18/04/2019 - Long Trail Brianza 2019
Album fotografico
Distance: 53 km - 1.687 m Ascent - 1.760 m Descent
Dopo due settimane di fermo, per colpa del meteo, oggi finalmente ci
rimettiamo in sella alle nostre e-bike. Partenza prevista da Molteno dove arriviamo con il treno, per le 8:05. Siamo subito operativi e
anche se l'aria è abbastanza frizzante bastano poche pedalate per
scaldarci. Dopo una bella colazione in quel di Oggiono al "Time Cafè" con un buonissimo caffè e brioche appena arrivate dalla pasticceria
partiamo. La salita inizia subito per raggiungere il centro storico
di Villa Vergano poi risaliamo ancora verso la bella Chiesetta della Madonna del Carmine nascosta nel mezzo del bosco e finalmente ci rilassiamo quando
scendiamo verso il paese disabitato di Toscio. Ma non è ancora finita perché il tratto più duro dobbiamo ancora
percorrerlo con l'impegnativa salita verso la piccola frazione
di Fumagallo ai piedi del Monte San Genesio, dove i nostri mezzi danno il meglio del loro repertorio anche se,
solitamente, teniamo la spinta del motore ad un livello base, perché
nonostante tutto siamo comunque biker. Il resto del tracciato vive su
strappi più o meno impegnativi come la salita verso il belvedere
di Pianello e le risalite sulle belle colline di Ossola e Contra. Tanto sterrato, pochissimi biker sul tracciato e come sempre una
bellissima compagnia. Grazie a tutti.
Lasciamo la rotonda della stazione di Molteno alle nostre spalle e proseguiamo su via Stazione per arrivare
all'incrocio dove giriamo a sinistra e proseguiamo dopo aver superato il
passaggio a livello fino all'incrocio successivo dove giriamo a destra per
seguire via A. Moro. Arrivati alla rotonda giriamo a destra e seguendo via
dell'Industria arriviamo fino al bivio dove giriamo a sinistra e ci
immettiamo sulla Strada
Consortile del Pozzone
che su sterrato supera il Poggio Stolegarda e deviando a destra arriva alla prima periferia di Oggiono. Arriviamo sulla stradina di via V. Bachelet e raggiunta la rotonda
giriamo a destra e arriviamo in località Bersaglio
ed andando quindi a superare, anche qui, il passaggio a livello. Giriamo a
destra a seguire su viale Europa e raggiunto il piazzale della stazione
giriamo a sinistra e procediamo, adesso, su viale Vittoria per arrivare
all'incrocio della SP49 . La attraversiamo e seguendo il rettilineo giriamo a destra, per evitare
il divieto di accesso su un breve tratto della strada, su via Marconi che
si ricollega poco più avanti con via M. d'Oggiono. Superiamo Piazza Manzoni e ci immettiamo su via G. Longoni per arrivare
in piazza Garibaldi e tenerci a sinistra andando poi ad immetterci a
destra su via V. Veneto che ci porta all'incrocio con la SP51 .
Giriamo a sinistra e ne percorriamo 150 m per raggiungere la rotonda
dove ci teniamo a destra imboccando un brevissimo tratto di SP60 che lasciamo poco dopo per girare a destra ed iniziare la salita a
tornanti che ci condurrà alla periferia di Ello. Raggiunta la rotonda ci teniamo a destra e proseguiamo in leggera
discesa sulla SP70 e superando il Camposanto. Al primo bivio giriamo a sinistra su via XXV Aprile ed iniziamo
un'altro bel tratto in salita che ci conduce a Villa Vergano passando per il centro storico. All'incrocio con la SP58 la attraversiamo e ricominciamo un'altra bella salita che su via
A. De Gasperi ci farà arrivare davanti alla Chiesa di San Rocco (Sec. XVI). Seguiamo via XXV Aprile e poi via Trieste che
lasciamo per girare alla prima traversa ed immetterci sulla sterrata
della Strada Lunga , che con due tornanti sale a ridosso del boschetto ed arriva poi,
quando devia a sinistra, ad attraversare i campi ed a
raggiungere Cascina Toscio.
Ritroviamo la strada asfaltata di via Don G. Minzoni e giriamo a
sinistra per andare a percorrere la salita che arriva alla località
Polgina da dove si ammira un
favoloso panorama sulla pianura, sulle Prealpi e sui laghetti
della Brianza.
