Nel Parco Adda Nord e il Monte dei Frati
28/04/2019 - Nel Parco Adda Nord e il Monte dei Frati
Album fotografico
Distance: 32 km - 1.223 m Ascent - 1.223 m Descent
Che dire di questa escursione! Bella, impegnativa, spettacolo di paesaggi e quello che conta di più la bellissima compagnia. Anche oggi eravamo in tantissimi e nonostante abbiamo dovuto variare un tratto del percorso perchè il sentiero che scende dal Monte dei Frati è interrotto perchè è franato in tratto non ci siamo persi d'animo e bici in spalla abbiamo superato l'ostacolo portandola su un'altro bel single trail tutto pedalabile dove però bisogna faticare. Per il resto terreni in ottime condizioni con pochissimi tratti fangosi e tanto divertimento. Merita, la visita il bellissimo Convento di Sabbioncello (Sec. XIV). Grazie davvero a tutti.
Uscendo dal parcheggio della
Stazione di Cernusco Lombardone/Merate, ci portiamo al sottopasso ferroviario risalendo dalla parte
opposta su via L. Maggioni. Raggiunta la rotonda deviamo a sinistra
e iniziamo a seguire via V. Emanuele II che risale leggermente
indirizzandoci verso un'altra rotonda, sulla SP54 , dove alla seconda uscita ci portiamo sul rettilineo che ci conduce all'innesto sulla
SP342
che andiamo ad attraversare, a sinistra, con molta cautela.
Percorrendone circa 1,5 chilometri deviamo a destra quando, dopo la
rotonda, troviamo subito, a destra, l'ingresso di una stradina che
sembra entrare in un boschetto. Raggiunto il bivio con via
Sant'Antonio da Padova giriamo a destra ed iniziamo una breve salita
che ci conduce davanti al
Convento di Sabbioncello (Sec. XV) e non possiamo non fermarci, per una visita, all'esterno della
chiesa ed al bellissimo chiostro attiguo. C'è anche il tempo per
scattare qualche bella fotografia per ricordo prima di rimetterci in
sella e riprendere il tratto di strada percorso in precedenza per
scendere in direzione del bivio. Girando a destra andiamo a
percorrere il lungo rettilineo su un fondo acciottolato che ci
conduce al bivio con via Santa Caterina da Siena e davanti al
cancello d'ingresso di
Villa Perego (Sec. XIX).
Girando a destra proseguiamo su via Santa Caterina da Siena dove alla seconda traversa
giriamo a sinistra imboccando via Resegone. Poco prima di raggiungere l'incrocio giriamo a sinistra e ci
impegniamo nella risalita, su strada sterrata, della piccola
collinetta entrando prima nel boschetto e successivamente andando ad
attraversare i campi. Arrivando all'incrocio con via Cadore e poi a
sinistra su via Isonzo fino al bivio con via Tagliamento
svoltiamo a sinistra su via Fontane entrando a
Sartirana. All'incrocio
successivo ci immettiamo diritto davanti a noi sulla sterrata che va
ad attraversare i campi ed arrivati al bivio, rimanendo sempre in
off-road, giriamo a destra raggiungendo poco dopo, l'incrocio con via
C. Colombo. Percorrendone solamente 200 m ci avviciniamo a
Cascina Ventola e girando
a sinistra, passando al di sotto del sottoportico d'ingresso al
cortile. Attraversandolo iniziamo a seguire via Ghislanzoni dove
inizia un tratto sterrato e asfaltato su una stretta stradina che in
saliscendi arriva all'incrocio di via Calco Superiore. Siamo arrivati
nel territorio comunale di
Calco e iniziamo la salita che
con un'ampia curva arriva in località Vescogna davanti a Villa Moriggia
(Sec. XV).
Leggera salita , su strada acciottolata, per superare anche la
bella Chiesetta che si trova a fianco del complesso e procediamo su
sterrato dopo un'ampia curva a destra. Arrivati al primo bivio, di
strade sterrate, ci teniamo a sinistra e procediamo sul rettilineo
che segue la strada Strada
Consortile per la Grugana
arriviamo all'incrocio con via Solferino rientrando nel territorio
comunale di Merate. Giriamo a sinistra e poi subito a destra immettendoci sul single
trail che aggira Villa Grugana ora sede del
P.I.M.E ed immettendoci nel bosco iniziamo la discesa, su un bellissimo
single trail verso l'incrocio con via Papa Giovanni XXIII. Raggiunta
la strada asfaltata ci teniamo a sinistra e ne percorriamo poco più di
50 m per girare a destra ed iniziare la nuova salita, su via dei Pini,
che ci porterà nuovamente all'interno del bosco passando per la strada
di Cascina Margherita e
successivamente davanti a
Cascina Tripoli per
proseguire poi sempre su sterrato verso la prima periferia
di Brivio. Raggiunta la stradina di via San Benedetto arriviamo poi
all'incrocio con via G. Marconi e girando a destra ci indirizziamo
all'incrocio con via A. Volta. In discesa andiamo ad inserirci, a
destra, sulla SP342 e attraversiamo sul Ponte di Brivio il il fiume Adda. Raggiunta la rotonda, successiva, giriamo a destra e proseguiamo
sulla SP169 per un tratto di circa 800 m poi giriamo a sinistra sulla
stradina di via Broseta e ci immettiamo poi in un sentiero che
risale la collinetta ed entra poi nel bosco. Quando ne usciamo, dopo
una curva a destra, arriviamo alla sbarra e superatola ci portiamo
all'incrocio con la SP171 .
