Parco della Valle del Lambro - le Cascine
12/08/2018 - Parco della Valle del Lambro - le Cascine
Album fotografico
Distance: 48 km - 668 m Ascent - 649 m Descent
Quando la domenica mattina, anche se ti svegli alle 6:00, per prendere la tua mountain bike e sei già carico prima di uscire senti subito che la giornata sarà quella giusta. Sono sensazioni che si provano quando si ha una passione, qualsiasi, ma ti fanno sentire che quest'oggi sarà un'altra bella mattinata da passare in compagnia degli amici che condividono con te questi momenti. Ritorno in gruppo per Rossana e Walter ed anche se il numero dei partecipanti è ristretto rispetto alle domeniche precedenti, ma in molti sono partiti per le sospirate ferie. siamo comunque in 8 con una mattinata resa abbastanza fresca dalle piogge che nel pomeriggio di ieri si sono abbattute sulle zona. Terreni trovati comunque in ottime condizioni anche se in alcuni punti un pò di fango c'era.
Partenza dal giardinetto antistante il "supermercato de Machè" per dirigerci, dopo aver attraversato la SP6 nel rettilineo di via V. Bellini a Macherio e quando siamo nei pressi del Camposanto giriamo a destra per seguire via San Cassiano che poco dopo diventa sterrata e passate le barriere arriviamo al Santuario della Madonna della Brughiera. Lo superiamo e raggiunto l'incrocio con via A. Volta giriamo a sinistra e in leggera discesa arriviamo alla rotonda che attraversiamo per proseguire sempre diritto su via Madonna delle Nevi.
Raggiungiamo anche la rotonda successiva e proseguiamo ancora diritto fino alle case di Cascina Biraghi per girare a sinistra e immetterci sulla stradina che in discesa arriva al sottopasso della ferrovia Monza-Molteno-Oggiono. Tenendoci a sinistra seguiamo la greenway del Lambro ed arriviamo nei pressi del parcheggio di Canonica Lambro. Attraversiamo via Lambro e riprendiamo la greenway che ci porta fino alla frazione Ponte di Triuggio e una volta usciti sul piccolo parcheggio imbocchiamo un piccolo tratto di SP135 sino a superare il ponte poi deviamo a destra e ci immettiamo su via G. Viganò per risalire la collinetta che ci porta verso la periferia di Triuggio.
Seguiamo via dell'Acqua e ritorniamo sulla SP135 girando a destra e ne percorriamo 350 m per girare poi a sinistra sulla stradina che supera il ponte ferroviario e che ci porta verso Cascina Sant'Angelo. Quando arriviamo all'incrocio successivo giriamo a destra e poi subito a sinistra ed iniziamo la salita su strada sterrata e tratturo nella Valle del Rio Cantalupo passando nel mezzo di campi coltivati e da dove si gode di un bellissimo paesaggio.
Arrivati alla periferia opposta, di Triuggio, passiamo Cascina Maria ed in leggera salita prendiamo la sterrata che ci conduce all'ingresso del "Bosco di Chignolo" che risaliamo con il sentiero che parte a destra e che termina quasi in corrispondenza di Cascina Chignolo. Quando ritroviamo l'asfalto della stradina di via Q. Sella giriamo a sinistra e la seguiamo percorrendone il tratto in discesa fino a raggiungere il semaforo nei pressi di Cascina Quattro Vie.
Proseguiamo sempre diritto e seguiamo via Monastero che in rettilineo ci porta davanti a Cascina Pobiga dove giriamo a sinistra imboccando il sentiero che poco dopo, in discesa, ci porta alla periferia di Montemerlo dove deviamo a destra per arrivare a Cascina Siberia. Percorriamo i due tornanti che ci portano nella Valle della Brovada e il breve rettilineo su strada asfaltata poi giriamo a sinistra ed andiamo ad attraversare il guado sul torrente Brovada (oggi asciutto) e raggiunta la sponda opposta giriamo a destra ed iniziamo l'impegnativa salita a curve e tornanti che ci porta alla periferia di Calò.
Seguendo via dei Ronchi ci portiamo con un single trail nella stretta viuzza di via E. Mattei e scendendo dalla parte opposta raggiungiamo il piccolo parcheggio. Ci teniamo a sinistra e percorriamo via P. Pozzi e raggiunto l'incrocio giriamo a destra e passiamo accanto alla Chiesa dei Santi Vitale ed Agricola e giriamo a destra per via alla Valle che in discesa arriva davanti al Camposanto. Siamo ritornati nella Valle della Brovada e una volta superato il ponticello, che qui attraversa il corso del torrente, giriamo a sinistra e su sentiero, con il primo tratto a volte un pò paludoso, risaliamo la collina ed arriviamo nella parte retrostante di Cascina Pobiga.
Giriamo a sinistra e percorriamo il lungo rettilineo di via Monastero e raggiungiamo Cascina Fonigo dove giriamo a destra seguendo via Don G. B. Viganò e subito dopo giriamo ancora a destra per immetterci nel bellissimo sentiero che all'ombra del bosco aggira la piccola frazione Casaglia e ritorna, dopo una breve salita su via Don G. B. Viganò. Giriamo a destra e poi ancora a destra su via A. De Gasperi tenendoci a destra sulla pista ciclo pedonale e ne percorriamo 350 m circa per girare poi a sinistra sulla stradina bianca che passa non distante da Cascina San Giuseppe.
