Nel Parco di Montevecchia e Parco della Valletta



26/01/2014 - Nel Parco di Montevecchia e Parco della Valletta
Album fotografico
Distance: 35 km509 m Ascent - 512 m Descent


Mattinata di sole e temperature però che indietreggiano rispetto ai giorni precedenti. All'arrivo a Lissone in Via Cilea, primo punto di ritrovo, c'è un grado sopra lo zero. Partiamo con qualche minuto di ritardo dopo aver caricatole nostre mountain bike sulle auto. Siamo già un bel gruppo, EmilioFrancescoEnricoMarco PiazzaMimmoPatrizioClaudio e Pier. All'arrivo a Monteregio di Casatenovo altri amici sono già li ad aspettarci, DinoLivioElia e Maurizio per un totale di 12 bikers. La condizione dei terreni, che nonostante il freddo continuano ad essere molto fangosi non ci ha aiutato di certo, ma anche con tanta fatica in più riusciamo comunque a seguire completamente la traccia GPS che è stata creata alcuni giorni prima, facendo qualche piccola deviazione (punti oramai dove i sentieri sono scomparsi e al loro posto solo rovi) e per la prima volta, nel Parco della Valletta abbiamo assistito alla formazione di un nuovo piccolo laghetto nella valletta sottostante Monticello Brianza.


Usciamo dal parcheggio di via Monteregio, davanti all'INRCA, e tenendoci a destra percorriamo il rettilineo che ci conduce fino all'incrocio con via G. Parini ed in discesa raggiungiamo il centro cittadino di Casatenovo. Quando siamo davanti alla Chiesa di San Giorgio ci teniamo a sinistra e imbocchiamo via G. Garibaldi e raggiunto il semaforo lo superiamo ed attraversiamo la  SP51  per iniziare un'altro tratto in discesa su via della Misericordia e superiamo il Camposanto che troviamo alla nostra sinistra. Quando alla nostra sinistra troviamo un parcheggio e l'incrocio proseguiamo ancora per qualche metro diritto poi giriamo a destra nella stradina di via Borromeo e arrivati nel cortile della proprietà ci teniamo a sinistra e procediamo per l'altra stretta viuzza che arriva ad un bivio. Giriamo ancora a destra e proseguiamo poi su un tratto sterrato che vede la strada deviare a sinistra e al bivio successivo, prima di arrivare a Cascina Colombina, ci teniamo a destra e seguiamo il sentiero che nel mezzo del bosco e con un tornante ci porta all'interno della Valle Nava.

Rimanendo sempre sul sentiero e procedendo diritto davanti a noi superiamo un primo guado sulla Roggia Nava e deviando a sinistra arriviamo ad un'altro guado e risaliti sulla sponda opposta andiamo ad attraversare un pratone per risalire poi la collinetta, all'interno del bosco, in direzione della Cascina Tegnoso. Ritrovato l'asfalto su via T. Moneta giriamo a sinistra e percorriamo la stradina fino all'incrocio con via San Bartolomeo dove giriamo a destra per arrivare alla frazione Contra. Al bivio giriamo poi ancora a destra e superata la Chiesa di San Bartolomeo ci teniamo a sinistra e seguendo via dei Cacciatori raggiungiamo il  Sentiero Missaglia per Ossola . Ci portiamo nel mezzo dei campi e proseguendo in questo bellissimo scenario tra le basse colline brianzole arriviamo allo strappo che su tratturo ci permette di scollinare dalla parte opposta andando a seguire il sentiero che ci conduce alla frazione Ossola.

Quando ritroviamo l'asfalto giriamo a destra e seguiamo via dei Mulini che ci porta nella piccola piazzetta dove troviamo alla nostra sinistra la piccola Cappella della Madonna di Lourdes. Proseguiamo ancora diritto e al bivio ci teniamo a sinistra e portandoci nella stretta viuzza che va ad attraversare le case ritroviamo poco dopo nuovamente la strada sterrata che in un'altro bellissimo scorcio paesaggistico scende nuovamente nella Valle Nava da dove deviamo a sinistra per seguire adesso il sentiero che si immette nel bosco e che segue le sponde del torrente Lavandaia. Lo risaliamo, divertendoci con i continui cambi di direzione, anche se in alcuni tratti qui il fango non manca mai. Arrivati al ponte che attraversa il torrente giriamo a destra e procediamo all'interno del cortile del Mulino Cattaneo e tenendoci poi a destra andiamo a percorrere la bella sterrata che arriva ad incrociare via Martiri di Valaperta.

