Merate - Parco Adda Nord
07/10/2018 - Merate - Parco Adda Nord
Album fotografico
Distance: 34 km - 925 m Ascent - 925 m Descent
Certe volte ti metti a disegnare un percorso in cui, forse, per la prima volta transiti su stradine, sterrate e sentieri che quindi non conosci o forse più semplicemente non ricordi di esserci già passato. Ebbene con questo bel tracciato abbiamo superato un buon dislivello, nei limiti dei chilometri percorribili in una mattinata, senza mai strafare anche se in alcuni punti essere abituati alla guida di una mountain bike serve e tanti tratti del percorso erano davvero nuovi. Tanti amici anche oggi e sentieri in ottime condizioni anche dopo le piogge che hanno accompagnato il pomeriggio del giorno precedente. Ma se poi arrivi in un cortile e trovi una targa con la scritta che indica 1884 (forse la data di costruzione dell'edificio) e da li veramente ci sei passato davvero per la prima volta, solo questo ripaga tutto il resto che abbiamo visto e che ci siamo gustati in questa bellissima mattinata.
Dall'uscita dal parcheggio percorriamo il sottopasso ciclo pedonale e ci portiamo davanti alla stazione di Merate-Cernusco Lombardone ci immettiamo a destra, dopo la rotonda, su via A. Volta e dopo aver superato il piccolo ponte sul torrente Molgora proseguiamo sempre diritto su via Roma ed arriviamo all'incrocio con via Lecco. Giriamo a destra ed entriamo a Cernusco Lombardone. Arriviamo davanti alla Chiesa di San Giovanni Battista e giriamo a sinistra su via Sant'Ambrogio e la percorriamo tutta fino a trovarci all'incrocio con via Resegone.
Giriamo a sinistra e poi subito a destra per andare in direzione della grande rotonda sulla SS342dir e la attraversiamo per portarci su via Cavalieri di Vittorio Veneto e passando nel mezzo delle Zone Industriali arriviamo in via S. Pertini e arrivati alla rotonda giriamo a sinistra. Percorriamo il rettilineo di via XXV Aprile ed arrivati all'incrocio giriamo a destra su Strada della Casa Rossa e ne percorriamo all'incirca 400 m poi giriamo a destra e seguiamo la sterrata che attraversa dei grandi pratoni e che ci porta all'incrocio con la SP56 .
Siamo nella zona industriale di Robbiate e tenendoci a destra sulla pista ciclabile procediamo per 150 m poi la lasciamo e giriamo a sinistra immettendoci sulla sterrata che aggira i capannoni e ci porta in una zona residenziale dove poco dopo arriviamo all'incrocio con la SP54 . La attraversiamo e percorriamo via Don E. Bonfanti e alla prima traversa giriamo a destra per iniziare la salita percorrendo viale Brianza. Al bivio ci teniamo a sinistra e proseguiamo ancora in salita fino all'incrocio. Giriamo a sinistra e poi subito a destra e ci immettiamo nei primi sterrati, in salita, del Monte Robbio entrando all'interno del Parco Adda Nord.
Rimanendo sempre all'ombra, nel mezzo del bosco, con un'ampio giro tra continui cambi di pendenza e belle discese sterrate, arriviamo all'incrocio con la SP56 in località Respiro. Attraversiamo la provinciale e ci immettiamo sulla strada Consortile del Respiro e con una serie di curve arriviamo al bivio dove giriamo a sinistra su un'altra sterrata che ci porta all'immediata periferia di Merate. Deviazione a destra per proseguire su strada sterrata e passare nel bosco che si trova a fianco dell'Osservatorio Astronomico di Brera (INAF).
Raggiunta l'asfaltata via San Rocco, giriamo a sinistra e poi ancora a sinistra per percorrere via E. Bianchi. La strada con una bella serie di curvoni su asfalto passa per Cascina Montalbano, davanti al Camposanto e alla Chiesa della Santissima Immacolata, oramai in completo stato di abbandono, dove all'incrocio giriamo a destra e passando davanti al parco di Villa Subaglio percorriamo la stradina che che ci conduce a Cascina Malpaga e con una bella strada sterrata ci portiamo poi in direzione del Riserva naturale del Lago di Sartirana.