Arrivati al trivio prendiamo il sentiero che a destra scende a ridosso
nel bosco e che dopo un tornantino vi entra e su un tratto abbastanza
tecnico ci fa arrivare all'incrocio con la
SP58 . Ci teniamo a sinistra e dopo una breve salita andiamo a seguire la
strada in discesa superando Ponte dell'Olio che ci fa superare il Torrente Gandaglio. Poco dopo raggiungiamo Ravellino, frazione di Colle Brianza, passando per il centro storico del borgo. Lo attraversiamo e ci
portiamo sulla stradina sterrata che in rettilineo lascia le poche case
del paese alle nostre spalle e raggiunge l'incrocio del Camposanto.
Giriamo a sinistra e percorriamo un brevissimo tratto di via Ripamonti
arrivando al bivio con la provinciale. Tenendoci a destra ne percorriamo
solamente 150 m. per girare a sinistra dove imbocchiamo via Unione che ci
porta davanti alla Chiesa di San Michele a Nava altra frazione di Colle Brianza. Iniziamo adesso la parte più dura di questo itinerario con la
salita verso il Colle di San Genesio e l'Eremo. La salita, che possiamo dividere in due parti, inizia con pendenze che,
appena usciti dall'abitato, sono subito intorno al 20% e rimangono così
per quasi tutti i 1400 m che dobbiamo percorrere. Un breve riposo lo
troviamo dopo la curva a destra che ci fa arrivare alla piccola frazione
di Fumagallo dove i 600 m
di falsopiano ci fanno respirare.
Siamo però quasi in vetta e mancano solo 400 m ma saranno i più duri
perché qui le pendenze davvero sono al limite (poco male, se non ce la si
fa metteremo il piede a terra e faremo un po’ di portage senza farci
nessun problema al riguardo perché non siamo professionisti e non ci
interessa anche dover spingere il mezzo). Raggiunti i 930 m di
altitudine iniziamo la discesa che sarà su strada sterrata fino alla
Madonna del Sasso. La strada diventa
asfaltata e una volta superato
Cagliano potremo ammirare i
bellissimi paesaggi della Valletta di
Santa Maria Hoè che percorreremo
passando per Giovenzana e
Piecastello. Da qui ci immettiamo sul sentiero tecnico che scende nel mezzo del bosco
e che si imbocca passando per il vicolo Stretto. Arrivati al bivio, ci
teniamo a sinistra ed iniziamo a seguire la bella sterrata che arriva a
superare la casa poi il fondo cambia e diventando sentiero seguiamo il
falsopiano che termina con un tratto in discesa quando arriviamo alla
periferia di Santa Maria Hoè in zona via del Mulino. Appena superate le case giriamo a destra ed andiamo a seguire il
sentiero che a tornanti passa a fianco delle case della frazione
di Prestabbio e con l'ultimo tratto che attraversa i campi raggiunge poi
l'incrocio con via Roma.
Con un destra sinistra andiamo ad immetterci sul tratturo che va ad
attraversare i campi e che diventa poi una strada a fondo semi asfaltato
quando raggiunge i ruderi di un vecchio stabilimento. Iniziamo qui la
salita che con un tornante ci fa arrivare ad immetterci
sulla SS342 . Tenendoci a sinistra ne percorriamo solamente 150 m poi giriamo a
sinistra e risaliamo verso il piccolo borgo di Biscioia dove utilizziamo il ponte, per attraversare la statale, portandoci
su via Ponte ed entrare, quindi, nell'abitato di Perego. Arrivati all'incrocio con la SP53 e giriamo a sinistra verso al bivio dove proseguiamo diritto e
andiamo a prendere poi la traversa a destra dove imbocchiamo via Gloria.
Breve rettilineo che passa accanto al bellissimo complesso
della Chiesa di San Giovanni Evangelista e poi giriamo a sinistra iniziando una breve, ma impegnativa,
salita che su stradina acciottolata risale fino alle case della piccola
frazione Campo. Siamo entrati nel Parco di Montevecchia e Val Curone. Arrivati all'incrocio ci teniamo leggermente a sinistra e ci
immettiamo sulla stradina di via Peschiera che risale ancora e arriva al
belvedere di Pianello. Proseguiamo in discesa seguendo la sterrata e cementata via Curone e
dopo un tornante superiamo l'agriturismo e scendiamo ancora di quota
passando accanto a Cascina Scarpada. Tenendoci a destra e ci immettiamo poco dopo sul Sentiero
del Curone che passa accanto alla piccola Cascina Ospedaletto ed arriva, uscendo dal bosco, in Valfredda.
