Stradine e sterrati della Brianza in mountain bike


25/09/2016 - Stradine e sterrati della Brianza in mountain bike
Album fotografico
Distance: 32 km - 409 m Ascent - 458 m Descent

Tanti biker anche questa mattina, con alcuni nuovi amici che si aggiungono al nostro gruppo. Giornata gradevole dal punto di vista meteo con un bel sole ed una temperatura che fa proprio venire voglia di andare per sterrati. Il percorso è veramente bello, non è tutto completamente pedalabile, nella Valle Nava a causa dei nuovi steccati e alla chiusura di alcuni passaggi bisogna scendere di sella per oltrepassare il letto della Roggia Nava, che oggi abbiamo trovato asciutto, ma sono solo poche decine di metri, per il resto ci ha fatto divertire parecchio specialmente nel tratto all'interno del Parco dei Colli Briantei.


 Stazione FS di Osnago  come partenza della nostra escursione odierna che raggiungiamo con il treno proveniente da Monza, con un leggero ritardo. Giornata stupenda dal punto di vista meteo e con questa opportunità, che ci viene concessa, anche se siamo alla fine di settembre e già in autunno si parte. Lasciamo il parcheggio della stazione e seguendo a sinistra, via Trieste, imbocchiamo la pista ciclabile che al bivio, a destra, ci porta in direzione della rotonda. Proseguiamo diritto e alla prima strada alla nostra destra giriamo e seguiamo via per le Orane passando a fianco di Cascina Aurora ed al bivio giriamo a sinistra e proseguiamo verso Cascina Le Orane.

Oltrepassiamo la cascina e con la strada in discesa passiamo il tornante e prima della curva a destra oltrepassiamo la
sbarra e ci immettiamo nella sterrata che prosegue diritto nel mezzo del bosco. Il bel tratto su single trail prosegue anche quando usciamo dal bosco e superiamo il piccolo ponte in legno ed ora in salita ci portiamo sul tratturo che attraversa i grandi pratoni all'interno del Parco dei Colli Briantei nei pressi di Lomagna.

Quando il tratturo termina siamo sul viale alberato davanti a "Villa Anguissola-Busca-Arconati-Visconti" (1807) dove giriamo a destra e seguiamo la strada sterrata, in discesa, che arriva al bivio sulla  SP55 .  Giriamo a destra e poi subito a sinistra superando il ponte sul torrente Molgoretta e proseguiamo diritto ed arrivati alla grande curva, che prosegue a destra, ci teniamo nel centro della carreggiata e ci portiamo a sinistra per prendere la stradina che a destra risale sulla collinetta.


La stradina asfaltata poco dopo termina e una volta ritrovato il sentiero lo seguiamo e scolliniamo dalla parte opposta seguendo adesso la sterrata che arriva nuovamente sull'asfaltata via della Resistenza. Giriamo a sinistra e poi ancora a sinistra per scendere ed imboccare il bellissimo sterrato che attraversando dei grandi pratoni ci porta al bivio con la  SP235 Giriamo a destra e ne percorriamo 250 m perchè poi giriamo ancora a destra e proseguiamo ancora su tratturo e sterrato per aggirare la case della frazione Valaperta di Casatenovo


Ritroviamo l'asfalto su via Ticino e passando tra le strette viuzze della frazione imbocchiamo a sinistra via Carlo Porta su cui raggiungiamo il bivio sulla  SP55 Giriamo a destra su via Petrarca e poi a sinistra immettendoci ancora su uno sterrato che con un'ampio giro arriva a Cassina de BracchiArrivati nuovamente sulla provinciale, che abbiamo lasciato precedentemente, giriamo a destra e ne percorriamo circa 300 m per poi girare a sinistra ed entrare prima nella sterrata e poi nel single trail che nel bosco in discesa aggira il Camposanto. 

Terminato il tratto difficoltoso nel bosco per via dei rovi che stanno man mano nascondendo il sentiero arriviamo nuovamente sull'asfalto incrociando via Alfieri. Giriamo a sinistra e seguendo la nostra traccia gps arriviamo nei pressi della curva e prima di imboccare via Belvedere giriamo a sinistra immettendoci nuovamente nella sterrata che sempre in leggera salita ci porta alla frazione Ossola di  Missaglia. Raggiungiamo piazza Ossola, dove c'è la grotta della Madonna, e la superiamo e quando termina il gruppo di case, alla nostra sinistra, giriamo a sinistra e con un leggerissimo strappo ci portiamo nuovamente in un'altra bellissima sterrata che passa accanto ad una lunga file di serre e che con uno strappo, dopo aver superato alcuni alberi, supera la collinetta e scende nella valletta per andare a riprendere un'altra sterrata che imbocchiamo tenendoci sulla sinistra.

Attraversiamo ancora campi e poi quando la strada ritorna asfaltata risaliamo verso la frazione Contra.  Seguiamo via Cacciatori e dopo la curva a destra arriviamo al bivio dove giriamo a sinistra su via San Bartolomeo che percorriamo tutta e raggiungiamo il bivio. Giriamo a destra su via Agazzino e quando ritroviamo a sinistra la stradina che supera le case giriamo e proseguiamo fino a quando non ci immettiamo a destra in una sterrata/sassosa che imbocchiamo e scendiamo in direzione della Valle Nava.


