GMPbike Tour n. 2 - Tappa 3 - Como la Val di Bova e i laghi di Pusiano e Annone
04/03/2015 - GMPbike Tour n. 2 - Tappa 3 - Como la Val di Bova e i laghi di Pusiano e Annone
Album fotografico
Distance: 40 km - 975 m Ascent - 926 m Descent
Proseguiamo nel nostro tour seguendo il rettilineo che prosegue ancora all'interno del centro storico e arrivati a ridosso di viale L. Spallino ci teniamo a sinistra ed andiamo a percorrere il tratto ciclo-pedonale che ci conduce davanti alla Torre di San Vitale. Superato il passaggio a livello proseguiamo ancora diritto e raggiunto il semaforo giriamo a destra su via Dante Alighieri e seguiamo il rettilineo fino al bivio. Tenendoci a destra proseguiamo sempre diritto, lasciando la trafficata strada, girando poi a sinistra su via Ciceri e quindi a destra su via Don Minzoni dove passiamo nella parte retrostante del Monastero della Visitazione.
Arriviamo all'incrocio con via Rienza e girando a destra iniziamo la salita verso Camnago Volta che raggiungiamo dopo aver percorso circa 1,5 km. Raggiunte le case della frazione passiamo a fianco della bella Chiesa di Santa Cecilia (Sec. XVII) e subito dopo ci immettiamo sulla "Passeggiata Voltiana o ex Linea del Tram" che su sterrato, sempre in leggera salita supera prima il Ponte dei Bottini (non distante dalla Cascata dei Bottini sul torrente Cosia), per circa 2 km congiunge la frazione a Tavernerio.
Quando ritroviamo l'asfalto siamo arrivati alla frazione Solzago e andiamo a percorrere 500 m della SP37 dove superato il ponte sul torrente giriamo a destra per imboccare via San Fereolo. La stradina ci permette di rimanere lontano dal traffico e ci fa arrivare, dopo aver girato a sinistra all'incrocio di via Provinciale, nel territorio comunale di Albese con Cassano. Poco più avanti arriviamo alla rotonda e ritroviamo la provinciale dove giriamo a destra e percorrendone solo 200 m giriamo a sinistra alla traversa di via San Fermo.
La stretta stradina, in leggera salita, passa nel mezzo delle case e ci fa entrare, sotto passando la volta di un portone, nel cortile di una casa dove a sinistra troviamo la piccola viuzza sterrata che ci permette di aggirare le case e sopra tutto di rimanere lontano dal traffico. All'incrocio con via dei Monti ci teniamo a sinistra e imbocchiamo la strada acciottolata che con una bella pendenza risale il pendio e arriva ad un bivio. Giriamo a destra e proseguiamo ancora su strada sterrata che, adesso, in discesa ci conduce alla periferia di Albese.
Ci immettiamo adesso nelle viuzze del centro storico che andiamo ad attraversare fino a raggiungere l'incrocio sulla SP37 che praticamente attraversiamo immettendoci su via Papa Giovanni XXIII. Poco prima di arrivare all'incrocio della SP639 giriamo a sinistra imboccando via Cisora. Il lungo rettilineo che comprende anche un tratto di via Fontana prosegue poi su via Civati dandoci l'opportunità, anche qui, di pedalare lontano dal traffico. Raggiunto il bivio su via Brianza giriamo a sinistra e raggiungiamo lo strappetto che ci conduce nuovamente ad incrociare la provinciale.
Giriamo a sinistra e raggiunto lo svincolo, dopo aver superato la Cappelletta, giriamo a destra e ci portiamo su via Basso Formiano raggiungendo la rotonda ed entrando ad Albavilla. Procedendo sempre diritto seguiamo via A. Volta e arrivati in piazza Roma ci teniamo a sinistra e seguiamo le strette viuzze del centro storico ed arriviamo seguendo via Roma all'incrocio con via Patrizi. Proseguendo diritto su via ai Crotti, sempre in leggerissima salita, ci immettiamo in seguito su via Panoramica ed intorno al km 13, del nostro tour odierno, giriamo a destra sulla bellissima stradina di via San Bartolomeo ed in discesa a curve ci conduce all'incrocio.
Raggiunto il caseggiato, con la bella Edicola della Madonna, giriamo a sinistra sulla sterrata di via Madonna di Loreto e proseguiamo sulla stradina che prosegue tra il boschetto ed il monte e che ci fa arrivare all'incrocio con via Buco del Piombo dove procediamo diritto e poco dopo iniziamo la bella ed impegnativa salita su questa stradina che si inerpica all'interno della Valle Bova. La stradina procede sempre con bella pendenza e dopo un tratto asfaltato si passa al tratto sterrato che raggiunge il "Punt de Legn".
