Stradine e Sterrati nel Parco di Montevecchia e Val Curone
02/12/2018 - Stradine e Sterrati nel Parco di Montevecchia e Val Curone
Album fotografico
Distance: 25 km - 888 m Ascent - 886 m Descent
E' la prima domenica di dicembre e nonostante qualche grado in meno rispetto alla domeniche precedenti eccoci di nuovo in sella per seguire questo nuovo percorso che di per se non è lunghissimo ma che con continui saliscendi mette a dura prova i muscoli. Non siamo tantissimi oggi ma la voglia di pedalare c'è e quindi partiamo nonostante le temperature, rispetto a qualche settimana fa, sono scese di parecchio. Terreni in ottime condizioni con l'unico tratto fangoso nel "Sentiero dei Guadi" dove bisogna stare attenti al fondo scivoloso e ai passaggi sui ponti in legno perchè il fondo viscido e in qualche caso gelato può farvi sbandare con la conseguente caduta. Per il resto, un bel tracciato, adatto a chi ha già qualche km nelle gambe.
Lasciamo il parcheggio e percorriamo il sottopasso ciclo-pedonale che ci porta sul piazzale antistante la stazione di Merate-Cernusco Lombardone . Ci teniamo a destra e ci immettiamo sul tratto ciclo pedonale che passa sul piccolo ponticello e proseguiamo per la stradina che ci conduce a Pagnano ed arriviamo al bivio dove giriamo a destra e imbocchiamo via Promessi Sposi e quindi via Po per arrivare al bivio con via Arnaboldi e girare a sinistra. Alla seconda traversa giriamo a sinistra e percorriamo le stradine che ci portano a fianco del Camposanto dove risaliamo percorrendo via Monsignor Luigi Nava.
Arriviamo all'incrocio e proseguiamo sempre diritto percorrendo via Lunga e raggiunto quello successivo lo attraversiamo per immetterci su via Monte Bianco ed arrivare alla frazione Roncaglia. Girando a destra percorriamo il tratto sterrato della stradina di via Campo ed arrivati all'incrocio successivo giriamo a sinistra su via del Calendone e superiamo il ponte sulla ferrovia proseguendo fino alla prima traversa a sinistra dove giriamo.
Percorriamo via Pianezzo (che una volta passava accanto alla ferrovia) e ne percorriamo 400 m per girare a destra su via delle Robinie e poco dopo girare ancora a destra per immetterci sulla sterrata che vi porta alle prime case della frazione Beolco. Ritrovata la strada asfaltata aggiriamo un piccolo nucleo di case e passando accanto alla grande cascina oramai in disuso e ci immettiamo su via Brughiera che dopo una curva a destra inizia a salire ed arriva all'abitato di Spiazzo.
Lo superiamo e seguendo ancora la stradina arriviamo nei pressi del parcheggio. Prima dell'entrata a sinistra parte un sentiero che seguiamo ed arriviamo a Fornace Superiore per ritrovare la strada asfaltata di via Bagaggera. Giriamo a destra e seguendo l'asfalto nel mezzo della Valle arriviamo all'imbocco della salita verso Cascina Malnido. Percorriamo la stradina che in salita ci porta ad un breve tornantino e quando troviamo alla nostra sinistra una strada bianca giriamo e andiamo in direzione delle Cascine Galbusera Bianca e Galbusera Nera.
La strada dopo un tratto in leggera discesa con una curva a gomito inizia a salire e ci immettiamo nel " Sentiero del Tratto Oscuro ". Arriviamo, dopo un pò di fatica a Cascina Costa e dopo un breve tratto in cui rifiatiamo la strada prosegue ancora in salita e passiamo dalla strada sterrata a quella cementata che ci conduce dopo un tornante al "Belvedere" di Pianello. Lo lasciamo alla nostra destra e seguiamo a sinistra, per un brevissimo tratto via Pianello, poi giriamo a destra e prendiamo la sterrata che passando nel mezzo dei campi a Bernaga Inferiore.
Passiamo accanto alle mura del Monastero delle Monache Romite Ambrosiane ed una volta arrivati su via Lissolo giriamo a destra e poi subito a sinistra per immetterci nel bellissimo sentiero che con un continuo saliscendi, nel mezzo del bosco, arriva a Cascina Ceregallo. La superiamo e subito dopo la piccola chiesetta ci portiamo a destra per imboccare un'altra bella sterrata che ci porta alla periferia di Sirtori.
Siamo alla rotonda e prendiamo a sinistra via Resempiano e percorriamo il rettilineo che in salita ci porta al bivio con via Ceregallo dove giriamo a destra e arriviamo davanti alla Chiesa dei Santi Nabore e Felice e girando a sinistra proseguiamo in salita aggirando in centro cittadino di Sirtori. Portandoci su via G. Besana, dove l'asfalto poco dopo termina, in discesa, adesso, seguiamo il tratto sterrato che arriva su via Trieste e quindi al centro di Lissolo.
All'incrocio con via Lissolo giriamo a destra e in discesa adesso andiamo a prendere via Montevecchia che con una curva e un tornante ci porta sulla sterrata che parte dopo la sbarra. In discesa, nel primo tratto, arriviamo nel mezzo del boschetto e rimanendo sulla sterrata risaliamo poi verso il parcheggio e alla rotonda dove poco dopo raggiungiamo Spiazzolo. Superiamo il piccolo gruppo di case e proseguiamo su via Alta Collina passando davanti all'Oratorio di San Bernardo e proseguiamo ancora verso il centro cittadino di Montevecchia passando per la piccola viuzza di Via della Cappelletta. Lo lasciamo girando a sinistra sulla strada che ci porta nuovamente su via Alta Collina e in discesa andiamo in direzione del Camposanto e successivamente della Chiesa di San Giovanni Battista Martire che superiamo tenendoci a sinistra per percorrere in discesa un piccolo tratto di via Belsedere per poi girare a sinistra ed andare ad imboccare la bella stradina, all'inizio asfaltata e poi sterrata, che ci porta in direzione di Cascina Valfredda e quindi sul ponte che attraversa il Torrente Curone.
Non appena lo superiamo giriamo a destra e ci immettiamo sul bel " Sentiero dei Carpini " che con un primo tratto abbastanza tecnico, per via delle radici, ci porta poi nel mezzo del bosco e poi a ridosso di un grande prato e rientra poi nel bosco. Poco prima di imboccare il " Sentiero dei Guadi " giriamo a sinistra e seguiamo in discesa la sterrata che arriva a Pianezzo e quindi con una deviazione a destra raggiungiamo, seguendo via Regondino, Cascina Regondino ed immetterci poi a sinistra nell'ultima sterrata della giornata che ci riconduce praticamente al parcheggio della stazione ferroviaria.
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