Brianza in mtb - Valle del rio Cantalupo - Bosco di Chignolo e Parco Agricolo della Valletta
16/12/2018 - Brianza in mtb-Valle Rio Cantalupo-Bosco di Chignolo-Parco della Valletta
Album fotografico
Distanza: 36 km - 539 m Ascent - 540 m Descent
Note sull'escursione:
Con un cielo nuvoloso e meteo che indicava anche neve (poi fortunatamente non arrivata) eccoci in sella alle nostre mountain bike per un'altra bella mattinata in compagnia seguendo un tracciato di per se non duro ma che con i continui cambi di pendenza lascia qualche ricordino nei muscoli quando alla fine si arriva a traguardo. Tanti amici anche oggi con una foratura sulla gomma della mtb di Maurizio che, inspiegabilmente, ha raccolto una puntina da disegno nel mezzo di un passaggio su un sigle trail poco sopra Canonica Lambro . Terreni in ottime condizioni, nonostante siamo all'ultima domenica d'autunno, con davvero poco fango in giro e solo in rari tratti le gomme delle nostre mtb sono affondate seppur di poco. Come sempre Grazie davvero a tutti.
La attraversiamo e portandoci sulla sterrata che entra nella 🌲Valle del Brusignone e percorrendola tutta arriviamo davanti a Cascina Vimercati dove tenendoci a sinistra imboccando la sterrata risaliamo la collinetta. Sul bel single track e quindi su tratturo andiamo in direzione della periferia di Tregasio e superata la sbarra giriamo a destra per andare in direzione di Cascina Cassinetta e proseguire sull'asfaltata a sinistra fino ad affiancare il complesso di Cascina Riva.
Girando a sinistra percorriamo il bel tratturo che in leggerissima salita risale la collinetta e con la discesa successiva scendiamo nella valletta superando il piccolo guado. Risaliti dalla parte opposta ritroviamo la strada asfaltata all'incrocio con via Cagnola e svoltando a sinistra all'altezza della seconda traversa giriamo a destra percorrendo, adesso, la sterrata che aggira il Camposanto ed arriviamo sull'alberata via dei Tigli.Percorso il rettilineo arriviamo all'incrocio con via Don Davide Colli e girando a destra ne percorriamo solamente 150 m per deviare a sinistra quando troviamo via Cascina Gianfranco. Aggirate le case ci portiamo in discesa sulla stradina sterrato/cemento che esce dal paese e che termina all'incrocio di via dei Boschi. Curviamo a destra e quando troviamo le colonne, a mattoni rossi, svoltiamo a sinistra e ci immettiamo sui sentieri della parte alta della 🌳Valle del Rio Pegorino proseguendo, in rettilineo, sul single trail che attraversa il campo.
Passando non molto distanti da Villa Jacini (Sec. XVI) ed alla bella cascina attigua girando a sinistra ci immettiamo nel sentiero che entra nel bosco ed iniziamo un tratto abbastanza impegnativo con questo bellissimo single track che con continui cambi di direzione e dislivello passa a monte dello scorrere delle acque del Rio Pegorino. Uscendo dal bosco seguiamo il sentiero che attraversa un grande pratone e proseguendo poi un bellissimo single track andiamo in direzione di Cascina Zuccone.
Ritrovato l'asfalto su via Don L. Sturzo giriamo a destra e superata la piccola Chiesa di San Biagio (1289) arriviamo al semaforo dove girando a destra e percorriamo circa 200 m di via Immacolata. La deviazione a sinistra ci conduce poi a seguire una serie di sentieri e tratturi che nel mezzo di alcuni pratoni e che ci permettono di arrivare alla periferia di Canonica Lambro . Il sentiero prosegue poi fino al limitare del bosco ed arrivati all'incrocio con via P. Taverna giriamo a destra superando Cascina Graticola e alla prima a sinistra andiamo ad imboccare via Resegone.Alla prima traversa a destra seguiamo il lungo rettilineo di via delle Grigne e arrivati all'incrocio giriamo ancora a destra su via Monte Rosa per portarci al successivo dove ritrovando via P. Taverna giriamo subito a destra su via Monte Faito per andare a superare Cascina Variana. Sulla stretta stradina arriviamo in discesa all'incrocio con via Monte Bianco e a destra e andiamo in direzione del Camposanto che aggiriamo percorrendo il piccolo sentiero che c'è sulla sinistra. Entrati nel parcheggio prendiamo la stradina che ci porta all'incrocio con la SP135 e mantenendoci a destra arriviamo in salita fino al bivio dove proseguiamo diritto sull'alberata via V. Emanuele II. In salita affianchiamo Cascina Sant'Angelo e imboccando a destra il sentiero iniziamo la leggera salita che entra all'interno nel boschetto.
