Parco dei Colli di Bergamo - Monte Canto - Parco Adda Nord


28/02/2019 - Parco dei Colli di Bergamo - Monte Canto - Parco Adda Nord
Album fotografico
Distance: 49 km - 1.224 m Ascent - 1.186 m Descent


Dire che questa escursione è bella è dire poco, dire che questa escursione è molto impegnativa è vero. Ci sono tratti di portage perchè alcuni sentieri che sulle mappe vengono descritti come single trail, dopo aver superato il Santuario della Madonna della Castagna, hanno pendenze oltre il 25%, che da solo basta. Unica nota che il portage è breve (150/200 m). Per il resto a parte la bellezza di monumenti che troviamo nella parte di Bergamo Alta, ma anche il tratto di Bergamo che sale seguendo via San Benedetto, su fondo acciottolato è bellissimo. Cosa dire del paesaggio che si vede dopo la bella salita che arriva a Santuario della Natività di Maria a Sombreno e di quella dopo la curva a Fontanella dove ci si trova davanti l'Abbazia Rettoria di Sant'Egidio che ti lascia a bocca aperta? Beh... Alla fine eravamo davvero stanchi ma la soddisfazione di essere riusciti a terminare, seguendo l'intera traccia, questo itinerario passa sopra a tutto. Grazie davvero a tutti gli amici, BenedettoMassimoMimmoMaurizioLuigi e Patrizio con cui ho condiviso questa lunga giornata che mi ha riportato indietro  con i ricordi di qualche anno fa.



Dal piazzale della stazione di Bergamo prendiamo il rettilineo di viale Papa Giovanni XXIII utilizzando i tratti di pista ciclo pedonale ed arriviamo a Largo di Porta Nuova e proseguiamo sempre diritto verso largo G. Gavazzeni. Giriamo a sinistra su via Sentierone ed arrivati all'incrocio con via F. Crispi giriamo a destra. Seguiamo la stradina che passa vicino a Galleria Santa Marta e tenendoci a sinistra arriviamo alla rotonda dove imbocchiamo la seconda uscita per entrare su via F. Cucchi.
Arrivati all'incrocio con via San Benedetto giriamo a sinistra su vicolo delle Torri e poi a destra su via Sant'Alessandro passando davanti alla Chiesa ed al Monastero di San Benedetto (Sec. XVI). Su fondo stradale acciottolato ed in salita arriviamo davanti alla Chiesa della Madonna del Giglio. Giriamo a sinistra e seguiamo adesso via delle Tre Armi e proseguiamo la salita verso la Città Alta
La stradina segue i bastioni della vecchia cinta delle Mura Venete della città ed arriviamo a fianco al Baluardo di San Giovanni

Lo superiamo ed arrivati alla prima traversa a destra giriamo seguendo la stradina che ritorna su fondo acciottolato arrivando in Largo di Porta Sant'Alessandro (Sec. XVI). Superiamo la porta passando sotto la volta e arrivati sulla piazza L. Mascheroni giriamo a destra ed entriamo nel centro storico di Bergamo Alta.
Nel Centro Storico della Città Alta andremo a visitare il Duomo di Bergamo, la Basilica di Santa Maria Maggiore, il Palazzo del Podestà, la famosa Piazza Vecchia su cui si affacciano Il  Palazzo del Podestà, il  Palazzo della Ragione, la Biblioteca Angelo Mai ed il  Museo dell'affresco
Proseguendo tra le bellissime viuzze raggiungeremo la Chiesa di San Matteo al Seminarino per uscire poi da Porta di San Lorenzo, e proseguire poi su via G. Maironi da Ponte ed arrivare alla piccola frazione Roccolino. Giriamo a sinistra quando incontriamo il grande caseggiato e la stretta stradina di via Roccolino. Alla prima traversa a sinistra giriamo e poco dopo l'asfalto lascia il posto allo sterrato e sempre in leggera salita andiamo ad incrociare via C. Beltrami. 
Ci teniamo a destra e proseguendo su stradina asfaltata, sempre in salita, arriviamo al trivio dove troviamo la Chiesa di San Rocco in Castagneta. Tenendoci a sinistra imbocchiamo via Castagneta. La stradina asfaltata, sempre in leggerissima salita, con qualche curva, risale arrivando in località Collina. Superiamo alcuni gruppi di case e mentre alla nostra destra il paesaggio cambia in continuazione arriviamo a fianco di un B&B e superatolo giriamo a sinistra sulla stradina asfaltata che ci fa arrivare in località Ramera nei pressi del Monastero di S. Maria di Valmarina ora nuova sede del Parco dei Colli di Bergamo.
Ritorniamo su via Valmarina e poco dopo imbocchiamo la Ciclabile del Quisa che poco dopo si immette nel bosco ed arriva ad affiancare per un bel tratto le sponde del torrente Quisa. Raggiungiamo via Castellina e ritroviamo per un breve tratto la strada asfaltata ed alla prima traversa sinistra giriamo su via Breno ed iniziamo la salita, impegnativa, verso il Santuario della Madonna Addolorata o di Sombreno

