01/05/2019 - GMPbike Tour n. 3 - Tappa 02 - Nelle terre di
Frontiera
Album fotografico
Distance: 46 km - 1.034 m Ascent - 1172 m Descent
Giornata fantastica dalla parte del meteo con il sole, ma soprattutto le
temperature, che ci hanno permesso di seguire questo impegnativo percorso
che parte dalla Stazione di Malnate e dopo 48 km arriva a quella di Como San Giovanni passando per le belle stradine, le sensazionali sterrate e le
impegnative salite che fanno parte della zona collinare che troviamo a
ridosso del confine svizzero. Certo una capatina ce la siamo fatta,
all'interno del territorio della confederazione elvetica, ma ne siamo
usciti subito perché il tempo è tiranno e dovevamo percorrere ancora due
terzi del percorso. Un bel tracciato dove le salite ci sono e si sentono
tutte però vale la pena di provarlo perché al termine si è veramente
soddisfatti anche se un pochino stanchi. Come al solito una bellissima
compagnia con 12 biker presenti dalla partenza all'arrivo.
Si parte dal piazzale della stazione di Malnate per
imboccare il rettilineo di via Trieste e arrivare all'incrocio con via A. de
Mohr dove giriamo a sinistra. Andiamo a percorrerla tutta e arrivati
all'incrocio con via M. Conconi giriamo a destra e alla prima traversa
giriamo a sinistra su via G. Mazzini attraversando un breve tratto di
centro storico cittadino. Arrivati all'incrocio sulla SS342 giriamo a destra e raggiunto il piazzale e la piccola rotonda
giriamo a sinistra e ci immettiamo via D. Alighieri e ne
percorriamo poco più di 500 m per girare poi a destra, sulla stretta
viuzza di via Maroni. Arrivati all'incrocio con via A. Volta giriamo a
sinistra e poi subito a destra per arrivare in piazza San Martino dove
troviamo la Chiesa Parrocchiale di San Martino (Sec. XVI) ed fianco dell'alto Campanile, sulla sinistra, ci portiamo sulla stradina
a gradoni che in discesa passa dietro al Camposanto arrivando, dopo una
deviazione a sinistra, ad incrociare nuovamente la SS342 dove giriamo a destra. Subito giriamo ancora a destra su via Zara e ci
immettiamo nel Parco locale di Interesse sovracomunale della Valle del Lanza e dopo un primo tratto asfaltato e cementato iniziamo a seguire la
sterrata che rimane sempre a ridosso del bosco. Passando accanto
alle Monumento naturale Sistema naturalistico delle cave di Molera di
Malnate e Cagno e vi entra quando arriviamo nel territorio
della Comunità Montana del Piambello nel comune di Cantello.
Raggiunto l'incrocio con via Mulino del Trotto giriamo a sinistra e
attraversiamo il ponte sul torrente Lanza ed il passaggio a livello ed
iniziamo la salita che con un tornante risale verso il paese. Seguendo via
Mulini arriviamo alle prime case e poi su via Monastero andiamo ad
attraversare il centro storico raggiungendo il bivio con via Cavour.
Proseguendo sempre diritto su via G. Mazzini e raggiunto l'incrocio
con via F.B de Maestri proseguiamo ancora diritto su via C. Baj e sempre in rettilineo arriviamo al bivio con via Turconi. Giriamo a destra ed al
bivio successivo a sinistra per procedere su via Pianezzo mentre i bivii
successivi li superiamo tutti tenendoci sempre sulla strada principale fino a quando arriviamo
nei pressi del sottopasso della SP3 . Poco prima giriamo a destra e ci immettiamo sulla sterrata che passa a
fianco del bosco e che ci conduce davanti al Camposanto al cui interno
troviamo la Chiesa della Madonna della Campagna (Sec. XI). Giriamo a destra e seguiamo via F. Cavallotti per girare
poi a destra su via Milano e quindi a sinistra su via Monte Orsa e poi
ancora a sinistra per imboccare il lungo rettilineo, a senso unico, di via
L. Gasparotto e quindi un bel tratto di via Lugano per girare poi a destra
quando troviamo un piccolo parco comunale. Seguiamo via Abate Broggi e alla prima traversa
giriamo a sinistra imboccando la stradina sterrata che entra nel bosco
e prosegue in discesa verso l'incrocio con la SP20 . Curvando a destra ed in leggera salita andiamo a percorrerne poco più di
300 m poi giriamo alla prima traversa a sinistra entrando a Rodero. La strada a tornanti, via G. Valli, ci fa arrivare nei pressi
del Camposanto dove proseguendo sempre in salita arriviamo nel centro
cittadino e raggiungiamo l'incrocio con via I. Buzzi. Giriamo a sinistra e
seguiamo i cartelli con le indicazioni Colle di San Maffeo dove inizia il tratto della zona collinare transfrontaliera che ci
porta alla cima della collinetta. All'arrivo vediamo il troncone della Torre Romana e
la Chiesetta di San Maffeo (1438) e dopo una pausa per scattare qualche foto ricordo si riparte.