Su un tratturo si risale la Valle del Rio Cantalupo attraversando i grandi pratoni prima di entrare all'interno del bosco ed attraversarlo su un bel sentiero. Uscendone ci teniamo a sinistra e procedendo ancora su tratturo si va in direzione dell'abitato di Triuggio . L'off-road termina quando ritrova l'asfalto di via E. Fermi da dove si prosegue diritto per raggiungere l'incrocio con via A. Diaz dove giriamo a sinistra. Giriamo poi subito a destra su via G. Puccini che percorriamo tutta fino all'incrocio con via Mascagni dove a sinistra ci portiamo all'incrocio con via San Giuseppe.
A destra, risalendo leggermente sulla stretta stradina passiamo accanto al complesso di Cascina Siberia ed arrivati al bivio ci teniamo a destra per percorrere la leggera salita che su sterrato entra nel mezzo della piccola zona Artigianale. Giunti all'incrocio con via Vecchia Milanese giriamo a destra e ci portiamo in località Montemerlo ritrovando nuovamente via A. Diaz. Curvando a destra e poi subito a sinistra risaliamo la collinetta ed entriamo nel centro storico della Cascina Montemerlo. dove attraversandone il cortile ed in discesa ci riportiamo nuovamente su via A. Diaz. Proseguendo verso destra arriviamo all'imbocco della sterrata che a destra ci porta all'imbocco dei sentieri del Bosco di Chignolo.
Dopo aver superato la sbarra giriamo a destra per seguire questo bel tratto nel mezzo del bosco che ci permette di divertirci, in discesa, facendo una bella serie di curve e contro curve passando rasenti agli alberi e su un fondo non propriamente piatto dove avere il pieno possesso del proprio mezzo diventa importante. Con un'ampia curva a sinistra ci immettiamo nel sentiero che, invece dalla parte opposta, risale la collina e su un bel tratto in single trail arriviamo nei pressi di Cascina Chignolo. Uscendo sulla stradina asfaltata ci teniamo a sinistra e percorriamo via Q. Sella per arrivare al semaforo di Cascina Quattro Vie.
Attraversiamo via L. Cagnola e procediamo sul rettilineo di via Monastero e percorriamo le due curve che passano a fianco di Cascina Pobiga e dopo la seconda ci immettiamo a sinistra nel 🚩Sentiero dei Tombini che nel mezzo del bosco ci porta nella 🌳Valle del Torrente Brovada . Quando ritroviamo la stradina asfaltata di Via della Valle giriamo a sinistra e trovato il sentiero, a destra, giriamo per andare ad attraversare il guado sul torrente Brovada. Entrati nel bosco ci manteniamo a destra per seguire il sentiero che in bella pendenza ed a curve risale verso l'abitato di Calò ed arrivati alla periferia della cittadina ci teniamo a destra. Percorriamo via dei Ronchi e proseguiamo poi, ancora a destra, verso il piccolo sentiero che ci porta in discesa nel parcheggio di via P. Pozzi.
Imbocchiamo a sinistra la stradina che ci porta all'incrocio dove a destra raggiungiamo il piccolo piazzale davanti alla Chiesa dei SS Vitale ed Agricola (Sec. XIII) e proseguendo diritto su via G. Leopardi e superata la rotonda ci dirigiamo, seguendo il rettilineo via G. Matteotti, arrivando alla prima periferia di Villa Raverio in località Rosnigo . Svoltando a destra percorriamo prima la stretta stradicciola, la sterrata e successivamente il single track che passa a ridosso del boschetto e che scende poi nella valletta di Mighinzano . Ritrovata la strada sterrata giriamo a sinistra e raggiungiamo l'incrocio con via A. De Gasperi ed attraversandola entriamo nel tratto ciclo pedonale di via dei Fabbri che ci porta nella parte storica di Villa Raverio . Arrivati nella bella piazza, nel centro del paese, superiamo la Chiesa Parrocchiale di Sant'Eusebio e dei Santi Maccabei (Sec. XIII) seguendo via Boltraffio.
