Small Trail Brianza-01-2021

 


10/04/2021 - Small Trail Brianza-01-2021
Album fotografico
Distance: 49 km - 607 m Ascent - 606 m Descent

NOTE IMPORTANTI: Per partecipare alle nostre escursioni, in questo periodo di probabile contagio da COVID-19, è OBBLIGATORIO che ciascun componente del gruppo sia dotato di mascherina che dovrà essere indossata nei momenti di pausa e all'interno di eventuali locali o sui mezzi pubblici. E' altresì utile mantenere sempre le giuste distanze sia durante i trasferimenti che durante le soste.

Anticipo al sabato per questo nuovo itinerario perché nella giornata di domani e per i prossimi giorni sono previste piogge, anche abbastanza forti, che possono compromettere l'uscita in MTB. Anche quest'oggi, nonostante molti amici lavorano, eccomi in compagnia di Emilio, Marco, Luigi, Massimiliano e Marco E. Con gli orari di partenza predefiniti arriviamo in orario al punto di ritrovo, dove effettivamente inizia il percorso, davanti al piccolo piazzale della Chiesa di San Fermo ad Albiate.


Prendiamo a sinistra la sede ciclo-pedonale che ci consente di evitare la rotonda e di portarci a sinistra sul rettifilo di via Galeazzo Viganò raggiungendo poi l'incrocio con il semaforo. Proseguiamo ancora diritto ed arrivati all'incrocio successivo giriamo a sinistra imboccando via G. Mazzini. Percorriamo il rettilineo e arrivati a fianco della Chiesa di San Giovanni Evangelista ci portiamo sulla stradina di via Italia, a destra, ed alla successiva traversa di via Roma giriamo a destra. Percorrendone sono un breve tratto ci teniamo poi a sinistra ed iniziamo la discesa sull'acciottolato Vicolo di Costa Corta. Raggiunta la  SP135  giriamo con cautela a sinistra e superiamo il ponte su fiume Lambro nella piccola frazione Ponte. Poco dopo, curva a sinistra, per lasciare la provinciale e ci portiamo su via Vittorio Veneto e poi su via G. Casati per girare a sinistra sulla Stradetta che passa davanti alla Chiesa di Sant'Antonio da Padova.


Breve tratto in salita, con il primo strappo della giornata,  per raggiungere l'innesto con via Don S. Biffi. Tenendoci a sinistra arriviamo alle prime case della frazione Rancate e passando a fianco del Santuario di Santa Maria Assunta. giriamo poi a destra per immetterci nella stretta stradina di via Valletta. Aggiriamo la casa con la torre e andiamo in direzione, per un breve tratto, di Cascina Orsola poi alla prima traversa giriamo a sinistra sulla stradina sterrata che ci conduce nella Valle della Brovada. Superata una bella villetta procediamo ancora diritto e sempre su sterrato e sentiero andiamo in direzione delle volte del sottopasso ferroviario della linea Monza-Molteno-Oggiono. Un breve tratto in discesa, che ci fa passare non distanti dalle sponde del torrente Brovada, ci preannuncia un'altro strappo che, questa volta, sterrato ci conduce, rimanendo nel bosco, alla periferia di Calò. Le bellissime sterrate che si dipanano tra le piante terminano a ridosso del muro di cinta di un capannone e superandolo ci teniamo poi a destra per proseguire sul single track che va ad attraversare il pratone e raggiunge la piccola stradina cementata di via E. Mattei. 

Raggiunto il piccolo incrocio ci teniamo a sinistra e procediamo sul rettilineo che passa accanto alle strutture dell'Oratorio San Luigi prima di arrivare al bivio con via Paolo Pozzi. Girando a destra seguiamo la strada che dopo una curva a destra raggiunge l'incrocio, davanti alla Chiesa dei SS. Vitale e Agricola, dove giriamo a destra. Subito, ancora, a destra per prendere la bella discesa di via della Valle e raggiunto il Camposanto proseguiamo sempre sulla stradina asfaltata ritornando nuovamente nella Valle della Brovada. Leggero falsopiano per superare il ponte che attraversa l'alveo del torrente e alla radura che troviamo alla nostra sinistra giriamo per riportarci nuovamente all'interno del bosco proseguendo ancora su altri bellissimi sentieri che leggermente in salita ci conducono alle strutture murarie di Cascina Pobiga. Raggiunta l'asfaltata via Monastero giriamo a destra e andiamo a percorrere il tornante che arriva davanti alla cascina. Proseguiamo diritto lasciando l'asfalto per infilarci nel sentiero che in discesa va ad attraversare dei grandi pratoni per raggiungere poi la periferia della piccola frazione Montemerlo di Triuggio.

