Quando si dice Brianza in MTB n.2
09/09/2018 - Quando si dice Brianza in MTB n.2
Album fotografico
Distance: 40 km - 609 m Ascent - 605 m Descent
Gran bel gruppo anche questa mattina per un'altra bella avventura che si snoda nei bei sentieri e stradine della Brianza. Giornata davvero fantastica sia dal punto di vista meteo sia dalla condizione dei terreni che ci hanno visto scorrazzare all'interno prima del Parco della Valle del Lambro e successivamente nel Parco Agricolo della Valletta dove passiamo sempre molto volentieri per via dei bellissimi sentieri e sterrati che incontriamo e dove si rimane per molto tempo lontani dalle auto riscoprendo angoli di territorio che con giornate limpide portano i nostri sguardi fino ai lontani monti che circondano questa parte di Lombardia.
Partenza anche oggi dai giardini antistanti il "Supermercato de Machè" ed andare in direzione prima del centro cittadino di Macherio passando davanti alla Chiesa di San Cassiano e Gervasio e successivamente percorrendo il lungo rettilineo arriviamo alla Chiesa di San Simone e Giuda a Sovico. Deviazione a destra e percorrendo il rettilineo di via Lambro andiamo sino al termine della strada e girando a sinistra per la stradina superiamo la sbarra che ci conduce su un sentiero che, con un piccolo tornante, in discesa, va in direzione della sponda del fiume Lambro.
Quando siamo sulla Greenway ci teniamo a sinistra e poco dopo deviamo a destra sul ponte ciclo-pedonale e attraversatolo risaliamo dalla parte opposta fino ad incrociare la SP135 dove giriamo a sinistra ed andiamo in direzione di Triuggio. Entriamo nel parcheggio del Camposanto e superiamo, a destra, il ponte che supera la linea ferroviaria e sempre in leggera salita arriviamo fino in fondo alla via girando poi a sinistra sul sentiero che sale in modo deciso nel boschetto e che raggiunge via San Giuseppe.
Passiamo Cascina San Giuseppe e in discesa arriviamo verso Cascina Siberia per risalire nel mezzo dei bellissimi boschi e con un tratto semplicemente fantastico e sempre all'ombra raggiungiamo prima il centro cittadino di Calò ed arrivati davanti alla Chiesa dei Santi Vitale e Agricola giriamo a destra e poi ancora a destra ed andiamo in discesa verso il Camposanto ed entriamo nella Valle del torrente Brovada. Superiamo il ponte sul torrente e poco più avanti iniziamo la risalita utilizzando il " Sentiero dei tombini " raggiungiamo Cascina Pobiga e ritrovato l'asfalto giriamo a sinistra e percorriamo Il lungo rettilineo di via Monastero che ci conduce a Cascina Fonigo.
Risaliamo seguendo via Don G. B. Viganò e prima della curva a destra ci portiamo a sinistra per imboccare il sentiero che oltre la sbarra ci porta in falsopiano verso lo steccato del maneggio e ci portiamo seguendo il single trail successivo ed il tratturo in direzione della località Mighinzano dove attraversiamo la strada asfaltata per andare a seguire il sentiero che ci conduce alla bella stradina al sottopasso della SP6 ed entriamo nel centro cittadino di Villa Raverio.
Procediamo su piazza Sant'Eusebio e in rettilineo andiamo in direzione della periferia nord-est del paese seguendo via Ruini e arrivati in prossimità della curva a sinistra giriamo a destra per immetterci nel sentiero che va ad attraversare un campo e passa, dopo la curva a sinistra, accanto al muro di cinta del "Monumento naturale regionale del Sasso di Guidino". Quando troviamo la strada asfaltata giriamo a destra e al bivio successivo giriamo a sinistra e superiamo il ponte della ferrovia.
Ci teniamo poi a destra e prendiamo la sterrata che arriva nei pressi di una fattoria, passando nel mezzo del boschetto, e giriamo quindi a sinistra seguendo il tratturo e poi il sentiero che arriva fino alla sbarra e arriva a Cazzano. Raggiunta la frazione ci portiamo poi in direzione di Besana Brianza seguendo via Zappa ed oltrepassiamo il ponte sulla linea ferroviaria. Arrivati nel centro cittadino ci teniamo a destra e percorriamo un breve tratto di via Dante Alighieri e giriamo a sinistra quando a sinistra troviamo via G. Verdi.