Deviamo a sinistra per lasciare la sterrata e ci immettiamo sul single trail che arriva nei pressi della zona industriale e una volta ritrovato l'asfalto raggiungiamo la rotonda sulla SP6 , che attraversiamo, per arrivare a Valle Guidino. Percorriamo solo 50 m di via Santo Sudario e poi giriamo a sinistra su via G. Carducci passando davanti alla Chiesa di Santa Maria Assunta. Percorriamo il rettilineo superando il Camposanto ed al bivio giriamo a destra e superata il ponte sulla ferrovia giriamo a sinistra per immetterci sul sentiero che sempre in leggera discesa arriva all'incrocio con la SP112 .
Giriamo a destra e ne percorriamo 350 m per arrivare al semaforo e girare a sinistra ed entrare in località Visconta frazione di Besana Brianza. Tenendoci a sinistra attraversiamo la stradina che divide la cascina e seguiamo il sentiero che in discesa ci porta nella Valle della Bevera e una volta raggiunto il boschetto giriamo a sinistra e ci portiamo sul tratturo che poco dopo raggiunge la sterrata. Al bivio giriamo a destra e seguiamo la strada bianca che passa davanti a Cascina Casanesca e la superiamo per seguire il tratturo e il single trail che scende nella valletta dove superiamo, sul ponte, il Rio Bevera.
Risaliamo dalla parte opposta sfruttando un'altro single trail che aggira il campo coltivato e che arriva, dopo una curva a destra nei pressi di Cascina Mornatella. Girando a sinistra andiamo ad attraversare la SP155 e ci immettiamo su un'altro bellissimo sentiero che attraversa i campi e deviamo a destra, dopo averne percorso 400 m, ed iniziamo la salita verso Capriano. Quando il sentiero termina e ci ritroviamo sulla strada sterrata giriamo a sinistra seguiamo via A. Nobel che passa davanti a Cascina Mombello e procedendo sempre diritto la strada diventa sterrata e ci conduce davanti all'ingresso di Cascina Molera.
Poco prima giriamo a destra e iniziamo la discesa verso la Valle del Rio Bevera e quando la discesa termina ci teniamo a sinistra e seguiamo il single trail che ci porta sul piccolo ponticello che attraversa il torrente ed entriamo, a destra, nel Bosco della Gagiada. Seguiamo i tanti sentieri e i single trail all'interno di questo bellissimo bosco e quando ne usciamo passiamo accanto a Cascina Biula e successivamente a Cascina Foppe. Arrivati davanti al centro sportivo di Briosco percorriamo via Magellano ed all'incrocio con la SP155 giriamo a sinistra.
Solo 250 m di strada statale poi giriamo a destra e seguiamo la sterrata e poi via A. Lombardi che in leggera salita e successivamente in discesa ci fa arrivare alla rotonda su via E. Meyer. La attraversiamo e ci immettiamo su via Tonale e successivamente giriamo a sinistra su via Pordoi e poco più avanti prendiamo la sterrata che entra nel bosco ed arriva al Borgo di Simonte. Tenendoci a destra passiamo nel mezzo del borgo e seguendo la strada acciottolata arriviamo davanti ad un cancello, dove, a sinistra parte un bellissimo single trail che costeggia la recinzione della Fondazione Rossini.
Quando il single trail termina siamo al bivio dove alla nostra sinistra c'è Villa Beldosso e noi giriamo appunto a sinistra per imboccare un'altro bellissimo single trail che entra nel bosco e che ci porta ad uno degli ingressi secondari della villa. Percorriamo il breve rettilineo e arrivati all'incrocio su via Isonzo la attraversiamo e procediamo in salita verso l'abitato di Vergo. Arrivati all'incrocio con via Sant'Ambrogio giriamo a destra ed andiamo in direzione di Costa Lambro e imboccata via Stanga Busca arriviamo all'incrocio dove alla nostra sinistra c'è la Chiesa di San Martino ed alla nostra destra il cancello di Villa Stanga.
Prendiamo a sinistra via Montello e arriviamo all'incrocio con la SP155 dove giriamo a sinistra e ci portiamo verso Agliate. Subito dopo la curva a destra ci portiamo a sinistra nella piccola piazzetta che si trova dietro la Basilica dei Santi Pietro e Paolo e seguiamo via Pascoli che aggira Borgo San Dazio e ci porta sulla Greenway del fiume Lambro. Seguiamo il sentiero a sinistra e quando arriviamo in zona delle sorgenti giriamo a destra e risaliamo la sterrata, tratto impegnativo, che ci porta alla località Grotte di Realdino.
Proseguendo sempre diritto sotto passiamo le volte del ponte della SP6 e risalendo leggermente ci portiamo su via Sette Gocce dove attraversiamo il ponte sul Lambro e girando a sinistra entriamo nel Sentiero dei Castagni. Con qualche bella curva e qualche bella salita il sentiero scorre a fianco del corso del fiume e con l'ultima parte, davvero impegnativa, a tornanti arriviamo nei pressi del maneggio. Ci teniamo a sinistra e con il lungo rettilineo sterrato andiamo in direzione di Albiate entrando nelle prime case da via Resegone.
Alla prima traversa giriamo a sinistra e poi entriamo a sinistra sulla stradina di via Costa Corta per scendere nuovamente verso la frazione Ponte. Andiamo a riprendere la greenway, percorsa all'inizio, e la seguiamo fino ad arrivare davanti a Cascina Grugagna dove giriamo a destra e oltrepassato il passaggio a livello attraversiamo anche via Madonna delle Nevi per entrare nella sterrata e quindi nel sentiero che ci porta in località Sciavatera e proseguiamo su stradine fino a superare il centro sportivo comunale andando poi a percorrere le stradine di Via Caravaggio, Via Pessina e via Marconi che ci portano ad incrociare la SP6 nei pressi della rotonda. Siamo oramai arrivati al nostro punto di partenza iniziale e qui termina anche oggi la nostra mattinata. Grazie veramente a tutti.
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