Percorriamo, dopo aver raggiunto il bivio sterrato, la stradina, davanti a noi, di via Vecchia Milanese ed al bivio con via A. Diaz giriamo a sinistra ed il leggerissima salita ne andiamo a percorrere un lungo tratto fino a quando non arriviamo all'innesto del vialetto sterrato, a fianco al parcheggio, sulla nostra destra, del Bosco di Chignolo.  La breve salita termina quando superiamo i paletti con la catena e portandoci sulla stradina asfaltata percorriamo il vialetto alberato che va in direzione di Cascina Chignolo. Poco prima del parcheggio lasciamo l'asfalto e superando la piccola barriera ci riportiamo su sterrato andando ad attraversare il bellissimo bosco con il sentiero che è sempre in leggerissima discesa. Raggiunta la parte più bassa entriamo nella Valle del Rio Cantalupo e andiamo ad attraversare il guado oggi in secca. La salita seguente è uno strappo che ci porta sul  Sentiero Solaris  uscendo dal bosco a fianco del muro di cinta di Villa Don Bosco. Prendiamo la stradina in discesa davanti a noi e raggiungiamo il bivio dove ci teniamo a sinistra per portarci su via Fratel Paolo Villa. 

Alla prima traversa giriamo a sinistra e proseguiamo in salita fino a raggiungere un'altro bivio. Girando a sinistra lasciamo l'asfalto e portandoci nuovamente su sterrato andiamo a percorrere in discesa il bellissimo tratturo che va ad attraversare i grandi pratoni all'interno della Valle del Rio Cantalupo. Il bellissimo paesaggio e il fondo perfetto del sentiero ci fanno prendere anche una discreta velocità ma dobbiamo, come sempre, tirare un poco il freno per evitare eventuali cadute gustandoci così queste belle viste sulla Brianza. Quando superiamo il recinto dei cavalli facciamo attenzione al tratturo che presenta solchi abbastanza profondi ed è quindi possibile, se si pedala, di toccare il fondo a fianco e cadere. Ultimo tratto su sterrata che entra nel boschetto e raggiunge la periferia di Triuggio proprio davanti a Cascina Sant'Angelo. Ritrovato l'asfalto su via Vittorio Emanuele II ci teniamo a sinistra ed iniziamo la leggera risalita verso il bivio con la  SP135 . Non andiamo a percorrerla ma ci teniamo a lato della stradina che ci fa arrivare all'innesto del parcheggio a fianco del Camposanto di Canonica Lambro.

All'ingresso tenendoci a sinistra andiamo a percorrere la stretta stradina che ci conduce sul piazzale antistante ed andiamo ad imboccare via Monte Bianco. All'incrocio successivo procediamo in rettilineo e raggiunto il bivio con via Conte Paolo Taverna giriamo a sinistra. La strada asfaltata poco dopo curva a destra e sempre in leggerissima salita raggiungiamo la traversa di via via Monte Rosa dove giriamo a destra. Andiamo a percorrerne il rettilineo e superiamo la traversa a destra di via del Castelletto.  La strada a questo punto termina e girando a sinistra ci portiamo sulla sterrata che va ad attraversare per un breve tratto una zona residenziale e poi abbordando il boschetto disegna una curva che va ad attraversare alcuni pratoni. Poco più avanti un bel single track inizia, a sinistra, una leggera salita e raggiunto il piccolo e vecchio casale gira a destra iniziando una bella discesa che arriva ad un bivio su tratturo. Svolta a sinistra e con un bel tratto rettilineo, in salita, arriviamo alla sterrata, a fianco di alcune abitazioni, dove giriamo a sinistra. Ci portiamo in leggera discesa sull'asfaltata via G. Matteotti dove giriamo a destra e proseguendo sempre diritto imbocchiamo via Leonardo da Vinci.

