuovamente in un tratto in salita che passa poi accanto alle strutture di Cascina Pianina. Alla nostra sinistra, quando troviamo la stradina, giriamo e andiamo a percorrere via M. Montessori per tenerci poi a destra e superare la piccola piazzetta, dove a sinistra c'è la Grotta di Maria Regina.

Arriviamo ad un primo incrocio e lo superiamo per portarci al successivo dove giriamo a destra e seguiamo la bellissima strada bianca che con la vista sulla collina di Montevecchia e sullo sfondo a destra il Santuario della Beata Vergine del Carmelo che con il bianco della struttura si erge sulla sommità del monte. Seguendo la  Strada Comunale del Butto  raggiungiamo un bivio e girando a sinistra iniziamo un'altro strappo, breve, che ci porta a fianco di Cascina Butto e quindi con l'ultimo tratto su sentiero nel mezzo dei campi. Seguendo adesso il tratturo che li attraversa iniziamo la discesa e dopo un paio di curve e alcuni passaggi tecnici per via dei solchi lasciati dai mezzi a motore ci portiamo all'incrocio con via XXV Aprile. Giriamo a destra e percorrendo il rettilineo raggiungiamo la frazione Barriano ed alla prima traversa giriamo a sinistra e ci portiamo verso la zona industriale che poco dopo lasciamo per iniziare la breve salita che ci porta a Cascina Campù Inferiore.

Superato il piccolo gruppo di case seguiamo il breve rettilineo sterrato e arrivati a ridosso del bosco giriamo a sinistra ed iniziamo la risalita, su un single trail che in alcuni punti è davvero fangoso e dove dobbiamo per forza metterci tutta la nostra buona volontà per superare questi ostacoli che sono tutt'altro che facili se li trovate come noi questa mattina. Con qualche imprecazione, ma sempre con la voglia di proseguire seguendo la traccia gps, usciamo dal bosco e arriviamo alla frazione Ossola. Ritrovato l'asfalto, per pochissimi metri, su via dei Mulini, lo lasciamo subito perchè imbocchiamo a destra il tratturo che con una leggera pendenza risale la collinetta, passando accanto alle serre, e dopo aver scollinato procediamo sul sentiero che in discesa ci conduce sulla stradina di via dei Cacciatori dove in salita raggiungiamo la frazione Contra.

Superiamo la Chiesa di San Bartolomeo e dopo i campi da tennis e la trattoria giriamo a destra ed andiamo in discesa a percorrere via dei Campi raggiungendo Cascina Campù Superiore. Alla traversa a sinistra giriamo e dopo una breve curva iniziamo a risalire sull'impervio sentiero che entra nel bosco e ci riporta nuovamente al paesino dove passiamo a fianco di Palazzo Sormani-Andreani e del piccolo Oratorio esterno. All'incrocio giriamo a destra ed in discesa percorriamo il rettilineo di via C. Battisti e raggiunto l'incrocio attraversiamo via G. Marconi per proseguire diritto sulla stradina sterrata che devia poi a sinistra seguendo un sentiero e ci portiamo in Valle Nava. Arrivati al bivio con la strada sterrata giriamo a sinistra e quando il fondo cambia diventando un single trail lo seguiamo per portarci poi all'interno del boschetto ed iniziare il primo strappetto che ci porta nel mezzo degli alberi. Proseguendo poi, a destra, andiamo a percorrere il tornante e la successiva salita che arriva al bivio con la sterrata che conduce a destra a Cascina Colombina.

Noi giriamo, invece, a sinistra e seguendo la sterrata arriviamo al trivio dove giriamo a sinistra su via Leone XIII ed alla prima a sinistra, via A. Vivaldi, giriamo per proseguire sulla stradina che aggira una piccola zona residenziale. Alla traversa di via G. Verdi giriamo a sinistra e arrivati nel piccolo parcheggio superiamo il passaggio nella recinzione e una volta trovato il sentiero giriamo a sinistra e ci portiamo in direzione del boschetto. Giriamo a destra e superate le case giriamo ancora a destra e seguiamo via Prealpi. Alla prima traversa giriamo a sinistra ed arrivati all'incrocio con via San Giacomo giriamo ancora a sinistra. Poco dopo giriamo a destra su via E. Vismara ed arrivati all'incrocio sulla  SP51  la attraversiamo per portarci su via del Lavoro ed arriviamo nel centro cittadino di Casatenovo. Giriamo a sinistra su via G. Mameli e raggiunto il bivio imbocchiamo, davanti a noi, via Castelbarco dove, superata la Chiesetta di San Rocco, poco dopo giriamo a destra sulla stradina di via Chioso.

