I laghi di Alserio e Montorfano in MTB


07/07/2019 - I laghi di Alserio e Montorfano in MTB
Album fotografico
Distance: 34 km - 409 m Ascent 409 m Descent

Carugo, uno dei nostri classici punti di ritrovo, per  questo nuovo tracciato che si snoda nelle colline della Brianza e arriva fino a ridosso delle sponde di due laghi, Alserio e Montorfano. Percorso quasi di trasferimento, nella prima parte, con la salita verso Pozzolo Inferiore poi tratti pedalabilissimi tra i boschi del Parco della Brughiera fino ad arrivare al bel single trail, impegnativo come fondo, che da Anzano del Parco risale verso Cascina Arzenta. Seguono poi i bellissimi sterrati di Monguzzo e la discesa verso il Lago di Alserio per ritornare in salita tra le  stradine e sterrate verso Parzano. Raggiunto Montorfano, per iniziare il rientro, le bellissime sterrate all'interno dei boschi fino ad Olgelasca e la Chiesetta di Sant'Adriano, poi ancora sterrate con il tratto un poco più impegnativo del  Sentiero 12  Cascina Amata-Cascina San Martino . Bellissima, come al solito, la compagnia e terreni con fondo perfetto che hanno reso ancor più bella questa intensa mattinata in mtb.

Carugo (CO) sono le 8:00 quando lasciamo il parcheggio passando davanti al Camposanto e arrivati alla rotonda ci teniamo a destra e per procedere su via A. Grandi per girare, poi, a sinistra ed immetterci, dopo aver superato la catena, sulla sterrata che ci conduce all'interno dei primi sterrati del Parco della Brughiera Briantea. Superata anche l'altra catena, arriviamo al bivio della sterrata di Cascina Sant'Ambrogio ed andiamo a percorrerne, a destra, il rettilineo raggiungendo l'ingresso della Riserva Naturale della Fontana del GuercioSeguendo il sentiero, che procede oltre la catena, rimaniamo all'ombra del bosco ed arrivati al termine della riserva, al bivio, ci teniamo a sinistra ed iniziamo la salita su strada sterrata in direzione di Pozzolo Inferiore. Dopo la curva a sinistra la strada diventa asfaltata ed arriva proprio a fianco della Cascina Pozzolo. Girando a destra percorriamo via per Carugo e arrivati al bivio su via Milano giriamo a destra e percorriamo il tornante in discesa che ci porta sul rettilineo di via Valsorda.
Raggiunta la curva a destra, con attenzione, andiamo ad attraversare la strada e ci portiamo all'interno del bosco seguendo il sentiero che ci porta poco distanti dalla ferrovia, dove girando a destra imbocchiamo il sentiero che su un tratto abbastanza tecnico ci fa raggiungere, con uno strappetto, l'esterno degli alberi e il single track che, deviando poi a sinistra, arriva a ridosso del piccolo abitato di Fabbrica Durini

Una volta arrivati sulla strada asfaltata lasciamo Castello Durini alla nostra destra e deviamo a sinistra per seguire via A. Volta che ci porta prima in direzione della Cascina Nord e Cascina Sud (Sec. XVII) e successivamente ad attraversare il passaggio a livello sulla ferrovia Como-Lecco
Procedendo ancora diritto seguiamo via Girola e dopo la curva lasciamo la strada asfaltata per immetterci sulla sterrata che va ad attraversare alcuni campi e raggiunge le prime case di Alzate Brianza in località Carbusate. Arrivati sull'asfaltata via S. Pertini e giriamo a destra quando troviamo la traversa di via G. Garibaldi per seguirne il corso e arrivare all'incrocio con via J. F. Kennedy. Giriamo a destra ed all'incrocio successivo giriamo a sinistra andando in direzione della rotonda sulla  SP342  che attraversiamo per immetterci sul rettilineo di via Monticello. Con la strada in leggera salita arriviamo alla prima traversa a destra giriamo su via Decio ed in discesa proseguiamo poi su via Gallina entrando nel territorio comunale di Anzano del Parco. All'incrocio con viale Ortelli giriamo a sinistra e raggiungiamo l'incrocio, con semaforo, con via A. Diaz. La attraversiamo e in discesa seguendo poi via Piave arriviamo davanti al parcheggio ed al Lavatoio dove alla traversa a destra giriamo seguendo il cartello giallo che da le indicazioni per la  Passeggiata Pedonale Arzenta-Lago-Bindella 