Raggiunto il bivio con via Michelangelo Buonarroti la attraversiamo e portandoci sul sentiero che passa nel mezzo tra le case e un capannone arriviamo in prossimità della Chiesa di San Biagio. Uscendo su via Don Luigi Sturzo giriamo a destra e andiamo a percorrerne la stradina fino ad arrivare nei pressi di Cascina Zuccone Franco. Tenendoci a sinistra imbocchiamo un'altro sentiero che va ad attraversare i campi e che successivamente rimane a ridosso del boschetto. Siamo nella parte alta della Valle del Rio Pegorino e poco dopo ci immettiamo nel bellissimo sentiero che va ad attraversare il bosco ed arriva con uno strappo abbastanza deciso al sentiero che va ad attraversare l'ultimo tratto del bosco nei pressi di Villa Jacini alla prima periferia di Tregasio. Svoltiamo a destra ed andiamo a percorrere il bel single track che attraversa altri pratoni e arriva alle colonne in mattoni rossi che superiamo per portarci su via dei Boschi. Curva a destra e leggera discesa fino al termine del tratto asfaltato poi giriamo a sinistra ed iniziamo la risalita verso le prime case del paese su un tratto cementato e quindi sterrato.

Raggiunto il trivio giriamo a destra e andiamo a percorrere la stradina asfaltata che va a superare, dopo la curva, una casa e diventando poi sterrata inizia una leggera risalita verso il centro storico della cittadina. Passiamo nel mezzo di vecchie case e vecchi cortili che attraversiamo uscendo da un vecchio portone per immetterci sul single track che arriva sulla stretta stradina di via G. Carducci. Svolta a sinistra e sul breve rettifilo arriviamo al bivio di via Sant'Ambrogio dove giriamo a destra per raggiungere la rotonda a fianco del distributore. Curva a sinistra per imboccare via Fismes e percorrendone il rettilineo prima della curva giriamo a destra per portarci sul bel tratturo che va ad attraversare i campi. Leggera salita fino a raggiungere il bivio delle sterrate e poi giriamo ancora a destra andando a superare la torre dell'acquedotto e portarci al bivio di via Sant'Ambrogio. Tenendoci a sinistra proseguiamo diritto per poche centinaia di metri, con la strada sempre in leggerissima salita, fino a quando troviamo alla nostra destra la traversa di via B. Croce. Giriamo e andiamo a percorrere questa bella stradina, che ci consente di rimanere lontano dal traffico, e che ci porta al bivio con via Papa Giovanni XXIII. 

Giriamo a destra ed in leggera discesa arriviamo a fianco dello spiazzo dove lasciamo la strada asfaltata per girare nuovamente a destra ed immetterci sul tratturo che va ad attraversare i prati e che ci riporta nella Valle del Rio Pegorino. Rasentiamo il boschetto w procediamo sul sentiero che affianca per un breve tratto il piccolo corso d'acqua. Quando il sentiero devia a sinistra iniziamo la salita verso le case che sono la prima periferia di Casatenovo. Usciamo dalla sterrata e ci portiamo su via Don C. Gnocchi per girare a destra e con la strada sempre in leggerissima salita arriviamo alla rotonda. Giriamo a sinistra portandoci sul tratto ciclo pedonale che corre accanto a via Casati e raggiunta la traversa giriamo ancora a sinistra per arrivare, dopo una brevissima salita, sull'asfaltata via San Giuseppe. Giriamo a destra e raggiunto il bivio di via Michelangelo Buonarroti ci teniamo a sinistra ed iniziamo la salita sul tratto sterrato della strada. Dopo aver scollinato nei pressi di via Monteregio la attraversiamo e ci riportiamo ancora sulla stradina sterrata di via A. Greppi. Una leggera salita ci conduce alla curva che entra nel boschetto e subito dopo iniziamo la discesa verso il bivio di viale G. Parini.

