Salite tante ma anche belle discese in MTB
01/11/2020 - Salite tante, ma anche belle discese in MTB
Album fotografico
Distance: 30 km - 786 m Ascent - 786 m Descent
NOTE IMPORTANTI: Per partecipare alle nostre escursioni, in questo periodo di probabile
contagio da COVID-19, è OBBLIGATORIO che ciascun componente del gruppo sia dotato di mascherina che
dovrà essere indossata nei momenti di pausa e all'interno di eventuali
locali o sui mezzi pubblici. E' altresì utile mantenere sempre le giuste
distanze sia durante i trasferimenti che durante le soste.
Indicazioni Tracciato |
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Partenza da: |
Arrivo a: |
Casatenovo (LC) |
Casatenovo (LC) |
Parcheggio INRCA - Via Monteregio |
Parcheggio INRCA - Via Monteregio |
Raggiungibile con: |
Auto/MTB |
Partenza da via Monteregio a Casatenovo, in perfetto orario, dove girando a destra, all'uscita dal parcheggio andiamo a percorrere il lungo rettilineo che ci conduce al bivio con via G. Parini. Svoltando a sinistra iniziamo poco dopo una leggerissima salita che supera la volta del passaggio pedonale del parco di Villa Greppi e arriviamo ad incrociare la SP54 . Con molta cautela la attraversiamo e prendiamo a destra la stradina sterrata che entra nell'area di parcheggio sottostante e andiamo ad attraversarla per portarci sulla stradina di via Monteverdi. Giriamo a sinistra ed iniziamo la discesa sterrata che ci conduce poi sul sentiero dove tenendoci a destra ci portiamo poi sul tratturo che devia a sinistra e raggiunge Cascina Canova.
Imbocchiamo la stradina asfaltata e raggiunta la rotonda su via L. Bocconi giriamo a destra ed iniziamo un tratto in salita fino alla prima traversa a sinistra dove, prima delle grandi sere, andiamo ad immetterci sulla stradina di via G. Parini. All'inizio asfaltata e successivamente sterrata ci consente di attraversare i pratoni e di raggiungere il bivio, sempre sterrato, che passa a fianco di Cascina Magritto. La salita, il cui tratto iniziale risulta leggermente impegnativo, va ad attraversare la piccola frazione Torrevilla di Monticello Brianza su via A. Vivaldi e quindi su via C. Battisti. All'incrocio con la SP51 girando a destra raggiungiamo la rotonda e tenendoci a sinistra la lasciamo, praticamente subito, per portarci su via A. Diaz. Al primo incrocio ci teniamo a destra imboccando la stradina che passa accanto al parcheggio davanti al capannone. Andando a seguire la sterrata abbiamo così l'opportunità di aggirare la zona industriale e di arrivare alla frazione Molinata. percorrendo a sinistra via Rengione e successivamente via Papa Giovanni XXIII. Raggiunto il bivio giriamo a destra e andiamo a percorrere 200 m della provinciale SP53 poi, alla prima traversa a sinistra, la lasciamo per proseguire su via Palestro. Inizia a questo punto la prima salita, impegnativa, su asfalto che raggiunge l'abitato di Missaglia nella piazzetta dove troviamo, alla nostra destra, la bellissima Chiesa di Santa Maria in Villa e Villa Sormani-Marzorati-Uva. Giriamo a sinistra e con la strada che riprende subito a salire andiamo a percorrere, adesso, il tratto, forse più impegnativo della giornata, con la salita di via Piccardino.
Primi 300 m dove le pendenze sfiorano il 15% e dopo un brevissimo tratto in discesa riprendiamo nuovamente la salita, su via Sant'Apollonia, ma adesso leggermente meno impegnativa e arrivando alla frazione Molere. Terminato il tratto sterrato giriamo a sinistra e iniziamo la discesa su via delle Molere e dopo le curve ci teniamo a destra e subito dopo il ponte, sulla roggia, ci riportiamo su sentiero andando ad attraversare il Bosco delle Molere . Una breve uscita su una radura ci riporta, a destra, tra le piante e la salita sul single track si presenta subito abbastanza impegnativa se come oggi troviamo un fondo di terreno abbastanza umido. Sono però brevi strappi che con un pò di preparazione si superano tranquillamente.