Seguendo la stradina giriamo a sinistra su via C. Ferrario e poi a destra su via Castano per raggiungere l'incrocio con via G. Garibaldi. Giriamo a sinistra ed arriviamo in via Tagliamento entrando nei primi sentieri del Parco della Valletta. Superiamo la sbarra e ci immettiamo nei sentieri che vanno a lambire la zona artigianale di Cortenuova e ritrovata la strada asfaltata giriamo a destra e proseguiamo su via Nuova e via Italia Unita per percorrere il bel curvone che ci porta su via L. Bocconi e iniziamo una breve salita, 300 m, che si conclude quando a sinistra troviamo la stradina sterrata che passa nel mezzo le recinzioni delle case.
La percorriamo ed entriamo nella Valle della Bevera e una volta superato il ponticello che attraversa il torrente ci teniamo a sinistra ed iniziamo la risalita verso la periferia di Barzanò arrivando alla frazione Villanova. Quando la strada ridiventa asfaltata e raggiungiamo l'incrocio giriamo a sinistra e percorriamo via A. Gramsci attraversando, di fatto, il piccolo centro cittadino e ci portiamo in un'altra frazione quella di Dagò dove raggiunto il bivio con via Larino ci teniamo a sinistra ed imbocchiamo la sterrata che ci porta a Prebone.
Proseguendo sempre diritto, dopo aver superato il tratto asfaltato che attraversa il piccolo centro, percorriamo un'altro bel tratto sterrato che sempre all'interno del Parco ci porta ad un'altro piccolo borgo quello di Oriano. Risaliamo leggermente ed andiamo in direzione della bellissima Cascina Zizzanorre e quando la superiamo prendendo il sentiero sassoso che parte a destra iniziamo la fase di rientro. Abbiamo si qui percorso oltre 22 km dei 42 che ci attendono.
Entriamo poco dopo nel tratto più tecnico quando andiamo a percorrere il sentiero che attraversa il bosco e che
segue le sponde del torrente, che ha scavato un bel solco, e con un susseguirsi di cambi di direzione repentini ci fa divertire non poco. Seguendo sempre il sentiero principale usciamo nel mezzo di grandi pratoni e con una deviazione e sinistra entriamo prima nelle case della frazione Torricella e successivamente seguendo via A. Grandi arriviamo nel centro cittadino di Barzanò.
Al bivio giriamo a destra ed alla rotonda giriamo a sinistra per seguire la stradina che porta all'incrocio con via L. Da Vinci. La strada asfaltata poco dopo termina ma noi proseguiamo sul sentiero che arriva a Torrevilla una frazione di Monticello Brianza. Ritrovato l'asfalto su via G. Donizetti arriviamo al bivio dove ci teniamo a destra per percorrere via C. Battisti ed al bivio successivo a sinistra per imboccare via Vivaldi che ci porta nei pressi di Cascina Magritto. La superiamo a seguiamo adesso via G. Puccini girando a destra su via Rossini e proseguiamo poi verso il bivio di via G. Parini e tenendoci a sinistra arriviamo all'incrocio con via L. Bocconi.
La attraversiamo e seguiamo adesso il sentiero che ci porta in località Cascina San Michele e risaliamo seguendo il tratturo e la sterrata verso la SP54 raggiungendo la cancellata davanti a Villa Greppi. Percorriamo 100 m di strada provinciale poi giriamo a sinistra e seguendo via dei Mille arriviamo fino alla traversa di via Monteregio dove giriamo a destra e in discesa arriviamo alla periferia di Montesiro.
Raggiungiamo il bivio e proseguendo sempre diritto arriviamo a quello successivo dove giriamo a destra e percorriamo via Belvedere, da dove abbiamo una bella visuale sulla Brianza, e raggiunto il tratto ciclo pedonale di via Giuseppina Scola arriviamo davanti alla Chiesa di San Siro. Tenendoci a destra risaliamo leggermente seguendo la stradina e attraversiamo il cortile della cascina per seguire il single trail che aggira la grande villa e che ci porta davanti a Cascina Selva. Giriamo a sinistra e procediamo in discesa passando accanto al Lavatoio Pubblico di Montesiro ed arriviamo al bivio su via A. De Gasperi.