Stradina di via del Lazzaretto in discesa che passa a fianco del muro di cinta di Villa Carcano (Sec. XVIII) ed entra poi nel bosco lasciando l'asfalto diventando a fondo sterrato. Poco più avanti troviamo un bivio e tenendoci a destra andiamo a percorrere la breve salita che aggira lo steccato del recinto e ci porta sul single trail nel mezzo del bosco dove il fondo sconnesso ci fa faticare un poco di più prima di raggiungere in salita Cascina Arzenta. Il tornantino ci porta sulla stradina asfaltata e girando a destra passiamo accanto al caseggiato e raggiunto quindi il bivio giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere la bella stradina che passa accanto ad alcune case prima di arrivare ad un'altro bivio con via Cavogno. Tenendoci a sinistra ci portiamo sulla sterrata che entra nel bosco e dopo alcuni passaggi stretti, tra le piante, ne usciamo immettendoci prima sul sentiero/tratturo che attraversa i campi e successivamente sulla bella sterrata che raggiunge l'incrocio con via A. Manzoni a Monguzzo. Giriamo a sinistra e attraversiamo Cascina Bindella per portarci sul rettilineo che arriva a Cascina Nuova dove giriamo a sinistra per procedere in discesa, su strada sterrata, verso le sponde del Lago di AlserioRaggiunte le sponde del lago giriamo a sinistra e seguiamo la sterrata che rimane sempre nel mezzo del bosco e nell'ultimo tratto con un leggero strappo arriviamo ad un bivio dove giriamo a destra per seguire via Buerga. 

Arrivati a fianco del Camposanto giriamo a sinistra sulla stradina di via dei Ciliegi e ci dobbiamo impegnare nella salita che ci porta nella bella zona residenziale. Raggiunto, non senza fatica, l'incrocio con via per Anzano, ci teniamo a sinistra e attraversandola ci portiamo su via Cascina Galbera. Con la strada leggermente in salita andiamo a percorrere la stradina che ci porta al bivio con via delle Sorgenti e giriamo a sinistra per immetterci su via Belvedere. Tenendoci sempre a sinistra andiamo, sempre in leggerissima salita, all'incrocio con via Fornacetta, dove giriamo a destra e raggiungiamo il semaforo. Giriamo a destra e proseguiamo su un breve tratto di  SP40 ,(250 m), per girare a sinistra su via Cascina Foppa che lasciamo poco dopo per girare a destra andando a seguire la strada  Strada comunale dei Dottorini  che termina quando arriviamo alla rotonda su via per Erba. Curviamo a destra e percorrendo il rettilineo arriviamo alla rotonda successiva dove pieghiamo a sinistra su via Piave. Alla prima traversa giriamo a destra ed in salita entriamo nelle case della piccola frazione di Parzano di Orsenigo e passiamo a fianco della bella Chiesa di San Biagio (1938) e ci immettiamo nelle strette vie del borgo aggirando le case seguendo la stradina di via G. Matteotti e via G. Parini. Alla traversa di via E. Montale giriamo a destra e andiamo a percorrere la sterrata e quindi il sentiero che va ad attraversare i campi e raggiunta l'area di addestramento Cani la superiamo e seguiamo il tratturo che devia a sinistra e ci porta all'interno del boschetto. Trovato un bivio ci teniamo a sinistra ed al bivio successivo a destra per andare a seguire il single trail, quasi del tutto sparito, che con una bella pendenza (tratto impegnativo) ci conduce all'incrocio con via Saruggia. 

