Montevecchia hard trail
24/02/2019 - Montevecchia hard trail
Album fotografico
Distance: 35 km - 1.079 m Ascent - 1.092 m Descent
Che dire dell'escursione di oggi, bella, impegnativa (il giusto), panorami eccezionali e sopra tutto abbiamo avuto la fortuna di poter seguire il tracciato con una giornata meravigliosa dove il cielo azzurro ci ha accompagnato dall'inizio alla fine della nostra avventura. Mix di sentieri e stradine che abbiamo già seguito, ma è difficile per noi trovarne dove non siamo mai passati, con una bella serie di strappi iniziali che lasciano il segno, se non sufficientemente preparati, Del resto quando si vuole salire fino al centro di Montevecchia un pò di fatica bisogna metterla in preventivo, da qualsiasi punto scegliate di raggiungerla. Terreni in ottime condizioni, poco fango, qualche piccola traccia di ghiaccio ma per il resto tutta la traccia è pedalabile al 100%.
Si esce dal parcheggio INRCA tenendo la destra e arrivati all'incrocio con via G. Parini giriamo a destra ed in discesa raggiungiamo l'incrocio con via Manzoni passando davanti alla Chiesa di San Giorgio di Casatenovo. Tenendoci a sinistra proseguiamo su via Garibaldi ed arriviamo all'incrocio con la SP51 .
La attraversiamo e proseguendo in discesa superiamo il Camposanto ed arriviamo davanti al Convento di Santa Maria della Misericordia. Giriamo a sinistra e andiamo a percorrere prima via Schiapparelli e successivamente via Europa passando a fianco del piccolo borgo di Sorino. Arrivati all'incrocio della SP54 la attraversiamo ed entriamo tra le case della frazione Casirago di Monticello Brianza.
Seguiamo via Europa e poi via A. Da Giussano che per un breve tratto diventa sterrata e che deviando a destra ci fa andare in direzione di Missaglia passando per via V. Monti. All'incrocio con via G. Leopardi giriamo a sinistra e poi giriamo alla prima a destra seguendo via Lavandaia.
Giriamo poi a sinistra su via Molinello e arrivati all'incrocio sulla SP53 giriamo a destra ed andiamo a percorrere il rettilineo che arriva all'incrocio di piazza Libertà nel centro della cittadina.
Giriamo a sinistra e passando davanti alla Basilica di San Vittore poi subito a destra sul vicoletto a fianco alla Chiesa che ci permette di aggirarla entrando poi nel centro storico cittadino. Brevissima deviazione a destra e poi giriamo subito a sinistra per seguire via Cavour e superiamo "Villa Sormani Marzorati Uva" e proseguendo sempre diritto ci immettiamo su via Piccardino, una bella e stretta stradina che con alcune belle rampe ci porta al bivio con via Sant'Apollonia.
Ci teniamo a destra e proseguiamo su quest'altra stradina che sempre in salita ci fa arrivare in località Molere dove, adesso, con una bella discesa arriviamo alla periferia di Viganò. Poco prima di arrivare all'incrocio con via della Vittoria giriamo a destra ed andiamo a seguire il single trail che entra nel mezzo del bosco che con alcuni cambi di direzione e un continuo saliscendi ci conduce sulla zona artigianale di via della Bandagera.
Passiamo, seguendo la stradina, tra alcuni capannoni ed arrivati all'incrocio con via G. Marconi giriamo a destra e poi subito a sinistra su via A. De Gasperi un'altra stradina che supera una piccola zona residenziale ed arriva ad incrociare via Piave. Proseguendo diritto sul sentiero iniziamo a salire in direzione del boschetto che attraversiamo e raggiunta la sterrata di via della Canova giriamo a sinistra e seguendo poi la strada che diventa asfaltata arriviamo ad un bivio dove tenendoci a sinistra proseguiamo in leggera salita fino ad incrociare la SP53 .
Giriamo a destra e proseguendo ancora in leggera salita arriviamo in prossimità della grande curva e tenendoci a sinistra iniziamo lo strappo su via del Ronco. La stradina inizialmente cementata diventa poi sterrata e ci permette di evitare un bel tratto di provinciale. Dopo la curva a destra inizia la discesa ed arriviamo ad incrociare nuovamente la SP53 .