Dopo la visita alla Chiesa proseguiamo sul sentiero n. 711 e lo seguiamo all'interno del bosco per arrivare fino alla Chiesa della Madonna della Castagna. Prendendo il vialetto che passa, a sinistra, accanto alla Chiesa, ci reimmettiamo un'altra volta sul sentiero ed andiamo ad incrociare nuovamente il precedente 711 che con una bella serie di curva ci fa arrivare su via Colle dei Roccoli. (Vedi note a fondo pagina)
La bella stradina arriva ad un bivio dove ci teniamo a destra e proseguiamo, sempre in discesa, fino a raggiungere l'incrocio dove troviamo la Chiesetta di San Sebastiano. Ci teniamo a destra e con due tornanti prendiamo poi il tratto che ci conduce all''incrocio con via Generale G. Marieni. Giriamo a destra e poi prima del tornante ci teniamo a sinistra e superiamo le pietre squadrate che delimitano la stradina e ci immettiamo su via Rizzolo del Pascolo.

Rimaniamo per un tratto nel bosco ed arrivati all'incrocio con via Sombreno la attraversiamo e raggiunta la località Mozzo proseguiamo sulla stretta stradina di via Pascolo dei Tedeschi percorrendo il rettilineo e quando ritroviamo il tratto asfaltato giriamo a sinistra ed iniziamo a seguire la stradina che ci conduce prima a ridosso e poi nel mezzo del bosco. 
Quando ne usciamo siamo su via al Castello e proseguendo diritto arriviamo alla periferia della frazione. Arrivati all'incrocio giriamo a sinistra su via Orobie ed al successivo ancora a sinistra per seguire il rettilineo di via A. Piatti. Ne percorriamo all'incirca 300 m poi giriamo a destra su via V. Bellini ed all'incrocio successivo ancora a destra per seguire via G. Verdi che lasciamo quando, davanti al Palazzetto dello Sport.
Giriamo a sinistra e seguiamo la stradina ciclo pedonale del Tombotto che ci da la possibilità di attraversare prima la  SS470Dir  (Strada Statale della Val Brembana) e successivamente la linea ferroviaria utilizzando i sottopassi.
Arrivati su via F.lli Bonacina, procediamo verso l'incrocio con via Manzoni e giriamo a destra per girare poi ancora a destra e superare un'altro sottopasso sulla ferrovia e girare quindi a sinistra per immetterci su via Panzini. 

Raggiunto l'incrocio con via Papa Giovanni XXIII giriamo a sinistra e percorriamo in sequenza via Pascoletto e via Santa Lucia per girare a destra su via Padre B. Dalmasone. Seguiamo la strada fino all'incrocio con via della Pace dove giriamo a sinistra e tenendoci a destra su via Meucci aggiriamo per un brevissimo tratto la zona artigianale e giriamo a sinistra quando troviamo via G. Paglia.
Arriviamo quindi ad attraversare sul secolare Ponte di Briolo il fiume Brembo ed arrivati sulla sponda opposta entriamo nel territorio comunale di Brembate Sopra. Proseguiamo a destra seguendo via G. Verdi ed arrivati all'incrocio con via G. Donizetti ci teniamo ancora a destra e proseguiamo in direzione del Centro Storico del paese.
Superiamo Piazza Trento ed arriviamo all'incrocio con via IV Novembre e giriamo a sinistra raggiungendo la rotonda.
Giriamo a destra e seguiamo il rettilineo di via Palestro e quando arriviamo nei pressi di una parcheggio, alla nostra sinistra, giriamo a sinistra imboccando via delle Azalee.