Tenendoci a sinistra arriviamo al bivio e giriamo ancora a sinistra su via Milano che in salita raggiunge la rotonda di Maresso. Girando a destra su via S. Carlo Borromeo ne percorriamo solo 200 m per girare alla prima traversa a sinistra dove prendiamo di nuovo a sinistra e ci immettiamo nella bella sterrata che raggiunge Cascina Maressoletto. La stradina successiva, via Don Biffi, ci porta all'incrocio con via Monte Grappa. La stretta stradina che passa proprio nel centro storico e con un tratto semi sterrato arriviamo all'incrocio con via Madonnina ed in discesa superiamo l'edificio della Scuola e poco dopo troviamo alla nostra destra una stradina, nella quale ci sono le indicazioni del Parco di Montevecchia e Valcurone dove giriamo.

Ci portiamo, adesso nel bosco, non tenuto benissimo e facendo attenzione ai tanti rami e alberi che sono messi davvero male, arriviamo ad una radura dove rimaniamo per un poco a ridosso delle piante per rituffarci poi con l'ultimo tratto nel boschetto per raggiungere l'incrocio di via Giotto. Ci teniamo a destra e percorriamo poche centinaia di metri su asfalto per poi giriamo a sinistra, superando la sbarra, per arrivare sul ponticello che attraversa il torrente Molgoretta e risaliamo verso sinistra per seguire il sentiero che termina in località Bestec. Quando il sentiero termina, siamo su via delle Orane e proseguiamo leggermente in salita fino al tornante dove proseguiamo diritto per riprendere un'altro sentiero che entra nuovamente nel bosco e sebbene sia in salita ci divertiamo comunque a sfiorare alberi e girare il manubrio in continuazione per divincolarci sulla sede molto bagnata del fondo sterrato.

Uscendo sul pratone andiamo a raggiungere la strada asfaltata e giriamo a sinistra per percorrere il rettilineo che ci conduce tra le poche case della Cascina Fontanella dove proseguiamo diritto ed arriviamo a Cascina Moscoretto. Ci teniamo sempre sulla stradina e poco più avanti troviamo Cascina Sant'Antonio dove al bivio successivo giriamo a sinistra su via S. Agnese e ci portiamo verso l'incrocio con via C. Porta. Giriamo a sinistra ed in discesa arriviamo all'incrocio con la  SP54 . Tenendoci sulla sinistra, e utilizzando il tratto ciclo-pedonale, raggiungiamo la località Quattro strade e tenendoci a sinistra ci immettiamo sulla sterrata che raggiunge poco più avanti gli impianti del Centro sportivo di Montevecchia. La sterrata con un continuo falsopiano ci conduce all'incrocio con via Monza e girando a sinistra ci portiamo in direzione della rotonda.

Percorriamo il rettilineo fino al bivio di via Ceresè e girando a destra con un leggero strappetto raggiungiamo Cascina Ceresè. Davanti al portone d'ingresso ci teniamo a destra e seguiamo la sterrata che la aggira per portarci ancora a destra sul single trail che parte accanto alla siepe e che con un rettilineo raggiunge l'imbocco del bosco. Seguendo il sentiero che vi entra scendiamo poco dopo nella valletta sottostante non senza fatica e in qualche caso anche facendo un leggero portage per scendere a piedi sui gradini che raggiungono il sentiero sottostante. Ci rimettiamo in sella e procediamo a sinistra per seguire prima il sentiero e successivamente il tratturo che rimane a ridosso del bosco e raggiunge dopo un bel tratto rettilineo la sbarra. La superiamo e dopo i terrazzamenti arriviamo ad incrociare via Kennedy che andiamo ad attraversare per arrivare sul ponticello che supera, anche qui il torrente Molgoretta, ed iniziamo lo strappo verso Cascina Brughiera.

Superiamo la volta della casa e portandoci all'interno del cortile procediamo diritto seguendo il sentiero che va ad attraversare il campo e deviando poi a sinistra ci porta a ridosso del boschetto dove ci rimaniamo fino a quando non arriviamo ad un bivio tra alcuni sentieri. Prendiamo il sentiero che intravediamo tra l'erba, tenendoci a destra e poi giriamo ancora a destra per seguirne il rimanente che va in direzione del boschetto dove rimane al margine e raggiunge, poco dopo, il bivio con la strada sterrata. Giriamo a destra e poi subito a sinistra in direzione di Cascina Butto e andiamo a percorrere la salita che con un paio di curve di porta nel mezzo di un prato dove il bellissimo paesaggio ti fa dimenticare presto la fatica che hai fatto per arrivare fino a li. Seguendo adesso il tratturo, davanti a noi, iniziamo la discesa tra i campi e facendo attenzione al fondo, viscido, sulle curve raggiungiamo via XXV Aprile alle porte della frazione Barriano.