Passando, per un breve tratto, accanto alle sponde del bellissimo specchio d'acqua iniziamo poi la salita che ci porta nell'abitato di Sabbione passando davanti alla Chiesa dei SS Marcellino e Pietro. Giriamo a sinistra e proseguiamo sulla stradina asfaltata di via Lamperti e quando alla nostra destra troviamo l'Edicola votiva di San Marcellino (Sec. XVII) giriamo a destra ed andiamo a percorrere la sterrata che ci porta verso la Torre Bellavista e Villa Bellavista che sorgono sulla collina appena sopra il Santuario della Madonna del Bosco.
La stradina arriva a Cassina Fra Martino e passando a fianco della parte fortificata, di cui si possono ancora vedere i grossi muri di cinta. La grande cascina si presenta ancora nel suo aspetto imponente con quello che un tempo era chiamato "Il Castellotto". Seguiamo a destra la strada che adesso risale verso Villa Grugana, oggi sede del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) e seguendo il sentiero che a destra la aggira ci immettiamo nel bosco e proseguiamo verso la periferia di Calco Superiore.
La stradina prima sterrata e successivamente asfaltata ci porta in discesa verso Villa Ghislanzoni o Villa Calchi in località Vescogna. Seguiamo a destra via Ghislanzoni e raggiungiamo in discesa Calco inferiore e seguendo via Trento arriviamo all'incrocio con la SP342dir . La attraversiamo e seguendo via San Carlo arriviamo fino all'incrocio dove giriamo a destra e andiamo a percorrere la strada sterrata che va in direzione della località San Zeno di Olgiate Molgora. Ritroviamo qui la strada asfaltata di via Vallicelli e al bivio giriamo a sinistra ed al bivio successivo ci teniamo a destra e arriviamo alla rotonda con via Olcellera.
Proseguiamo diritto su via San Primo e deviamo poi a destra su via Sommi Picenardi e poi proseguiamo su via Buttero. Giriamo a destra quando troviamo l'indicazione frazione Mondonico e proseguiamo sempre in leggera salita fino al secondo bivio e qui ci teniamo a sinistra per proseguire sulla stradina che passa davanti alla bella Chiesa di San Biagio, posta sulla collinetta, e superata Villa Maria, che troviamo alla nostra destra, arriviamo al bivio dove tenendoci a sinistra in salita, adesso più decisa, percorriamo via E. Gola e seguendo questa bellissima stradina che ci porta nel centro del bellissimo borgo arriviamo davanti all'Arco di via Molgoretta.
Girando a sinistra lo superiamo ed in discesa percorriamo questa bella stradina con qualche curva destra sinistra per arrivare al bivio con via della Salute dove girando a sinistra, sempre in discesa, arriviamo all'incrocio con via C. Battisti passando a fianco della bella Chiesa dei SS Rocco e Sebastiano. Giriamo a destra imboccando la stradina privata Spluga e raggiungiamo l'incrocio con la SP58 . La attraversiamo e ci immettiamo su via Cenisio dove l'asfalto, poco dopo termina, e seguiamo la strada sterrata che poco dopo arriva all'incrocio con la SS342dir .
La attraversiamo e siamo arrivati in località Albareda dove alla prima traversa a sinistra giriamo per immetterci nella sterrata che passa a fianco di un capannone e prosegue tra i campi per arrivare alla località Malpensata. Quando ritroviamo l'asfalto giriamo a sinistra su via Lombardia la attraversiamo e imbocchiamo via Sant'Ambrogio che con una paio di tornanti ci porta alla frazione Monte dove proseguiamo poi a sinistra su via Ca Bianca per andare a prendere il tratturo che termina all'incrocio con via Brughiera.
Giriamo a sinistra e poi a destra per andare in località Beolco e proseguire ancora su sterrato ed arrivare in località Pianezzo. All'incrocio con via Molino Cattaneo giriamo a sinistra e percorriamo la stradina di via Monte Rosa. Arrivati all'incrocio proseguiamo diritto si via A. Moro e arriviamo a Pagnano e aggiriamo il campo di calcio per andare a prendere via S. Protaso e quindi via Monsignor L. Nava per arrivare nei pressi del Camposanto ed andare a prendere l'ultima sterrata che in discesa ci porta all'ingresso della pista ciclo-pedonale che termina proprio nei pressi della stazione di Merate-Cernusco Lombardone e dove termina anche la nostra escursione.
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