Con attenzione giriamo a sinistra e procediamo sulla leggera salita che supera la volta di Villa Greppi ed arrivati al bivio sulla  SP54  la attraversiamo per immetterci sulla stradina che scende verso il parcheggio. Attraversandolo arriviamo al bivio con via Monteverdi e tenendoci a sinistra iniziamo la discesa su strada sterrata raggiungendo poi il sentiero che devia a destra. Lo percorriamo fino al bivio con il tratturo e girando a sinistra procediamo in discesa attraversando i campi ed entrando all'interno dei primi sentieri del Parco Agricolo della Valletta. Al primo bivio giriamo a sinistra e procediamo ancora su sterrato arrivando in zona di Cascina Besanella II dopo aver attraversato una roggia su un ponte in legno. A fianco della Cascina giriamo a destra e proseguiamo ancora su sterrato raggiungendo alcune case. Il fondo, adesso, cambia e diventando asfaltato entriamo nel territorio comunale di Besana Brianza. Quando alla nostra destra troviamo l'ingresso di un sentiero giriamo e superando la sbarra iniziamo una leggera discesa che supera un boschetto e arriviamo all'imbocco del tratturo.

Girando a sinistra procediamo sul fondo ancora sterrato e arriviamo sulla stradina di via Tagliamento. Leggerissima salita per raggiungere il bivio con via Garibaldi per procedere sempre diritto. Alla prima traversa, via del Castano, giriamo a destra ed in discesa arriviamo al bivio con via C. Ferrario. Giriamo a destra e poi a sinistra per procedere sul rettilineo di via E.T. Moneta passando davanti alla stazione ferroviaria di Besana Brianza. Superata piazza Galileo Galilei attraversiamo via G. Zappa e ci portiamo, diritto davanti a noi, su via A. Manzoni. Una leggera e breve salita ci consente di raggiungere il bivio di via Donatori del Sangue e sempre in salita ci portiamo al bivio, successivo, con via Santa Caterina. Svolta a destra ed iniziamo la discesa in direzione della frazione di Valle Guidino dove passiamo accanto alla Chiesa di Santa Maria Assunta e raggiungiamo la rotonda. Attraversiamo la  SP6  e ci portiamo sul breve rettilineo della strada chiusa di via G. Verga e poco prima che il tutto termini ci teniamo a destra per imboccare il sentiero che va ad attraversare il pratone.

Una breve risalita ci conduce sulla strada bianca che arriva al bivio con via A. De Gasperi dove, con prudenza, giriamo a sinistra ed iniziamo un'altra breve salita raggiungendo la traversa, a destra, a fianco del ristorante. Giriamo e procediamo a sinistra sulla bella stradina bianca che ci conduce a Cascina Vimercati in un'altro bellissimo scorcio di Brianza. Quando arriviamo davanti al cancello d'ingresso ci teniamo a sinistra e in salita raggiungiamo il bivio sterrato. Superiamo la sbarra, a destra, e ci portiamo sul single track che attraversa i campi ed arriviamo sul rettilineo del tratturo che ci porta in direzione di Cascina Borgonovo all'immediata periferia di Tregasio. Giriamo a destra, dopo aver superato la sbarra, e con un'altra leggera salita procediamo su quest'altra sterrata che termina quando trova l'asfalto di via Cascinetta. Tenendoci a sinistra iniziamo la discesa passando davanti a Cascina Riva e con belle curve ci portiamo in direzione di Cascina Fonigo. Al bivio giriamo a destra per percorrere un breve tratto di via Don G.B Viganò r prima della curva ci teniamo a sinistra per immetterci nel sentiero che supera la sbarra.

Il bellissimo tratto che ci attende passa a fianco della recinzione del maneggio entrando poco più avanti nel bosco. La discesa prosegue con qualche bella curva e arrivati nella radura seguiamo un single track che ci riporta nuovamente all'interno di un'altro boschetto. Al primo bivio, dopo una leggera salita, giriamo a sinistra ed andiamo ad attraversare i pratoni e la roggia per portarci sulla sterrata che a destra raggiunge l'incrocio con via A. De Gasperi. La attraversiamo e imbocchiamo un tratto ciclo-pedonale che sempre in leggera salita arriva al sottopasso della  SP6  e procede con qualche curva verso le prime case di Villa Raverio. Arrivati nel centro storico della bella cittadina procediamo verso piazza della Chiesa e superiamo la Chiesa di S. Eusebio e dei SS. Maccabei procedendo sul rettilineo che raggiunge il bivio di via Tiziano Vecellio. Curva a sinistra e arriviamo al bivio con via G. Matteotti dove giriamo ancora a sinistra. Percorriamo il rettilineo e giriamo a destra alla traversa di via Sirtori andando a superare il passaggio a livello. Al bivio ci teniamo a sinistra e percorriamo un tratto di via G. Mazzini e la lasciamo quando alla nostra sinistra troviamo la sterrata che passa inizialmente a fianco di alcune abitazioni e va poi ad attraversare il prato.