Ci portiamo sulla stradina asfaltata di via Bagaggera proseguendo in
rettilineo e superiamo Cascina Malnido e Fornace Superiore e arrivati davanti al caseggiato di Fornace Inferiore, davanti all'edicola della Madonna, giriamo a destra sulla strada
sterrata e poco prima del ponte, sul torrente Curone,
giriamo a sinistra ed iniziamo il bellissimo tratto che passa per
il Sentiero dei Carpini e successivamente si immette sul Sentiero
dei Guadi . Quando ne usciamo siamo nel piccolo parcheggio a fianco
della SP54
e ci teniamo a destra andando a percorrere il tratto ciclo pedonale che
poco più avanti ci permette di attraversare, in un punto segnato, la
provinciale e ci portiamo a sinistra sulla sterrata che raggiunge il
centro sportivo e prosegue poi nel mezzo del boschetto. Quando ne
usciamo giriamo a sinistra e seguiamo il sentiero che attraversa il
campo ed arriva al bivio con il single trail che rimane a ridosso del
bosco e che ci porta al bivio con un'altro sentiero dove giriamo a
destra e andiamo in direzione dell'asfaltata via Monza. Raggiunto l'asfalto attraversiamo la strada ed iniziamo la leggera
salita di via del Ceresè per arrivare davanti a Cascina Ceresè dove deviamo a destra andando a seguire il single trail che con
un rettilineo resta a ridosso della siepe e gira poi a sinistra entrando
nel bosco. La discesa successiva, abbastanza tecnica ci porta nella
valletta sottostante dove ci teniamo a sinistra e poco dopo uscendo dal
boschetto percorriamo un'altro lungo single trail che arriva alla
sbarra.
La superiamo e seguendo la sterrata raggiungiamo l'incrocio di via J.
F. Kennedy. Attraversandola ci impegniamo nuovamente a percorre, la
salita, sulla stradina che ci conduce, dopo aver attraversato il ponte
sul torrente Molgoretta, verso la Cascina Brughiera. Passiamo sotto la volta del portone di ingresso e arrivati nel
piccolo cortile proseguiamo su tratturo, a destra, e lo seguiamo sempre
fino ad arrivare ad un bivio, di sentieri dove, girando a destra, in
falsopiano arriviamo, al bivio con la sterrata che passa poco distante
da Cascina Butto. Giriamo a sinistra e andiamo a percorrere la bellissima strada bianca
che va in direzione di Maresso, che però non raggiungiamo perché poco prima di entrare tra le prime
case del paese giriamo a destra e andiamo in discesa ad incrociare via A.
Manzoni seguendo il sentiero. La attraversiamo e ci immettiamo sul
tratturo che attraversa prima i campi e proseguendo, poi, all'interno del
boschetto fino ad arrivare all'incrocio con via dei Mulini. Giriamo a
destra e seguiamo la strada che risale verso Ossola per girare poi a destra ed immetterci in un'altro bellissimo
sentiero e poi tratturo che risale la collinetta. Attraversando un grande
pratone e passando accanto ad alcune serre, per scendere raggiungiamo la
frazione di Contra non prima di esserci impegnati nella risalita di via dei
Cacciatori. Al bivio ci teniamo a destra e proseguiamo su via C.
Battisti che con alcune curve ed un lungo rettilineo in discesa arriva
all'incrocio.
