In quel bel tratto di Brianza in mtb



17/02/2019 - In quel bel tratto di Brianza in mtb
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Distance - 32 km - 668 m Ascent - 671 m Descent

Mattinata stupenda con temperature che con il passare delle ore diventano quasi primaverili . Bel gruppetto anche oggi con oltre 15 biker alla partenza per seguire un tracciato che si snoda tra le belle colline della Brianza intervallando tratti sterrati a asfalto ma, nei limiti del possibile, rimanendo comunque quasi sempre lontani dalle gradi strade trafficate. La mancanza di pioggia, che oramai è una costante per questa zona, ci permette di passare da sentieri che, nello stesso periodo, ma con una meteo invernale, sarebbero impossibili da percorrere. Fondo degli sterrati in ottime condizioni e senza fango che ci hanno permesso un'altra mattinata che ci ricorderemo. Grazie davvero a tutti.


Via dei Tigli, Tregasio, andiamo in direzione del Camposanto e tenendoci a sinistra imbocchiamo la strada sterrata che lo aggira e che in leggera salita ci fa arrivare all'incrocio con via L. Cagnola. Giriamo a sinistra e poi subito a destra per imboccare via L. Bernini e con un paio di curve destra sinistra andiamo ad attraversare il cortile di Cascina Borgonovo
Uscendo sulla stradina sterrata giriamo a sinistra e seguendo il rettilineo, in leggerissima salita, superiamo Cascina Cascinetta (alla nostra destra) e seguendo poi la stradina asfaltata passiamo a fianco di Cascina RivaIn discesa, con un piccolo tornantino, seguiamo via Cardinal Federico Borromeo e percorriamo il rettilineo che in leggera salita arriva davanti a Cascina Fonigo ed arrivati all'incrocio ci teniamo a destra e dopo un primo tratto in discesa iniziamo lo strappo, in salita, verso Calò passando a fianco della Chiesa dei Santi Vitale e Agricola. Giriamo a sinistra seguendo via P. Pozzi e dopo al curva a destra ci immettiamo, a sinistra, sulla stradina di via E. Mattei.
Arriviamo fino in fondo alla viuzza e tenendoci a destra seguiamo via dei Ronchi una strada sterrata che scende, deviando a sinistra, nel mezzo dei boschi ed arriviamo nella Valle del Torrente BrovadaSeguiamo adesso il sentiero che devia a sinistra ed in leggera salita arriviamo fino ad un bivio dove proseguendo diritto iniziamo una bella discesa tecnica (per via del fondo leggermente smosso) ed a curve che ci porta proprio sulle sponde del torrente. 

Tenendoci a destra ne seguiamo il corso, per un bel tratto,  e risaliamo leggermente passando sotto la volta del ponte ferroviario della linea  Monza-Oggiono-Lecco .  
Al bivio, dove troviamo davanti a noi delle case, giriamo a destra e seguiamo il singletrail che risale la collinetta ed andiamo a superare la linea ferroviaria utilizzando il piccolo ponticello. Subito dopo giriamo a destra e andiamo a percorrere il bel sentiero che passa prima nel mezzo della pineta e successivamente nel bosco con un continuo saliscendi ed arrivati alla radura giriamo a sinistra sulla stradina acciottolata. 

Leggera salita e poi un bellissimo tratto pianeggiante tra le sterrate che passano nel mezzo delle recinzioni dei parchi delle belle ville che si trovano nella zona di Rancate.
Tenendoci sempre sulla destra andiamo ad incrociare la stradina di via A. Grandi a Calò e la percorriamo tutta girando a destra su via F. Lovati ed alla prima traversa a sinistra giriamo su via L. Pessina e quindi a sinistra su via P. Ferrerio per proseguire a destra su via N. Sauro per girare poi a destra su via  dei Tigli. Procediamo fino alla rotonda e giriamo a sinistra andando a percorrere prima il rettilineo di via G. Leopardi e successivamente quello di via G. Matteotti entrando a Villa Raverio.
Arriviamo ad un incrocio e giriamo a destra su per entrare nella viuzza che aggira Villa Luisa a Cascina Rosnigo (Rosnigo: piccolo borgo di antiche origini rurali, strutturato da edifici a corte allineati alla minuta maglia stradale a definire un fitto tessuto edilizio, al quale si attestano giardini e parchi di tre dimore signorili) che prosegue poi in discesa su un bellissimo singletrail che entra dapprima nel boschetto e con alcuni tratti tecnici raggiunge, in discesa, la valletta di Mighinzano.