All'incrocio con via Greppi giriamo a destra per prendere poco dopo, a sinistra, la sterrata che passa accanto alle serre ed arriva all'incrocio con via G. Sironi. Un destra sinistra ci consente di imboccare via G. Verga ed arrivare, dopo una deviazione a destra, all'incrocio con via Carminati De Brambilla dove giriamo a sinistra. Il rettilineo della stradina termina davanti ad una sbarra, che superiamo per proseguire davanti ai resti di un grande cascinale dove seguiamo, adesso, il sentiero che ci porta in discesa nel mezzo del boschetto e quando termina quest'altro divertente tratto siamo arrivati nella Valle del Rio Pegorino, che attraversiamo passando sopra il piccolo ponte. Procediamo, a sinistra, sul tratturo e raggiungiamo in salita la strada asfaltata di via Papa Giovanni XXIII dove giriamo a sinistra ed iniziamo la bella salita, su asfalto, che arriva alla periferia di Montesiro ed all'incrocio con la  SP154 .

La imbocchiamo e ne percorriamo solo pochi metri, perchè una volta superato il Camposanto, giriamo a sinistra e raggiunto il piccolo parcheggio ci portiamo sulla sterrata che in discesa passa a fianco della recinzione di un capannone ed arriva, dopo una leggera salita sulla collinetta dove un bellissimo panorama ci fa vedere i tanti scorci di Brianza su un paesaggio che è possibile ammirare a 360 gradi. In discesa ci portiamo nella Valle del Brusignone ed al bivio sterrato ci teniamo a sinistra seguendo il tratturo che va in direzione della torre dell'acquedotto di Tregasio. Poco prima giriamo a destra e sempre su tratturo raggiungiamo l'incrocio con via Fismes dove proseguendo diritto arriviamo all'incrocio con via Cagnola. Giriamo a sinistra e davanti alla Rotonda ed alla Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso giriamo a destra su via Don D. Colli. Un tratto rettilineo che abbandoniamo quando troviamo a sinistra via Cascina Gianfranco e con un leggera salita arriviamo al bivio dove girando a destra ci portiamo sulla strada sterrata e cementata che passa a fianco di una zona residenziale e raggiunge in discesa l'incrocio con via dei Boschi. 

Risaliamo a destra e arrivati davanti alla colonne giriamo a sinistra e seguiamo il single trail che va ad attraversare i campi e raggiunto il boschetto giriamo a sinistra ed andiamo a portarci, ancora, nella Valle del Rio Pegorino seguendo il bel sentiero che in alcuni tratti è esposto ma rimane uno dei più bei passaggi in mtb della zona. Uscendo dal bosco seguiamo il lungo sentiero che sempre in rettilineo arriva alle porte di Canonica Lambro e quando raggiungiamo via Don Luigi Sturzo giriamo a sinistra e portandoci a ridosso di Cascina Zuccone Franco iniziamo la discesa sul tratto sterrato che arriva, poi con gradini, nella parte bassa della valle. Andiamo ad attraversare il guado del fiumiciattolo e risaliamo dalla parte opposta seguendo il sentiero che con un'impegnativa salita risale fino alla prima periferia di Correzzana sbucando sulla stradina asfaltata di via San Desiderio. Alla prima traversa giriamo a sinistra e poco dopo lasciamo l'asfalto e ci portiamo sullo stretto sentiero che va ad attraversare alcuni campi e arrivati a ridosso del boschetto giriamo a sinistra per andare ad attraversarlo e ci immettiamo sull'altro sentiero che rimane comunque nella parte alta della Valle.

Qualche bel tratto in cui il fango non manca mai, in questa parte di tracciato, lo troviamo, però è poca cosa che ci permette quindi di procedere sempre nel mezzo del bosco per arrivare dopo delle belle curve, all'ombra degli alberi alla sbarra che una volta superata ci porta sulla  SP154 . Giriamo a destra ed iniziamo la breve salita che passa accanto a Cascina Villa Rosa e raggiunto il bivio giriamo a sinistra su via Stelvio per raggiungere Cascina Porrinetti. Seguendo a sinistra, via San Francesco d'Assisi, percorriamo la stradina che in leggera salita raggiunge la rotonda sulla  SP51  davanti al centro commerciale. La andiamo ad attraversare e ci portiamo in direzione del parcheggio percorrendo la stradina che lo aggira e arrivati all'incrocio con via San Pietro giriamo a sinistra per seguirne il rettilineo che arriva a Cascina Verdura. Attraversando a destra il cortile raggiungiamo la discesa del sentiero che corre in mezzo ai campi ed al bivio giriamo a sinistra e seguendo il single trail arriviamo al boschetto.

Lo attraversiamo, facendo attenzione ai fusti di alberi tagliati che escono dal terreno e una volta usciti, dalla parte opposta, giriamo a destra e seguiamo il tratturo che dopo un breve rettilineo devia a destra e ci porta alle case della periferia di Rogoredo. Percorriamo la stradina di via del Germeone e arriviamo all'incrocio con via San Gaetano. Giriamo a sinistra e procediamo adesso verso il bivio dove girando a destra su via A. Volta arriviamo fino al parcheggio davanti al centro sportivo dove termina il nostro bel tracciato odierno.


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