Voghera - Val Staffora - Oltrepò Pavese
14/08/2014 - Voghera - Val Staffora - Oltrepò Pavese
Album fotografico
Distance: 40 km - 659 m Ascent - 664 m Descent
Posti nuovi e nuovo percorso anche questo giovedì. Partiamo da Lissone, sempre in treno, per portarci prima a Lambrate e poi a Voghera con comodi convogli dove, mentre si viaggia, si ha anche modo di conoscere altre persone con cui scambiare volentieri le nostre opinioni su mountain bike, itinerari, salite e tutto quanto riguarda questo bellissimo mondo delle due ruote. 12 biker con il gruppo formato da Alberto, Maurizio, Elia, Enrico, Nando, Lillo, Francesco, Patrizio, Massimiliano, Ambrogio e Claudio.
Dalla green way che passa accanto alle sponde del torrente Staffora lasciamo il centro cittadino di Voghera per percorrere stradine alternative e risalire la collina dopo aver attraversato Rivanazzano Terme. Quello che ci aspetta, la in alto, sulla collina, è il borgo di Nazzano dove, quando si arriva, non è possibile non fermarsi per un giro tra le bellissime viuzze. La salita successiva ci porta verso località con stranissimi nomi, Buscofà (borgo prevalentemente agricolo) Spinosa (poche case sulla strada che arriva da Rocca Susella) e poi la nuova salita, dove si ammirano da ogni parte paesaggi stupendi sulle colline circostanti, per arrivare a Murisasco e quindi a La Croce dove raggiungiamo l'antica Chiesa di Murisasco, dedicata alla Natività della Beata Vergine Maria che però (purtroppo) quest'oggi è chiusa.
Ripartiamo verso Retorbido dove facciamo rifornimento d'acqua, nelle nostre borracce, e ancora belle salite e discese tra i vigneti dell'Oltrepò dove grossi grappoli d'uva sono in bellavista. Le strade, quelle provinciali e statali sono sempre lontane e così arriviamo a Codevilla dove è il momento di fermarci, si perchè adesso è il nostro stomaco che ci dice stop. Dopo un buon pranzo controlliamo il nostro GPS e dato che di salite vere e proprie non ce ne saranno davvero più possiamo anche fermarci un attimo in più per parlare tra di noi ed anche se i tempi si allungheranno non abbiamo problemi di nessun genere perchè mancano davvero pochi chilometri all'arrivo.
La prima strada provinciale che percorriamo è la SP1 dove bisogna davvero fare attenzione perchè qui le macchine ci sono ma, per fortuna, ne percorriamo non più di 400 metri prima di immetterci nuovamente negli sterrati e nei tratturi che ci porteranno nuovamente al nostro punto di partenza iniziale. Tanta campagna e tanti campi coltivati dove le cascine sono sparse nel mezzo della pianura e pedaliamo sotto un sole che di questi tempi é davvero difficile da trovare nonostante siamo nel mese di Agosto. Cosa dire dell'escursione... sentite le tante voci del gruppo... bella, spettacolo di paesaggi, compagnia ottima e quindi cosa volere di più?... ma non è finita qui perchè tra non molto visto la bellezza dei paesaggi e delle stradine che circondano la Val Staffora ci ritorneremo di sicuro.
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