Siamo entrati nel territorio comunale di Sirtori e adesso andiamo in direzione del paese tenendoci a sinistra. Arrivati nei pressi di una piccola piazza, alla nostra destra, con fondo piastrellato e alcune panchine giriamo e passiamo davanti a "Villa Besana" e alla piccola Chiesetta di Maria Virgo Assunta.Proseguendo in leggera discesa su via G. Besana andiamo a superare la sbarra e seguendo i sentieri ci riportiamo nuovamente a Viganò. Arriviamo all'incrocio con via del Peschierone e giriamo a sinistra per procedere nuovamente in salita alla prima traversa dove andiamo in direzione della Cappelletta Crippa. Arrivati davanti al cartello che ci indica che siamo nel Parco di Montevecchia e Val Curone, andiamo a superare la sbarra e ci portiamo sul sentiero che risale adesso la collina seguendo la "Strada Consortile o Sentiero dei Cani".
Rimaniamo sempre sul sentiero principale e seguiamo il continuo saliscendi all'interno del bosco e con alcuni tratti dove bisognerà spingere davvero sui pedali arriviamo ad incrociare via Montevecchia. Giriamo a destra e proseguiamo sempre su strada sterrata rimanendo sempre all'interno del bosco e quando ne usciamo siamo arrivati nella zona del Parcheggio e ci immettiamo su via Alta Collina.
Superiamo il primo piccolo centro di Spiazzolo ed arriviamo davanti alla piccola Chiesetta di San Bernardo (Sec. XVI) e la superiamo e con la strada asfaltata che è un continuo saliscendi arriviamo nei pressi del centro di Montevecchia dove entriamo nel piccolo centro storico passando per via Cappelletta. Breve fermata per gustarci il bellissimo panorama che si vede dalla terrazza e poi di riparte passando sotto la volta del ponte pedonale che collega "Villa Panigarola" all'altra parte del fabbricato che si trova su piazza G. Agnesi.
Seguiamo a destra via Belvedere e superiamo il Camposanto con la strada costantemente in discesa ed arrivati davanti alla Chiesa di San Giovanni Battista Martire giriamo a destra e proseguiamo ancora con un bel tratto in discesa fino alla prima traversa a destra dove giriamo imboccando via del Palazzetto. Dopo una serie di curve arriviamo ad un bivio e giriamo a destra sulla stradina su pavé che va in direzione di Cascina Casarigo.
Uno strappetto e poi la discesa passando davanti alla Cascina su una strada prima a fondo sterrato e successivamente cementato che ci fa arrivare verso Cascina Ostizza. Seguendo la stradina ne attraversiamo il cortile e con un sentiero in rettilineo andiamo in direzione dell'incrocio con la SP54 . Facendo molta attenzione nell'attraversamento ci portiamo su via Kennedy ed in un tratto semi-pianeggiante andiamo a percorrere poi il lungo rettilineo ed arriviamo fino alla prima traversa a destra dove giriamo per raggiungere in salita Cascina Brughiera.
Anche qui entriamo nel mezzo del piccolo cortile e superiamo il caseggiato per andare a seguire il sentiero e quindi il tratturo che passa tra i campi e a ridosso del boschetto dove raggiungiamo un bivio. Giriamo a sinistra e ci tocca impegnarci nuovamente su una salita che parte dal sentiero ed arriva su strada cementata passando accanto a alle grandi stalle di Cascina Pianina.
Siamo arrivati alla periferia di Maresso e uscendo dal cortile della Cascina ci teniamo a destra e procediamo in discesa sulla strada Comunale del Butto ed arriviamo all'incrocio con via A. Manzoni. Procediamo diritto per 200 m poi all'altezza del cartello che indica l'entrata nel territorio comunale giriamo a sinistra immettendoci sulla sterrata che attraversa i campi e rasenta poi un boschetto e termina quando incontra via dei Mulini.