Raggiunta la sterrata giriamo a sinistra ed arriviamo all'incrocio con via A. De Gasperi e la attraversiamo per seguire la stradina sterrata che ci permetterà di arrivare al sottopasso della  SP6  e risaliamo con alcune curve verso le prime case del centro storico di Villa Raverio. Raggiungiamo piazza Sant'Eusebio e proseguiamo sempre diritto passando accanto alla Chiesa Parrocchiale di Sant'Eusebio e MaccabeiArrivati all'incrocio con via T. Vecellio giriamo a destra e proseguiamo verso l'incrocio di via B. Luini dove giriamo a sinistra. Proseguendo sul rettilineo arriviamo in prossimità della curva a sinistra tenendoci a destra e imbocchiamo il singletrail che attraversa i campi e che arriva a ridosso del muro di recinzione del Parco del Monumento naturale regionale del sasso del Guidino
Proseguiamo deviando a sinistra fino a raggiungere la sbarra e una volta ritrovata la strada asfaltata giriamo a destra su via Guidino e poi a sinistra per superare il ponte sulla ferrovia e girare a sinistra per seguire prima la sterrata e poi il tratturo che scende nel mezzo dei campi e che ci porta fino ad incrociare la  SP112 .
Giriamo a destra e proseguiamo fino al semaforo raggiungendo la frazione Visconta e giriamo a sinistra su via Visconta proseguendo fino al bivio. Ci teniamo a sinistra e procediamo sulla stradina asfalto-sterrata che in discesa ci porta ad un bivio. Giriamo a destra e proseguiamo sul single trail che entra nel bosco e che su un fondo sassoso e con radici a vista risale la collinetta ed arriva ad incrociare nuovamente via Visconta. 

Arriviamo a fianco della grande cascina, sulla nostra sinistra, e giriamo a sinistra seguendo in discesa la strada che prima in rettilineo e poi con una curva a sinistra inizia a salire verso Naresso InferioreSuperate le case, della piccola frazione, la strada, dopo una curva a sinistra, gira a destra, ma noi ci teniamo a sinistra e proseguiamo sul bello strappo di via Ceregallo per arrivare all'incrocio della  SP155  dove giriamo a sinistra per proseguire in discesa fino all'incrocio di Cascina Mornatella. Giriamo a destra e andiamo a percorrere la bella sterrata e quindi in sentiero che entra nella Valle del Rio Bevera e quando arriviamo al bivio giriamo a destra e proseguiamo ancora in salita sul tratturo che risale la collinetta ed arriva alle prime case di Capriano.
Quando il tratturo termina proseguiamo su strada sterrata e giriamo a sinistra su via Costone e deviare a destra per raggiungere l'incrocio con la via G. Galilei per girare a destra e subito a sinistra su via Meucci. La percorriamo tutta e arriviamo all'incrocio con via Carducci dove giriamo a sinistra percorrendone solamente 100 m per poi girare a destra ed immetterci sulla stretta stradina che ci porta in direzione del bosco. Seguiamo il single trail che a sinistra entra nel boschetto e in discesa andiamo sul tracciato della ex Ferrovia Veduggio-Fornaci andando a percorrerne il bellissimo tratto che tra trincee e vecchi ponti ci fa arrivare alla periferia di Colzano.
Uscendo dal bosco e superata la sbarra giriamo a destra e ci immettiamo su via Garibaldi e procediamo fino alla rotonda poi giriamo a destra e seguiamo la stradina di via Fontana che poco dopo diventa sterrata e quindi un single trail. Arrivati ad un bivio procediamo sempre diritto e percorriamo il singletrail in leggera discesa che arriva poco dopo su un'altro bivio dove giriamo a sinistra e seguiamo il sentiero che ci porta nei Cariggi entrando di fatto nel Parco Agricolo della Valletta

