Brughiera Park Ride
14/10/2018 - Brughiera Park Ride
Album fotografico
Distance: 37 km - 1.077 m Ascent - 1.093 m Descent
Tanti amici anche oggi per percorrere insieme questo tracciato che alla fine si è fatto sentire nelle gambe per i continui cambi di pendenza che si trovano su questi bellissimi sentieri e sterrati del Parco della Brughiera. Giornata ideale anche quella odierna con temperature fresche al mattino e un bel cielo azzurro che ci ha accompagnato da metà mattina fino al termine. Qualche tratto davvero tecnico con strappi al limite e piccolo tratto di portage ma nel complesso percorribile al 98% in sella. Qualche bella discesa tecnica non manca e qualche bel salto c'è se si è in grado, poi, di guidare la propria mountain bike. In poche parole, divertentissimo e abbastanza impegnativo.
Partenza dal parcheggio del Camposanto di Carugo per arrivare alla piccola rotonda e scendere a sinistra sul sentiero sassoso che poco dopo arriva all'incrocio della sterrata che ci porta a destra verso la Riserva Naturale della Fontana del Guercio. Bellissimo tratto leggermente in salita dove passiamo accanto al Fontanile Testa del Nan (Fonte: Riserva Naturale Fontana del Guercio: Un fontanile è composto da una parte prossima all’uscita dell’acqua dal suolo o dalla roccia, detta “testa del fontanile” o “tazza sorgentizia”, la cui caratteristica è quella di avere una temperatura costante durante tutto l’anno).
Usciti dalla riserva risaliamo verso Brenna e una volta giunti alla periferia del paese deviamo a sinistra imboccando via Monviso e ritorniamo indietro per un breve tratto arrivando alla frazione Pozzolo Inferiore. La stradina poco dopo diventa sentiero e successivamente un single trail che entra all'interno del bosco e inizia quindi una leggera discesa verso la Valletta di Brenna. Qui seguendo le sponde del torrente proseguiamo fino al tornantino che arriva all'incrocio con la SP49 . La attraversiamo e procediamo ancora su sterrato superando in guado e risaliamo dalla parte opposta della valletta per arrivare adesso nel centro di Brenna.
Lo attraversiamo seguendo via Roma e via Enrico Fermi poi ritorniamo su sterrato ed in una bella discesina a tornanti ed un bel rettilineo su sentiero nel bosco arriviamo nei pressi della linea ferroviaria dove tenendoci a destra arriviamo ai piedi di Fabbrica Durini. Non risaliamo la collinetta ma ci teniamo nella parte bassa e percorriamo via A. Volta e poco dopo tenendoci a destra ci immettiamo in un'altro sentiero che prosegue nel mezzo di alcuni prati e superati i ruderi della prima cascina ci portiamo a ridosso dell'altra, anche questa in cattive condizioni, e aggirandola sulla sinistra andiamo a superare la linea ferroviaria e poco dopo ritroviamo l'asfalto su via Carbusate.
Giriamo a sinistra e proseguiamo fino a raggiungere l'abitato di Anzano del Parco e raggiunto l'incrocio giriamo a sinistra su via Kennedy e poi ancora a sinistra su via XXV Aprile. Arrivati all'incrocio con via Parini giriamo a sinistra e procediamo fino alla fine della stradina per poi proseguire sulla sterrata che attraversa prima un grande pratone ed entra poi per un breve tratto nel boschetto prima di arrivare all'incrocio con via A. Volta. Giriamo a destra e raggiungiamo l'incrocio poi giriamo a sinistra sulla stradina di via Anzani e proseguiamo in salita sulla bella sterrata che risale la collinetta e che arriva a ridosso della linea ferroviaria e ne segue per un tratto il percorso e passa davanti alla piccola stazione di Brenna-Alzate .
In leggera discesa arriviamo all'incrocio con la SP39 e la attraversiamo davanti al passaggio a livello e procediamo ancora su strada sterrata ed entriamo nel boschetto.
Quando usciamo sulla destra parte un tratturo che imbocchiamo e andiamo nuovamente in direzione della provianciale dove giriamo a sinistra e ne percorriamo solamente 150 m per girare poi a destra su un'altro sentiero che a destra entra nel boschetto e con una curva a sinistra lo lascia per immettersi su un tratturo che attraversa un grande pratone e arriva poi ad incrociare un'altro sentiero dove giriamo a sinistra ed arriviamo alla prima periferia di Alzate Brianza.