Qui come spiegato nella premessa della pagina saremo costretti a scendere di sella per attraversare il letto della Roggia Nava ed una volta passati sulla sponda opposta rimaniamo nel boschetto e su un bel single trail leggermente in salita arriviamo sulla sterrata che porta a Cascina Colombina. Lasciando la cascina alle nostre spalle proseguiamo sulla sterrata che raggiunge la prima periferia di Casatenovo dove imbocchiamo a sinistra via Papa Leone XIII che raggiunge il bivio proprio davanti al Camposanto.


Giriamo a sinistra e in salita arriviamo al semaforo che oltrepassiamo girando a sinistra immettendoci sulla provinciale  SP51  di cui percorriamo solo poche centinaia di metri perchè al primo bivio giriamo a destra  su via Don Giovenzana. Al bivio seguente teniamo la destra ed arriviamo nel piazzale davanti alla Prepositurale di San Giorgio dove teniamo la sinistra per immetterci su via F. Casati. Giriamo a destra su via Buonarroti e ci impegnano nella salita su strada sterrata che raggiunge al bivio via Monteregio. 


Giriamo a sinistra e percorriamo il rettilineo che passa accanto al "I.N.R.C.A. Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani" e prosegue adesso in discesa verso il bivio sulla  SP154 . Teniamo la sinistra e imbocchiamo via Belvedere ed al primo bivio proseguiamo sulla destra entrando nelle viuzze della frazione fino a quando arriviamo sulla ciclopedonale via della Busa che seguiamo, tenendoci sulla sinistra,  per arrivare nella stretta via A. Scola. Quando raggiungiamo l'incrocio giriamo a destra su via Parrocchiale e dopo una leggerissima salita passiamo all'interno del cortile di una grande cascina e poco dopo, uscendone, ci troviamo su una sterrata che aggira "Villa Prinetti Castelletti" ed imbocchiamo la stradina, via Cascina Selva, che a sinistra scende verso il "lavatoio pubblico" ed incrocia poco più avanti via Alcide De Gasperi.

Proseguiamo sempre in discesa sulla strada asfaltata percorrendone 500 m poi giriamo a sinistra su via Don G. B. Viganò che però lasciamo subito per prendere a sinistra la sterrata che passa nel mezzo del boschetto raggiunge gli ampi pratoni e si trasformandosi in un bellissimo single trail prima di ritornare ancora su sterrato quando rientriamo nel bosco e percorriamo il bel rettilineo all'ombra. Ritrovata via Don G. B. Viganò giriamo a sinistra e seguendo sempre la strada asfaltata passiamo accanto a Cascina Fonigo e quando siamo al bivio giriamo a sinistra su via Monastero che percorriamo tutta e ci portiamo, seguendo i due tornantini, davanti a Cascina Pobiga


Quando siamo davanti alla cascina proseguiamo diritto e lasciando la strada asfaltata imbocchiamo il single trail che scende nella valletta e raggiungiamo su tratturo il bivio dove proseguiamo su via Vecchia Milanese fino all'incrocio.
Curva a destra e poi, dopo 50 m, giriamo a sinistra ed in leggera salita aggiriamo le case della frazione Montemerlo e raggiungiamo poco più avanti la "Valle del Rio Cantalupo". I tratturi e le sterrate seguenti ci fanno sempre divertire, anche perchè sono in discesa, e ne seguiamo i rettilinei e le belle curve che esaltano ancor di più il piacere di andare in mountain bike.


Quando raggiungiamo il boschetto e la sterrata termina siamo davanti a Cascina Sant'Angelo. Giriamo a sinistra ed in discesa arriviamo al bivio sulla  SP135  dove teniamo ancora la sinistra e sempre in discesa arriviamo a Canonica Lambro. Raggiungiamo il semaforo e quando lo superiamo giriamo a destra oltrepassando il ponte sul fiume Lambro e seguendo sempre la strada asfaltata risaliamo verso la piccola  stazione di Macherio-Canonica  ed oltrepassiamo il passaggio a livello.


Seguendo sempre diritto via della Canonica oltrepassiamo il sottopasso della linea ferroviaria Seregno-Bergamo e proseguiamo su via Pessina dove arriviamo allo svincolo. Lo superiamo tenendoci a destra e giriamo però subito a sinistra immettendoci sulla viuzza via delle Vigne che ci fa arrivare alla periferia di Biassono. Proseguiamo sempre diritto su via Pessina e l'ultimo strappetto della giornata ci fa arrivare alla rotonda si via IV Marie dove giriamo a sinistra e raggiungiamo il centro cittadino proprio davanti alla Parrocchiale di San Martino Vescovo.


Lasciando la Chiesa alla nostra sinistra arriviamo all'incrocio e proseguiamo sempre diritto su via Verri e raggiungiamo il semaforo. Attraversiamo la  SP6  e seguendo il lungo rettilineo di via Locatelli passiamo entrambe le rotonde successive ed una volta arrivati in fondo, dove la strada termina, prendiamo a sinistra la piccola viuzza che aggira la cascina e ci ritroviamo negli sterrati del "Bosco Urbano".  Lo seguiamo fino a quando non incrociamo via Sansovino dove giriamo a sinistra per arrivare al bivio con via Canova dove giriamo a destra fino a quando non raggiungiamo la rotonda. A destra raggiungiamo la Caserma "Gino Arosio" a Lissone dove termina la nostra escursione.



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