La sterrata che prosegue poi a destra raggiunge altre case e tenendoci a destra seguiamo le stradine che entrano ed escono dai vecchi cortili fino a raggiungere nuovamente via G. Mazzini. Giriamo a sinistra e arrivati all'incrocio della  SP112  la attraversiamo e ci portiamo sulla bellissima stradina di via Pedone Costa. Superiamo la località di Santa Caterina, riconoscibile dalla vecchia Chiesa di cui si vede ancora il campanile, e proseguiamo fino al bivio di via Monte Sabotino. Girando a sinistra percorriamo il rettilineo che ci fa arrivare a Costa Lambro. Superiamo alcuni incroci e ci portiamo su via Stanga Busca raggiungendo il piccolo piazzale davanti alla Chiesa di San Martino. Girando a destra, a fianco del cancello di Villa Stanga, imbocchiamo la discesa di via Montello. Un rettilineo e poi la curva che ci conduce al bivio con la  SP155  dove giriamo a sinistra per procedere in direzione della case di Agliate. Dopo la curva ci teniamo, con prudenza, a sinistra e prendiamo la piccola piazzetta che ci consente di passare nella parte retrostante della Basilica dei SS. Pietro e Paolo.

La stradina secondaria di via G. Pascoli arriva alle case di Borgo San Dazio e lasciandole alla nostra destra ci immettiamo su un tratto della Ciclo-Pedonale Monza-Erba e per un breve tratto affianchiamo le sponde del fiume Lambro. Ci impegniamo nel superare il bello  Strappo delle Sorgenti  e proseguiamo ancora su sterrato fino a raggiungere la piccola frazione di Realdino. La discesa, asfaltata, che passa accanto alla fonte, arriva all'incrocio dove girando a destra entriamo nel piccolo centro storico e raggiungiamo il ponte che attraversa il fiume Lambro. Lo superiamo e girando a sinistra andiamo a percorrere la strada chiusa di Via Isonzo.  Superiamo le volte del ponte della  SP6  e al termine della stradina asfaltata, davanti al cancello, giriamo a destra ed iniziamo lo strappo, abbastanza faticoso, della salita di via Ortigara. Superata la piccola piazzetta ci portiamo al bivio con via Fiume dove giriamo a sinistra. La strada adesso procede in discesa con belle curve che ci riportano nella Valle del Lambro raggiungendo il bivio con via Sette Gocce ed il ponte.

Tenendoci a destra andiamo a superare l'ex Mobilificio Bernini e ci immettiamo a destra nella gola che ci conduce sul  Sentiero dei Castagni . Il continuo saliscendi ci fa arrivare allo strappo della  Salita dei Cavalli  dove i brevi tornanti si superano con qualche fatica. Siamo quasi al termine della nostra escursione e raggiunto il bivio ci teniamo a sinistra per procedere sul lungo rettilineo sterrato che raggiunge Albiate. Breve salita su fondo acciottolato e arriviamo in piazza della Conciliazione dove troviamo, alla nostra sinistra, la Chiesa di San Giovanni Evangelista ed a fianco il bellissimo Campanile di epoca diversa. Attraversata la piazza ci portiamo su via Italia e raggiunta la rotonda sulla  SP6  giriamo a sinistra e ci riportiamo al punto di partenza iniziale. Bellissima giornata anche se il sole lo abbiamo solo intravisto ma sentieri e stradine erano davvero con fondo ottimo e senza fango. Tutto questo ci ha fatto divertire ancor di più e nonostante il mio lungo periodo di inattività per paura del contagio diciamo che è andato tutto nel migliore dei modi anche se qualche dolorino, qua e la, c'era.

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