Giriamo a sinistra e passiamo accanto al bellissimo borgo di
Odiago, entrando all'interno
del territorio comunale di Pontida, seguiamo la strada asfaltata per
portarci al bivio, dove, girando a destra iniziamo la salita verso
la ex Cascina Drizzago Superandola raggiungiamo il bivio successivo e girando a
destra la strada inizia a salire con pendenze che sono molto
superiori alle precedenti. Arrivati al bivio di Cascina Gambirago ci teniamo, questa volta a sinistra, ed andiamo a percorrere
il tratto di salita più impegnativo quello che ci porta appena sotto
le strutture della Casa di Riposo. Tenendoci a destra andiamo, adesso, a seguire il bel sentiero che
rimane per un lungo tratto a ridosso del bosco e poi, superate
alcune case, vi entra e raggiunge dopo una deviazione a sinistra,
con un bel portage, la bella sterrata che aggira il Monte dei Frati. In discesa
arriviamo alla piccola frazione
Gavardo di
Villa d'Adda e usciti dal bosco e
ritrovata la strada asfaltata superiamo la località Pradella su via San Zenone ed arriviamo alle prime case del paese.
All'incrocio con via Malmetida, la attraversiamo e ci immettiamo sulla
bella stradina di via A. Biffi che percorriamo fino a raggiungere
il parcheggio di un ristorante, poi, mantenendoci a sinistra ci
portiamo nel bosco ed iniziamo un tratto di curve e saliscendi che ci
fanno arrivare in località
Ronchi. Uscendo per sulla strada
asfaltata arriviamo a
Cornalida di
Carvico e sempre su stradine e single trail che aggirano il
Monte Giglio. Immettendoci, poi, nuovamente nel bosco risaliamo leggermente la
collina ed iniziamo un bel tratto off-road che ci conduce alla
periferia di Calusco d'Adda. Raggiunto l'incrocio con via V. Emanuele II e girando a destra
andiamo ad attraversare il Ponte San Michele (appena riaperto per il solo transito ciclo-pedonale)
portandoci a
Paderno d'Adda. All'incrocio giriamo a destra e seguiamo per un breve tratto (500 m) la SP54 e giriamo a destra imboccando via D. Pozzoni. Superata la
piazza della Chiesa, a Robbiate, ci portiamo su via San Francesco d'Assisi e dopo 300 m giriamo a
destra seguendo via dei Mulini che viene indicata come strada
chiusa.
Poco dopo giriamo a sinistra e quando la strada asfaltata termina
iniziamo la salita sulle belle stradine e sentieri che aggirano il
Monte Robbio. Uscendo dal bosco giriamo a destra e prendiamo la sterrata che in
leggera discesa ne rientra e proseguiamo poi il single trail che devia
a sinistra. Dopo aver superato alcuni bivii ed un tratto abbastanza
tecnico, in salita e su un single trail, si procede ancora in salita
per arrivare sulla parte più alta della collina. Inizia poi la discesa che ci conduce all'incrocio con la SP56 che attraversiamo in località Respiro. Proseguendo diritto imbocchiamo la Strada
Consortile del Respiro
ed arrivati al bivio giriamo a sinistra per proseguire sulla strada
per Robbiate. Al bivio successivo giriamo a destra per andare ad
attraversare, su sterrata, un grande pratone raggiungendo l'incrocio
con la Strada
della Gattafame . Curva a sinistra per poi proseguire sempre diritto in direzione
della prima periferia di Merate dove all'incrocio con via San Vincenzo giriamo a destra. Su via dei Ronchi
giriamo a sinistra procedendo a fianco del Camposanto ed arrivando
davanti a Villa Subaglio (Sec. XVII). Troviamo anche il Parco di Villa Belgioioso e tenendoci a sinistra proseguiamo su via C. Cornaggia ed alla
prima traversa giriamo a destra seguendo via San Francesco d'Assisi.
La percorriamo tutta e arrivati all'incrocio con via via D. Frisia
giriamo a sinistra e seguiamo l'intero rettilineo che ci fa arrivare
all'incrocio con Viale Lombardia. Girando, adesso, a destra e percorriamo via Terzaghi che ci porta
direttamente all'incrocio sulla SP342 che attraversiamo per portarci su via Puecher e poi al bivio su
via Olivetti per arrivare all'incrocio con via Arnaboldi.
Ripercorriamo quindi il primo tratto della nostra escursione seguendo
le stradine che ci condurranno nuovamente al parcheggio della
Stazione di Merate-Cernusco Lombardone
dove terminiamo il nostro bel percorso odierno.
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