Giriamo a destra ed iniziamo la salita verso Ossola, la piccola frazione di Missaglia, e attraversiamo il piccolo centro cittadino fatto di vecchie cascine, in parte ammodernate, e procediamo sempre diritto superando la piccola piazzetta. Arrivati al bivio con via Montello proseguiamo per la sterrata che parte accanto al muro di una casa e ci immettiamo poi nel bellissimo tratturo, chiamato "Via dei Fiori", che entra nella "Valle del torrente Molgora" e con un bellissimo panorama che ci circonda arriviamo all'incrocio con via V. Alfieri.
Tenendoci a destra seguiamo la strada asfaltata che ci fa arrivare alla frazione Valaperta. All'incrocio con via della Resistenza giriamo a destra e raggiunto l'incrocio successivo giriamo a sinistra su via Dante Alighieri e ci portiamo all'altra frazione di Rimoldo. Giriamo a destra quando arriviamo all'incrocio e imbocchiamo via San Carlo che con un breve rettilineo ed una curva a sinistra ci fa arrivare all'incrocio con via dei Partigiani.
Giriamo a destra e passiamo davanti alla piccola Chiesa di San Carlo e proseguendo ancora diritto superiamo la volta del portone della grande Cascina e ci immettiamo nella strada sterrata che prosegue poi verso destra e va ad attraversare dei grandi pratoni. Al bivio ci teniamo a sinistra e procediamo sempre su sterrate e tratturi entrando nella valletta del torrente Molgorana ed entrando, poi, nel mezzo del boschetto per un breve tratto ne seguiamo anche il corso.
Il sentiero devia poi a sinistra e ci fa arrivare a fianco di una stalla e non lontano da Cascina Melli. Lasciamo la strada sterrata quando incrociamo via Madonnina e giriamo a destra proseguendo sul lungo rettilineo che ci porta alla frazione Rogoredo di Casatenovo. Entrati nel piccolo centro cittadino raggiungiamo l'incrocio con via San Gaetano dove giriamo a destra e poi a sinistra per entrare su via del Germeone.
La stradina con fondo asfaltato termina dopo 300 m e diventa poi sentiero e quindi tratturo dopo la curva a sinistra che supera l'ultima casa. Un breve rettilineo ci fa attraversare il campo e poi girando a sinistra e poi ancora a sinistra andiamo ad attraversare il piccolo boschetto che arriva a ridosso di un grande canneto dove giriamo a destra seguendo il single trail che passa accanto alle recinzioni di alcune case.
Un tratto in leggera salita, dopo la curva a sinistra, con la strada che devia a destra ci fa arrivare a Cascina Verdura e una volta attraversato il cortile ci teniamo a sinistra per procedere sulla bella stradina di via San Pietro che con un rettilineo ci fa arrivare al bivio dove troviamo a destra il parcheggio del supermercato.
Giriamo a destra e lo aggiriamo per arrivare alla rotonda sulla SP6 . La attraversiamo e procediamo su via San Francesco d'Assisi e superiamo la piccola frazione Gemella. In leggera discesa raggiungiamo, dopo una curva a sinistra, Cascina Porrinetti e girando a destra seguiamo poi a sinistra via Stelvio.
Il rettilineo successivo ci porta al bivio dove giriamo a destra e in discesa andiamo a seguire via Cavour che con una paio di curve arriva nella "Valle del Rio Pegorino" dove attraversiamo il ponte e subito dopo iniziamo la salita verso Brugora. Passiamo accanto all'Ex Monastero e alla bella "Chiesa dei Santi Pietro e Paolo" e procediamo verso la rotonda.
Ci teniamo a destra e seguiamo via B. Cellini per proseguire poi, sempre tenendo la destra, su via B. Croce ed arrivare all'incrocio con via Papa Giovanni XXIII dove giriamo a destra e proseguiamo fino ad arrivare all'incrocio con la SP54 . Siamo quasi arrivati al termine della nostra bella avventura odierna e girando a destra percorriamo l'ultimo strappo della giornata proseguendo diritto sulla provinciale fino al bivio di Monteregio dove giriamo a destra e poco dopo raggiungiamo il parcheggio del centro INRCA.
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