La attraversiamo e seguendo la stradina in discesa di via Molinara entriamo nel territorio comunale di Albavilla. Raggiunta la zona industriale giriamo a sinistra su via Padre P. Meroni e andiamo a percorrere il rettilineo che passa tra i capannoni e quando l'asfalto termina proseguiamo ancora diritto sulla sterrata che va ad attraversare i campi. Al primo bivio giriamo a destra e raggiunto il successivo a sinistra per girare poi a destra  sulla sterrata che entra nel bosco e quando ne esce attraversa l'incrocio di via Alzate. Proseguendo sempre diritto arriviamo all'incrocio con la  SP342  che attraversiamo per portarci su via Brianza dove percorriamo il primo rettilineo del comune di Montorfano. Arrivati alla rotonda proseguiamo ancora diritto e raggiunto il semaforo, con la strada leggermente in salita, giriamo a sinistra su via Molino e dopo aver superato il piccolo boschetto giriamo a destra su via delle Rimembranze passando accanto al Camposanto andando a percorrere poi il rettilineo che in leggera discesa ci porta all'incrocio con la  SP28 La attraversiamo e ci portiamo oltre il marciapiede per proseguire sul tratto ciclo pedonale girando poi a destra sulla sterrata che ci porta davanti al Lido. Tempo di caffè, di un piccolo break e di far riserva d'acqua perché adesso il caldo inizia a farsi sentire. 

Circa 10 minuti dopo raccolto di nuovo il bel gruppetto di biker ripartiamo. Uscendo sul parcheggio giriamo a destra e andiamo a seguire la strada sterrata che ci porta all'incrocio con la  SP28  e tenendoci a destra ne percorriamo solamente 50 m poi giriamo a sinistra imboccando la stradina in leggera salita di via Europa Unita e scolliniamo prendendo la stradina che in discesa, dopo l'incrocio, arriva su via Molino.
Percorriamo la curva a sinistra e subito dopo giriamo a destra superando la sbarra ed entriamo nel sentiero che devia a sinistra e va ad attraversare i campi e poco più avanti deviamo a sinistra e ci riportiamo sulla bella sterrata che arriva al bivio con l'altra strada bianca di via delle Brughiere. Ritornati all'interno del Parco della Brughiera Briantea giriamo a destra per proseguire in falsopiano all'ombra delle piante nella valle del torrente Terro. Lasciamo la strada sterrata al bivio e tenendoci a sinistra andiamo a percorrere il single trail che ci porta sulla collinetta e scende quindi in un su un tratto di sentiero impedalabile, ma che ci consente di rimanere in sella, arrivando ad incrociare dopo un leggero strappo la  SP38 Giriamo a destra e poi subito a sinistra per scendere sulla strada a tornanti nel mezzo del bosco dove proseguiamo seguendo il divertentissimo  Sentiero Cabiate-Montorfano  che arriva alla bella Chiesetta di Sant'Adriano e quindi a Olgelasca

Raggiunto l'incrocio ed il semaforo attraversiamo la  SP39  e seguendo la stradina di via Kennedy ci portiamo quindi sul tratturo che su un fondo un po' sconnesso ci riporta all'interno del bosco dove proseguiamo sulla sterrata. Il lungo rettilineo lo interrompiamo quando alla nostra sinistra troviamo una sbarra e la superiamo entrando sul  Sentiero 12-Cascina Amata-Cascina San Martino . Procediamo su un'iniziale tratto sterrato per poi passare a quello più tecnico che con un susseguirsi di saliscendi e di curve tra le fronde degli alberi ci fa arrivare a fianco di Cascina San MartinoPrendiamo la sterrata, a sinistra, che in discesa ci porta alla curva a U che ci immette sulla stradina asfaltata che va in direzione di Cascina Vignazza e Cascina Gattedo dove deviando a destra andiamo a prendere il sentiero che risale la collinetta. La discesa seguente propone un bel single track che rimane a ridosso del bosco per poi entrarvi e raggiungere il guado (quasi sempre asciutto) che ritorna poco dopo sulla sterrata iniziale di questa mattina e raggiunto l'incrocio delle sterrate risaliamo sempre rimendo in off-road sul breve tratto che abbiamo percorso all'andata e che ci riporta, dopo aver superato le catene, in direzione del parcheggio.

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