Lo attraversiamo e seguiamo la stradina sterrata e poco prima di arrivare
davanti alla Cascina Sesana ci teniamo a sinistra e procediamo sul single trail che ci permette
di rimanere lontano dalle case e che arriva all'incrocio della sterrata in
località Misericordia. Giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere il sentiero che devia poi a
destra ed entra in Valle Nava. Risalita la collinetta, prendendo il single trail che a destra con
un tornante entra nel bosco, raggiungiamo la sterrata che porta
a Cascina Colombina. Siamo arrivati alla periferia di Casatenovo ma le salite non sono ancora terminate e ci attende adesso quella
di via Leone XIII e poi quella di via della Misericordia che ci porta al
semaforo ed all'incrocio di via Cavour. Giriamo a destra e poi a
sinistra su via Giovenzana per girare ancora a destra e su via Parini
arrivare davanti piazzale della
Chiesa di San Giorgio dove giriamo
a sinistra e imbocchiamo via Casati. Alla prima traversa a destra giriamo e in salita, su strada sterrata,
di via M. Buonarroti arriviamo all'incrocio con via Monteregio. Giriamo
a sinistra ed andiamo a percorrere la discesa che arriva all'incrocio
con la SP154 . Proseguiamo diritto percorrendone solo 150 m poi giriamo a destra e ci
immettiamo su via Belvedere entrando a Montesiro. Al termine della stradina percorriamo il tratto ciclo pedonale che ci
porta a sinistra su via G. Scola. Arrivati davanti alla Chiesa di San Siro giriamo a destra su via Parrocchiale e proseguiamo tra la stretta
stradina che entra poi nel mezzo del cortile della Cascina che confina
con Villa Prinetti.
Seguendo il sentiero successivo usciamo dal cortile e aggiriamo la villa
per portarci a ridosso del cancello d'entrata di Cascina Selva. Seguiamo la stradina a sinistra che in un primo tempo cementata e
poi asfaltata passa davanti al vecchio "Lavatoio pubblico" e raggiungiamo in discesa l'incrocio con via A. De Gasperi. La
attraversiamo tenendoci leggermente a destra e giriamo sulla stradina a
sinistra che entra, dopo una curva a sinistra sulla stradina cementata
nella Valle del Brusignone. Il bellissimo tratto che segue ci porta davanti all'Azienda Agricola e
superandola prendiamo la stradina sterrata che in discesa entra nel
bosco. Poco dopo giriamo a destra ed ancora in discesa usciamo dal
boschetto andando ad attraversare un bel pratone dove ci teniamo poi a
sinistra per procedere su un'altro bellissimo sentiero che passa nel mezzo
di un'altro tratto di bosco. Passiamo accanto alle reti di recinzione di
un maneggio ed in leggera salita arriviamo all'incrocio con via Don G.
Battista Viganò dove ci teniamo a sinistra per percorrere la discesa che
passa davanti a Cascina Fonigo. Al bivio dove ci teniamo a destra e al successivo a sinistra
proseguendo su via Monastero che con un lungo rettilineo e due tornanti ci
fa arrivare a Cascina Pobiga.
Davanti all'ingresso della Cascina proseguiamo diritto ed in
discesa, su single trail, andiamo ad attraversare alcuni pratoni
portandoci poi sul tratturo che in rettilineo ci fa arrivare all'incrocio
con via Vecchia Milanese nel comune di Triuggio. Risaliamo leggermente percorrendo il breve rettilineo e arrivati
all'incrocio con via A. Diaz giriamo a destra e poi a sinistra per salire
in direzione di Cascina Montemerlo. Poco prima giriamo a destra su via P. Micca ed arriviamo ad immetterci
sul tratto sterrato della stradina che ci porta al bivio. Giriamo a destra
e passiamo davanti a
Cascina Maria prima di
arrivare all'incrocio con via Don G. Minzoni. Tenendoci a sinistra
proseguiamo in leggera salita e al bivio successivo giriamo a sinistra ed
andiamo a percorrere un'altra serie di sterrati nella Valle del Rio Cantalupo. Sempre in discesa utilizzando sentieri, single trail e tratturi
arriviamo all'incrocio con via Vittorio. Emanuele. Giriamo a sinistra ed
andiamo a percorrere la stradina alberata che in discesa arriva
all'incrocio con la SP135
dove giriamo a sinistra e sempre in discesa passiamo tra le prime case
di Canonica Lambro e arriviamo davanti alla Chiesa di Santa Maria della Neve e a Villa Taverna dove giriamo a destra andando a percorrere il rettilineo che arriva
al semaforo. Lo superiamo e alla prima traversa a destra giriamo andando
ad attraversare il ponte sul fiume Lambro per proseguire sulla stradina che in leggera salita ci porta fino
al piazzale della
Stazione di Macherio-Canonica dove termina questo bellissimo e impegnativo tour.
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