La discesa é sul single trail nel mezzo del bosco che raggiunge l'asfaltata via Confine. (con la curva a sinistra arriveremmo poco più di
300 m dopo al confine svizzero) ma tenendoci a destra proseguiamo sull'asfaltata, in senso opposto, e
raggiungiamo prima il bivio di via San Maffeo e quindi l'incrocio con via T. Buzzi. Girando a sinistra e passiamo davanti alla Chiesa dei SS Simone e Giuda (Sec. XX) e seguendo
via della Stretta arriviamo all'incrocio della SP20 . Giriamo a sinistra e ne percorriamo un brevissimo tratto per tenerci
subito a destra ed imboccare la stradina che scende in località Tibis ed
in discesa arriviamo al bivio con la sterrata dove giriamo a destra
andando a superare la linea ferroviaria della Vecchia ferrovia della Valmorea. Attraversati i binari, non molto distanti dalla vecchia Stazione di Valmorea,
ci teniamo a sinistra e seguiamo la sterrata e i sentieri che ci
permetteranno di arrivare, dopo un lungo tratto di oltre 4 km, proprio
davanti al cancello del confine italo-svizzero. Poco prima abbiamo l'opportunità di girare a destra e qui iniziamo la salita verso la
periferia di Bizzarone. Quasi 1000 m di salita
su stradina prima sterrata e poi asfaltata e arrivati nei pressi del Centro
Sportivo comunale giriamo a sinistra ed proseguiamo ancora in salita
seguendo la bella sterrata che risale il Colle di Sant'Ambrogio . Arriviamo, dopo circa 1000 m alla Chiesa di Santa Maria Assunta (Sec. XVI) e lasciandola alla nostra destra proseguiamo in discesa
verso l'incrocio con via Roma dove ci teniamo a destra percorrendone un
brevissimo tratto per girare poi a sinistra su via XX Settembre
attraversando il centro storico cittadino fino all'incrocio con via G.
Matteotti. Giriamo a sinistra e arrivati a ridosso del piccolo Parco giochi
comunale giriamo a destra su via dell'Insubria e raggiungiamo l'incrocio con
via A. Volta.
Svolta a sinistra per percorrere il lungo rettilineo che ci porta alla
rotonda sulla SP23 dove giriamo a destra ed andiamo a seguirne solamente poche
centinaia di metri, mantenendoci a lato della strada perché in questo
punto è molto trafficata. Giriamo
a sinistra quando troviamo la sterrata che entra nel bosco iniziando a seguirne il sentiero che lo attraversa e raggiungendo prima una radura e
poi rientrando nel bosco arriviamo fino ad un bivio. Svoltiamo a destra ed
andiamo a percorrere la stradina asfaltata che passa a fianco del Santuario di San Giuseppe (Sec. XV) e circa 250 m dopo giriamo a sinistra sulla sterrata
che entra nel bosco che deviando a sinistra ci porta davvero, anche in
questo punto, poco distanti dalla linea di confine. Siamo a qualche
centinaio di metri, in linea d'aria, dalla piccola località Pauzella (CH)
dove si trova un vecchio centro ippico. La strada, via delle Pioppete, in un primo tempo sterrata diventa poi un
single trail e il sentiero passa nel mezzo del bosco con una serie di curve
dove saper guidare una mtb diventa tutto più facile perché sebbene non ci
siano grossi ostacoli il sentiero è davvero stretto. Raggiungiamo circa 300
m dopo il proseguimento della sterrata che con una deviazione a sinistra ci
porta al bivio con via Ronco. La stradina asfaltata prosegue in leggera
discesa e raggiunge un bivio dove giriamo a sinistra e proseguiamo verso la
rotonda. Attraversiamo la SP18
e percorriamo il rettilineo di via Serafino entrando nel territorio
comunale di Ronago e arrivati all'incrocio con via Ambrosoli giriamo a sinistra seguendo la strada che in un tratto pianeggiante arriva
al bivio con via Selvamara.
Svoltiamo a destra con la strada in discesa che,
con due tornanti, ci fa lasciare il paese e arriva quasi ad incrociare la SP45 . Noi però, prima dell'incrocio, giriamo a destra e proseguiamo su via
Roncaccio, una stradina prima asfaltata che però poco dopo lascia posto
ad un sentiero che entra nel bosco ed arriva alla piccola frazione Fornace. Seguiamo a questo punto via Ronchetto che con un lungo
rettilineo ci porta all'incrocio con la SP45 che imbocchiamo per portarci in località Galletto dove con una curva a destra sulla Strada Comunale della Misericordia che arriva,
dopo un lungo rettilineo, ad incrociare la SP18 . Deviamo a sinistra e percorrendo il lungo rettilineo
arriviamo in località Mulini e superiamo la rotonda, attraversando la SP45 . Seguendo la strada arriviamo nel territorio comunale
di Drezzo superando la località Peverello e iniziamo la salita verso il paese
con la strada che percorre due tornanti ed arriva poi ad un'incrocio. In
questo punto giriamo a sinistra e ci immettiamo su via della Muraglia
che sempre in salita arriva nel centro storico dove deviamo poi a
sinistra, per via di un divieto d'accesso, andando ad immetterci nella
bella stradina che in falsopiano arriva fino ad un bivio.