Praticamente la attraversiamo e seguiamo adesso la bella stradina bianca che entra nella Valle del Brusignone e arriva a Cascina Vimercati e quindi a Cascina Brusignone. Quando arriviamo davanti all'ingresso ci teniamo a sinistra e percorriamo la sterrata che in salita arriva nei pressi della sbarra che superiamo per proseguire diritto nel mezzo dei campi e seguendo il tratturo arriviamo a Cascina Borgonovo.
Ne attraversiamo il cortile ed arriviamo all'incrocio con via L. Cagnola dove giriamo a sinistra e percorriamo il rettilineo fino all'incrocio dove giriamo prima a destra e poi subito a sinistra per aggirare la Chiesa dei SS Gervaso e Protaso ed immetterci nei vicoli di Tregasio. Tenendoci a destra andiamo a percorrere la strada bianca che aggira alcuni grandi pratoni e che poi in discesa passa accanto ad una bella serie di villette ed arriva sull'asfaltata via dei Boschi.
Giriamo a sinistra e poi quando arriviamo davanti alle colonne giriamo ancora sinistra e ci immettiamo sul rettilineo del single trail che anche qui attraversa dei grandi prati e che ci porta al bivio davanti al bosco. Giriamo a sinistra ed entriamo nel boschetto e dopo un tratto in rettilineo il sentiero devia a destra ed inizia la fase più interessante di questo bel tratto che troviamo all'interno della Valle del Rio Pegorino.
Una serie di curve su sentiero, in parte esposto e quindi da prendere con molta cautela e il continuo saliscendi tra grossi alberi secolari fanno di questo tratto uno dei più belli della zona. Usciamo dal boschetto e seguiamo il single trail che risale nel mezzo dei campi e attraversiamo un'altro bel pratone ed in rettilineo ci portiamo in prossimità della prima periferia di Canonica Lambro.
Uscendo su via Don L. Sturzo giriamo a destra e arrivati davanti alla piccola Chiesa di San Biagio giriamo a sinistra ed imbocchiamo il sentiero che in discesa ci porta all'incrocio con via M. Buonarroti. La attraversiamo e imbocchiamo il rettilineo di via Leonardo da Vinci ed al bivio proseguiamo ancora diritto seguendo via Cardinal Ferrari raggiungendo l'incrocio con via G. Matteotti. Giriamo a sinistra e seguiamo la sterrata che arriva fino davanti a una casa poi giriamo a destra e imbocchiamo il tratturo che in rettilineo ci porta a ridosso del bosco e poi giriamo a sinistra sul single trail, quasi sparito, che risale leggermente la collinetta.
Nei pressi del cascinale giriamo a sinistra e percorriamo in discesa un'altro sentiero che poco dopo entra nel bosco e ci porta con una bella serie di curve a ritrovare il sentiero principale dove giriamo a sinistra per arrivare nei pressi di Cascina Fornace. Seguendo via Monte Rosa arriviamo all'incrocio con via Conte P. Taverna e con un sinistra destra imbocchiamo via Monte Faito che in discesa passa accanto a Cascina Variana. All'incrocio giriamo a destra ed arriviamo davanti al Camposanto per deviare a sinistra ed immetterci nella stradina che ci porta al parcheggio dove scendiamo in direzione dell'incrocio con la SP135 .
Giriamo a sinistra e seguiamo la provinciale fino al semaforo poi deviamo a destra superando il piccolo ponte che attraversa il fiume Lambro ed iniziamo la serie di tornanti in salita che superano prima la stazione e poi il passaggio a livello per poi proseguire ancora a destra arrivando davanti a Cascina San Giuseppe dove seguendo sempre la strada asfaltata percorriamo il lungo rettilineo che ci porta alla periferia di Macherio ed attraversiamo il passaggio a livello. Poco dopo arrivando al semaforo giriamo a sinistra per percorrere via Milano e poi destra su via Mascagni dove raggiungiamo il nostro punto di partenza iniziale.
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