All'incrocio giriamo a destra su via T. Vecellio ed al successivo giriamo a sinistra per percorrere via B. Luini e poco prima della curva ci teniamo a destra per entrare nel single track che passa a fianco del Monumento Naturale Regionale del Sasso del Guidino. Sull'asfalto di via Guidino giriamo a destra e poi subito a sinistra per superare il ponte sulla ferrovia ed imboccare, a sinistra, la sterrata e poi il tratturo che, attraversando i grandi pratoni, ci porta all'incrocio su via Rivabella in località Visconta . Giriamo a destra e raggiunto il semaforo giriamo a sinistra e dopo aver superato le case del piccolo centro abitato ci teniamo a destra per percorrere la breve discesa che terminiamo quando a destra troviamo la bella sterrata che risale leggermente e che ci conduce prima a fianco di Cascina Sbianca e poi, a destra, su tratturo ed in salita, alla località Casaretto .
Attraversando il cortile della grande cascina seguiamo poi la stradicciola che con alcune curve ci porta all'incrocio con la SP112 che attraversiamo per portarci sulla sterrata che va in direzione di Cascina Angelica. Entrati nei primi sterrati del Parco Agricolo della Valletta risaliamo la collinetta e raggiunta la prima periferia di Renate , quando incrociamo via E. Camisasca, giriamo a destra. Percorrendo il sentiero che in leggera salita supera la collinetta proseguiamo sul single track che affianca la recinzione per arrivare poi sulla sterrata che ci conduce al sottopasso ferroviario. Ritrovato l'asfalto giriamo a sinistra su via G. Garibaldi e al semaforo giriamo a destra su via Immacolata per proseguire sul sentiero che ci porta ad nel mezzo di un boschetto per poi deviare a sinistra ed attraversare un grande pratone prima di arrivare sulla sterrata. Al bivio delle sterrate giriamo a destra proseguendo nel mezzo del bellissimo territorio del Parco arriviamo al bivio su via L. Manara a Prebone .Girando a sinistra andiamo a superare il sottoportico della casa e giriamo a destra dopo un breve tratto su asfalto si ritorna nuovamente in off-road sullo sterrato che nel mezzo dei prati raggiunge il piccolo centro di Dagò alla periferia di Barzanò . A sinistra percorriamo poi via Papa Giovanni XXIII ed al bivio successivo ci teniamo a destra per passare accanto alla zona artigianale per immetterci nel bellissimo sentiero che entra all'interno del territorio comunale di Monticello Brianza . Arrivati in località Torrevilla e seguendo un breve tratto di via G. Donizetti giriamo a sinistra su via C. Battisti e a destra quando incrociamo via IV Novembre. Raggiunto il piccolo piazzale della Chiesa di Santa Maria della Purificazione (Sec. XVII) si prosegue in direzione del Camposanto dove giriamo a destra seguendo via G. Rossini. La stradina ci porta ad un bivio dove giriamo a sinistra andando a percorrere un altro tratto di via C. Battisti prima di girare a destra su via C. Colombo.
Raggiunto l'abitato della località Villanova superiamo la piscina e alla prima traversa, dopo il parcheggio, giriamo a sinistra per entrare nel sentiero che corre a fianco delle sponde del Rio Bevera sul quale risaliamo sulla sterrata che a sinistra corre in direzione di Cascina Rampina. Alla rotonda di via L. Bocconi la attraversiamo e superata Cascina Canova prendiamo il sentiero che ci porta ad attraversare dei grandi prati e quindi con l'ultimo strappo della giornata risaliamo verso la SP54 seguendo la stradina di via Monteverdi. Attraversata la provinciale ci immettiamo subito su via dei Mille e giriamo alla prima traversa a destra per seguire questa stradicciola che ci permette di aggirare le case e scendendo dalla parte opposta ci ritroviamo su via Monteregio. A destra raggiungiamo nuovamente il parcheggio da dove siamo partiti questa mattina concludendo anche quest'oggi questa nuova avventura in MTB.
Pier
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