Giriamo a destra e sempre in salita ci immettiamo su via della Chiesa e
poco più avanti passiamo davanti alla Chiesa dei SS Rocco e Sebastiano (1752) ed
una volta superata giriamo a sinistra su via XX Settembre e proseguiamo in
direzione del bivio con via alla Madonna. Ci dirigiamo verso il Santuario della Madonna Assunta (Sec. XII) che lasciamo a sinistra e sempre con
la strada in salita entriamo nel Parco Regionale della Spina Verde e tenendo
fede alla nostra voglia di pedalare sulla zona più vicino possibile al
confine arriviamo non troppo distante dalla dogana
di Pedrinate deviando a destra andando a percorrere
l'impegnativo tratto nel mezzo del bosco che ci porta davvero a fianco del
confine nel punto più a Sud della Confederazione Elvetica nei pressi
dell'Area Umida di Parè.
Deviamo adesso a destra e seguiamo la bella sterrata di via alla Valle e
rimanendo all'interno della valletta arriviamo
a Parè nel comune di Colverde.
Giunti all'incrocio con via Roma giriamo a sinistra e andiamo a
percorrerne circa 250 m poi giriamo a destra e seguendo via IV Novembre
arriviamo all'incrocio con la SP17 . Giriamo a sinistra e poi subito a destra e ci immettiamo su via dei Gelsi
ed arrivati su via C. Battisti raggiungiamo l'incrocio con via Salvadonica.
Curva a sinistra per percorrerne poco più di 300 m poi giriamo a destra
inserendoci nel sentiero che ci consente di aggirare il Monte Cucco e di
immetterci sul bel Sentiero Gironico che ci conduce alla
prima periferia di Montano arrivando ad incrociare
via Grisonno. La stradina asfaltata poco dopo termina e ci immettiamo sul sentiero che in
discesa arriva nella valletta del Torrente Seveso e risaliamo poi dalla
parte opposta seguendo la stradina di via Olcellera che aggira l'abitato
di Cavallasca arrivando alla rotonda. Tenendoci a
sinistra andiamo poi a prendere via Cantone una stradina che diventa ben
presto sterrata e che attraversando il bosco arriva alla periferia
di San Fermo della Battaglia. Quando la stradina termina ci teniamo a sinistra e andiamo a percorrere
via Figino che devia poi a destra con un'ampia curva e proseguendo sempre
diritto arriviamo davanti alla Chiesa di Santa Maria Immacolata (Sec. XIX). Giriamo a sinistra sulla stradina di via Santa Maria Nullate
e poi ancora a sinistra quando troviamo la traversa di via XI Settembre. e ne percorriamo il rettilineo che in leggera salita arriva ad incrociare, dopo
la curva a destra, la SP17 . Raggiunto il bivio, dove giriamo a sinistra, andiamo a
percorrere via Noseda ed al bivio successivo ci teniamo a destra e
seguiamo un breve tratto di via G. Garibaldi. Curvando a sinistra e
percorriamo via Cardano che arriva all'incrocio con la SP17 e attraversandola proseguiamo in leggera salita su via per Bronno e
successivamente su via Cardano che ci fa superare il piccolo centro abitato
di Cardano per poi arrivare in discesa, a curve a Como.
Superata la difficile curva del sottopasso dell'autostrada arriviamo al
bivio e giriamo a destra in via A. Sacchi e raggiungiamo la rotonda su largo
Ceresio. La attraversiamo e ci portiamo su via N. Bixio che lasciamo per
girare alla prima traversa a sinistra su via L. da Vinci.
Un paio di curve ed
arriviamo ad incrociare la statale per Cernobbio e giriamo a destra andando
a percorrerne solamente 150 m poi giriamo a sinistra e ci portiamo a fianco
del parco di Villa Olmo. Raggiunte le sponde
del Lago di Como prendiamo a destra la Passeggiata ed in sequenza
superiamo Villa Volonté, Villa Cantoni Pisa, Villa Parravicini, Villa Gallia, Villa Saporiti, Villa Musa, Villa Carminati Scacchi per arrivare all'incrocio
con via Puecher dove giriamo a sinistra e utilizzando il tratto ciclo
pedonale passiamo accanto alla struttura dello Stadio G. Sinigaglia e successivamente arriviamo davanti al Tempio Voltiano. Attraversiamo a destra il Parco e arriviamo all'incrocio con
via Lungo Lario Trento che attraversiamo per procedere a sinistra sui
vialetti del piccolo parco che passa dietro la struttura dell'Università
dell'Insubria e che raggiunge via Sant'Elia. Proseguiamo poi su
via Bossi, via Oriani ed andiamo ad attraversare l'incrocio con
via Innocenzo XI per risalire verso la Stazione di Como San Giovanni dove
terminiamo il nostro tour.
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