Andiamo ancora a sinistra e attraversiamo il campo arrivando in prossimità del boschetto e attraversiamo il Rio Bevera su un piccolo ponticello in legno. Proseguendo dalla parte opposta del bosco il sentiero devia a sinistra ed arriva ad incrociare la sterrata via Sassi. Raggiungiamo i capannoni della zona artigianale di Renate e li aggiriamo seguendo prima via Sirtori e poi girando a destra via C. Battisti. 
La strada prima asfaltata e poi con l'ultimo tratto sterrato termina e noi giriamo a destra e seguiamo il sentiero che costeggia il bosco seguendo le sponde del Rio Bevera e con un ampio giro risaliamo poi a sinistra in direzione della piccola frazione ChiesuolaPassiamo nel mezzo di una piccola piazza dove sorgono attorno delle villette a schiera ed alcune palazzine e ci portiamo in direzione del bivio dove giriamo a destra seguendo via San Mauro e passiamo accanto alla Chiesa dei SS Alessandro e Mauro. Proseguiamo sempre diritto fino al bivio e ci teniamo a sinistra per andare a percorrere la sterrata che devia a destra ed al bivio giriamo a sinistra per superare, ancora su sterrato, alcune palazzine, che troviamo alla nostra destra, proseguendo poi a sinistra su un sentiero che in leggera salita va in direzione di Cascina Casaretto. Ne attraversiamo il cortile e uscendo dalla parte opposta arriviamo all'incrocio con la  SP112 . La attraversiamo e imbocchiamo subito un'altra sterrata che passa accanto a Cascina Angelica e diventa poi un sentiero che risale la collina e passa accanto allo steccato  del maneggio e raggiunge il bivio. Girando a destra percorriamo la breve salita che ci fa scollinare dalla parte opposta e seguiamo a destra il tratturo che in discesa arriva al passaggio a livello e quindi a Cascina Odosa. Giriamo a destra su via G. Garibaldi ed arrivati al bivio. dopo circa 500 m, giriamo a sinistra su via Casati e quindi proseguiamo su via Immacolata per girare poi a destra quando incrociamo via T. Moneta. 
Entriamo nella zona industriale di Cortenuova ed arriviamo alla rotonda. Ci teniamo a destra e proseguiamo per un breve tratto su via Italia Unita e poi giriamo a sinistra sulla stradina di via Tagliamento e proseguiamo nel mezzo dei campi e rimanendo sempre sul sentiero principale arriviamo in prossimità della sbarra che superiamo per girare a destra ed arriviamo all'incrocio con via Piave.
Proseguiamo diritto su via G. Garibaldi e siamo arrivati a Besana Brianza giriamo a destra su via del Castano e imbocchiamo poi il rettilineo che arriva all'incrocio con via C. Ferrario. Giriamo a sinistra e ne percorriamo circa 150 m poi giriamo a destra e seguiamo via G. Verdi che ci porta all'incrocio con via Dante Alighieri dove giriamo a sinistra e procediamo verso la rotonda su piazza E. Corti.
Giriamo a destra e imbocchiamo via L. Viarana, stradina che sale nel centro storico della cittadina, e giriamo a sinistra quando incrociamo via Bottè. La stretta stradina che passa tra le vecchie case ci conduce al sottopasso della SP6 e passando in un tratto abbastanza sconnesso ci portiamo prima su un single trail che va ad attraversare dei prati ed arriviamo all'incrocio con via della Busa.
Percorriamo l'impegnativo tratto in salita e arriviamo a Montesiro e seguiamo via G. Scola per arrivare davanti alla Chiesa di San Siro dove giriamo a destra e seguiamo via Parrocchiale per arrivare, dopo una curva a sinistra nel cortile della Cascina adiacente a Villa Prinetti e ne usciamo seguendo il sentiero che passa accanto al muro di cinta della villa.
Raggiungiamo l'incrocio con via Cascina Selva davanti a Cascina Bressanella ed in discesa dopo una curva a sinistra passiamo davanti al vecchio Lavatoio ed arriviamo all'incrocio con via A. De Gasperi. Un destra sinistra per entrare nella stradina che ci conduce poi, a sinistra, nella Valle del Brusignone. La strada bianca si snoda all'interno della valletta e raggiunge poi l'agriturismo dove ci teniamo a sinistra ed iniziamo la breve salita che ci conduce poi a sinistra sul tratturo che passa a ridosso del boschetto e devia poi a destra andando ad attraversare i campi su un lungo rettilineo che termina quando incrociamo via L. Cagnola. 

Giriamo a sinistra e passando davanti all'Oratorio della Rotonda e alla Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso ed andiamo a percorrere il breve rettilineo su via Don D. Colli per girare poi a destra ed entrare nuovamente su via dei Tigli dove terminiamo la nostra escursione.



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