La discesa seguente ci riconduce su asfalto alle spalle della zona industriale di Viganò sulla stradina di via Bandaggera. Raggiunto il bivio con via G. Marconi giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere il rettilineo fino alla rotonda dove giriamo a destra. Proseguendo su via della Vittoria ci portiamo nel centro storico della cittadina ed all'incrocio proseguiamo diritto e imbocchiamo la stradina di via Monte Grappa. Tra le mura di recinzione di alcune ville la stretta stradina arriva al bivio con via XXIV Maggio. Girando a destra ne seguiamo solamente 150 m poi giriamo a destra su un'altra stretta stradina imboccando via della Canova. Leggera discesa e raggiunto il bivio ci teniamo a destra procedendo adesso sulla stradina laterale per girare ancora alla prima a destra raggiungendo la sbarra davanti a Cascina Colombè. Scendendo di sella superiamo l'intoppo e ci teniamo ancora a destra per procedere in discesa sul sentiero che va ad attraversare il pratone e raggiunge l'incrocio con via Piave.
Entrati nel comune di Sirtori prendiamo a sinistra la sterrata che passa a fianco di una zona residenziale ed iniziamo la risalita sul bellissimo tratto del Sentiero n.6-Sirtori-Lomagna all'interno del Parco di Montevecchia e Valcurone, che ci condurrà fino all'abitato. Raggiunta la sbarra, al bivio con l'asfaltata, giriamo a destra iniziando la discesa su via G. Besana che ci fa arrivare al bivio di via Arnigò. Girando a destra superiamo la bella Cascina Arnigò (completamente ristrutturata), alla nostra sinistra, e dopo un brevissimo tratto in leggera discesa iniziamo un'altro bello strappo sulla SP53 che supera il bivio di via Crippa e ci fa raggiungere la traversa di via G. Garibaldi. Lasciata la provinciale non abbiamo ancora terminato la salita e inizia adesso lo strappo più impegnativo che ci conduce nella parte alta del paese.
Solo dopo la curva a destra la strada spiana e possiamo finalmente riprendere un pò di fiato percorrendo questo rettilineo nella zona residenziale. Non dura molto questo tratto pianeggiante perchè dopo l'ampia curva a destra lasciamo la strada principale e girando a sinistra iniziamo il mitico strappo di via G. Besana. Pendenza 18% per una lunghezza di 300 m che si sentono tutti, sia nelle gambe che nel fiato, ed arrivati nella parte alta finalmente scolliniamo sulla sterrata che procede nel bosco e ci conduce all'abitato di Lissolo. Raggiunte le case ed il bivio della strada asfaltata, davanti al famoso ristorante, prendiamo a destra ed al bivio ancora a destra per percorrere un brevissimo tratto di SP68 . La lasciamo quando a sinistra imbocchiamo via della Villa e arrivati al bivio, tenendoci a sinistra, ci immettiamo sulla stradina di via Belvedere.
Breve strappetto in salita, all'interno del bosco, quando prendiamo a destra la sterrata ed al bivio giriamo a sinistra per in direzione di Cascina Zanchi arrivando poi al bivio. Tenendoci a destra ci portiamo su via Montevecchia e andiamo a percorrere le curve che ci portano in discesa fino alla sbarra. La superiamo e sempre in discesa proseguiamo sulla strada bianca che in discesa ci porta a fianco della sbarra dove inizia il tratto sterrato del Sentiero del Cancello . Giriamo a destra ed iniziamo le impegnative curve che la strada disegna all'interno del bosco dando ovviamente, sempre, la precedenza a chi invece sta salendo. Alcuni tratti smossi, dalle piogge, non ci fanno prendere velocità eccessive ed anzi teniamo tirati i freni per non incorrere in qualche caduta che può compromettere poi la mattinata.
Terminiamo questo bellissimo passaggio sul rettilineo di via alle Valli superando il vecchio borgo di Valle Santa Croce. Raggiunta la sbarra successiva giriamo a sinistra ed andiamo a seguire un'altra bellissima sterrata sul Sentiero dei Vagoncini ed arrivati al bivio di Cascina Pianetta Bassa giriamo a sinistra e riprendiamo la salita verso Cascina Pianetta Alta. Sono 500 m da percorrere al 19% che terminano quando a destra ci immettiamo nel bosco ed iniziamo il tratto di sterrata che ci conduce al bivio. Le stradine strette e senza traffico ci fanno divertire, anche se nello stesso momento facciamo anche fatica. Giriamo a sinistra e su un tratto asfalto sterrato in discesa arriviamo davanti a Cascina Paolina e proseguendo in discesa dopo la Sorgente, a destra, ci portiamo verso Cascina Albareda. Tratto asfaltato fino alla rotonda dove girando a sinistra ci portiamo su un breve tratto della SP54 che lasciamo quando a destra di portiamo sulla stradina che con un'altro strappo ci conduce a Cascina Butto.