Andiamo a percorrere il lungo rettilineo ed arrivati all'incrocio giriamo a destra raggiungendo su via Mozart l'incrocio con la  SP54  che andiamo ad attraversare per portarci sulla stradina e dirigendoci poi verso Cascina Pianette Bassa al bivio seguiamo a sinistra il  Sentiero dei Vagoncini . Con un bellissimo fondo sterrato arriviamo all'incrocio con via delle Valli ed andiamo ad attraversare la stradina asfaltata per superare la sbarra e procedere con una salita su sterrato verso l'altra stradina asfaltata dove giriamo a sinistra. Rimaniamo sempre su questa stradina e raggiungiamo la periferia di Missaglia. All'incrocio con via Cavour giriamo a destra ed iniziamo un bel tratto in salita che ci porta ad una piazzetta dove troviamo la Chiesa di Santa Maria in Villa (Sec. XIII - Qui vennero infatti seppelliti i morti della peste del 1656.) parte integrante di Villa Sormani. La superiamo e con la strada che si impenna in modo ben visibile davanti a noi ci portiamo su via Piccardino ed arrivati al bivio tenendoci a destra percorriamo il tratto semi asfaltato di via S. Apollonia che con un'ultimo strappo ci fa al momento concludere la salita ed iniziamo la discesa su un tratto sterrato.

Al bivio, dove troviamo a destra delle caselle della posta, giriamo a sinistra e sempre in discesa arriviamo su via delle Molere che percorriamo tutta fino ad arrivare ad un bivio dove giriamo a sinistra per percorrere via Leonardo da Vinci che con una leggera salita arriva all'incrocio con via della Vittoria. Giriamo a sinistra ed in discesa arriviamo alla rotonda dove giriamo a destra per arrivare al bivio. Giriamo a destra e seguiamo via G. Oberdan e sempre in salita arriviamo al bivio. Ci teniamo a sinistra e proseguiamo sul falsopiano fino al raggiungimento del bivio con via Papa Giovanni XXIII nel territorio comunale di Viganò. Giriamo a sinistra ed ora la discesa ci conduce in un battibaleno alla rotonda sulla  SP51 . La seguiamo portandoci sul rettilineo opposto e poco dopo giriamo a destra nella stradina di via IV Novembre e ci portiamo ancora a destra sulla stradina di via C. Battisti che entra nella frazione Torrevilla

All'incrocio giriamo a destra e seguiamo la stretta stradina che arriva ad un bivio dove prendiamo a sinistra e andiamo a percorrere la sterrata che entra nel boschetto e superando Cascina Usignolo ci conduce al piccolo ponticello in legno dove giriamo a sinistra e percorrendo un breve tratto in salita arriviamo alla piccola frazione Dagò. Al bivio, sull'asfaltata via Papa Giovanni XXIII ci teniamo a sinistra e rimanendo sempre su strada asfaltata arriviamo ad immetterci, dopo la curva a sinistra su via A. Gramsci e raggiungiamo, in rettilineo, l'abitato di Villanova. Davanti all'Istituto delle Suore del Preziosissimo Sangue giriamo a sinistra e poco dopo lasciamo la strada asfaltata per girare a destra ed immetterci nel sentiero e quindi nel single trail che in discesa raggiunge la valletta del Rio Bevera. Lo attraversiamo sul ponticello e giriamo a sinistra per percorrere la sterrata che risale leggermente ed arrivati al bivio giriamo a destra per proseguire ancora su sterrato e raggiungere l'incrocio con via Bocconi. 

Giriamo a destra ed in discesa raggiungiamo la curva dove ci teniamo sempre a sinistra per proseguire su via Italia Unita portandoci nel pressi della zona industriale di Cortenuova-Balgano. Al primo incrocio giriamo a sinistra sulla sterrata via G. Deledda ed andiamo ad attraversare dei grandi pratoni raggiungendo poi un bivio sterrato. Giriamo a sinistra e andiamo adesso a seguire il tratturo che in breve tempo ci fa arrivare ad un bivio dove giriamo a destra e poco dopo ritorniamo su una stradina asfaltata che ci fa raggiungere il bivio su via Garibaldi alla periferia di Besana Brianza.Girando a sinistra dobbiamo impegnarci nel risalire fino al grande incrocio con il semaforo della  SP6 . La attraversiamo e ci portiamo su via G. Puccini da cui al bivio giriamo a sinistra per proseguire in salita su via Monteregio e raggiungere nuovamente il parcheggio da dove questa mattina siamo partiti e dove termina questa bella escursione.


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