Il sentiero termina e ritornati su asfalto arriviamo all'incrocio con via per Cantù e giriamo a sinistra per prendere la breve discesa che ci porta all'incrocio con la SP39 proprio a fianco del Santuario della Madonna di Rogoredo. Lo superiamo e proseguiamo sempre diritto per la strada asfaltata che poco dopo inizia una salita che ci porta in direzione dell'incrocio con la SP38 . La attraversiamo e ci immettiamo nella sterrata che entra nel bosco e che aggira la zona industriale della cittadina e ritrova 900 m dopo l'asfalto di via P. Giovio. Giriamo a sinistra e proseguiamo fino all'arrivo a Verzago e passiamo accanto a Villa Giovio.
Giriamo a sinistra seguendo via Risorgimento e poi ancora a sinistra percorrendo il rettilineo per raggiungere la sbarra dove giriamo a destra e immettendoci nel bosco risaliamo prima leggermente la collinetta e successivamente con un continuo saliscendi facciamo un'ampia curva a sinistra per ritornare ancora su via Risorgimento quasi però all'altezza dell'incrocio con la SP38 . Raggiunto l'incrocio lo attraversiamo e seguiamo ancora un'altro sentiero che entra nuovamente nel bosco ne percorriamo circa 2000 m per arrivare a una piccola radura dove giriamo a destra per seguire un'altra sterrata che va ad attraversare il guado sul torrente Terrò e deviando a destra ne segue le sponde prima di lasciarlo deviando a sinistra.
Proseguiamo su sterrato e sentiero con continue curve dove si gode davvero la mountain bike ed arriviamo nuovamente ad attraversare la provinciale. Altro bosco altro sentiero e poi dopo aver percorso all'incirca 800 m seguiamo i cartelli che indicano Cascina Pelada e con un single trail che devia a sinistra iniziamo una leggera salita che aggira il complesso residenziale. Prendiamo a sinistra il sentiero Cabiate-Montorfano e ritorniamo nel mezzo del bosco per procedere con un tratto in falsopiano fino a quando raggiungiamo nuovamente l'incrocio con la la strada asfaltata. Giriamo a sinistra e poi a destra per imboccare un'altro tratto del sentiero e arriviamo al sottopasso ferroviario che superato ci porta in Valle Naga dove attraversiamo questo bellissimo tratto che passa a ridosso dei campi e che vede il rudere di Cascina Naga, la in alto sulla collina alla nostra sinistra, che sembra fare da guardia a questo incantevole paesaggio.
Il tratturo entra poi nel bosco ed anche qui diventa bellissimo guidare la nostra mountain bike perchè i cambi direzione sono sempre uno dietro l'altro e passare da una parte all'altra del sentiero e tratturo diventa una costante. Arriviamo così alla bella Chiesa di Sant'Adriano (Sec. XII) e poco dopo ad Olgelasca. Arrivati al semaforo attraversiamo la SP39 e proseguendo diritto imbocchiamo via Kennedy e successivamente il sentiero 13-Brenna-Cascina Amata che con un rettilineo su fondo sterrato e poi su tratturo entra nel bosco. Quando alla nostra sinistra troviamo una sbarra giriamo e proseguiamo in questo tratto tecnico per arrivare ad imboccare il sentiero 12-Cascina Amata-Cascina San Martino che con tratti in single trail e sterrate bianche passa proprio accanto alla cascina e alla bella Chiesetta di San Martino prima di fare una curva a sinistra in discesa che consigliamo di prendere a velocità moderata.
Ritrovata la strada asfaltata giriamo a sinistra e passiamo in ordine Cascina San Bartolomeo, Cascina Vignazza e Cascina Gattedo prima di prendere a destra il single trail che passa a fianco del grande prato ed entrare poi nel bosco con un'ultima rampa su fondo sassoso che ci conduce poi in discesa al piccolo guado e a percorrere l'ultima sterrata che si ricongiunge con quella della partenza e che ci porta nuovamente al parcheggio dove terminiamo il nostro ride.
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