Giriamo a destra su via della Viole, una stradina che passa nella zona residenziale e proseguiamo sempre diritto anche quando l'asfalto termina seguendo la sterrata che adesso attraversa i campi. 
Raggiungiamo il primo bivio dove girando a destra ci portiamo davanti alla Chiesa di San Pietro ad Vincula (Sec. XI) in località Arzenate. Ritornati verso il bivio giriamo a destra e proseguiamo fino al bivio successivo con via Arzenate. Giriamo a  sinistra ed arriviamo dietro un grosso capannone e successivamente all'incrocio con via Cà Fittavoli nella frazione di Prezzate del comune di Mapello.
Proseguiamo nella zona artigianale fino ad arrivare in prossimità di un piccolo ponticello che supera un fosso e giriamo a sinistra su via dei Musicanti che ci porta diritto verso le case del paese. Arrivati all'incrocio con via Papa Giovanni XXIII giriamo a destra e quando alla nostra sinistra troviamo via Martiri della Liberta giriamo e proseguiamo sul rettilineo girando alla seconda traversa a sinistra su via Sant'Alessandro. 
La percorriamo tutta e arrivati all'incrocio con via A. De Gasperi giriamo a destra e tenendoci a destra andiamo ad imboccare il sottopasso che ci faciliterà nell'attraversamento della  SP342 Risaliti dalla parte opposta siamo arrivati su via G. Mazzini nel comune di Ambivere ed attraversiamo il passaggio a livello arrivando alla rotonda che aggiriamo fino ad imboccare la 4a uscita a sinistra immettendoci sulla sterrata via G. Parini che passa a fianco del Camposanto ed arriva all'incrocio con via degli Orti. 
Siamo arrivati a Mapello e giriamo a destra e poco dopo entriamo su via E. Agazzi che ci porta all'incrocio con via XI Febbraio. Proseguiamo diritto su via f.lli Calvi e poi giriamo alla prima traversa a sinistra su via A. Locatelli ed arrivati alla rotonda giriamo a destra su via Roma, su fondo in pavé,  e proseguiamo poi al bivio con via San Gerolamo.
Siamo costretti a girare a destra, per evitare il senso vietato, e poi giriamo a sinistra proseguendo sulla stradina che passa nel mezzo del Centro Storico. Alla prima traversa giriamo a sinistra e ci riportiamo su via San Gerolamo e proseguiamo nel mezzo della stretta viuzza ed arriviamo davanti alla Chiesa di San Gerolamo (Sec. XVII) e arrivati all'incrocio con via Villa Gromo la attraversiamo e ci immettiamo sul viale alberato che in rettilineo ci conduce davanti al piazzale del Santuario della Madonna di Prada (Sec. XV). 
Lasciamo il Santuario alle nostre spalle e ci immettiamo su via Roncassi per girare a destra ed immetterci sulla sterrata che ci porta all'incrocio con via del Pergolone. Giriamo a sinistra e poi a destra per portarci all'incrocio con via dei Colli ed iniziamo la salita su questa bella e stretta stradina su fondo asfaltato che, sempre in salita, tra un paesaggio di vitigni e ulivi prosegue verso la località Cà Costantino.
La strada devia poi a destra, dove le pendenze cambiano, e si inizia davvero a faticare su questo tratto stretto che attraversa il bosco e che, con qualche tornante, ci fa arrivare prima alla Chiesetta dei Cerri degli Alpini.
Successivamente con un tratto, un poco meno ripido, riusciamo in alcuni tratti a vedere un bellissimo panorama sulla pianura sottostante. Stiamo passando tra terrazzamenti a vitigno ed ad ogni curva il paesaggio cambia. Arrivati in località Cabernigno ci teniamo a destra ed andiamo ad imboccare un tratto del " Sentiero del Monte Canto " che viaggiando sempre in costa al Monte ci fa superare alcune Cascine e ci porta ad incrociare via Fontanella. Tenendoci a destra proseguiamo sulla stradina asfaltata che ci porta davanti all'Abbazia Rettoria di Sant'Egidio
Uscendo dal piccolo piazzale adiacente alla Chiesa ci impegnano nella salita sulla stradina lastricata che a destra risale verso la vigna ed andiamo a percorrere il " Sentiero del Crinale " che risale verso il Monte Canto passando prima accanto ad un'azienda agricola e successivamente, con una deviazione a sinistra, si immette nel bosco e raggiunge quindi l'incrocio con la sterrata che con una bella discesa a tornanti arriva alla periferia di Pontida
Passiamo accanto al Camposanto e proseguendo diritto arriviamo all'Abbazia di San Giacomo (Sec. XII) dove potremo ammirare il bellissimo Chiostro e la Chiesa di San Giacomo