La stradina sterrata, a destra con un tornantino, ci conduce nel mezzo dei campi dove proseguendo su tratturo in leggera discesa arriviamo all'asfaltata via XXV Aprile poco distanti dalla frazione Novaglia. Giriamo a destra e con un breve tratto in rettilineo ci portiamo in direzione di Barriano dove alla traversa di via G. Agnesi giriamo a sinistra aggirando la zona industriale. Al bivio con via G. Rossini prendiamo a sinistra ed iniziamo la risalita verso Cascina Campù Inferiore. Proseguendo diritto iniziamo a seguire il sentiero che entrando nel bosco con un saliscendi continuo ci fa uscire su un single track alle porte di Contra. Seguendo un brevissimo tratto a destra del Sentiero Missaglia-Ossola ,poco dopo, arriviamo sull'asfaltata via dei Cacciatori e raggiungiamo il centro della piccola frazione. Superiamo Palazzo Sormani Andreani e l'annesso piccolo Oratorio per procedere in discesa su via C. Battisti. All'incrocio proseguiamo diritto per la stretta stradina che leggermente, ancora, in discesa lascia poi l'asfalto davanti ad un cancello.
Tenendoci a sinistra andiamo a percorrere il single track che passa a fianco del boschetto ed uscendo sul pratone ci teniamo a destra e andiamo a portarci sulla sterrata che arriva al bivio. Siamo nella piccola frazione Misericordia e proseguendo a sinistra seguiamo la sterrata e quindi il sentiero che entrano in Valle Nava. La deviazione a destra all'interno del bosco ci fa scendere di sella se non pronti con un cambio atto a superare un brevissimo strappo e al bivio dei sentieri giriamo a destra per proseguire, dopo il tornantino, in salita verso l'uscita sulla sterrata della Strada di Cascina Colombina . Tenendoci a sinistra la andiamo a percorrere per arrivare al bivio dove giriamo a sinistra ed iniziamo una delle ultime salite della giornata su via Leone XIII che ci fa arrivare alle prime case di Casatenovo. Raggiunto il bivio ci teniamo a destra e dopo una breve discesa, arrivati al successivo, giriamo a sinistra.
Percorriamo in salita via della Misericordia e superato il Camposanto ci portiamo all'incrocio con la SP51 dove giriamo a sinistra e percorrendone poco più di 50 m giriamo a destra alla traversa di via Don Giovenzana. La percorriamo tutta e al bivio successivo giriamo ancora a destra su via A. Manzoni ed arrivati in davanti alla Chiesa di San Giorgio ci teniamo a sinistra e andiamo a seguire un brevissimo tratto di viale G. Parini. Alla prima traversa giriamo a sinistra ed in discesa su via F. Casati arriviamo all'incrocio. Svolta a sinistra su via G. Greppi e alla prima traversa a destra imbocchiamo la sterrata che passa accanto ad alcune serre prima di terminare su via G. Sironi. Giriamo a destra e poi a sinistra per le strette stradine che ci conducono su via C. De Brambilla e tenendoci a sinistra andiamo a percorrere il rettilineo fino all'immissione, dopo la sbarra, sul sentiero che entra nel bosco.
La discesa, a tratti anche tecnica, su un single track che in alcuni punti è smosso ci conduce nella valletta e superato il ponticello sul Rio Pegorino ci teniamo a destra ed uscendo dal bosco iniziamo un tratto su tratturo che in salita ci riporta verso le case di Casatenovo. Raggiunto l'asfalto di via Don C. Gnocchi svoltiamo a destra ed ancora in leggerissima salita ci portiamo in direzione della rotonda. Prendiamo l'uscita che entra nel parcheggio e poco più avanti giriamo a sinistra per arrivare su via San Giuseppe. Curva a destra e all'incrocio giriamo a sinistra andando a percorrere l'ultimo tratto sterrato di questa mattina con la salita di via Michelangelo Buonarroti che ci fa scollinare al bivio con via Monteregio. Girando a sinistra andiamo a percorrere il rettilineo che ci riporta al parcheggio da dove questa mattina siamo partiti per seguire questa bella ed a tratti impegnativa escursione.
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