Giriamo a destra ed iniziamo un breve tratto in discesa, sempre su sterrato, per ricominciare a salire quando arriviamo all'incrocio con via E. Minoretti. Anche qui stradina stretta che lascia poco dopo l'asfalto e diventando un single trail nel mezzo del bosco ci fa in qualche punto scendere di sella per l'angusto passaggio tra alberi e pietre che non consente di avere una pedalata fluida. Sono fortunatamente solo poche centinaia di metri e raggiunto l'asfalto della stradina che porta all'Eremo di San Salvatore ne andiamo a percorrere il tratto asfaltato che arriva al primo tornante.
Ci immettiamo adesso nel tratto di portage che risale per pochi metri, 150, nel mezzo del bosco e arrivati al bivio, dove troviamo a destra un bel single trail, giriamo e in un tratto in falsopiano raggiungiamo la stradina di via San Salvatore nel comune di Caslino d'Erba. Proseguendo in leggera discesa arriviamo sul ponte che attraversa il torrente Piot dove giriamo a destra ed iniziamo un tratto in discesa che va ad attraversare il centro storico della cittadina e raggiungiamo il bivio sulla SP40 .
Girando a sinistra ne andiamo a percorrere 1200 m poi al primo svincolo sulla destra la lasciamo ed iniziamo un'altro tratto in salita su via San Rocco che ci fa procedere sempre su asfalto nella periferia di Castelmarte. Arrivati all'incrocio giriamo ancora a sinistra e procediamo sempre su asfalto raggiungendo la rotonda. Giriamo a sinistra e seguiamo un breve tratto di via A. Manzoni, poi giriamo a destra e ci portiamo sulla bella sterrata che ci consente di rimanere nel mezzo della campagna ed in discesa raggiungiamo la periferia di Erba nel quartiere Arcellasco.
Ritrovata la strada asfaltata passiamo davanti all'Oratorio di San Bernardino (Sec. XIV Vi è conservato un importante ciclo di affreschi, ricoperto da uno strato di calce durante la pestilenza del 1630 e tornato alla luce solo dopo gli interventi di restauro del 1956. Questi dipinti, che interessano l’arco di trionfo ed il presbiterio, furono realizzati da mani diverse e in epoche differenti; la maggior parte sono coevi all'edificazione della chiesa) e sempre in leggera discesa arriviamo ad incrociare la SP41 . Praticamente la attraversiamo e andiamo ad imboccare, a destra, via Parini girando poi a sinistra su via Pusiano e quindi raggiunto l'incrocio con via Eupilio giriamo a destra raggiungendo la rotonda.
Girando a sinistra percorriamo solo poche centinaia di metri di via Beldosso e poi giriamo a destra per portarci all'interno del territorio comunale di Longone al Segrino. Percorriamo adesso via della Costa ed arriviamo a Eupilio dove raggiungiamo piazza Garibaldi. Girando a sinistra passiamo accanto alla Chiesa di San Vincenzo (Sec. XVIII) dove ci teniamo a destra percorrendo la stretta stradina di via N. Paganini arriviamo ad incrociare la SP42 . Raggiunta la rotonda proseguiamo tenendo la destra, per un brevissimo tratto sulla statale e poi alla prima traversa a destra giriamo per imboccare via Segantini.
Entriamo nel centro storico di Eupilio percorrendo via Lecco e tenendoci poi a sinistra proseguiamo sempre in leggera discesa fino ad incrociare nuovamente la provinciale. Giriamo a destra e proseguiamo sempre su asfalto percorrendo i bei curvoni che disegna la statale e quando arriviamo all'ultima curva a sinistra, prima di andare ad incrociare la SP639 ci teniamo a sinistra e ci immettiamo nella stradina prima asfaltata e successivamente sentiero che con una bella pendenza in salita, passando accanto ad una recinzione ed in mezzo ad un boschetto ci consente di aggirare per un tratto la provinciale e di portarci alla prima periferia di Cesana Brianza.
Tenendoci a destra iniziamo poi la discesa su via Europa e arriviamo alla rotonda della SP639 che andiamo ad attraversare per imboccare via Tasso. Siamo nei pressi della zona industriale e poco dopo deviamo a sinistra seguendo via C. Porta e dopo aver percorso il rettilineo e raggiunto la rotonda giriamo a destra per seguire via Raffaello. Incrociata la SP49 giriamo a destra e dopo circa 150 m la lasciamo per girare a destra ed immetterci nella stradina del Brughetto che dopo una curva a esse ci conduce nella parte retrostante di un grande capannone e successivamente a superare il ponte sulla SS36 .
Ci riportiamo per un brevissimo tratto sulla provinciale e quando siamo a ridosso di alcuni capannoni, che troviamo alla nostra destra, giriamo a sinistra per procedere su via Lecco entrando nel territorio comunale di Annone Brianza. Raggiunto il centro storico della bella cittadina seguiamo poi via Fornace e ci portiamo poi sul tratto ciclo-pedonale che passa nel boschetto non molto distante dalle sponde del Lago di Annone. Proseguiamo adesso in direzione di Cascina Donzeno e una volta superata ci portiamo verso l'incrocio sulla SP49 per proseguire poi in direzione della stazione di Oggiono dove terminiamo questa nuova tappa del tour.
Commenti
Posta un commento