Un giro a Montevecchia
23/09/2018 - Un giro a Montevecchia
Album fotografico
Distance: 35 km - 824 m Ascent - 833 m Descent
Grande partecipazione anche questa mattina a questa nuova ed impegnativa escursione. Giornata splendida con un clima ancora estivo che ha reso possibile seguire l'intero itinerario senza nessun problema di sorta. Tanta salita ma sempre nei limiti senza mai eccedere in pendenze impossibili. Tanto impegno ma anche tanta soddisfazione quando si arriva nel centro di Montevecchia e la sola vista del panorama che si estende su tanta pianura ti fa presto dimenticare che per arrivare fin li hai dovuto faticare non poco. Terreni in ottime condizioni e sentieri, oggi, privi di eventuali ostacoli per cui siamo rimasti davvero sempre in sella. Grazie ai tanti amici e anche oggi, il nostro, era il gruppo più numeroso rispetto ad altri incontrati sul percorso.
Partiamo dal parcheggio dell'INRCA di Monteregio di Casatenovo per portarci a destra verso l'incrocio dove giriamo a sinistra ed in salita arriviamo all'incrocio con la SP54 . La attraversiamo e sfruttando la sterrata che scende nello spiazzo/parcheggio ci portiamo sulla strada sterrata di via Monteverdi ed entriamo subito nei primi tratturi del Parco Agricolo della Valletta.
Procediamo a sinistra verso la periferia di Besana Brianza e deviamo a destra per andare a superare la sbarra e procedere quindi sulla bellissima sterrata e sul sentiero che attraversando i campi ci porta a ridosso della zona industriale di Cortenuova. Proseguiamo su asfalto per deviare a destra e iniziare la salita di via L. Bocconi che lasciamo quando a sinistra ci immettiamo nel bellissimo sterrato che prosegue verso Cascina Magritto e successivamente verso Torrevilla. Prendiamo a sinistra il sentiero che risale verso Barzanò e arriviamo a quartiere di San Feriolo procedendo a destra verso la rotonda sulla SP51 .
Ci teniamo a sinistra e percorriamo 500 m di strada provinciale per arrivare alla rotonda successiva dove giriamo a destra ed iniziamo la salita verso la periferia di Sirtori. Arrivati alla rotonda ci portiamo a sinistra ed imbocchiamo il sentiero che arriva a Cascina Ceregallo passando davanti all'Oratorio di Sant'Andrea e superando il grande caseggiato seguiamo la strada asfaltata di via Ceregallo che prosegue anche dopo la curva a destra e poco dopo lasciamo l'asfalto per immetterci nella sterrata che prosegue diritto nel bosco.
Un tratto, prima, in leggera discesa poi un brusco strappo con pendenze intorno al 15% (sono però solo 150 m) per arrivare a Bernaga Superiore dove una volta ritrovato l'asfalto giriamo a destra e poi subito a sinistra per seguire l'altra sterrata che sale a fianco del muro di cinta del Monastero delle Monache Romite Ambrosiane e che ci porta a Bernaga Inferiore. Sempre su sterrato andiamo in direzione di Pianello e una volta arrivati sul belvedere non ci resta che iniziare la discesa dal sentiero che parte a destra (in bella pendenza) e che dopo un tornante passa davanti ad un Agriturismo e scende verso Cascina Scarpada ed arriva a Cascina Costa.
Tenendoci a sinistra ci infiliamo quindi nel Sentiero " Tratto Oscuro " che con il suo fondo di pietra e sassi ci farà divertire e poi con una curva a gomito risaliremo leggermente verso Cascina Galbusera Nera e successivamente da Cascina Galbusera Bianca prima di arrivare all'incrocio con via Malnido. La stradina scende e passa a fianco a Cascina Malnido per poi arrivare in un bellissimo tratto pianeggiante, nella valletta di Valfredda, dove superiamo la piccola località di Fornace Superiore prima di arrivare a Fornace Inferiore dove giriamo a destra per imboccare la stradina bianca che adesso risale verso Cascina Valfredda
La superiamo seguendo la stradina acciottolata e sempre in leggerissimo falsopiano seguiamo la sterrata che supera Cascina Gaidana e che sempre in salita ci fa arrivare all'incrocio con via Belsedere. Girando a destra proseguiamo ancora in salita, qui veramente impegnativa, che ci porta all'incrocio con via Donzelli. Giriamo ancora a destra e sempre con una bella salita arriviamo all'incrocio con la SP58 che imbocchiamo per superare la Chiesa di San Giovanni Battista Martire ed iniziare un'altro bello strappo che ci porterà nel centro cittadino di Montevecchia.
Uscendo dalla stradina di via Cappelletta ci portiamo su via Alta Collina e proseguiamo su questo continuo falsopiano oltrepassiamo il piccolo centro di Spiazzolo e proseguiamo fino al parcheggio e alla rotonda dove superiamo la sbarra e procediamo su strada sterrata che in discesa ci porta nel mezzo del bosco dove raggiunto il km 23,2 giriamo a sinistra e con l'impegnativa discesa, a tornanti, del Sentiero del Cancello o Strada del Sindaco , arriviamo in Valle Santa Croce.
Seguiamo la stradina asfaltata fino a quando arriviamo ad un incrocio dove giriamo a destra, superando la sbarra, ed in leggera salita procediamo su questa strada sterrata che termina quando incrocio via Cascina Bellesina. Giriamo a sinistra e proseguiamo in direzione di Missaglia che raggiungiamo e passando nel centro cittadino ci portiamo a destra sulla strada asfaltata che risale verso Cascina Molere e deviamo poi a sinistra per scendere verso Cascina Molinata. Una serie di stradine e di strade sterrata ci porta adesso verso Casirago dove raggiungiamo l'incrocio con la SP54 .
Ci teniamo a sinistra e procediamo per 100 m sulla strada provinciale poi giriamo a destra per imboccare via Oberdan ed entrare nella frazione Missagliola. Le stradine che seguono ci conducono in discesa verso la frazione Misericordia dove deviamo a sinistra per immetterci per un breve tratto sui sentieri della Valle Nava per poi girare a destra e risalire verso la periferia di Casatenovo. Manca a questo punto davvero poco al punto di partenza e attraversando il centro cittadino passiamo davanti alla Chiesa di San Giorgio per girare poi a sinistra su via Casati ed imboccare il lungo rettilineo di via G. Carminate de Brambilla dove superiamo la sbarra, davanti alla grande cascina, e ci immettiamo negli ultimi sentieri della Valle del Rio Pegorino che ci portano in discesa verso l'abitato di Brugora. Ci attende adesso l'ultimo tratto in salita della giornata che prevede la percorrenza di via M. Buonarroti e successivamente via G. Puccini dove deviamo a destra su via Monteregio per terminare la nostra avventura.
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