Usciti sul piazzale antistante giriamo a sinistra e ci riportiamo in direzione del cimitero per poi girare a destra e seguire in discesa via Don E. Paolazzi  che ci porta all'incrocio con via Gandorla. Giriamo a sinistra e seguiamo la stradina che supera la località Cascigaglio e prosegue verso Caderizzi dove troviamo, alla nostra destra, il Santuario della Beata Vergine Addolorata.
Breve visita all'interno e proseguiamo poi sulla stradina che con qualche curva ed in un continuo saliscendi ci fa arrivare al piccolo Borgo di OdiagoLo lasciamo alla nostra destra e proseguiamo sulla stradina imboccando poi a destra la sterrata che entra nel bosco e che con alcuni piccoli tornanti scende verso la provinciale  SP169 

Giriamo a destra e proseguiamo per 700 m fino ad arrivare alla rotonda dove giriamo a sinistra sul Ponte di Brivio e appena superato giriamo a destra nella stretta viuzza che scende verso il centro storico di Brivio. Passiamo accanto alla piccola Chiesa di Sant'Antonio e proseguiamo verso l'incrocio con via SS Patroni. 
Giriamo a sinistra e arriviamo davanti alla Chiesa dei SS Sisinio, Martirio e Alessandro ed arriviamo all'incrocio con la  SP342 .  La attraversiamo per imboccare via Monsignor Viganò e raggiungiamo l'incrocio con via dei Ronchetti. Giriamo a sinistra e seguendo il rettilineo arriviamo ad un bivio dove ci teniamo a destra e proseguiamo su via Moltrirone per arrivare all'incrocio con via G. Marconi. La attraversiamo e ci portiamo sulla sterrata di via San Benedetto ed al primo bivio ci teniamo a destra per arrivare ad un'altro bivio dove invece deviamo a destra seguendo via Cascina Tripodi.
Tenendoci poi ancora a destra andiamo in direzione di Vaccarezza Vecchia riportandoci sulla  SP342 . Tenendoci a destra ne percorriamo 200 m per girare poi a sinistra su via ai Campi raggiungendo Beverate. Giriamo a sinistra quando all'incrocio troviamo via G. Prinetti ed andiamo in direzione della rotonda passando davanti alla Chiesa dei Santi Margherita e Simpliciano

Poco prima di raggiungere la rotonda giriamo a destra su via Olgiate Molgora ed arrivati all'incrocio con la  SP72  la attraversiamo per entrare nella frazione Porchera dove seguendo via C. Cantù ci portiamo in direzione di Olgiate Molgora passando accanto alla Chiesa di San Zeno.
Seguiamo a questo punto la stretta viuzza di via Vallicelli e ritroviamo poco dopo via C. Cantù. Ci teniamo a sinistra e proseguiamo verso la rotonda e successivamente seguendo via A. Carpi arriviamo nei pressi della stazione di Olgiate-Calco-Brivio dove terminiamo questa nostra avventura.



Note sull'escursione:
Per evitare la salita con portage dopo il Santuario della Madonna della Castagna potete seguire questa la variante di cui trovata la traccia GPS a fondo pagina.

Fontanella - Dopo il tratto in salita (impegnativissimo) una volta raggiunto l'agriturismo dopo un tratto più pianeggiante c'è il rischio che il GPS non si accorga che il sentiero da seguire è quello di sinistra, per cui non prendere la discesa a fianco della casa ma mantenetevi a sinistra e passate nel mezzo delle piante anche se il passaggio è poco visibile, se scendete  sul single trail che passa accanto alla casa per risalire quei 100 m dovete mettere in conto di portare a spalla il vostro mezzo.
 


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